2015

Monte di Malo (VI), 11-01-15
È stato riaccompagnato all'uscita della grotta e trasportato all'ospedale di Santorso M.Z., 50 anni, lo speleologo di Malo (VI) che oggi nel primo pomeriggio ha accusato un malore mentre con altre persone si trovava a una profondità di 180 metri nel Bus de la Vecia. L'allarme era scattato attorno alle 15.30, quando nella fase di rientro l'uomo aveva manifestato problemi respiratori, e un amico, dopo essere risalito, aveva chiesto aiuto. Sul posto si erano subito diretti una trentina di soccorritori del Soccorso speleologico del Veneto (VI Zona delegazione speleologica del Cnsas, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) compresi due medici e un infermiere. Dopo essere scesi e averlo raggiunto, i soccorritori hanno prestato le prime cure allo speleologo, che si è presto ripreso, e lo hanno quindi aiutato nella progressione verso l'esterno, dove sono arrivati pochi minuti prima delle 21. Affidato a un'ambulanza, l'uomo è stato infine trasportato all'ospedale per i controlli del caso.

Monte di Malo (VI), 11-01-15
Il Soccorso speleologico del Veneto sta intervenendo con personale sanitario in una grotta di Monte di Malo (VI), dove uno speleologo è bloccato a causa di un malore a 180 metri di profondità.

Comelico Superiore (BL), 11-01-15
Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino della Val Comelico è stato allertato per un escursionista infortunatosi a una spalla dopo essere scivolato lungo una strada forestale ghiacciata sopra Passo Monte Croce. L'uomo, che era assieme alla moglie, era convinto di trovarsi non distante da Malga Nemes, ma dalla descrizione del percorso seguito, poteva in realtà essere bloccato in un altro luogo. Poiché inoltre le comunicazioni telefoniche erano ostacolate dalla scarsa copertura, è stato anche chiesto l'intervento del Soccorso alpino di Sesto e della Guardia di finanza di Auronzo per avviare la ricerca. Divisi in cinque gruppi, una squadra ha percorso con la jeep la strada principale, mentre le altre perlustravano a piedi le laterali, finché la coppia non è stata rintracciata nei pressi di Malga Coltrondo. Caricato sul fuoristrada, M.P., 57 anni, di Rimini, è stato accompagnato assieme alla moglie fino al Passo, per essere quindi affidato all'ambulanza diretta all'ospedale di San Candido per gli accertamenti del caso.

Belluno, 10-01-15
Attorno alle 9 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul Monte Serva, dove un uomo, un cacciatore che si trovava con altri tre amici, era rotolato per una cinquantina di metri tra salti di roccia e bosco a circa 1.400 metri di altitudine, ferendosi in modo grave. Dopo aver sbarcato il personale medico e il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio nei pressi del luogo dell'incidente, non distante dal sentiero che porta alla Casera, sopra Col Cavalin, che hanno subito prestato le prime cure all'infortunato, l'eliambulanza ha poi portato in quota due soccorritori della Stazione di Belluno in supporto alle operazioni. Imbarellato con un sospetto politrauma, M.G., 65 anni, di Belluno, è stato recuperato con un gancio baricentrico di 25 metri e trasportato direttamente alla piazzola di atterraggio dell'ospedale di Belluno, a sei chilometri di distanza in linea d'aria. L'elicottero è poi tornato sul Serva, dove ha imbarcato in hovering i due soccorritori e l'infermiere.

 

Borso del Grappa (TV), 06-01-15
Poco prima delle 13 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato dal 118 per un parapendio precipitato tra gli alberi nella zona dei Prati di Semonzo, a circa 700 metri di quota. Quattro soccorritori hanno quindi raggiunto il luogo dove il pilota, C.C., 43 anni, di Treviso, fortunatamente incolume, era rimasto con la vela impigliata tra i rami, sospeso a 10 metri di altezza. Dopo essersi arrampicati, lo hanno assicurato, liberato dai vincoli e calato al suolo. Mentre si recava sul posto, la squadra si era inoltre imbattuta in una seconda vela caduta, ma il pilota tedesco, anche lui senza alcuna conseguenza, era riuscito autonomamente a scendere.

Selva di Cadore (BL), 05-01-15
Sciando con il padre lungo la pista Fertazza, nel comprensorio del Civetta, un undicenne di Mogliano Veneto (TV), è caduto e si è infortunato a una gamba. Raggiunto subito dal servizio piste, al ragazzino sono poi state prestate le prime cure dal medico dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, sbarcato nelle vicinanze assieme al tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio. Caricato in barella, il giovane sciatore è poi stato imbarcato e trasportato all'ospedale di Belluno per le cure del caso.

Pieve di Soligo (TV), 05-01-15
Attorno alle 16 è stato chiesto l'intervento dell'elicottero di Pieve di Cadore per un cacciatore colto da malore sotto Col Franchin, a circa 400 metri di quota. Purtroppo l'intervento del personale sanitario, sbarcato nelle vicinanze, è stato inutile e al medico non è rimasto che constatare il decesso dell'uomo. Sul posto anche l'ambulanza e una squadra del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane.

Feltre (BL), 04-01-15
Scivola sul terreno ghiacciato e prede la vita ruzzolando per 200 metri in un canale. Al rientro dalla cima del Monte San Mauro con alcuni amici, G.G., sessantenne di Pedavena (BL), procedeva distaccato rispetto al gruppo. Non vedendolo più, i compagni lo hanno cercato, finché non hanno rinvenuto le sue racchette nel punto in cui era caduto e hanno lanciato l'allarme al 118, che ha inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e una squadra del Soccorso alpino di Feltre. Dopo una prima ricognizione, ostacolata dalle forti raffiche di vento, l'eliambulanza ha imbarcato un soccorritore di Feltre, conoscitore dei luoghi, in supporto alle operazioni. Purtroppo in un canale sotto la cima, a circa 1.450 metri di altitudine, è stato individuato il corpo senza vita dell'uomo. L'elicottero ha quindi calato con il verricello il soccorritore e il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, che hanno ricomposto e imbarellato la salma, poi recuperata e trasportata a valle. La squadra è invece andata incontro a piedi agli amici dell'escursionista che stavano scendendo dal monte.

Agordo (BL), 03-01-15
Caduta assieme al figlio con lo slittino, mentre con una decina di persone stava scendendo dal Rifugio Carestiato verso il Passo Duran, una donna di 38 ha sbattuto la testa. Scattato l'allarme attorno alle 16.30, l'infortunata è stata raggiunta dal gestore del rifugio, componente del Soccorso alpino di Agordo, assieme a un altro soccorritore, e accompagnata fino alla strada, dove stava sopraggiungendo l'ambulanza, per trasportarla all'ospedale di Agordo per i dovuti accertamenti.

Miane (TV), 02-01-15
È stata ritrovata in buone condizioni Maria Luigia, l'ottantaduenne scomparsa ieri dopo essere uscita dalla propria abitazione a Miane alle 11.30 circa. Durante un sopralluogo dall'alto, l'elicottero dei vigili del fuoco l'ha individuata verso le 15 in una valle sopra l'abitato. L'anziana è stata quindi raggiunta in jeep da soccorritori e vigili e visitata dal personale sanitario, prima di essere imbarellata e trasportata fino all'ambulanza diretta per gli accertamenti del caso in ospedale. Era sdraiata su un prato, non distante dal bosco, stava bene, pur provata e infreddolita, e ha detto ai soccorritori di aver dormito. Alla ricerca, scattata questa mattina alle prime luci, hanno preso parte il Soccorso alpino di Prealpi Trevigiane e Pedemontana del Grappa, con unità cinofile e Centro mobile di coordinamento, vigili del fuoco, associazioni di protezione civile, Corpo forestale dello Stato, guardia di finanza, carabinieri.

Miane (TV), 02-02-15
Sono iniziate questa mattina presto le ricerche di Maria Luigia, 82 anni, uscita dalla propria casa a Miane ieri alle 11.30 circa e mai più rientrata. Sul posto il Centro mobile di coordinamento del Soccorso alpino e i soccorritori della Stazione delle Prealpi Trevigiane, i vigili del fuoco, la Protezione civile, la Guardia di finanza, i carabinieri. Quando è uscita, l'anziana, che è alta un metro e 60, di corporatura esile, ha capelli castani mossi e porta gli occhiali, indossava un cappotto verde lungo con una sciarpa a righe e i pantaloni del pigiama. Al momento le squadre, con le unità cinofile stanno perlustrando l'area attorno all'abitato, cercando tra i casolari e le chiesette della zona. In arrivo anche la Stazione del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa. Chiunque avesse sue notizie è pregato di contattare i carabinieri.

Belluno, 01-01-15
Era scivolato in fondo alla Valle di San Mamante, fino sul torrente Turriga, incapace di risalire, Robert, il ventunenne del Lussemburgo, la cui scomparsa era stata segnalata dai famigliari che ne avevano atteso invano il rientro da una uscita fotografica pomeridiana. Incolume, anche se in stato confusionale e infreddolito, è stato individuato poco prima delle 23 da una squadra sentendo il rumore di pietre cozzate tra loro, provocato dal giovane come richiamo. Dopo averlo raggiunto, i soccorritori lo hanno riscaldato e fatto risalire per un tratto, per poi assicurarlo e sollevarlo negli ultimi 40 metri. Il ragazzo, visitato in via precauzionale da un medico, è stato infine affidato ai genitori. Importante al fine della ricerca, l'iniziale individuazione delle sue impronte, isolate dalle altre trovate sul luogo. Hanno preso parte alla ricerca 26 soccorritori delle Stazioni del Soccorso alpino di Belluno e Longarone e i vigili del fuoco. Presente anche la polizia.

Belluno, 01-01-15
È stato ritrovato vivo, anche se ancora non si conoscono le sue condizioni, poco prima delle 23 Robert il giovane di 21 del Lussemburgo le cui ricerche erano in corso nella zona di San Mamante, scattate poiché il ragazzo, in villeggiatura in Nevegal, non era rientrato alle 18, dopo un pomeriggio di fotografie. È in corso il recupero.

Belluno, 01-01-15
Si chiama Robert il ragazzo di 21 anni del Lussemburgo le cui ricerche sono in corso nella zona di San Mamante, dove il giovane, in villeggiatura in Nevegal, si è diretto nel primo pomeriggio per fare delle fotografie e da dove non è rientrato alle 18, orario in cui era atteso. Al momento di uscire era vestito di scuro, parla inglese e spagnolo e qualche parola di italiano. Chiunque lo avesse visto è pregato di contattare i carabinieri. Sul posto in questo momento 26 soccorritori delle Stazioni di Belluno e Longarone e i vigili del fuoco.

Belluno, 01-01-15
Le squadre del Soccorso alpino di Belluno stanno cercando un ragazzo nella zona di San Mamante. Il giovane, un ventunenne del Lussemburgo in villeggiatura, uscito nel primo pomeriggio per fare delle fotografie, doveva tornare alle 18, ma non si è più presentato.

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