2017
INFORTUNIO VERSO IL VANDELLI
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 25 - 08 - 17
Questa mattina alle 10.50 il 118 ha ricevuto la chiamata da uno degli accompagnatori di un gruppo estivo, per una ragazza di 12 anni di Mansuè (TV), che si era fatta male salendo verso il Rifugio Vandelli. Partiti dal Passo Tre Croci, dopo circa 45 minuti di cammino, la giovane si era infatti ferita a una gamba. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver geolocalizzato il punto dove si trovava la comitiva, ha calato con un verricello di 20 metri tecnico di elisoccorso, medico e infermiere che hanno prestato le prime cure alla ragazza. L'infortunata è quindi stata imbarcata e trasportata all'ospedale di Cortina.
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SOCCORSA TURISTA IN DIFFICOLTÀ
Scritto da Michela CanovaSappada (BL), 24 - 08 - 17
Poco prima delle 19, su richiesta dei Vigili del fuoco di Belluno, la Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino di Sappada per un'escursionista che si era persa ed era spaventata. Contattata telefonicamente, F.N.A., 30 anni, residente a Trieste, ha spiegato ai soccorritori che assieme agli amici era salita in jeep sulla strada che porta al Passo Siera e da lì da sola si era avviata lungo il sentiero naturalistico del Rio Lech. Attraversando un corso d'acqua, aveva perso l'orientamento ed era rimasta bloccata su una ripida sponda boscosa. Arrivati all'altezza del Rio Lech, in possesso delle coordinate Gps, un soccorritore è sceso dall'alto, mentre sei risalivano dal basso, finché la donna è stata individuata 50 metri sopra il greto del torrente. Raggiunta, la turista è stata assicurata e portata passo, passo a monte fino a raggiungere uno spiazzo e una vecchia strada boschiva. I soccorritori la hanno quindi accompagnata alla sede del Soccorso alpino e da lì alla residenza di villeggiatura. Pronti a partire in supporto alle operazioni due militari del Sagf di Auronzo e altri tre soccorritori.
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Val di Zoldo (BL), 24 - 08 - 17
Domani il Soccorso alpino effettuerà una nuova ricerca nella zona del Bosconero, dove dal 14 agosto scorso si sono perse tutte le tracce di Carla Fredducci, 58 anni, di Sesto Fiorentino (FI), l'escursionista scomparsa dopo aver contattato il 118 dicendo di essersi persa nei boschi attorno al Rifugio Bosconero e di essersi fatta male alle braccia dopo essere caduta. A partire dalle 7 le squadre si ritroveranno a Pontesei per concentrarsi nell'area perimetrale prossima al ghiaione che scende da Forcella Tovanella verso il Rifugio Bosconero.
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Rotzo (VI), 24 - 08 - 17
Ritrovata attorno alle 19 la donna di 72 anni, di Aosta, di cui nulla si era più saputo da quando ieri all'ora di pranzo circa si era allontanata da Mezzaselva, dove sta passando le vacanze. Una squadra del Soccorso alpino di Asiago la ha vista seduta poco dentro il bosco, tra la legna appena tagliata, 600 metri sotto la strada provinciale in località Albaredo. I soccorritori la stanno riaccompagnando sulla strada e lì sarà affidata in via precauzionale all'ambulanza. Oggi, coordinate dalla base congiunta fissata a Mezzaselva, le diverse squadre si erano distribuite sulle strade principali e sui tracciati da percorrere a piedi, per poi concentrarsi attorno al centro abitato di Rotzo dove era stata vista stamattina. Erano presenti il Soccorso alpino di Asiago con un'unità cinofila, i Vigili del fuoco, la Protezione civile di Valdagno con 4 unità cinofile, la Protezione civile e i Vigili urbani di Roana, i Carabinieri forestali.
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Belluno, 24 - 08 - 17
Questa mattina verso le 11 il Soccorso alpino di Auronzo è intervenuto in supporto all'ambulanza sulla pista ciclabile chiusa, per una anziana colpita da lieve malore. I soccorritori hanno caricato la donna, 87 anni, di Breda di Piave (TV), sulla barella dell'ambulanza e la hanno trasportata fino alla strada, da dove è stata accompagnata per accertamenti al pronto soccorso. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore attorno a mezzogiorno è stato inviato sul sentiero 215, che dal Passo Tre Croci porta al Rifugio Vandelli per un'escursionista di Limana (BL), A.M., 56 anni che si era procurata un probabile trauma alla caviglia. L'infortunata è stata recuperata con un verricello di 20 metri e portata al Codivilla. Successivamente l'elicottero è volato sul sentiero numero 20 che dal Lagazuoi conduce al Rifugio Scottoni, per una turista spagnola con un possibile trauma al piede. La donna, V.A.M., 54 anni, che si trovava con altre persone è stata imbarcata con un verricello di 10 metri e accompagnata all'ospedale di Belluno. L'eliambulanza è stata di seguito dirottata sui Laghi d'Olbe a Sappada per un escursionista sessantenne con malore. L'uomo, A.D.R., si era sentito male durante una passeggiata con i familiari. L'elicottero ha sbarcato medico e infermiere con un verricello nelle vicinanze e poco più in là il tecnico di elisoccorso in hovering con il materiale sanitario. L'escursionista è poi stato recuperato con un verricello e portato a Belluno per le analisi del caso. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è quindi volata tra Rucorto e il Rifugio Palmieri per un possibile trauma alla caviglia. Salendo assieme al marito, L.F., 62 anni, di Gallier, era scivolata e si era fatta male. Geolocalizzata, la donna è stata imbarcata con un verricello di 35 metri e accompagnata a Cortina. Infine una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo del Col di Lana è stata inviata ad Arabba, 300 metri sotto Porta Vescovo, dove un ciclista belga era caduto con la moutain bike. Raggiunto, il ciclista, S.M., 50 anni, che aveva sbattuto la testa è stato poi recuperato dall'eliambulanza atterrata poco distante e volata all'ospedale di Bolzano.
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RICERCA IN CORSO A ROANA
Scritto da Michela CanovaRoana (VI), 24 - 08 - 17
Alle 14.30 la Prefettura ha allertato il Soccorso alpino di Asiago per prendere parte alle ricerche di una donna di 72 anni di cui non si hanno più notizie da ieri pomeriggio quando si è allontanata dalla frazione di Mezzaselva. L'ultima volta è stata vista camminare in direzione di Rotzo. Indossa un maglione grigio, pantaloni gialli, ciabatte bianche. Chiunque avesse sue notizie è pregato di contattare i carabinieri forestali al 3357264076.
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CADE CON LA MOUNTAIN BIKE
Scritto da Michela CanovaMontegrotto Terme (PD), 23 - 08 - 17
Alle 17.20 circa il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Padova per un ciclista caduto lungo un sentiero sui Colli Euganei. Una squadra di cinque soccorritori è arrivata dall'infortunato che, perso il controllo della propria mountain bike era finito al suolo sbattendo una spalla, con lui medico e personale sanitario dell'ambulanza che gli avevano prestato le prime cure dopo averlo raggiunto a piedi. Caricato sul fuoristrada, l'uomo, E.R., 46 anni, di Padova, è stato trasportato fino all'ambulanza diretta all'ospedale di Abano Terme.
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MUORE COLTO DA MALORE
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 23 - 08 - 17
Alle 11.20 circa il 118 è stato allertato per un uomo colto da malore sul sentiero tra Averau e Nuvolau, a 2.350 metri di quota. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato nella direzione indicata e ha sbarcato in hovering nelle vicinanze medico, infermiere e tecnico di elisoccorso, che hanno subito tentato le manovre di rianimazione, purtroppo inutilmente. Sul posto i militari del Sagf di Cortina che hanno proceduto ai rilievi del caso una volta constatato il decesso di A.B., 69 anni, di Roma, che stava camminando assieme ad altre due persone prima di sentirsi male all'improvviso. La salma ricomposta è stata recuperata con un verricello di 10 metri e trasportata in località Cianzopè, dove è stata affidata al carro funebre.
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INTERVENTO IN VAL SALARES
Scritto da Michela CanovaLivinallongo del Col di Lana (BL), 22 - 08 - 17
Attorno alle 19 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto in Val Salares, dove un'escursionista era scivolata lungo il sentiero che dalla omonimaForecella scende al Passo Valparola. La donna, P.D.B., 55 anni, di Marano Vicentino (VI), che si trovava con il marito e aveva riportato un probabile trauma alla caviglia, è stata recuperata con un verricello di 30 metri, per essere trasportata all'ospedale di Cortina.
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INTERVENTI ODIERNI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 22 - 09 - 17
Alle 11.50 il 118 è stato allertato per un'escursoinista scivolata mentre saliva il sentiero numero 63 verso Pian dei Buoi, a Lozzo di Cadore. Una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore, una volta geolocalizzato il punto in cui si trovava, ha raggiunto L.P., 36 anni, di Brugnera (PN), con una probabile distorsione alla caviglia per poi accompagnarla all'ambulanza, diretta all'ospedale di Pieve di Cadore. Tre gli interventi nel comune di Livinallongo del Col di Lana. Uno lungo il sentiero 638 sul Crep de Mont, in seguito alla chiamata di un uomo per la caduta della moglie, N.R., 59 anni, di Perugia. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, grazie alle coordinate Gps, ha individuato l'infortunata, l'ha imbarcata e trasportata all'ospedale di Belluno, per un possibile trauma alla gamba. Alle 14.20 il Soccorso alpino di Livinallongo è stato inviato dal 118 sulla pista Ornella, sopra Arabba, per una sospetta frattura alla tibia. Saliti con il quad trasportando la barella, i soccorritori hanno stabilizzato la gamba dell'escursionista, un sessantenne di Noale (VE), lo hanno imbarellato e portato a spalla per un chilometro. Affidato all'ambulanza, l'infortunato è stato portato al pronto soccorso di Agordo. Alle 15 circa, la chiamata per un turista inglese ruzzolato per una quindicina di metri dal sentiero numero 24 sul ghiaione sottostante, su segnalazione di un testimone che aveva assistito all'incidente non distante dal Passo Valparola. Una squadra del Sagf di Cortina dopo aver raggiunto l'uomo, 71 anni, che presentava escoriazioni sulla testa e probabili traumi alla spalla, alla mano e alla schiena, lo ha caricato in barella e portato a piedi all'ambulanza, subito partita per il Codivilla.
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Auronzo di Cadore (BL), 22 - 08 - 17
Intervento impegnativo nella notte sulle Tre Cime di Lavaredo, portato a termine dalle squadre del Soccorso alpino di Auronzo e dall'elicottero del IV Reggimento Altair di Bolzano abilitato per il volo notturno. Ieri sera attorno alle 21.30 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Auronzo per un incidente in parete lungo la normale alla Cima Grande di Lavaredo, dove, dalle prime notizie, un'alpinista francese si era fatta male a una gamba e non riusciva a proseguire. Il gestore del Rifugio Lavaredo, componente del Soccorso alpino, è salito per una prima verifica e le condizioni della donna, 35 anni di Lione, sono apparse subito più serie, come confermato dall'infermiera di Stazione arrivata assieme al resto della squadra. Partita con il compagno alle 10 dal Rifugio Auronzo, la coppia era arrivata in vetta verso le 17. Nel ridiscendere, durante le doppie lei aveva perso aderenza, facendo un pendolo e sbattendo con violenza sulla parete. Il compagno l'aveva quindi assicurata su una piccola cengia a circa 2.550 metri di altitudine per poi dare l'allarme. Prestate le prime cure, dopo averla coperta e riscaldata, si è infatti constatato che l'infortunata presentava ematomi sulla schiena e non riusciva a muovere le gambe. Non potendo fare una precisa diagnosi sul posto, temendo possibili gravi lesioni interne, con le temperature prossime alle zero e diverse ore di calate davanti, di concerto con il primario del Suem 118 di Pieve di Cadore è stato deciso di chiedere il supporto dell'elicottero dell'aviazione dell'esercito IV Reggimento Altair di Bolzano, con cui il Soccorso alpino si sta in questo periodo addestrando per la cooperazione in interventi notturni. Giunto al Rifugio Lavaredo l'elicottero, AB 205, ha imbarcato un soccorritore per una prima ricognizione. Poiché lo stretto terrazzino dove si trovava l'infortunata, che era già stata imbarellata, era troppo attaccato alla parete e impediva la riuscita in sicurezza delle operazioni, la barella è stata calata una ventina di metri più in basso su una cengia più ampia. In una seconda rotazione, l'elicottero la ha recuperata con uno dei tecnici di elisoccorso della Stazione salito con gli altri soccorritori. L'alpinista è stata quindi accompagnata all'ospedale di Cortina, dove è arrivata pochi minuti prima delle 3. Il compagno è sceso assieme ai soccorritori, giunti sul ghiaione alla base della parete alle 4. Un intervento delicato e impegnativo, sia dal punto di vista tecnico che umano, per il quale il capostazione del Soccorso alpino di Auronzo, Giuseppe Zandegiacomo Sampogna, vuole ringraziare i suoi 14 soccorritori che lo hanno portato a termine.
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SOCCORSO AL RIFUGIO VANDELLI
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 21 - 08 - 17
Alle 15.20 circa il 118 è stato allertato dal gestore del Rifugio Vandelli per un'escursionista tedesca, T.B., 56 anni, che si era procurata un sospetto trauma cranico e al volto. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, giunto sul posto, è atterrato sulla piazzola della struttura dove nel frattempo era stata portata l'infortunata. Dopo un primo controllo medico, la donna è stata imbarcata e accompagnata all'ospedale di Belluno.
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INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 21 - 08 - 17
Alle 12.30 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della via normale alla Tofana di Rozes, dove un escursionista era scivolato facendosi male a un ginocchio. Individuato subito con le coordinate del Gps del punto in cui si trovava, G.C., 67 anni, di Venezia, è stato recuperato con un verricello di 20 metri e trasportato al Codivilla. Sempre a Cortina d'Ampezzo, quasi contemporaneamente, l'eliambulanza dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è intervenuto in Val Travenanzes per un uomo caduto sul sentiero numero 401. T.D., 60 anni, è stato imbarcato per un probabile trauma alla gamba e accompagnato fino a Badia (BZ). Alle 12.50 il 118 è invece stato allertato per una turista di Busto Arsizio (VA) scivolata sulla sterrata tra i Piani di Pezzé e Col dei Baldi. Una squadra del Soccorso alpino di Alleghe ha quindi raggiunto la donna, L.P., 58 anni, per verificare le sue condizioni. Sbarcato personale medico e tecnico di elisoccorso, l'infortunata è stata poi caricata a bordo dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore in hoveringe e portata al pronto soccorso di Belluno con un sospetto trauma alla gamba.
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INFORTUNIO NEL BRENT DE L'ART
Scritto da Michela CanovaTrichiana (BL), 20 - 08 - 17
Attorno alle 18 il Soccorso alpino di Belluno è intervenuto nella gola del Brent de l'Art a Sant'Antonio di Tortal, poiché, facendo un salto nell'acqua, un uomo aveva messo male un piede procurandosi un probabile trauma alla caviglia. Tornato sul sentiero, C.M., 39 anni, di Sernaglia della Battaglia (TV), che si trovava con la famiglia, non era però più in grado di camminare e risalire il ripido sentiero. Una squadra di 4 soccorritori lo ha quindi raggiunto e caricato in barella, per trasportarlo 300 metri fino alla jeep e da lì alla strada, dove affidarlo all'ambulanza.
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MALORE SUL CRISTALLO
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 20 - 08 - 17
Alle 16.40 il 118 è stato allertato da una coppia di escursionisti spagnoli. Saliti al Rifugio Lorenzi, attualmente chiuso, sul monte Cristallo, la donna, S.R.M., 30 anni, aveva accusato dolori addominali e non era più in grado di camminare e scendere. Una volta raggiunti, l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato con il verricello tecnico di elisoccorso e medico nelle vicinanze dell'edificio, a 3.000 metri di altitudine. Imbarcata con la stessa modalità dopo un primo controllo, la turista è stata accompagnata per accertamenti all'ospedale di Belluno. Il compagno è rientrato a valle autonomamente. Nel pomeriggio il 118 aveva inoltre ricevuto la chiamata di alcuni escursionisti in difficoltà dopo aver concluso la Ferrata Fiamme gialle, nel comune di Cencenighe. Messi in contatto telefonico con il Soccorso alpino della Val Biois, è stato verificato che si trovavano sul sentiero di rientro corretto e sono state date loro le indicazioni più opportune per completare il percorso.
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DUE INTERVENTI A CORTINA
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo, 20 - 08 - 17
Poco prima di mezzogiorno il gestore del Rifugio Sennes ha allertato il Soccorso alpino di Cortina, poiché un escursionista stava poco bene. Una squadra del Sagf ha quindi raggiunto la struttura con il fuoristrada, ha caricato a bordo l'uomo, A.V., 71 anni, di Monza (MB), e lo ha accompagnato al Codivilla per gli accertamenti del caso. Verso le 14.30 il secondo allarme per un incidente in parete. Un alpinista padovana, M.C., 28 anni, di Este, si era infatti fatta male a una caviglia sul Terzo spigolo della Tofana di Rozes. I militari del Sagf hanno quindi raggiunto la base della parete, dove la scalatrice era stata calata, per verificare le sue condizioni. L'infortunata ha rifiutato l'eventuale trasporto, dicendo che si sarebbe recata coi propri mezzi all'ospedale di Agordo.
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