2021

Soverzene (BL), 14 - 11 - 21
Si è concluso questa notte poco prima delle 2 l'intervento in aiuto di un escursionista statunitense, rimasto bloccato su una cengia durante la discesa del Monte Toc. Partito da Provagna seguendo una traccia in salita, verso le 13.30 il 22enne - che in questo periodo si trova ad Aviano (PN) - ha iniziato la discesa rilevando da Google maps l'itinerario per raggiungere la macchina, che lo ha però portato sopra salti di roccia, costringendolo a fermarsi per non rischiare di cadere. Scattato l'allarme una squadra del Soccorso alpino di Longarone ha iniziato a percorrere il sentiero per raggiungere la posizione indicata dal ragazzo, finché i soccorritori sono riusciti a individuarlo dalla voce e da segnali luminosi sull'altro versante più in alto rispetto a loro. La squadra è quindi scesa per risalire dall'altra parte e ha chiesto il supporto del Soccorso alpino di Belluno, data la difficoltà del recupero dovuta all'impervietà del luogo Uno dei tecnici di Longarone è quindi riuscito a raggiungerlo, lo ha assicurato ed è rimasto con lui, affiancato poi da un secondo soccorritore di Belluno. Assieme al ragazzo, hanno cominciato la discesa impegnativa sotto la pioggia, mentre nel contempo le squadre più sotto attrezzavano le calate lungo la via maggiormente adatta per il rientro, per circa 200 metri, tra ripida vegetazione e salti di roccia, fino a raggiungere il sentiero e poi rientrare ai mezzi all'1.45.
Valli del Pasubio (VI), 14 - 11 - 21
Ieri sera attorno alle 22.40 il Soccorso alpino di Schio e Recoaro - Valdagno sono stati attivati su richiesta del Soccorso alpino di Rovereto a seguito della segnalazione del mancato rientro di una escursionista, partita alle 9.30 dal Passo Pian delle Fugazze a Vallarsa, dove aveva lasciato la sua macchina parcheggiata, per un giro verso Campogrosso e il ponte di corde Avis e non rientrata. La donna, 43 anni, di Schio (VI), aveva mandato l'ultimo messaggio a un amico verso le 10, poi il telefono aveva continuato a suonare libero senza risposta. Sotto la pioggia battente, le squadre si sono distribuite lungo i possibili itinerari, da Pian delle Fugazze a Campogrosso, sotto la Sisilla, ponte Avis, sentieto della Loffa, Malga Boffetal, parte del sentiero del re, sentiero della Croce, Selletta nord ovest. Sul posto anche i Vigili del fuoco e un'unità cinofila molecolare, che ha iniziato a guidare il conduttore lungo una traccia. Al vaglio anche celle telefoniche e telecamere, sotto la supervisione dei Carabinieri. Mentre i soccorritori - oltre venti le persone ritrovatesi sul Pian delle Fugazze - valutavano come procedere nella notte e riprendere con nuove forze all'alba, poco prima delle 3 la donna è stata rintraccata a casa di un conoscente e l'allarme è rientrato.
Valli del Pasubio (VI), 09 - 11 -21
Attorno a mezzogiorno la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Schio, per un escursionista ultraottantenne scivolato sotto la cima del Cornetto. L'uomo, che aveva cercato di scendere in autonomia, aveva dovuto desistere all'altezza della catena, a seguito dei dolori causati dal possibile trauma alla spalla riportato. Mentre quattro soccorritori si portavano al Rifugio Balasso per eventuale supporto nelle operazioni, è arrivato l'elicottero di Trento emergenza, che ha individuato l'uomo e lo ha recuperato per trasportarlo all'ospedale di Rovereto.
Borso del Grappa (TV), 09 - 11 - 21
Nel pomeriggio una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa e il personale sanitario del Suem di Crespano sono intervenuti sotto il decollo dei Tappeti a Semonzo, per una pilota cinquantenne tedesca rimasta sospesa a 15 metri tra gli alberi, dopo essere precipitata con il proprio parapendio. La donna, che era illesa, è stata raggiunta dai soccorritori con tecniche di tree climbing e calata al suolo, per essere poi accompagnata sulla strada dove attendevano i suoi amici.
Quero-Vas (BL), 04 - 11 - 21
È stato ritrovato sopra l'abitato di Marziai, da alcuni boscaioli di passaggio, il corpo senza vita di Angelo Gallina, l'ottantenne di Trevignano (TV), allontanatosi martedì mattina a bordo della sua 500 per andare a funghi e mai più rientrato. L'anziano era ruzzolato per una cinquantina di metri da una scarpata finendo in una strada sterrata dove è stato rinvenuto dagli uomini che stavano transitando e hanno avvisato le forze dell'ordine attorno alle 7. Su allerta del 118, il Soccorso alpino di Feltre ha provveduto al recupero della salma, trasportata al carro funebre. Sul posto la Polizia della Questura di Belluno assieme alla scientifica e i Carabinieri di Cornuda. La macchina dell'anziano era invece parcheggiata nei pressi di Malga Mariech.
Nel rientro, il Soccorso alpino di Feltre è inoltre intervenuto a Zermen di Feltre, per una settantenne del posto che, a funghi assieme al marito, era scivolata su un ripido pendio. Prestate le prime cure, la donna è stata imbarellata, trasportata per 300 metri alla jeep a da lì all'ospedale. 
Vigo di Cadore (BL), 08 - 11 - 21
Ieri sera verso le 21.45 il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato attivato per partecipare assieme ai Vigili del fuoco alla ricerca di un uomo di 75 anni di Vigo di Cadore (BL), uscito da casa a Laggio di Cadore per una passeggiata e non rientrato e visto scendere verso località Pelos. Fortunatamente poco dopo un soccorritore lo ha ritrovato in buone condizioni e solo con qualche escoriazione. L'uomo era infatti scivolato in una scarpatina a lato della strada. Medicato in ambulanza, è poi tornato alla sua abitazione con i propri mezzi.

 

La Valle Agordina (BL), 07 - 11 - 21
È stato necessario l'intervento dell'elicottero di Trento emergenza, abilitato al volo notturno, per il recupero di 4 alpinisti, 3 uomini e una donna, bloccati per le corde incastrate sulla Pala della Gigia, nel Gruppo della Moiazza. I 4, dai 23 ai 57 anni di Montebelluna (TV), si stavano calando in corda doppia dopo essere arrivati in cima e hanno chiesto aiuto ormai prossimo il buio. Messi in contatto con gli alpinisti, verso le 18 dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Agordo, l'elicottero ha effettuato una ricognizione e li ha individuati nella neve. È quindi tornato a valle e ha sbarcato il soccorritore. L'equipaggio ha poi valutato la modalita operativa, è nuovamente decollato e ha poi provveduto al recupero avvenuto con il verricello. I 4 sono quindi stati trasportati a valle, dove si trovavano le squadre in attesa, per proseguire nel soccorso se necessario.
Lusiana Conco (VI), 07 - 11 - 21
Attorno alle 11.30 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per un'escursionista che si era fatta male sul Corno di Campo Bianco. La donna, 55 anni, di Asiago (VI), che si trovava con altre tre persone, aveva riportato la sospetta frattura di una gamba percorrendo una traccia nella neve. Poiché lamentava forte dolore, era al freddo e i soccorritori a piedi avrebbero impiegato alcune ore per raggiungerla, è intervenuto l'elicottero di Treviso emergenza. Dopo aver individuato il gruppo nel bosco, con un verricello di una ventina di metri sono stati sbarcati equipe medica e tecnico di elisoccorso, che hanno prestato le prime cure all'infortunata e la hanno imbarellata. Recuperata, la donna è stata poi trasportata all'ospedale di Bassano.

 

Alpago (BL), 07 - 11 - 21
Alle 12.20 la Centrale del Suem è stata allertata per un escursionista in difficoltà sulla cresta del Col Nudo. Quando l'elicottero si è portato sul posto seguendo le coordinate ricevute, ha individuato F.F., 34 anni, di Concordia Sagittaria (VE), poco sotto la cresta, sdraiato sulla neve in un tratto ripido sopra un salto di roccia di una sessantina di metri. L'uomo, che si trovava con la compagna, A.Z., 35 anni, di San Donà di Piave (VE), era infatti scivolato riuscendo a fermarsi prima del vuoto. Calato con un verricello di una trentina di metri, il tecnico di elisoccorso ha recuperato l'escursionista, che non aveva riportato alcuna conseguenza, e di seguito allo stesso modo anche la donna che era rimasta più sopra. Entrambi sono stati trasportati in località San Martino, dove attendeva una squadra del Soccorso alpino dell'Alpago che li ha riaccompagnati alla macchina.
 
In questo periodo in montagna si possono trovare sia neve che ghiaccio. Ricordiamo di dotarsi delle opportune calzature e attrezzatura, nonché abbigliamento. 
In presenza di neve dura e ghiaccio invitiamo vivamente a indossare catenelle/ramponcino e dispositivi similari, adattabili a tutte le calzature, SOLO su strade pianeggianti o con lieve pendenza. In tutti gli altri tipi di terreno, consigliamo esclusivamente ramponi, abbinati agli opportuni scarponi, controllando inoltre che i dispositivi siano fissati e bloccati ottimamente. È fondamentale approfondire le caratteristiche dell’attrezzatura acquistata e il corretto posizionamento. A quote elevate, su percorsi più impegnativi, è infine d’obbligo conoscere le tecniche alpinistiche e la movimentazione in ambiente invernale e ghiacciato, con l’uso abbinato di piccozza e ramponi.

Alpago (BL), 06 - 11 - 21

Alle 18.10 circa il Soccorso alpino dell'Alpago è stato allertato dalla Centrale del 118, per una coppia di escursionisti che avevano smarrito la traccia del sentiero in Cansiglio. Marito e moglie, 45 e 47 anni, di Roncade (TV), erano partiti da Vallorch e avevano pranzato a Malga Mezzomiglio. Al momento di rientrare attorno alle 15 avevano optato per il giro ad anello che passa per i Pic. Lungo il percorso però si erano smarriti ed era sceso il buio. Risalita alle coordinate e intuito dalla descrizione dell'itinerario il punto in cui si trovavano, una squadra è partita da località Campon a piedi, ha risalito un canalone per un quarto d'ora e li ha individuati. Un volta assieme alla coppia, i soccorritori sono scesi fino al traverso che riportava al sentiero e con i due escursionisti hanno raggiunto i Pic, dove li attendeva una seconda squadra con la jeep per tornare a Vallorch.
Feltre (BL), 05 - 11 - 21
Ieri attorno alle 19.30 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato per partecipare alle ricerche di un anziano, uscito dalla propria abitazione per cercare funghi e non rientrato. I soccorritori si sono radunati assieme a Vigili del fuoco e ai Carabinieri in località Case Bianche di Vellai e hanno suddiviso l'area in zone di ricerca. Mentre le squadre stavano partendo, fortunatamente un parente ha trovato l'uomo, 84 anni di Feltre, in un bosco non distante da casa, era scivolato, ma stava bene. L'anziano è stato affidato in via precauzionale all'ambulanza che lo ha trasportato all'ospedale per i controlli del caso.
San Pietro Valdastico (VI), 31 - 10 - 21
Poco prima delle 17 il Soccorso alpino di Arsiero è stato allertato per un escursionista scivolato alla base della Ferrata delle Anguane.  M.S., 32 anni, di Vicenza, che aveva ultimato il percorso attrezzato con un amico e si trovava sul sentiero, aveva infatti riportato una sospetta frattura alla caviglia. Il primo a intervenire un soccorritore di Valdagno, che si trovava casualmente nelle vicinanze, seguito da altri sei soccorritori di Arsiero tra i quali un sanitario. Prestate le prime cure, l'infortunato è stato stabilizzato, caricato in barella e trasportato per circa 500 metri fino alla strada, dove è stato affidato all'ambulanza partita in direzione dell'ospedale di Santorso.
Recoaro Terme (VI), 30 - 10 - 21
Attorno alle 16.15, su richiesta dei Carabinieri di Valdagno, il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno è stato allertato per una coppia di escursionisti altoatesini in difficoltà. I due, H.P.U., di Merano (BZ) lui e M.V., di Caldaro (BZ), lei, entrambi di 37 anni, dopo aver iniziato la Ferrata del Vaio Scuro, nel Gruppo del Fumante, non erano più stati in grado di proseguire arrivati in un punto strapiombante. Sei soccorritori si sono avvicinati con i mezzi al Rifugio Battisti, per poi proseguire a piedi un'ora e raggiungere la ferrata, dove nel frattempo i due, aiutati da altre persone, erano scesi alla base. Le squadre li hanno assicurati e aiutati a percorrere il restante percorso attrezzato a ritroso per poi rientrare al Rifugio lungo il sentiero. Da lì i soccorritori hanno accompagnato la coppia a Campogrosso. L'intervento si è concluso verso le 19.
Borso del Grappa (TV), 30 - 10 - 21
Questa mattina verso le 10.30 una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è intervenuta a Semonzo, dove un parapendio era precipitato nel bosco, non distante dalla chiesa, senza che il pilota riportasse conseguenze, pur sospeso su una pianta a 10 metri dal suolo. I soccorritori hanno raggiunto il punto dove si trovava l'uomo, sono saliti con tecniche di tree climbing, hanno assicurato J.P., 38 anni, della Repubblica Ceca, e lo hanno calato a terra. 
Valli del Pasubio (VI), 28 - 10 - 21
Attorno alle 14.40 l'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione del Monte Pasubio, poiché un escursionista, salito in compagnia dalla Strada delle Gallerie, aveva accusato un malore una volta arrivato nelle vicinanze del Rifugio Papa. Dell'uomo, 57 anni, di Grezzana (VR), si è subito preso cura il gestore che si trovava casualmente sul posto. Dopo essere atterrati dietro la struttura, equipe medica e tecnico di elisoccorso si sono presi carico dell'escursionista, per poi imbarcarlo e trasportarlo all'ospedale di Borgo Trento.
Seren del Grappa (BL), 25 - 10 - 21

È stato ritrovato attorno alle 13 l'uomo, per il cui mancato rientro a casa erano scattate ieri le ricerche verso le 22 nella zona di Rasai. Questa mattina, seguendo le indicazioni del Centro mobile di coordinamento, le squadre del Soccorso alpino di Feltre, Belluno, Prealpi Trevigiane, Pedemontana del Grappa, assieme a Soccorso alpino della Guardia di finanza e ai Vigili del fuoco, si sono distribuite nelle varie zone da perlustrare in Valle di Seren, alcune trasportate in quota dall'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi. Fortunatamente verso le 13 una squadra lo ha ritrovato in un bosco nelle vicinanze di una casera aperta, non distante dalla sua abitazione, dove aveva passato la notte. Era in stato confusionale ed è stato preso in carico dal personale medico dell'ambulanza subito arrivato. In via precauzionale l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Feltre. Si ringrazia l'amministrazione comunale che, tramite la propria polizia locale, ha contattato i cacciatori del posto per visionare le fototrappole per l'eventuale individuazione di un suo passaggio. Preallertata anche la Protezione civile.

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