2021

Falcade (BL), 29 - 12 - 21
Attorno alle 16.45 il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato per intervenire in supporto al personale della società impianti e alla Polizia di Moena del soccorso piste, impegnati nel recupero di una giovane sciatrice caduta a 1.800 metri di quota lungo la Pista degli innamorati, attualmente chiusa. La diciassettenne di Verona, che stava scendendo da Passo Valles con gli sci da discesa assieme a 5 amici, aveva infatti riportato una probabile frattura alla gamba. Immobilizzata e imbarellata, l'infortunata è stata trainata dalla motoslitta della Polizia e affidata all'ambulanza della Croce Verde con l'ausilio di 5 soccorritori, che, una volta in località Caverson, hanno caricato a bordo dei propri mezzi i compagni della ragazza per riaccompagnarli a valle.
Verona, 29 - 12 - 21
Alle 16.45 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato per un giovane ciclista caduto dalla sua bici dopo un salto dal trampolino, lungo un percorso di downhill in località Novaglie. Il tredicenne di Verona, che si trovava con tre amici, era stato sbalzato dal mezzo, aveva sbattuto su un albero ed era ruzzolato per terra, riportando una sospetta frattura alla gamba e altri possibili traumi. Raggiunto dal personale sanitario dell'automedica e da un soccorritore che si trovava nelle vicinanze, al ragazzo sono state prestate le prime cure, mentre sopraggiungevano una squadra di soccorritori con un altro medico e i Vigili del fuoco. Sul posto erano presenti anche i familiari. Stabilizzato e imbarellato sul sentiero - si trovava una cinquantina di metri sotto Via Torresin - il giovane è stato poi trasportato alla strada forestale e da lì fino all'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Borgo Trento. Poco dopo l'attivazione per questo intervento, il Soccorso alpino di Verona era stato allertato per una seconda emergenza: due escursionisti che avevano smarrito il sentiero in Val Sorda. Mentre una squadra si stava portando sul posto, fortunatamente i due sono stati incrociati da alcune persone di passaggio e riaccompagnati alla macchina. L'allarme è quindi rientrato.
Auronzo di Cadore (BL), 28 - 12 - 21
Attorno alle 13.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione dei Cadini di Misurina dove, scendendo in compagnia di altre persone da Forcella della neve, una scialpinista di 32 anni di Pordenone aveva riportato un sospetto trauma al ginocchio. Scesi in hovering nelle vicinanze, equipe sanitaria e tecnico di elisoccorso hanno spostato l'infortunata in un punto più agevole, per poi caricarla a bordo e trasportarla all'ospedale di Cortina.
Tonezza del Cimone (VI), 27 - 12 - 21
Verso le 17.20 il Soccorso alpino di Arsiero è stato allertato, a seguito della richiesta di una coppia di escursionisti in difficoltà dopo aver sbagliato sentiero. I due, 36 anni lui di Cassola (VI), 28 anni lei di Dueville (VI), erano partiti da Tonezza con l'intenzione di fare una camminata, ma a un bivio avevano sbagliato direzione iniziando a risalire il sentiero che porta verso Monte Campomolon, finché non avevano perso l'orientamento e, temendo l'avvicinarsi del buio, avevano chiesto aiuto. Tramite la posizione Whatsapp, non proprio precisa, i soccorritori avevano rilevato che dovevano trovarsi nella zona del Rifugio Melegnon. Una squadra è quindi salita con la jeep lungo la strada, per partire dall'alto, mentre due squadre hanno percorso con i mezzi una pista forestale per incamminarsi a piedi dal basso. Quando sono stati geolocalizzati con le giuste coordinate, grazie all'applicazione per smartphone in dotazione al Soccorso alpino, e con i primi contatti a voce, una squadra che saliva dal basso li ha individuati e raggiunti. Gli escursionisti sono stati quindi riaccompagnati alla jeep e poi a Tonezza. Le squadre sono rientrate alle 20 circa. 
Pieve del Grappa (TV), 26 - 12 - 21
Attorno alle 13.15 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato per un escursionista che, attraversando una lingua di neve in Valle di San Liberale lungo il sentiero numero 151 del Monte Grappa, era caduto una decina di metri in un canale a valle, procurandosi la probabile frattura di una gamba. Una squadra ha raggiunto località Fietta, per mettersi a disposizione dell'elicottero di Treviso emergenza per eventuale supporto. L'eliambulanza, lasciato l'infermiere al campo base, è salita a circa 1.100 metri di quota, dove ha individuato il punto in cui si trovava l'uomo, assistito da una guida alpina di passaggio che era scesa da lui. Sbarcati con un verricello di 30 metri, il medico è poi stato calato dal tecnico di elisoccorso fino dall'infortunato per prestargli le prime cure. Dopo essere stati issati a bordo sempre con il verricello, l'escursionista è stato trasportato all'ospedale di Montebelluna.
Arsiero (VI), 26 - 12 - 21
Ieri sera attorno alle 20 il Soccorso alpino di Arsiero è stato attivato per aiutare la proprietaria di un cane a cercarlo, dopo che la bestiola era riuscita a scappare durante una passeggiata. Vicki, una levriera spagnola adottata, si era allontanata nei boschi sopra Contrà Pria e la sua padrona era disperata perché non riusciva a capire dove fosse, pur sentendola guaire. Otto soccorritori si sono ritrovati assieme a cinque Vigili del fuoco di Schio: divisi in due squadre hanno quindi iniziato a risalire due sentieri non segnalati, finché non l'hanno vista che, impaurita, scappava. Mentre la padrona veniva accompagnata nel luogo dove era stata avvistata per tranquillizzarla, soccorritori e vigili sono riusciti a far fermare Vicky, a prenderla e assicurarla al guinzaglio, per poi riportarla alla sua proprietaria. L'intervento si è concluso allle 22.30 circa.

Si sono concluse nei giorni scorsi le elezioni per il rinnovo dei delegati e vicedelegati del Soccorso alpino e speleologico del Veneto, che rimarranno in carica nel triennio 22/24. Nella Delegazione II Zona Dolomiti Bellunesi, che comprende le Stazioni bellunesi e trevigiane, sono stati confermati il delegato Alex Barattin e il vicedelegato Mario Brunello, che saranno affiancati nel prossimo triennio da Ferruccio Barel, già capo del Soccorso alpino di Longarone, in sostituzione di Giorgio Follin.
Nella Delegazione XI Zona Prealpi Venete, che opera nei territori di Padova, Verona e Vicenza, resta in carica come delegato Alberto Barbirato. Due nuove nomine invece per la carica di vicedelegato: Roberto Morandi, ex capo del Soccorso alpino di Verona, e Luca Nardi, a capo del Soccorso alpino di Schio fino alla fine dell'anno. Subentrano a Marco Vignola, della Stazione di Verona, e a Luca Cortese, del Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno.
Tre le conferme per la VI Delegazione Speleologica: rimane delegato Giovanni Ferrarese assieme ai suoi vice Damiano Federti e Cristiano Zoppello.
"Ringrazio i delegati e vicedelegati uscenti per l'impegno profuso in questi anni all'interno del Consiglio del Soccorso alpino e speleologico del Veneto - sono le parole del presidente regionale Rodolfo Selenati - auguro a chi è stato confermato e ai nuovi eletti buon lavoro".

Auronzo di Cadore (BL), 20 - 12 - 21
Attorno alle 14.40 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Auronzo per una coppia di escursionisti tedeschi bloccati in un punto ripido sopra Forcella Col de Medo. I due, lei festeggiava 28 anni oggi, che non si fidavano a proseguire per il timore di scivolare, sono stati raggiunti da quattro soccorritori del Soccorso alpino del Cnsas e del Sagf, arrivati in quad al Rifugio Auronzo e da lì partiti con gli sci ai piedi. Una volta da loro, la squadra ha battuto la via del rientro per tornare al Rifugio e poi scendere a valle.
Valli del Pasubio (VI), 19 - 12 - 21
Alle 13.45 il Soccorso alpino di Schio è stato allertato per intervenire in supporto all'ambulanza per un ciclista, uscito di strada in mountain bike a causa del ghiaccio in località Busellati. P.P., 75 anni, di Piombino Dese (PD), che era stato caricato in barella dal personale sanitario con probabili traumi alla spalla e a una gamba, è stato trasportato dai soccorritori dal luogo dell'incidente fin dove è riuscita ad arrivare l'ambulanza della Croce Rossa, per esservi trasferito e accompagnato all'ospedale. 
Seren del Grappa (BL), 19 - 12 - 21
Attorno a mezzogiorno e mezza la Centrale del 118 è stata allertata per un escursionista che si era sentito male, in località Mulino Benevenuto in Valle di Seren. L'uomo, 72 anni, di Piombino Dese (PD), anche in base alle informazioni raccolte dal Soccorso alpino di Feltre pronto a intervenire, è stato localizzato e recuperato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, per essere trasportato all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
Tambre (BL), 19 - 12 - 21
È stato ritrovato in una profonda dolina carsica ed è solo infortunato, Giorgio De Bona, lo scialpinista di 47 anni di Alpago (BL), non rientrato ieri da un'escursione con le pelli. Durante una ricognizione dell'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, con a bordo due soccorritori, sorvolando a bassa  quota il versante tra Monte Cavallo e Rifugio Semenza sono state notate delle tracce di ingresso di sci, senza quelle di uscita, in un buco. Avvicinatisi, i soccorritori hanno visto l'uomo in fondo alla dolina che faceva loro gesti. L'elicottero ha sbarcato due tecnici per poi trasportare altri 3 compreso un sanitario, più un vigile del fuoco. Immediato l'intervento dell'elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato personale medico e tecnico di elisoccorso con un verricello. Dopo una notte all'addiaccio, l'uomo che è stato subito trasportato all'ospedale di Belluno, aveva riportato un sospetto trauma alla spalla. I soccorritori all'interno della buca stanno per essere recuperati dall'elicottero dell'Air service center. Questa mattina erano presenti una sessantina di persone tra Soccorso alpino di Alpago, Belluno, Longarone, Pieve di Cadore, il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina e Auronzo, con un'unità cinofila, i Vigili del fuoco, più una trentina di amici dello scialpinista. Le squadre erano state elitrasportate su ognuna delle cime circostanti, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore aveva sorvolato due volte le montagne con l'Artva del velivolo. Presente anche l'elicottero della Sezione aerea di Bolzano della Guardia di finanza con sistema Imsi Catcher. Presente inoltre anche un drone dei Vigili del fuoco col medesimo sistema di individuazione. 
Alpago (BL), 18 - 12 - 21
Da questa mattina non si hanno più notizie di Giorgio De Bona che, dopo aver parcheggiato la sua auto a Malga Pian Grant in Alpago, è partito per un'escursione di scialpinismo senza più fare rientro. Invitiamo chiunque avesse potuto incrociarlo sui percorsi nei dintorni e sulle diverse cime per indicarci dove e a che ora. Eventuali segnalazioni al numero 3450926682, grazie.
Pieve del Grappa (TV), 18 - 12 - 21
Attorno alle 17.15 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato attivato dalla Centrale del 118, per intervenire in supporto del personale sanitario dell'ambulanza, in aiuto di un'escursionista (della quale non sono note le generalità), scivolata sul ghiaccio con le ciaspe, non distante dal parcheggio di Cima Grappa. I soccorritori hanno quindi aiutato i sanitari a caricare a bordo la donna, che aveva riportato la sospetta frattura di una gamba.
Alpago (BL), 18 - 12 - 21
Riprenderanno domattina alle prime luci le ricerche di G.D.B., 47 anni, di Alpago (BL), lo scialpinista non rientrato oggi da un'uscita con le pelli. L'uomo, partito alle 7 e atteso per le 13 a casa, non è più tornato, la sua macchina è ancora parcheggiata a Malga Pian Grant e il cellulare risulta non raggiungibile. Oggi le squadre del Soccorso alpino di Alpago e zone limitrofe, i Vigili del fuoco, il Sagf hanno percorso gli itinerari principali. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con a bordo personale del Soccorso alpino ha sorvolato a lungo la zona senza che nulla di nuovo emergesse. Il cellulare dell'uomo verso le 10 ha agganciato la cella del ripetitore di Susegana, che può però indicare tutte le creste delle cime: Cornor, Cima Vacche, Guslon, Cimon di Palantina. Domattina le squadre ripartiranno con le perlustrazioni e sarà inoltre presente l'elicottero della Guardia di finanza, mentre questa sera sono attesi i dronisti dei Vigili del fuoco. 
Alpago (BL), 18 - 12 - 21
Il Soccorso alpino dell'Alpago è impegnato nella ricerca di uno scialpinista non rientrato da un'uscita con le pelli. L'auto dell'uomo, 47 anni, di Alpago (BL), è stata ritrovata parcheggiata a Malga Pian Grant, lui sarebbe dovuto rientrare per mezzogiorno e il suo cellulare non è raggiungibile. Sul posto anche l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con a bordo un soccorritore, che sta sorvolando la zona del Semenza, Monte Cornor, Cima Vacche.
Asiago (VI), 18 - 12 - 21
Alle 14.30 circa il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per un escursionista che si era fatto male, mentre in compagnia si trovava a Cima Portule. L'uomo, G.D.A., 53 anni, di Pergine Valsugana (TN), si era infortunato a un ginocchio dopo essere caduto mentre con le ciaspe percorreva una trincea e non riusciva più a camminare. L'uomo è stato raggiunto dall'elicottero di Treviso emergenza che lo ha recuperato e accompagnato all'aeroporto di Asiago, dove attendeva l'ambulanza che lo ha trasportato all'ospedale di Asiago.
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