2021

Belluno, 06 - 03 - 21

Attorno alle 14 personale del Soccorso alpino della Val di Zoldo è intervenuto in supporto agli impiantisti lungo la pista Grava, dove una donna, L.G., 57 anni, di Venezia, messo male un piede aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia. Accompagnata in motoslitta a valle, l'infortunata è stata affidata all'ambulanza. Alle 15.30 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato verso il Monte Tudaio, a Vigo di Cadore, a seguito della chiamata di un escursionista impaurito, poiché era caduto mentre scendeva facendosi male a un braccio. A.P., 40 anni, di Lozzo di Cadore (BL), dopo essere stato individuato, è stato recuperato con un verricello e trasportato all'ospedale di Belluno. All'incirca alle 16.30 il 118 è stato attivato per due emergenze in contemporanea. La prima ha riguardato una coppia di escursionisti che, partiti dal Rifugio Palmieri in direzione del Ponte di Ru Curto, a Cortina d'Ampezzo, a una biforcazione aveva sbagliato direzione inoltrandosi verso il Becco d'Ajal e perdendosi. Riusciti a risalire alla loro posizione tramite Whatsapp, con la donna in crisi di panico, i due sono stati raggiunti e imbarcati dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore. La seconda emergenza è scattata nei boschi in località Rech di Seren del Grappa, dove durante i lavori boschivi un uomo era scivolato sbattendo la testa e mettendo male una gamba. A dare l'allarme la moglie che si trovava con lui. Una volta capito il luogo, è stato inviato l'elicottero di Treviso emergenza, aiutato nelle operazioni di recupero da una squadra del Soccorso alpino di Feltre.

Vittorio Veneto (TV), 06 - 03 - 21

Alle 10.20 circa il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato allertato dalla Centrale del Suem, per un uomo scivolato in un dirupo in località Perdonanze, lungo il sentiero che da Vittorio Veneto procede in direzione di Tarzo. G.F., 66 anni, di Alpago (BL), che si trovava con la moglie, perso l'equilibrio era infatti caduto ruzzolando per una ventina di metri tra la vegetazione. Una volta risaliti non senza difficoltà alle coordinate del luogo dell'incidente, una squadra si è portata sul posto assieme all'elicottero di Treviso emergenza. Sbarcati con un verricello di 30 metri medico e tecnico di elisoccorso, l'infortunato, che presentava un possibile trauma alla colonna, è stato stabilizzato e imbarellato, per essere caricato a bordo con il supporto dei soccorritori e trasportato all'ospedale di Treviso. La moglie è rientrata alla propria auto assieme alla squadra.

05 marzo 2021 - Attenzione doppia in questi giorni in montagna: di primo mattino il ghiaccio ricopre tutte le superfici, per lasciare il posto a neve sciolta e saponosa nelle ore più calde. In entrambi i casi il rischio di scivolata è molto alto. Consigliamo di indossare catenelle/ramponcini e dispositivi similari adattabili a tutte le calzature, solo su strade pianeggianti o con lieve pendenza. In tutti gli altri tipi di terreno, è necessario utilizzare esclusivamente ramponi, abbinati ad opportuni scarponi, fissati e bloccati a dovere. A quote elevate, su percorsi più impegnativi, è d’obbligo conoscere le tecniche alpinistiche e la movimentazione in ambiente invernale e ghiacciato, con l’uso abbinato di piccozza e ramponi. Su neve sciolta i bastoncini aiutano nel mantenere l’equilibrio durante la camminata, ma non bastano a proteggere da eventuali cadute. Cercate di posizionare sempre bene i piedi prima di avanzare lungo il percorso e non distraetevi. Lo scialpinismo su ripide pendenze gelate richiede massima attenzione ed esperienza, sia nelle tecniche di progressione in salita, che durante la discesa. 

L'invito è alla prudenza in tutte le situazioni.
San Gregorio nelle Alpi (BL), 04 - 03 - 21
È stato purtroppo ritrovato senza vita, durante la ricognizione dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, l'escursionista per il cui mancato rientro erano partite le ricerche oggi attorno alle 16, dopo che la moglie, rinvenuta la sua auto ancora parcheggiata alla Chiesetta di San Felice, aveva lanciato l'allarme. Mentre le squadre del Soccorso alpino di Feltre si radunavano alla Chiesetta per avviare le perlustrazioni lungo il sentiero numero 852, che da Roncoi porta al Passo Forca, a 1.862 metri di quota, l'eliambulanza ha imbarcato un soccorritore per guidare l'equipaggio  durante il sorvolo dell'itinerario. Poco dopo, l'individuazione del corpo senza vita di G.M., 55 anni, di Santa Giustina (BL), precipitato, forse a causa di una scivolata sulla neve, 200 metri di dislivello sotto il Passo, e caduto per un centinaio di metri, finendo sulla traccia del sentiero sottostante. Sbarcati con un verricello di 20 metri tecnico di elisoccorso, soccorritore e medico, non è restato che constatare il decesso dell'uomo. La salma è stata imbarellata, recuperata e trasportata a Roncoi, per essere affidata al carro funebre. Presenti anche i Vigili del fuoco. 
San Gregorio nelle Alpi (BL), 04 - 03 - 21
Le squadre del Soccorso alpino di Feltre attorno alle 16 sono partite alla ricerca di un uomo di Santa Giustina (BL), partito questa mattina presto e non rientrato da un'escursione, la cui auto è stata rinvenuta dalla moglie - che ha lanciato l'allarme - in prossimità della Chiesetta di San Felice, ultimo tratto di strada sterrata, prima del sentiero vero e proprio, il numero 852, che da Roncoi porta al Passo Forca a 1.862 metri di quota. Al momento l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore sta sorvolando la zona. Presenti anche i Vigili del fuoco.
Recoaro Terme (VI), 04 - 03 - 21
Attorno alle 11 il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno è stato allertato per una comitiva in difficoltà nel Vajo Ristele, a seguito della scivolata di alcuni suoi componenti. Dopo aver risalito il Vajo della Fratta, sopra il Rifugio Battisti alla Gazza, catena delle Tre Croci, sei escursionisti stavano infatti scendendo attrezzati con ramponi e piccozza dal Vajo Ristele, quando una di loro, una donna di 47 anni di Schio (VI), era scivolata e, dal momento che procedevano in fila indiana, i due che la precedevano - il figlio di 21 anni e un altro uomo - avevano tentato di fermarla cadendo però con lei. I tre erano così ruzzolati nel canale per oltre cento metri, il ragazzo riportando una sospetta frattura alla caviglia, la donna diverse possibili contusioni, l'uomo solo escoriazioni. Scattato l'allarme, l'elicottero di Treviso emergenza ha individuato il luogo dell'incidente e ha sbarcato equipe medica e tecnico di elisoccorso con un verricello di una quindicina di metri, per poi andare a imbarcare due soccorritori e verricellarli in supporto alle operazioni, mentre un'altra squadra si avvicinava in motoslitta. Prestate le prime cure, il ragazzo e la madre sono stati issati a bordo e trasportati all'ospedale di Santorso. Gli altri quattro escursionisti, compreso quello scivolato che stava bene, sono invece rientrati assieme ai soccorritori al Rifugio Battisti e da lì sono stati accompagnati in motoslitta alla loro auto. 
Tambre (BL), 04 - 03 - 21
Sono gravi le condizioni di una giovane scialpinista caduta da un salto di roccia mentre con un'amica risaliva il Cimon di Palantina. A dare l'allarme, verso le 10.50, uno sciatore che da sotto aveva assistito all'incidente. Arrivata prima dell'imbuto che costituisce un passaggio obbligato della salita, dalla ricostruzione F.L., 25 anni, di Val di Zoldo (BL), durante un'inversione con gli sci aveva perso aderenza sulla neve, scivolando per un centinaio di metri senza riuscire a fermarsi e precipitando dalla cima di una paretina. Giunto nelle vicinanze, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato in hovering tecnico di elisoccorso, medico ed infermiera, che hanno subito prestato le prime cure urgenti alla ragazza, a seguito del probabile politrauma riportato. Una volta imbarellata, l'infortunata è stata trasportata, anche grazie al supporto di alcuni sciatori sul posto, fino all'eliambulanza, atterrata a una cinquantina di metri di distanza e decollata in direzione dell'ospedale di Treviso.
Arsiero (VI), 03 - 03 - 21
Attorno alle 15 il Soccorso alpino di Arsiero è stato allertato dalla Centrale del Suem, per un ciclista che, partito da località Castana, era salito fino ad arrivare nei pressi del Rifugio Rumor, trovando ancora neve molto alta lungo il percorso e, affaticato, non era più in grado di proseguire. Una squadra ha iniziato a salire il percorso da Arsiero e contestualmente una seconda squadra del Soccorso alpino degli Altipiani si è mossa da Folgaria, con la possibilità di trovarsi di fronte una strada migliore è più rapida da quel versante. Infatti i soccorritori partiti da Folgaria sono riusciti a raggiungere prima in quad l'uomo di 55 anni e a trasportare a valle lui e la sua bici. 
Cortina d'Ampezzo (BL), 03 - 03 - 21
Passate da poco le 13, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato nella zona di Mietres dove, scendendo lungo la traccia delle vecchie piste, uno sciatore si era fatto male. L'uomo, un trentaseienne, è stato recuperato con un probabile trauma alla gamba e trasportato all'ospedale di Belluno. 
Sospirolo (BL), 01 - 03 - 21
È stato purtroppo ritrovato senza vita sullo Spiz Vedana T.S., il ventiseienne di Sedico (BL), uscito sabato mattina dalla propria abitazione per un giro in montagna. Dopo il rinvenimento della sua auto da parte dei Carabinieri forestali a Ponte Mis, non sapendo la scelta della destinazione del ragazzo e verificando i link di montagna visitati si recente sul suo computer, il Soccorso alpino ha appreso che su due siti si era informato a proposito dell'anello dello Spiz di Vedana. Poichè dal luogo del parcheggio si sarebbe anche potuto dirigere a Casera Nusieda, sopra il lago del Mis, è stato deciso di verificare entrambe le mete. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha quindi imbarcato tre tecnici del Soccorso alpino di Belluno e ha sorvolato il percorso di accesso e i sottostanti canaloni fino a Casera Nusieda, dove i soccorritori hanno visionato il libro per vedere se ci fosse la firma. Poiché non c'è stato alcun riscontro, l'eliambulanza ha effettuato la perlustrazione della via segnalata di salita allo Spiz Vedana e durante il passaggio sopra i canali è stato visto il corpo senza vita dell'escursionista, 40 metri circa sotto il sentiero, da dove è scivolato probabilmente già sabato. Ormai quasi prossima la scadenza delle effemeridi, con un verricello di 30 metri sono stati sbarcati tecnico di elisoccorso e i tre soccorritori a circa 850 metri di altitudine. La salma è stata quindi imbarellata e recuperata, per essere trasportata a valle e affidata al carro funebre.
Sospirolo (BL), 01 - 03 - 21
Si cerca un ventiseienne di Sedico (BL), uscito dalla propria abitazione sabato mattina con zaino e abbigliamento da montagna, la cui auto è stata trovata dai Carabinieri forestali parcheggiata a Ponte Mis, all'ingresso della Valle del Mis. Sul posto il Soccorso alpino di Belluno, con il Centro mobile di coordinamento e unità cinofile, i Vigili del fuoco con unità cinofile e l'elicottero che ha appena sorvolato la zona, Carabinieri forestali e Carabinieri. Non si conosce per certo la meta scelta dal ragazzo, si ipotizza potrebbe aver optato per l'anello dello Spiz Vedana. Le squadre del Soccorso alpino stanno attendendo l'arrivo dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore per essere trasportate in quota in due punti diversi e avviare la perlustrazione.
Auronzo di Cadore (BL), 01 - 03 - 21

Alle 12.50 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione Ciadin della neve, sui Cadini di Misurina, dove uno scialpinista quarantenne sloveno, che stava scendendo con un gruppo di tredici sciatori, si era procurato un probabile trauma alla caviglia che gli impediva di muoversi. Recuperato con un verricello di 20 metri, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Belluno.

Sospirolo (BL), 01 - 03 - 21

Le squadre del Soccorso alpino di Belluno sono, con il Centro mobile di coordinamento delle ricerche, in Valle del Mis, dove i Carabinieri forestali hanno rinvenuto, all'altezza di ponte Mis, l'auto di un ventisettenne uscito tre giorni fa dalla propria abitazione con zaino e abbigliamento da montagna.

Alano di Piave (BL), 28 - 02 - 21

Attorno alle 14.30 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato dalla Centrale del 118, a seguito della chiamata di un'escursionista che, perso l'orientamento sul sentiero che da Malga Barbeghera porta al Monte Tomba, era scivolata sulla neve e finita in fondo a un vallone. Una squadra è subito partita e ha iniziato a cercare M.R., 35 anni, di Pieve del Grappa (TV), in base alla descrizione data del percorso seguito, senza però riuscire a individuarla. La donna, infatti, spostandosi era arrivata molto più a nord. Risaliti alle coordinate precise del punto in cui si trovava, sul posto si è portato l'elicottero di Treviso emergenza che, dopo averla individuata, ha sbarcato il tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri. Imbarcata con la stessa modalità, l'escursionista è stata trasportata alla malga, dove è stata affidata ai soccorritori e controllata dal medico di bordo e dal dottore dell'ambulanza del Suem. Stava bene ed è potuta rientrare assieme ai familiari.

Belluno, 28 - 02 - 21
Attorno alle 12.40 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto nel comune di Tambre, per uno scialpinista che, scendendo con altri dal Monte Guslon verso Col Indes, aveva riportato un probabile trauma alla gamba. L'infortunato, P.G.B., 49 anni, di Cittadella (PD), è stato individuato e recuperato con il verricello, per essere trasportato all'ospedale di Belluno. 
Verso le 17, l'eliambulanza è poi volata ad Auronzo di Cadore, sulla pista baby tra Misurina e il Lago d'Antorno, per un uomo caduto dallo slittino con conseguenti probabili traumi al volto e a una spalla.
Schio (VI), 28 - 02 - 21

Attorno alle 12 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Schio per un escursionista di 60 anni di Marano Vicentino (VI), che durante una passeggiata aveva perso la traccia del sentiero in localita Tretto ed era scivolato in un bosco, riportando alcune contusioni. Una squadra, capito dove poteva trovarsi, è partita per raggiungerlo. Nel frattempo un suo amico era arrivato da lui e lo aveva aiutato a tornare sul sentiero. I soccorritori lo hanno quindi incrociato, accompagnato alla macchina e da lì alla casa dell'amico.

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