2015

Cortina d'Ampezzo (BL), 26-08-15
Verso le 16, al 118 è scattato l'allarme per una escursionista della Repubblica Ceca che, scivolata mentre scendeva dal Rifugio Lagazuoi lungo le piste, nella caduta aveva messo male un braccio e si era infortunata. Raggiunta da una squadra del Sagf, J.L., 63 anni, di Praga, è stata accompagnata fino al Passo Falzarego e lì affidata all'ambulanza della Croce Bianca, che la ha accompagnata all'ospedale per una sospetta frattura.

Cortina d'Ampezzo (BL), 26-08-15
Una squadra del  Soccorso alpino e del Sagf di Cortina è intervenuta, attorno alle 15, lungo il sentiero numero 405, che dal Rifugio Duca d'Aosta conduce a Piè Tofana, poiché marito e moglie di Siena non erano più in grado di proseguire, affaticati e senza forze. Raggiunti dai soccorritori, i due turisti sono stati accompagnati a valle e la donna, B.G., 71 anni, più provata, è stata trasportata all'ospedale Codivilla per accertamenti.

Borca di Cadore (BL), 26-07-15
Partita da Peaio per una passeggiata, una coppia ha percorso la ciclabile verso Pieve di Cadore, da Venas ha raggiunto il ponte di Cibiana, per poi seguire le indicazioni di una persona incontrata sul posto per tornare al punto di partenza lungo un sentiero lì vicino. Purtroppo i due turisti hanno presto perso l'orientamento, su quella traccia poco frequentata e non segnalata e, dopo aver tentato di tornare invano sui propri passi, hanno contattato il 118. Individuate le coordinate Gps del punto in cui si trovavano grazie all'applicazione in dotazione al Soccorso alpino, la centrale operativa ha inviato una squadra della Stazione di San Vito di Cadore. Otto soccorritori hanno quindi raggiunto la coppia, non distante da Peaio, con la donna, A.I., 36 anni, di Brugherio (MB), che aveva problemi a camminare per dolori a un piede, e hanno aiutato lei e il compagno a tornare verso la strada. I due escursionisti sono stati accompagnati in quad all'abitazione di villeggiatura, da dove si sarebbero recati autonomamente al pronto soccorso per le verifiche del caso.

Rocca Pietore (BL), 26-08-15
Attorno alle 14.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione delle Cime d'Auta, dove, nella zona di Forcella dei Negher, una quattordicenne di Russi (RA), aveva manifestato un malessere legato all'affaticamento. La giovane escursionista, che si trovava con una comitiva, è stata imbarcata in hovering e trasportata all'ospedale di Agordo per i controlli del caso.

Cortina d'Ampezzo (BL), 26-08-15
Una turista di Roma, C.G., 70 anni, è scivolata lungo il sentiero Dolomieu che dal Faloria scende a Rio Gere, infortunandosi a un piede. Avvicinatasi in jeep, una squadra del Sagf di Cortina ha poi raggiunto a piedi la donna, con un possibile trauma alla caviglia, e, con il supporto di un volontario del Soccorso alpino che si trovava già nelle vicinanze, la ha portata fino al fuoristrada per poi accompagnarla all'ospedale Codivilla.

Feltre (BL), 26-08-15
Mentre percorreva il sentiero che dal Rifugio Dal Piaz conduce alle Malghe delle Vette, un escursionista di Santa Giustina (BL), M.B., 36 anni, è scivolato e ha sbattuto una spalla. Scattato l'allarme attorno a mezzogiorno, il 118 ha inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, dopo aver individuato l'infortunato, che aveva riportato una probabile lussazione, lo ha imbarcato per trasportarlo all'ospedale di Feltre.

Cortina d'Ampezzo (BL), 25-08-15
Verso le 17.20 è scattato l'allarme per una persona anziana in difficoltà nella parte bassa del sentiero che dal Rifugio Lagazuoi porta al passo Falzarego. Quando l'uomo, C.M., 77 anni, di Busto Arsizio (VA), che aveva accusato un risentimento muscolare lungo il percorso accidentato ed era affaticato, è stato raggiunto dall'equipaggio dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore sbarcato nelle vicinanze, non ha voluto essere imbarcato. I soccorritori lo hanno quindi aiutato a scendere a piedi fino alla strada sterrata da dove si è allontanato autonomamente.

Alleghe (BL), 25-08-15
Poco prima delle 15 un escursionista ha chiamato il 118 poiché la moglie, A.M., 58 anni, di Venezia, si era infortunata a una gamba, lungo le piste che da Col dei Baldi vanno ai Piani di Pezzè. Medicata dal personale sanitario dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, la donna è stata imbarcata e trasportata all'ospedale di Belluno per una probabile frattura.

Cortina d'Ampezzo (BL), 24-08-15
Sono state ritrovate e riaccompagnate a valle nella notte le due escursioniste tedesche che ieri, verso le 18, avevano chiesto aiuto, dopo essersi perse mentre scendevano dalla Ferrata Olivieri alla Tofana di Mezzo, ingannate dalla nebbia in un tratto non attrezzato. Scattato l'allarme su segnalazione dei carabinieri, cui era arrivata la chiamata, il 118 aveva allertato il Soccorso alpino di Cortina. Una grande incognita era però rappresentata dal fatto di non sapere su quale versante si trovassero le due donne, vista la possibilità di scendere sia verso il Formenton, sia verso il Bus de Tofana. Oltretutto le escursioniste non erano state in grado di utilizzare il link inviato dalla centrale operativa che individua le coordinate Gps. È stato quindi deciso di perlustrare gli eventuali itinerari da diversi punti: una squadra dal basso verso l'alto da Ra Valles al Formenton; due squadre da Cima Tofana verso valle, una in direzione del Bus de Tofana, l'altra verso il Formenton. Grazie alla disponibilità della gestione, è stata riaperta la Funivia Freccia nel cielo, che ha portato in quota le squadre, composte da una quindicina di tecnici del Soccorso alpino, Sagf e carabinieri. Fortunatamente, con la mediazione e le spiegazioni degli operatori della centrale del 118, le due donne sono poi riuscite a inviare tramite whatssap un messaggio con la loro posizione su google-map. È stato così scoperto che erano dalla parte del Bus di Tofana. Da Cima Tofana, i soccorritori sono quindi scesi in quella direzione e le hanno rintracciate passate da poco le 22. Con loro hanno quindi percorso la pista del Bus de Tofana e sono rientrati per l'ultimo tratto con la funivia, arrivando alle 23.30.

Cortina d'Ampezzo (BL), 23-08-15
Il Soccorso alpino di Cortina sta intervenendo sulla Tofana di Mezzo, poiché due escursioniste tedesche che stavano percorrendo la Ferrata Olivieri, attorno alle 19, tramite i carabinieri, avevano chiesto aiuto perse le tracce dell'itinerario in mezzo alla nebbia. Le squadre sono partite con l'incognita se le due donne si trovassero dalla parte del Bus de Tofana o del Formenton. Poco fa il contatto vocale. I soccorritori le raggiungeranno e le riaccompagneranno a valle.

Comelico Superiore (BL), 23-08-15
Alle 18 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Val Digon, dove un escursionista pordenonese aveva accusato un improvviso malore. Sbarcati con un verricello nelle vicinanze del luogo, a circa 1.400 metri di quota lungo il sentiero numero 161, medico e tecnico del Soccorso alpino hanno portata avanti a lungo le manovre di rianimazione all'uomo, cui i compagni avevano già iniziato a praticare il massaggio cardiaco. Purtroppo ogni aiuto è stato vano. Constatato il decesso, la salma è stata ricomposta e imbarellata per essere trasportata con un verricello di 20 metri fino a Padola, dove si trovavano i carabinieri, per affidarla al carro funebre.

Taibon Agordino (BL), 23-08-15
Questa mattina alle 7.20 il 118 è stato allertato dai carabinieri di Bolzano, in seguito alla richiesta di aiuto di due alpinisti bloccati da ieri all'altezza del punto di bivacco, a quota 2.350, della via Gilberti-Soravito, sullo Spigolo nord dell'Agner. I due infatti, un uomo, J.R., 52 anni, tedesco, e una donna, S.L., 38 anni, austriaca, avevano avuto problemi nell'individuare il tracciato e si erano fermati incapaci di proseguire. Dopo la notte in parete, la chiamata. Non appena la nebbia ha consentito il decollo, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato un soccorritore della Stazione di Agordo, per individuare il punto in cui si trovavano i due rocciatori. Una volta visti, il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio li ha recuperati con un verricello di 6 metri. Gli scalatori, che stavano bene, sono quindi stati trasportati a valle.

Falcade (BL), 22-08-15
Percorrendo con altre persone il sentiero numero 751, che dal Rifugio Volpi al Mulaz scende a Passo Valles, un escursionista è scivolato sbattendo la testa. Per la presenza di nubi basse l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, scattato l'allarme passate le 15, non si è potuto avvicinare al luogo dell'incidente, avvenuto a circa 2.300 metri di altitudine. Imbarcati due soccorritori della Stazione della Val Biois in supporto alle operazioni, l'eliambulanza è riuscita ad atterrare una cinquantina di metri più in basso. Il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio e i due soccorritori hanno quindi raggiunto a piedi l'infortunato, L.B., 49 anni, di San Donà di Piave (VE), che presentava una ferita alla testa e, dopo averlo imbarellato, lo hanno trasportato fino all'elicottero, decollato poi in direzione dell'ospedale di Belluno.

Asiago (VI), 22-08-15
Mentre con i genitori scendeva assieme a una comitiva da Cima Portule, un bimbo di 8 anni di Bolzano Vicentino (VI), ha perso l'equilibrio ed è ruzzolato sul sentiero. Verso le 14.30 è scattato l'allarme e il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Asiago. Quattro soccorritori si sono avvicinati in fuoristrada per poi proseguire a piedi. Una volta raggiunto il bambino, che si trovava a Porta Renzola a 1950 metri di altitudine, i soccorritori lo hanno rassicurato, aveva riportato probabili contusioni alla testa e alle mani, qualche escoriazione e soprattutto tanta paura. Dopo averlo caricato sulla barella, lo hanno quindi trasportato per circa 200 metri di dislivello fino alla sterrata e da lì in jeep a Malga Larici, dove attendeva l'ambulanza diretta all'ospedale di Asiago per i controlli del caso.

Cortina d'Ampezzo (BL), 22-08-15
Attorno alle 14 la Stazione del Soccorso alpino di Cortina è intervenuto nei pressi delle cascate di Fanes, a circa 1.740 metri di quota, dove, all'altezza del bivio tra la strada e l'inizio del sentiero attrezzato, A.P., 54 anni, di Venezia, aveva accusato problemi a un ginocchio che gli impedivano di proseguire. Raggiunto dai soccorritori avvicinatisi in jeep, l'uomo è stato accompagnato assieme alla moglie fino al parcheggio, da dove si è allontanato con la propria auto.

Rocca Pietore (BL), 22-08-15
Attorno alle 13 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Marmolada, dove, a circa 2.800 metri di quota, un escursionista si era infortunato percorrendo la Ferrata Eterna. L'uomo, N.B., 50 anni, di Parma, che si trovava con altre persone, è stato recuperato con un verricello di 15 metri, per essere trasportato all'ospedale di Belluno con una probabile frattura alla caviglia.

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