2019

Borso del Grappa (TV), 29 - 12 - 19
Questa mattina una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è intervenuta in supporto al personale del Suem 118 di Crespano del Grappa in località Stella alpina, dove, in fase di decollo, un parapendista tedesco di 32 anni aveva perso il controllo della vela precipitando al suolo e sbattendo un piede. Medicato, il pilota è stato imbarellato e trasportato fino alla strada da dove è stato poi accompagnato al pronto soccorso per un probabile trauma alla caviglia.
Belluno, 29 - 12 - 19
L'elicottero del Suem di Belluno è intervenuto nei pressi del Rifugio Talamini, a Vodo di Cadore, dove un escursionista era scivolato riportando un probabile trauma alla caviglia. Imbarcato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 45 metri, A.V., 50 anni, di Padova, è stato trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è invece stato inviato a Selva di Cadore per uno scialpinista caduto nella zona di Mondeval. G.F., 56 anni, di Treviso, è stato caricato a bordo con un possibile trauma alla spalla e portato al Codivilla per le verifiche del caso.
Selva di Progno (VR), 29 - 12 - 19
Il Soccorso alpino di Verona è stato attivato dal 118 di Verona su richiesta della Centrale di Trento per un eventuale supporto all'elicottero di Trento, a seguito della chiamata di un escursionista che era scivolato in un canalone del Plische. Dalle prime informazioni l'uomo, che era incolume ma aveva perso gli occhiali, si trovava sulla verticale al Rifugio Revolto. Dopo alcune rotazioni, l'eliambulanza è riuscita a individuarlo e a recuperarlo. Pronta a Selva di Progno per un eventuale imbarco una squadra di soccorritori.
Galzignano Terme (PD), 29 - 12 - 19
Attorno alle 10 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Padova per un'escursionista infortunatasi lungo un sentiero del Monte Gallo, sui Colli Euganei. Una squadra di 8 soccorritori, comprese due infermiere, ha raggiunto A.B., 42 anni, di Battaglia Terme (PD), che durante una passeggiata con una comitiva era inciampata mettendo male la mano e riportando la probabile frattura di un gomito. Prestate le prime cure, la donna è stata recuperata con un verricello dall'elicottero di Verona emergenza sopraggiunto nel frattempo, per essere poi trasportata all'ospedale di Schiavonia.
Feltre (BL), 28 - 12 - 19
Attorno alle 14.20 la Centrale del 118 è stata allertata per un uomo colto da malore mentre con il fratello stava risalendo il Monte Pafagai, soora Lamen. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore si è portato sul posto e, dopo aver individuato i due escursionisti in mezzo al bosco, ha sbarcato con un verricello di 30 metri tecnico di elisoccorso ed equipe medica, che hanno a lungo tentato le manovre per rianimare F.B., 53 anni, di Feltre (BL), purtroppo invano. Constatato il decesso, la salma ricomposta e imbarellata è stata affidata a una squadra del Soccorso alpino di Feltre sopraggiunta in jeep, per essere trasportata alla strada e da lì alla cella mortuaria.
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è anche intervenuto nel comune di La Valle Agordina, lungo il sentiero 541 dove F.C., 62 anni, di Belluno, che stava effettuando un giro sul Monte Zelo, arrivato in un canale di neve ghiacciata, pur indossando scarponi e ramponi, non se l'era sentita di avanzare nella progressione temendo di poter scivolare. Recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 15 metri, l'uomo è stato trasportato fino alla piazzola di Agordo.
Belluno, 27 - 12 - 19
Poco prima delle 15 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Belluno per intervenire in supporto all'ambulanza in Nevegal, dove durante una passeggiata nei pressi del campeggio, una donna era scivolata sul prato mettendo male un piede. Una squadra si è portata sul posto e, assieme al personale sanitario, ha imbarellato B.R., 39 anni, di Borgo Valbelluna (BL), che si trovava con altre persone e aveva riportato un probabile trauma alla caviglia, e la ha trasportata per un centinaio di metri fino alla strada. L'infortunata è stata quindi accompagnata all'ospedale di Belluno.
Auronzo di Cadore (BL), 26 - 12 - 19
Attorno alle 13 il Soccorso alpino di Auronzo è stato allertato dal 118 per intervenire in supporto al personale di un'ambulanza inviata in aiuto di un'escursionista, scivolata lungo un sentiero scosceso a un centinaio di metri di distanza dall'albergo Miralago di Misurina. La donna, A.C., 37 anni, di Rimini, che aveva riportato un sospetto trauma alla gamba, è stata trasportata fino alla strada e da lì accompagnata all'ospedale di Cortina.
Romano d'Ezzelino (VI), 26 - 12 - 19
Alle 11.15 circa la Centrale operativa di Treviso ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per un eventuale supporto al personale sanitario dell'ambulanza, intervenuta in Valle di Santa Felicita per un ciclista caduto dalla propria mountain bike. M.C., 50 anni, di Rosà (VI), che stava scendendo con alcuni amici lungo una strada sterrata quando aveva perso il controllo della bici, aveva riportato probabili traumi alla testa e alla colonna. Imbarellato e caricato sull'ambulanza, l'infortunato è stato trasportato fino al piazzale dell'Antica osteria, dove è stato trasferito sull'eliambulanza di Treviso emergenza decollata poi in direzione dell'ospedale.
Pieve di Cadore (BL), 25 - 12 - 19
Verso le 12.30 è scattato l'allarme per un uomo che non si era presentato per il pranzo di famiglia, dopo essere andato in montagna, forse già da ieri, in una baita nella zona di San Dioniso, sotto il Rifugio Antelao. Verificato che la macchina si trovava alla partenza dei sentieri, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore al rientro da una missione ha sorvolato la zona, rinvenendo purtroppo presto il corpo senza vita di R.L., 48 anni, di Pieve di Cadore, che era probabilmente scivolato dal sentiero lungo le ripide pale sopra Nebbiù, fermandosi 200 metri più sotto. Dopo aver imbarcato due tecnici del Soccorso alpino di Pieve di Cadore in supporto alle operazioni e un soccorritore del Sagf per i rilievi, l'eliambulanza li ha sbarcati sul posto assieme al tecnico di elusoccorso e al medico che ha potuto solamente constatare il decesso dell'uomo. La salma ricomposta e imbarellata è stata recuperata e trasportata all'ospedale di Pieve. 
Seren del Grappa (BL), 23 - 12 - 19
Passate le 16, su richiesta dei carabinieri, il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Feltre, per procedere nel recupero dei resti di un corpo, rinvenuti casualmente da un appassionato di residui bellici in un anfratto nei pressi di vecchi ruderi in zona Casoni Rech. Una squadra ha raggiunto assieme ai carabinieri il luogo indicato, distante una sessantina di metri da un sentiero e, dopo averla ricomposta e imbarellata, ha provveduto a trasportare fino alla strada la salma, poi trasfetita all'obitorio.
Rocca Pietore (BL), 23 - 12 - 19
Attorno alle 10.15 la Centrale del 118 è stata allertata da un operatore di Veneto strade per una valanga, caduta sul rettilineo prima dell'ultima curva che porta al Passo Fedaia interessando una trentina di metri della sede stradale, con l'accumulo più alto di 3 metri circa. A causa delle forti raffiche di vento l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha dovuto sbarcare in località Bosco Verde equipe medica, tecnico di elisoccorso e unità cinofila da valanga, che hanno proseguito con i mezzi del Soccorso alpino della Val Pettorina. Una volta sul posto i soccorritori assieme ai Vigili del fuoco hanno bonificato l'area interessata, procedendo alla verifica con Artva, Recco, sondaggi e il passaggio di cane e conduttore. Esclusa la presenza di mezzi in transito in quel momento. 
Asiago (VI), 22 - 12 - 19
Verso le 16.30 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per uno scialpinista rimasto ferito dopo essere stato travolto da una valanga sul Portule. Era stato lui stesso, U.F., 58 anni, di Roana (VI), dopo essere riuscito a liberarsi dalla neve, a dare l'allarme, riferendo ai soccorritori che si ricordava di essere sceso dalla cornice, di avere fatto una curva e che subito era avvenuto il distacco. Trascinato per 500 metri, si trovava nella parte finale della discesa e aveva probabilmente riportato una frattura al ginocchio. Una squadra si è avvicinata con i mezzi ai Larici, per poi proseguire con motoslitte, sci e pelli di foca. Una volta sul posto indicato, gli otto soccorritori sono riusciti a individuarlo chiamandolo a voce, dato che il suo cellulare si era nel frattempo scaricato. Dopo averlo raggiunto hanno iniziato a riscaldarlo poiché, fermo da qualche ora, manifestava i sintomi dell'ipotermia. I soccorrirori, in contatto telefonico con la Centrale del 118, hanno comunicato l'esatta posizione da riferire all'elicottero di Trento, che, sopraggiunto, ha sbarcato equipe medica e tecnico di elisoccorso. Prestate le prime cure, l'infortunato è stato imbarellato e recuperato attorno alle 20, per essere poi trasportato all'ospedale di Trento. I soccorritori sono quindi rientrati.
Belluno, 21 - 12 - 19
Nessuno è rimasto fortunatamente ferito in seguito alla caduta della valanga che ha interessato un tornante della strada della Valparola, tra Livinallongo del Col di Lana e Cortina d'Ampezzo, accumulandosi con tre metri di spessore. Il distacco è avvenuto 250 metri circa più in alto, con un fronte di 200 metri, e si è incanalato finendo sulla strada dove stavano transitando tre pulmini investiti su un lato. Gli occupanti sono riusciti a uscire senza riportare danni. Sul posto l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, il Soccorso alpino di Livonallongo e San Vigilio, il Sagf di Cortina, Vigili del fioco. Pronto in supporto il Soccorso alpino di Cortina.
Belluno, 21 - 12 - 19
Prima delle 16 una valanga ha investito la pista Padon 2 nel comune di Rocca Pietore. Sul posto l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, con unità cinofila e tecnico di elisoccorso, e una squadra di sette soccorritori del Soccorso alpino della Val Pettorina, con un'altra unità cinofila, hanno bonificato la superficie escludendo la presenza di coinvolti. Verso le 18 una seconda valanga ha interessato la strada del Passo Valparola, tra Livinallongo del Col di Lana e Cortina d'Ampezzo, investendo alcuni mezzi di passaggio. Al momento stanno operando il Soccorso alpino di Livinallongo e Cortina assieme al Sagf di Cortina, con l'elicottero dell'Aiut Alpin, per verificare non vi siano persone intrappolate. 
Prevenzione e informazione rientrano tra i compiti istituzionali del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Con l'obiettivo di promuovere comportamenti all'insegna della sicurezza e della cultura della montagna, il Soccorso alpino e speleologico Veneto, grazie alla generosità di quanti lo sostengono attraverso il 5x1000, ha avviato un progetto che inizierà a concretizzarsi nel 2020 e sarà destinato a tutti i fruitori delle terre alte, dai bimbi agli adulti. Il primo passo è stata l'ideazione della nuova mascotte, realizzata da @CodoroStudio, per la scelta del cui nome aspettiamo suggerimenti dall'esterno, che potranno arrivare attraverso la pagina Facebook o scrivendoci direttamente all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Brenzone (VR), 19 - 12 - 19
Ieri sera attorno alle 23.20 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato per prendere parte alle ricerche di un ottantenne, uscito in macchina dalla propria abitazione ad Assenza di Brenzone la mattina alle 8.50, per un appuntamento dal medico dove non è mai arrivato. Scattato l'allarme lanciato dalla sorella con cui abitava, i carabinieri hanno iniziato a cercare l'auto dell'anziano, registrata dalle telecamere in passaggio su una strada non distante dalla sua abitazione. I soccorritori hanno iniziato a perlustrare le stradine nell'area circostante, finché passate le 2 una squadra non è andata a controllare un capanno in un campo di proprietà, al cui interno è stato purtroppo rinvenuto l'uomo senza vita. Erano presenti anche Vigili del fuoco e Protezione civile. 
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