2015

Valli del Pasubio (VI), 19-09-15
Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Schio è stato allertato dal Suem di Vicenza per un escursionista colpito da un sasso sulla Strada delle 52 Gallerie. Una squadra, che si trovava in addestramento nelle vicinanze, ha raggiunto la piazzola di Passo Xomo, per dare eventuale appoggio all'elicottero di Trento che stava intervenendo. L'eliambulanza ha recuperati l'uomo, con una ferita alla gamba, per trasportarlo all'ospedale di Rovereto.

Arsiè (BL), 19-09-15
Attorno alle 10.30 la Stazione del Soccorso alpino di Feltre è stata allertata dal 118 per una cercatrice di funghi che si era procurata un trauma alla caviglia, mentre con il marito si trovava sopra l'abitato di Rivai. Raggiunta subito da un soccorritore che si trovava nei pressi e successivamente da altri 3 arrivati con la jeep, l'infortunata, padovana, è stata stabilizzata, caricata in barella e trasportata direttamente all'ospedale di Feltre. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni una squadra dei vigili del fuoco.

Galzignano (PD), 18-09-15
Il Soccorso alpino di Padova, che ieri e oggi era presente per eventuale assistenza lungo i percorsi di cross country e free ride allestiti per ExpoBici, è intervenuto oggi in due differenti incidenti capitati ad altrettanti ciclisti. Questa mattina, attorno alle 10.50, i soccorritori hanno raggiunto A.S., 26 anni, di Camisano Vicentino (VI), caduto con la mountain bike lungo un sentiero del Monte delle Valli, e lo hanno accompagnato, con una probabile frattura alla clavicola, fino alla jeep e da lì all'ambulanza. Alle 16.40, una squadra è invece stata inviata dal 118 lungo il percorso di free ride del Monte Gallo, dove un sedicenne di Monselice (PD), dopo un volo dalla bici si era procurato contusioni ed escoriazioni e probabili traumi al costato. Imbarellato, il ragazzo è stato trasportato a spalla per 200 metri di salita dal sentiero fino a una carrareccia e da lì per altri 500 metri fino alla strada, dove è stato affidato all'ambulanza. Entrambi gli infortunati sono stati portati all'ospedale di Schiavonia.

Sedico (BL), 16-09-15
Secondo addestramento congiunto tra il Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico del Veneto e quello del Friuli Venezia Giulia, domenica scorsa, per mettere in pratica le manovre operative e testare la nuova barella stagna, appositamente realizzata dalla Kong per le emergenze nei canyon e in dotazione al momento ai tecnici friulani. Teatro dell'esercitazione, la parte bassa della Val Fogarè, sui Monti del Sole. Una ventina di tecnici (5 del Friuli) hanno simulato il ferimento di una persona all'interno della gola, con il conseguente trasporto per la lunghezza della forra, in un ambiente selvaggio, con punti stretti, una cascata di 30 metri di altezza e numerosi salti di roccia da superare. Caricato nella barella, l'infortunato è stato trasportato fino all'uscita della valle dai soccorritori che si alternavano durante lo spostamento e le calate. Le squadre avevano con loro anche materiale e attrezzatura per potere provvedere al rinforzo degli ancoraggi esistenti, visto il peso aggiuntivo della barella con all'interno un soccorritore, per una reale verifica delle condizioni di trasporto. Per la complessità dei luoghi in cui avvengono gli incidenti in forra, spesso con punti di uscita intermedi assenti o rari, sono richieste molte ore di intervento e un numero elevato di tecnici. Da qui l'addestramento tra soccorritori di regioni limitrofe, chiamati ad operare assieme nei torrenti confinanti, con la necessità di affinare identiche manovre e affiatamento di squadra.
Per l'esercitazione all'interno della Val Fogarè, che rientra nel Parco nazionale Dolomiti Bellunesi, il Gruppo forre aveva apposita autorizzazione.

Semonzo del Grappa (TV), 16-09-15
Alle 16.20 la Stazione del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stata allertata dal 118 per un parapendio precipitato in un bosco, all'altezza del quattordicesimo tornante della Strada Generale Giardino sul Monte Grappa. Una squadra di cinque tecnici ha quindi raggiunto il luogo indicato, a circa 740 metri di quota, rinvenendo il pilota bloccato a un'altezza di 15 metri, con la vela incastrata sulla cima dell'unica pianta secca della zona. Due soccorritori si sono quindi arrampicati con la massima attenzione, utilizzando le tecniche del tree-climbing: il primo sull'albero dove si trovava l'uomo, S.M.K, 61 anni, polacco, e il secondo su una pianta vicina. Dopo averlo raggiunto, lo hanno assicurato e liberato dai vincoli con la vela, per poi calarlo a terra. Con un probabile trauma alla gamba, rimasta incastrata nella forcella di un ramo, il pilota è stato accompagnato dall'ambulanza del Suem di Crespano all'ospedale di Castelfranco per gli accertamenti del caso. L'intervento si è concluso alle 18.40 circa.

Recoardo Terme (VI), 16-09-15
Una ragazza di Padova ha perso la vita oggi, dopo essere precipitata dal Coston della Sisilla, un'alta parete panoramica nel Gruppo del Sengio Alto, poco distante dal Rifugio Campogrosso. Attorno alle 13, il Soccorso alpino di Recoaro-Valdagno è stato allertato dal 118, chiamato dal compagno della giovane che si trovava con lei al momento dell'incidente. I due erano saliti sulla Sisilla, una parete alta 120 metri la cui cima è raggiungibile agevolmente lungo un sentiero che termina con un breve tratto attrezzato, dove si trova una statua della Madonna circondata da corde di protezione. La coppia si era poi spostata su uno spuntone di roccia lì vicino e, al momento di percorrere a ritroso i 2-3 scalini di roccia, la ragazza era scivolata, rotolando per alcuni metri e precipitando nel vuoto fino alla base. Purtroppo inutile l'intervento dell'elicottero di Verona emergenza: il medico, sbarcato nelle vicinanze, ha potuto solamente constatare il decesso di F.V., 25 anni, di Camposampiero (PD). Ricomposta e imbarellata, la salma è stata trasportata a spalla dai soccorritori per circa 300 metri fino al passo, per essere quindi affidata al carro funebre. Presenti anche i carabinieri.

Grezzana (VR), 16-09-15
Una squadra del Soccorso alpino di Verona è intervenuta ieri in supporto all'ambulanza in località Molino Cengio, per un incidente avvenuto in un'abitazione non servita da strada percorribile. I soccorritori, allertati attorno alle 14.30 dal 118, hanno raggiunto il personale sanitario che aveva prestato le prime cure a L.S., 63 anni, di Grezzana (VR), caduto riportando una probabile frattura alla gamba, e hanno trasportato l'infortunato caricato in barella con il proprio mezzo fuoristrada fino all'ambulanza diretta all'ospedale.

Vodo di Cadore (BL), 09-09-15
Alle 19.30 circa, madre e figlio di Ravenna hanno contattato il 118 per chiedere aiuto, poiché, diretti al Rifugio Venezia, si trovavano ancora a Forcella Val d'Arcia sotto il Pelmo e non erano in grado di proseguire, prossimo il buio. A scadenza effemeridi, è quindi intervenuto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, dopo averli individuati, li ha recuperati entrambi con un verricello di 10 metri per trasportarli fino in piazzola a Pieve.

Malcesine (VR), 09-09-15
Verso le 16.30 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Verona, su richiesta di una coppia di escursionisti tedeschi, in quanto la ragazza si era infortunata a una caviglia lungo il sentiero numero 634, che da Bocca di Navene scende all'abitato, versante ovest del Monte Baldo. In contatto telefonico, i due, con lei impossibilitata a proseguire, avevano detto di trovarsi vicini a una tabella che indicava Navene a 30 minuti di distanza. Due squadre di sei soccorritori, più un settimo della Stazione di Ala, hanno raggiunto il luogo indicato e, non trovando nessuno, hanno iniziato a cercare nei paraggi, finché non hanno ricevuto la chiamata che i due escursionisti erano rientrati autonomamente si trovavano in albergo.

Cortina d'Ampezzo (BL), 09-09-15
Attorno alle 13.30 il 118 è stato allertato per un alpinista volato, da primo, sul penultimo tiro della Via Dibona alla Torre Grande di Falzarego, a dare l'allarme il suo compagno di cordata. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites ha individuato il rocciatore, S.C., 63 anni, di Merano (BZ), che era caduto per una ventina di metri sbattendo sulla parete, lo ha recuperato e trasportato all'ospedale di Bolzano con un sospetto politrauma.

Alano di Piave (BL), 09-09-15
Si è concluso attorno alle 22.30 l'intervento che ieri sera ha visto impegnati sei tecnici del Soccorso alpino di Feltre, allertati dal 118 poco prima delle 20 per due ciclisti padovani bloccati in un bosco dal buio. Contattati al cellulare e avute da loro le coordinate Gps, la squadra li ha raggiunti in località Lavel, 200 metri circa in linea d'aria sopra la strada, e li ha riaccompagnati a valle.

Belluno, 08-09-15
Il Soccorso alpino di Feltre sta intervenendo in località Lavel, nel comune di Alano di Piave, dove due persone con la mountain bike hanno perso l'orientamento scendendo e con il buio non riescono a trovare la strada. In contatto telefonico con i due, una squadra sta andando loro incontro. A Cortina invece i soccorritori stanno raggiungendo due escursionisti olandesi, attardatisi e in difficoltà lungo il sentiero numero 203 che dal Rifugio Son Forca scende a Rio Gere.

Cortina d'Ampezzo (BL), 08-09-15
Attorno alle 19 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto al Rifugio Cima Tofana, dove, all'interno del bivacco, si trovavano marito e moglie, dopo che la donna era scivolata sul sentiero, a qualche centinaio di metri di distanza dalla struttura, sbattendo la testa. Imbarcata sull'eliambulanza, l'infortunata è stata trasportata all'ospedale di Belluno con un probabile trauma cranico.

Zoldo Alto (BL), 07-09-15
Alle 19.30 circa il 118 è stato contattato da un escursionista in difficoltà sulla Ferrata degli Alleghesi al Civetta. Partito questa mattina seguendo altre due persone, che poi erano andate avanti, L.P., 33 anni, di Terni, arrivato a 3.000 metri di quota, ormai prossimo il buio, non più in grado di raggiungere la cima e il Rifugio Torrani, ha chiesto aiuto. Individuato sulla parete dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, l'escursionista è stato recuperato con un verricello di 35 metri e trasportato a valle.

Este (PD), 06-09-15
Attorno alle 17 la Stazione del Soccorso alpino di Padova è intervenuta in supporto dell'eliambulanza sul Monte Cecilia, sopra Baone, dove un uomo in mountain bike era caduto lungo il sentiero numero 8 sbattendo la testa. Sei soccorritori hanno raggiunto il luogo dell'incidente, in località Panchina, e hanno aiutato l'equipaggio a imbarellare l'infortunato, con una ferita e un probabile trauma cranico, e a trasportarlo dove era atterrato l'elicottero. Una volta imbarcato, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Padova.

Arsiè (BL), 06-09-15
Uscita per una passeggiata con il figlio in località Rocca di Arsiè, lungo il sentiero ad anello che sale dal lago e scende verso il cimitero, quasi all'arrivo, E.C., 61 anni di Torino, è scivolata ed ha messo male un braccio. Scattato l'allarme alle 13.40 circa, il 118 ha inviato una squadra del Soccorso alpino della Stazione di Feltre. Dopo avere raggiunto l'infortunata a piedi, a 20 minuti dalla strada, sei soccorritori le hanno stabilizzato la gamba per una probabile frattura e, dopo averla caricata in barella, hanno trasportato la donna a spalla fino al cimitero, dove attendeva l'ambulanza diretta all'ospedale di Feltre.

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