2013

Sappada (BL), 31-12-13
Due sciatrici si sono infortunate oggi in seguito a due incidenti avvenuti sui tracciati di Sappada 2000, aiutate subito dall'assistenza piste del Soccorso alpino di Sappada. Nel primo caso, verso le 12.30, A.M., 19 anni, di Trieste, è caduta poiché uno sciatore le ha tagliato la strada, procurandosi un sospetto trauma al ginocchio. I soccorritori le hanno immobilizzato la gamba e, dopo averla imbarellata, l'hanno trasportata in toboga fino all'ambulanza. Successivamente a C.O., 44 anni, di Ravenna, si è sganciato uno sci e la donna è finita al suolo mettendo male un piede. Visitata dal personale medico, è stata medicata per la probabile frattura della tibia e, caricata in barella, accompagnata in toboga dai soccorritori fino alla strada. Entrambe le sciatrici sono state portate all'ospedale di Pieve di Cadore.
Auronzo di Cadore (BL), 31-12-13
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto, passate le 16, sotto le Tre Cime di Lavaredo in aiuto di una coppia milanese in difficoltà. I due entrambi di 35 anni, D.L., lui (con gli sci), F.A., lei (con le ciaspe), stavano scendendo dal rifugio Auronzo quando, all'altezza di Malga Rin Bianco dove i tornanti si fanno più stretti, hanno deciso di tagliare la strada e si sono persi ritrovandosi sulla sponda di un torrente, senza riuscire a proseguire. L'eliambulanza, individuata velocemente la coppia, ha sbarcato il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, che ha recuperato i due turisti utilizzando un verricello di 25 metri. I due sono quindi stati accompagnati alla malga.
Tambre (BL), 31-12-13
Cercando di riprendere uno dei suoi tre cani, scappato e salito sul pendio innevato della Palantina, un escursionista di Paese (TV), F.M., 46 anni, è scivolato sul manto ghiacciato ed è rotolato fermandosi sugli alberi più sotto. L'incidente è avvenuto sulla direzione che da Casera Palantina porta al Sasso della Madonna, 200 metri circa sopra l'edificio. Scattato l'allarme attorno alle 13, l'uomo, che era in passeggiata da solo mentre la moglie lo attendeva a Pian delle Lastre, è stato raggiunto dall'equipaggio dell'eliambulanza di Pieve di Cadore, atterrata nelle vicinanze, da un soccorritore della Stazione dell'Alpago, che casualmente stava passando con gli sci, e da altre due persone con le ciaspe, che poi hanno riaccompagnato i cani a valle per riconsegnarli alla proprietaria. Stabilizzato e imbarellato, l'infortunato è stato trasportato a spalla per un centinaio di metri, per poi essere imbarcato e accompagnato all'ospedale di Belluno con una probabile frattura alla caviglia.
Livinallongo del Col di Lana (31-12-13)
Durante una passeggiata con la padrona, una signora ravennate, sul fondovalle di Pian dei Salesei, Lia, una beagle, si è allontanata arrampicandosi sulla scarpata, finché nella sua corsa in costa non è rimasta incrodata sul ripido versante. La donna, non riuscendo a farla tornare sui suoi passi e temendo di finire lei stessa nei pasticci, ha chiamato il 118 per chiedere aiuto ed è stata messa in contatto con il Soccorso alpino di Livinallongo. Una volta capito il luogo dove si trovava il cane, sono stati inviati due soccorritori (dei quali uno cinofilo). La cagnetta, ferma sopra un salto di roccia e impaurita, dapprima non ha accolto con le feste i due sconosciuti, anzi, ma poi si è lasciata prendere e riportare dalla sua proprietaria.
Livinallongo del Col di Lana (BL), 30-12-13
Saliti in funivia dal passo Pordoi, tre sciatori di Belluno, di 36, 40 e 42 anni, hanno poi raggiunto a piedi la cima del Piz Boè per tornare a valle con gli sci da discesa. Scelto il versante di Arabba, i tre hanno sciato finché non si sono ritrovati bloccati sopra un salto di roccia, impossibilitati a proseguire e incapaci di tornare indietro. Verso le 16 hanno quindi chiamato il 118 che li ha messi in contatto con il Soccorso alpino di Livinallongo. Intuito il punto in cui si trovavano, è stato inviato l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, mentre tre soccorritori si portavano nelle vicinanze pronti a intervenire. Dopo averli recuperati in quota, l'eliambulanza li ha quindi trasportati al sicuro.
Rocca Pietore (BL), 29-12-13
Il Soccorso alpino della Val Pettorina ha verificato la segnalazione di un alpinista che, mentre stava risalendo una cascata di ghiaccio sui Serrai di Sottoguda, aveva visto un blocco cadere nel settore della Cattedrale. I soccorritori hanno effettuato un sopralluogo nel punto indicato, dove l'area è già delimitata da un nastro che blocca il transito proprio per il rischio di distacchi. È stata esclusa la presenza di persone coinvolte.
Livinallongo del Col di Lana (BL), 29-12-13
Mentre stava lavorando su un traliccio in località Collaz, un operaio dell'Enel è stato folgorato da una scarica di elettricità, rimanendo privo di sensi. Il collega, in preda all'agitazione, ha lanciato l'allarme al 118. Nell'immediato, dalle indicazioni poco chiare sul luogo dell'incidente, l'ambulanza e una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo si sono dirette in una località diversa, indirizzate subito dopo dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, dalla ricognizione era riuscito ad individuare il punto esatto in cui si trovava l'operaio, L.B., 33 anni. Sbarcato il medico, l'eliambulanza è dovuta decollare immediatamente per lo scoppio improvviso di una bufera di neve, mentre sopraggiungevano ambulanza e soccorritori. L'operaio, che aveva fortunatamente ripreso conoscenza, dopo le prime cure è stato trasportato all'ospedale di Belluno per i controlli del caso.
Lorenzago di Cadore (BL), 29-12-13
Una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore, su richiesta dell'Enel, sta liberando dalle piante cadute le strade che dal Passo della Mauria portano ai tralicci dell'elettricità, per permettere agli operatori di raggiungerli, o accompagnarli con la motoslitta, e ripristinare le linee interrotte. Ieri un'altra squadra ha lavorato tutto il giorno sul monte Zucco, nel comune di Pieve di Cadore, per ripulire la strada che conduce ai ripetitori delle antenne di tv, radio e telefonia, e far arrivare gli operai per la manutenzione.
 
alt
Cibiana di Cadore (BL), 28-12-13
Il Soccorso alpino di Pieve di Cadore sta prestando assistenza agli operai dell'Enel, illuminando con la fotoelettrica della Stazione i boschi sopra l'abitato di Cibiana di Cadore, dove si stanno ripristinando le linee elettriche.
Valli del Pasubio (VI), 28-12-13
Un escursionista vicentino è scivolato per una cinquantina di metri in un canale del Pasubio, senza riportare traumi, ed è stato recuperato dall'eliambulanza di Verona emergenza. Partito in compagnia da Pian delle Fugazze, G.P., 46 anni, di Malo (VI), si trovava all'altezza del paravalanghe, dopo aver superato la galleria d'Havet, percorrendo la Strada degli eroi, quando è inciampato ed è scivolato sul sentiero coperto da una lastra di ghiaccio finendo nel canale laterale. Fortunatamente, indossava i ramponi, è riuscito a frenare la caduta piantando i piedi, una cinquantina di metri più sotto. I compagni hanno chiamato il 118 che ha allertato il Soccorso alpino di Schio attorno alle 10.45. Una squadra si è portata nella piazzola d'atterraggio, dove l'elicottero ha imbarcato uno dei soccorritori perché guidasse velocemente l'equipaggio sul luogo dell'incidente e in supporto alle operazioni. Individuato il punto dove si trovava l'uomo, a 1800 metri di quota, il tecnico del Soccorso alpino di bordo ha recuperato l'escursionista utilizzando un verricello. L'uomo, infreddolito e provato, ma incolume, è stato trasportato all'ospedale di Santorso per i controlli del caso. Il Soccorso alpino invita alla massima prudenza ricordando le condizioni proibitive delle montagne a seguito delle recenti nevicate. Si sono infatti già verificati distacchi di grandi dimensioni e le basse temperature hanno ricoperto i sentieri di pericolosi lastroni ghiacciati.
Cortina d'Ampezzo (BL), 27-12-13
Scendendo dalla pista Tofanina sulla Tofana, uno sciatore è uscito dal tracciato per fare fuoripista e si è perso all'altezza della Pala dei Manze. Dopo aver chiamato il 118, è stato messo in contatto telefonico con il Soccorso alpino di Cortina. Al cellulare un soccorritore gli ha dato indicazioni su come muoversi, mentre gli andava incontro in motoslitta assieme a personale della polizia. Lo sciatore è quindi riuscito a ritornare sulla pista, dove è stato raggiunto dalla squadra.
San Pietro di Feletto (TV), 27-12-13
È stata purtroppo ritrovato senza vita l'anziana scomparsa ieri mattina dalla propria abitazione in località Bagnolo attorno alle 9.30. Alle ricerche, portate avanti per tutta la giornata da vigili del fuoco e Protezione civile, avevano preso parte oggi anche la squadre del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane, allertate questa mattina alle 8 dal 118 in supporto alle operazioni. Il timore, poi confermato dal triste rinvenimento, era che la donna, Leda Cesca, 80 anni, potesse essere caduta nelle acque del torrente Cervano, che scorre dietro l'abitazione e che ieri era in piena. I soccorritori hanno perlustrato le sponde a monte e a valle della casa, finchè alle 11 circa è arrivata la notizia che il corpo era stato rinvenuto molto più a valle, a Campolongo, trascinato distante dalla corrente. Le squadre sono così rientrate. Presenti anche carabinieri e polizia.
Cortina d'Ampezzo (BL), 26-12-13
Otto auto, una ventina di persone in tutto circa, sono rimaste bloccate ieri sera dalla neve tra passo Falzarego e passo Valparola. Scattato l'allarme in serata, sono state raggiunte dai vigili del fuoco che hanno passato la notte sul posto, per iniziare l'evacuazione in mattinata. Attorno alle 9.30 è stato chiesto anche l'intervento del Soccorso alpino di Cortina. Una squadra si è quindi mossa con la motoslitta per dare supporto a polizia e Guardia di finanza, già presenti sul posto con il gatto delle nevi, nel liberare le macchine e trasportare a valle le persone dopo una notte all'addiaccio.
Belluno, 26-12-13
Le abbondanti nevicate, specie nella parte alta della provincia, stanno creando disagi e le Stazioni del Soccorso alpino da questa mattina operano in supporto alle amministrazioni comunali. A Pieve di Cadore il sindaco ha chiesto l'intervento delle squadre per liberare dagli alberi caduti sulla sede stradale la statale verso il Comelico e i soccorritori hanno ripulito dalle piante al suolo anche le strade a Valle di Cadore. La rete di telefonia mobile in uso al Soccorso alpino (Vodafone) non copre in questo momento molte aree dell'Alto Bellunese, le Stazioni comunicano attraverso le radio. Diversi comuni sono in black out da corrente elettrica. A Cortina una squadra di soccorritori sta raggiungendo una famiglia rimasta bloccata dalla neve tra il Falzarego e il passo Valparola. Consigliando la massima prudenza, si ricorda che gli apporti nevosi a 2000 metri localmente stanno superando i 100 centimetri. Il pericolo valanghe è forte, grado 4. Nelle situazioni più esposte sono possibili grandi valanghe.
Susegana (TV), 23-12-13
Mentre stava facendo legna in un bosco in località Crevada, una pianta abbattuta ha investito un uomo, colpendolo sulla testa. Sul posto il personale sanitario dell'ambulanza ha provveduto a prestargli le prime cure, mentre una squadra del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane, allertata attorno alle 10.45 dal 118, ha poi accompagnato il boscaiolo con un probabile trauma cranico e una ferita alla testa, nonché altre contusioni, all'ambulanza, calando la barella per una decina di metri lungo il versante e poi trasportandola a spalla fino alla strada.
Domegge di Cadore (BL), 21-12-13
Un uomo, G.V., 76 anni, residente a Domegge di Cadore (BL), ha perso la vita colto da malore, mentre faceva legna in un bosco non distante dall'abitato di Domegge. L'allarme al 118 è stato lanciato dal figlio, che lo ha trovato esanime tra gli alberi. Sul posto è stata inviata l'ambulanza e, alle 12.45, è stato chiesto l'intervento del Soccorso alpino del Centro Cadore in supporto alle operazioni. Purtroppo i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario sono stati vani. Una volta constatato il decesso, la salma è stata ricomposta e imbarellata, per essere trasportata dai soccorritori per una cinquantina di metri, fino alla casa dell'uomo.
Pagina 1 di 23

Informativa sulla privacy e Termini di utilizzo

Leggere con attenzione prima di utilizzare questo sito.

Il sito è di proprietà di CNSAS VENETO  ,
 L'utilizzo del sito comporta l'accettazione dei Termini e delle Condizioni dell'Informativa sulla Privacy.