2021
Zoldo Alto (BL), 18 - 12 - 21
Alle 13.30 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato per un escursionista che si era procurato un probabile trauma alla caviglia, mentre con le ciaspe percorreva il sentiero 556, tra Malga Pioda e il Rifugio Coldai, a circa 2000 metri di quota. G. M., 22 anni, di Castello di Godego (TV), è stato raggiunto, recuperato e trasportato all'ospedale di Belluno.
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2021
Belluno, 14 - 12 - 21
Oltre 30 anni nel Soccorso alpino di Longarone, come soccorritore e conduttore di unità cinofile, sabato scorso Giovanni Del Vesco, 77 anni, ha ricevuto l'attestato di socio emerito, tra gli applausi dei capi e vicecapistazione, riuniti nell'assemblea regionale.
《Gli amici della mia Stazione mi dicono che parlo e sento sempre quando voglio io. Oggi che vorrei parlare un po' di più non mi viene la voce》ha detto commosso Giovanni, ricevendo il riconoscimento dal presidente del Soccorso alpino e speleologico Veneto Rodolfo Selenati.
Sempre presente durante gli interventi di ricerca assieme ai suoi quattro cani, prima Asso, poi Driù e Dock e oggi Honly, brevettati due con il Cnsas e due con l'Alpenverein, sia in valanga che di superficie, Giovanni ha portato il suo continuo apporto, anche come figurante durante gli addestramenti, non mancando mai di una parola gentile e, da ristoratore e gestore di rifugi, di qualcosa di buono da mangiare. Da parte del Soccorso alpino e speleologico Veneto i più sentiti ringraziamenti e l'augurio di continuare a ricevere gli insegnamenti di Giovanni e il suo supporto.
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2021
Asiago (VI), 12 - 12 - 21
Questa mattina verso le 11.30 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per un escursionista che si era sentito poco bene, mentre stava camminando con le ciaspe assieme alla moglie nella zona di Cima Ekar. Una squadra, avendo indicazioni sommarie, si è diretta a Malga Val Forbice, dove non ha trovato l'uomo - un 49enne di Thiene (VI) - per poi spostarsi a un chilometro di distanza sul sentiero che porta in località Turcio. Quando ancora i soccorritori lo stavano cercando, è arrivata la chiamata della moglie, che li informava che la coppia aveva raggiunto la macchina in autonomia e l'allarme è rientrato. Attorno alle 13, la squadra è stata dirottata a Campo Mulo per un fondista che era caduto e lamentava dolori alla spalla. Con due motoslitte, i soccorritori si sono spostati in prossimità delle piste da fondo, in località Rifugio Adriana/Malga Moline, finché non hanno trovato il ragazzo che era con altre persone. Caricato a bordo, lo hanno trasportato a Campo Mulo per affidarlo all'ambulanza.
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2021
Miane (TV), 12 - 12 - 21
Attorno alle 15, mentre stava rientrando dal recupero di Pascal, il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato allertato per una seconda emergenza: scendendo dal Rifugio Posa Puner assieme ai familiari, un uomo era infatti scivolato sulla sterrata ghiacciata, riportando la sospetta frattura di un piede. Una squadra ha raggiunto in jeep l'infortunato, M.F., 44 anni, di Ponzano Veneto (TV), e gli ha prestato prima assistenza, per poi essere affiancata dal medico dell'ambulanza, accompagnato sul posto con il quad dai proprietari di una malga. Una volta stabilizzata la gamba, l'uomo è stato caricato sul fuoristrada e trasportato fin dove era riuscita ad arrivare l'ambulanza. Trasferito a bordo, è stato quindi portato all'ospedale di Conegliano.
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2021
Falcade (BL), 12 - 12 - 21
Poco prima delle 14 la Centrale del Suem è stata allertata per uno scialpinista che si era fatto male, scendendo con altre persone dalla Forca Rossa verso il Rifugio Fuciade. S.D., 30 anni, di Riese Pio X (TV), che aveva riportato un probabile trauma al ginocchio ed era impossibilitato a proseguire autonomamente, è stato individuato e recuperato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, per essere poi trasportato all'ospedale di Belluno per le cure del caso.
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2021
Cison di Valmarino (TV), 12 - 12 - 21
È stato ritrovato e recuperato Pascal, l'Alaskan Malamute sparito ieri nel canale sotto il Bivacco dei Lòff dopo essersi allontanato all'improvviso dai proprietari, che, non vedendolo più tornare e non essendo per loro possibile muoversi senza rischi, avevano chiesto aiuto al Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane. Ieri i soccorritori avevano cercato il cane attorno alla struttura, scendendo anche lungo la traccia lasciata dell'animale sotto il Bivacco, senza purtroppo rinvenirlo. Questa mattina alle 9 una squadra è nuovamente salita ai Lòff per tentare di ritrovarlo. I volontari si sono calati con le corde nel canale, dalla parte opposta rispetto alla discesa di ieri, e al termine di due doppie hanno sentito un lieve mugolio sotto di loro: Pascal era caduto da un salto di roccia di 10 metri ed era rimasto bloccato su una cengia. Fortunatamente illeso, era però agitato, così i soccorritori hanno prima provveduto a calmarlo, lo hanno assicurato con un cordino alla pettorina e lentamente si sono calati con lui altri ottanta metri, mentre una seconda squadra andava loro incontro dal basso, battendo la pista nella neve per facilitare il rientro. Pascal è stato quindi portato al parcheggio dei mezzi e da lì a Tovena per essere riconsegnato ai proprietari. Presente anche un soccorritore del Centro Cadore, arrivato in supporto alla ricerca con il drone.
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2021
Pieve del Grappa (TV), 12 - 12 - 21
Attorno alle 13 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato, per un escursionista impossibilitato a proseguire a causa della comparsa di dolori alle gambe, lungo il sentiero 153 del Monte Grappa, prima dell'imbocco del sentiero numero 152 delle Meatte. M.P., 54 anni, di Limena (PD), stava salendo con la moglie, con la quale era partito alle 8, quando, a circa 1.400 metri di quota, crampi improvvisi gli avevano impedito di avanzare sull'itinerario coperto di neve. Mentre una squadra si portava a valle per eventuale supporto alle operazioni, l'elicottero di Treviso emergenza individuava il punto in cui si trovava l'uomo, recuperato con il verricello e trasportato in località Fietta. Da lì l'escursionista è stato riaccompagnato dai soccorritori all'auto in Valle di San Liberale, dove avrebbe atteso il rientro della moglie, scesa assieme a un'altra persona.
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2021
Cison di Valmarino (TV), 11 - 12 - 21
Questa mattina attorno alle 11 il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato allertato da un gruppo di 5 ragazzi, poiché il loro cane era sceso lungo il canale di fronte al Bivacco dei Lòff, sparendo alla vista. Temendo che per cercare di rintracciarlo i 5 amici potessero mettersi in pericolo e per dare loro una mano, una squadra è salita raggiungendoli e avviando la ricerca di Pascal, un Alaskan Malamute bianco a chiazze grige, nell'area circostante la struttura, senza però alcun esito. Successivamente alcuni soccorritori hanno iniziato a ridiscendere il canale dall'alto, mentre altri partivano dal basso e in tre riaccompagnava i ragazzi alla macchina. Purtroppo Pascal non è stato ritrovato. Domani i soccorritori tenteranno ancora di individuarlo. Pascal è docile e indossa una pettorina verde. Chiunque lo dovesse vedere può contattare questo numero, 347 5441255.
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2021
Verona, 09 - 12 - 21
Questa mattina il Soccorso alpino di Verona è stato attivato per partecipare alle ricerche di una ragazza di Verona, uscita dalla propria abitazione senza più fare ritorno. Poiché il cellulare della tredicenne era stato agganciato nella zona di Montorio, 6 soccorritori hanno perlustrato le strade forestali. Quando è cambiata la possibile località in base a una nuova posizione del telefonino, le squadre si sono spostate a Mezzane di sotto ed è stato verificato che la ragazza era entrata in una locanda a mangiare qualcosa. Fortunatamente poco prima delle 17, una famiglia di San Briccio ha contattato i Carabinieri informandoli che la giovane si era presentata da loro. La ragazza è quindi stata raggiunta e l'allarme è rientrato. Erano presenti Vigili del fuoco e Protezione civile.
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2021
Belluno, 05 - 12 - 21
Attorno alle 18.20 il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato per un'escursionista che aveva perso l'orientamento in Nevegal. La donna, che si trovava con altre persone al Ristoro La Grava, quando queste erano scese con gli sci si era incamminata a piedi per rientrare, ma aveva smarrito la traccia, non riusciva più a capire dove si trovava e aveva chiesto aiuto. In contatto telefonico con i soccorritori, una sua posizione arrivata tramite Whatsapp, la indicava verso l'imbocco di San Mamante e una delle squadre è andata a controllare, mentre le altre, assieme ai Vigili del fuoco, si dividevano nella zona della Grava, verso Col Canil e il sentiero più basso. Fortunatamente un soccorritore l'ha rintracciata rannicchiata sotto una pianta, non distante dal primo muro vicino al Ristoro sopra il Campo scuola. La donna, 48 anni, di Ponte nelle Alpi (BL), che era molto scossa, è stata aiutata ad alzarsi dal soccorritore, che le ha dato abbigliamento caldo e con lei, in grado di camminare, ha raggiunto una jeep che l'ha riaccompagnata fino al piazzale, dove si trovava il figlio. L'intervento si è concluso alle 20 circa.
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2021
Schio (VI), 05 - 12 - 21
Il Ghigno, il Mugo e tutti gli altri storici soccorritori - primo fra tutti uno dei fondatori, Ennio Filippi - erano presenti ieri pomeriggio nella sala dell'ex Lanificio Conte, dove si sono rivissuti, tra ricordi ed emozioni, i 70 anni del Soccorso alpino di Schio. Con loro, al completo in divisa, gli attuali componenti della Stazione che opera in Val Leogra, passato e presente. A dare il benvenuto ai presenti e a ringraziare per la costante attività e impegno, il sindaco di Schio Valter Orsi, che ha osservato inoltre come negli ultimi due anni, il turismo di prossimità abbia fatto incrementare le presenze sulle montagne e di conseguenza gli interventi. A Giovanni Busato, vicepresidente del Soccorso alpino e speleologico Veneto, e ad Alberto Barbirato, delegato del Soccorso alpino delle Prealpi Venete, il compito di introdurre la platea nella realtà associativa regionale. La narrazione dalle origini dei primi nuclei di soccorso, attraverso quello che è stato reputato il primo vero intervento organizzato in aiuto di 15 persone nel 1951 nel Vajo del Ponte, passando per l'istituzione del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico tre anni dopo e per la successiva evoluzione a livello locale, è stata affidata a Giorgio Cocco, già delegato e capo stazione. Paolo Ghitti, 35 anni di presenza e 102 interventi alle spalle, ha raccontato ancora commosso il ritrovamento di una bimba di 8 anni nel '63 e un recupero impegnativo in cui è stato fondamentale il lavoro di squadra. L'importanza dei rifugi alpini come presidio in montagna è emersa nelle parole di Renato Leonardi, gestore del Rifugio Papa, a sua volta soccorritore, che ha riportato poi il divertente aneddoto del trasporto di una barella affidato a un mulo. Gli anni più recenti, con l'aumento delle missioni in tutte le stagioni dell'anno, l'affiancamento quotidiano di un tecnico di Soccorso alpino all'equipaggio dell'elisoccorso nella base di Verona, gli addestramenti, sono passati nelle immagini di un video, per traghettare gli spettatori ai giorni nostri. Massimo Pasqualotto, soccorritore, ha ricordato una doppia emergenza lo stesso giorno nello stesso luogo, l'Alta Val Canale, mentre Paolo Sandri, vice capo stazione, è salito sul palco assieme a Sergio Zigliotto, recuperato il 16 luglio 2015 a seguito di un malore nel Vajo del Ponte dopo un'intera notte assistito dalla squadra. Luca Nardi, il capo del Soccorso alpino di Schio, ha concluso descrivendo l'attuale compagine, i territori di competenza, l'attività. Alla fine, uno alla volta, tra gli applausi dei presenti, tutti i soccorriori del passato e del presente sono stati chiamati per ricevere un'attestato per celebrare lo storico traguardo della loro stazione.
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2021
Rocca Pietore (BL), 05 - 12 - 21
Attorno alle 11.20 il Soccorso alpino della Val Pettorina è stato attivato per una scialpinista vicentina che, salendo in compagnia in località Franzei verso Lach dei Giai, si era sentita poco bene. Una squadra ha raggiunto il gruppo in motoslitta e ha accompagnato M.C., 34 anni, di Schio (VI), fino al parcheggio a Sottoguda, da dove la donna si è allontanata con i mezzi propri, rifiutando l'intervento dell'ambulanza.
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2021
SCIVOLA SUL GHIACCIO
Scritto da Michela CanovaVittorio Veneto (TV), 04 - 12 - 21
Alle 15.30 circa il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato allertato, per un'escursionista scivolata a causa del ghiaccio sulla strada che da Longhera sale sul Visentin. Una squadra è quindi intervenuta in supporto dell'elicottero di Treviso emergenza. La donna, 51 anni, di Godega di Sant'Urbana (TV), che aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia, è stata recuperata con il verricello e trasportata all'ospedale di Conegliano.
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2021
Schio (VI), 04 - 12 - 21
Attorno alle 12.20 il Soccorso alpino di Schio è stato allertato per un uomo caduto dalla propria mountain bike a pedalata assistita, mentre stava scendendo dal Monte Summano. Mentre una squadra si preparava ad intervenire, del posto si portava l'elicottero di Verona emergenza, ricevute anche le coordinate del punto dalla Centrale di GeoResQ. Il ciclista, 59 anni, di Thiene (VI), è stato raggiunto dal tecnico di elisoccorso e dall'equipe medica, atterrati poco distante, che gli hanno prestato le prime cure per una possibile frattura al femore. Trasportato in barella per un centinaio di metri, l'infortunato è stato caricato a bordo e accompagnato all'ospedale di Santorso.
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2021
Enego (VI), 01 - 12 - 21
Attorno alle 10.20 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per due escursionisti in difficoltà al Bivacco Campi Lussi. I due amici, J.S., 22 anni, di Abano Terme (PD), e M.C., 21 anni, di Vicenza erano partiti ieri da Gallio con l'intenzione di dormire al Bivacco, solo che i 20 centimetri di neve fresca della partenza si erano trasformati in 50/70 lungo il percorso, facendoli sprofondare e rendendo la camminata lunga e faticosa. Una volta raggiunta la struttura e averci passato la notte, questa mattina i due ragazzi - uno lamentando dolori alle gambe, l'altro molto preoccupato per il rientro - hanno contattato il 118. Poiché per raggiungerli ci sarebbero volute 3 ore in motoslitta e dato che gli escursionisti in contatto telefonico rimarcavano la loro condizione difficile, è intervenuto l'elicottero di Treviso emergenza. Raggiunto il bivacco, il tecnico di elisoccorso li ha imbarcati utilizzando un verricello. Entrambi sono stati trasportati al Campo sportivo di Gallio, sede del Soccorso alpino, dove attendeva una squadra e dove i ragazzi hanno rifiutato di far arrivare l'ambulanza, dicendo che si sarebbero fatti venire a prendere dai genitori.
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2021
Bosco Chiesanuova (VR), 30 - 11 - 21
È stato purtroppo ritrovato senza vita il trentenne di Grezzana (VR), per la cui scomparsa erano partite le ricerche domenica sera, dopo il rinvenimento dell'auto parcheggiata in località San Giorgio, sul Passo del Branchetto. Questa mattina Soccorso alpino di Verona e Vigili del fuoco avevano concentrato l'attenzione sullo spicchio disegnato dalla triangolazione delle ultime due celle agganciare dal cellulare di M.F.A., uscito sabato alle 14.30 dalla propria abitazione e mai più rientrato. Non appena però sono arrivati dai Carabinieri ulteriori elementi, i soccorritori hanno ristretto ancor più l'area di indagine nelle vicinanze della macchina del giovane uomo. Una squadra in particolare è scesa in un canalone non percorso da sentieri ed è riuscita a scorgere il corpo senza vita nascosto dalla neve. Sul posto è quindi arrivato l'elicottero di Verona emergenza che ha sbarcato in hovering nelle vicinanze tecnico di elisoccorso ed equipe medica, che ha solamente potuto constatare il decesso. Ottenuto il nulla osta per la rimozione dalla magistratura, la salma è stata imbarellata e sollevata dai soccorritori per contrappeso un centinaio di metri, per essere trasportata in un luogo accessibile alle autorità e al carro funebre. Oltre al Soccorso alpino di Verona e ai Vigili del fuoco hanno preso parte alle ricerche la Protezione civile, con due mezzi che hanno portato e recuperato le squadre nelle zone loro affidate, le squadre di soccorso del 4° Reggimento alpini paracadutisti di stanza a Montorio e i Carabinieri di Bosco Chiesanuova, Roveré e Grezzana.
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2021