2021
Attorno alle 17 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato dal 118, a seguito della segnalazione di una donna, il cui marito aveva perso l'orientamento nella zona delle Melette, non aveva idea di dove si trovava ed era affaticato. La donna, non sapendo come fare, si era rivolta all'ufficio turistico di Gallio, che aveva fatto scattare l'allarme. Arrivati da lei, i soccorritori sono stati messi in contatto con l'uomo, un settantaseienne di Padova, abbastanza impaurito dalla situazione. L'escursionista diceva di trovarsi vicino a un cartello del Cai, lungo il sentiero numero 850 che da Gallio sale al Monte Longara. Poiché a un certo punto non è più stato possibile sentirlo al cellulare, esaurite le batterie, due squadre sono uscite con altrettante motoslitte per cercarlo. L'uomo nel frattempo si era però spostato fino a vedere le luci del paese ed era riuscito a scendere a Gallio, dove aveva ritrovato la moglie. Le squadre sono quindi state fatte rientrare.
È stata ritrovata e sta bene la settantacinquenne abitante a Recoaro Terme, per la cui scomparsa erano scattate ieri le ricerche. Gianfranca si era ritirata da subito in un appartamento, dove è stata rintracciata attorno alle 18. In via precauzionale, è stata affidata all'ambulanza del Suem di Valdagno. Alla ricerca odierna hanno partecipato anche oggi 25 soccorritori provenienti da tutte le Stazioni del Soccorso alpino della XI Delegazione Prealpi Venete, che hanno perlustrato l'intera area collinare e pedemontana attorno all'abitazione, assieme a Vigili del fuoco, Protezione civile, Carabinieri, fino alla buona notizia.
Gianfranca indossa pantaloni e giacca scura, è alta un metro e 65, è di corporatura medio/robusta, ha capelli ramati. Chiunque abbia sue informazioni è pregato di contattare i Carabinieri.
RICERCA IN CORSO A RECOARO TERME
Scritto da Michela CanovaLe squadre del Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno sono impegnate da circa un'ora, assieme a Vigili del fuoco e Carabinieri, nella ricerca di una donna - una settantenne di Recoaro Terme (VI) - uscita questa mattina dalla propria abitazione e mai più rientrata. A dare l'allarme il marito, preoccupato per la prolungata assenza. Il campo base è stato fissato nella zona dei campi da tennis di Recoaro.
Attorno alle 13 la Centrale del Suem di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Asiago per un uomo bloccato in mezzo alla neve, dopo un'escursione a Cima Larici. Partito, scarponi ai piedi, dai Larici e arrivato in vetta dell'omonima cima infatti, E.C., 70 anni, di Creazzo (VI), dopo essere arrivato a Porta Renzola, anziché proseguire per Cima Portule, seguendo le tracce, aveva cercato di scendere verso Bocchette Portule, tagliando lungo un percorso non battuto da ciaspe o sci. Data la neve bagnata di questi giorni, aveva finito così per sprofondare fino alla vita procedendo sul manto vergine. Impaurito e temendo di non riuscire ad avanzare, aveva chiamato il 112 contattando i Carabinieri e facendo partire l'allerta. Mentre due squadre con altrettante motoslitte e due soccorritori con gli sci di alpinismo partivano per raggiungerlo, due scialpiniste di passaggio lo hanno trovato e aiutato a scendere fino alla strada, dove nel frattempo sono sopraggiunti i soccorritori che lo hanno riaccompagnato alla macchina.
PARAPENDIO SOSPESO TRA GLI ALBERI
Scritto da Michela CanovaAttorno alle 13 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, a seguito della segnalazione di un istruttore della scuola di volo, che aveva visto precipitare un parapendio arancione subito sotto il decollo dei Tappeti. Appena partita, infatti, B.P., 27 anni, di San Martino in Passiria (BZ), non era riuscita a prendere quota, finendo con la vela sulle chiome di alcuni alberi, sospesa a 6/7 metri dal suolo, senza riportare fortunatamente alcuna conseguenza. Una squadra ha raggiunto il luogo dove si trovava la pilota in località Casara Girotto e, con tecniche di tree-climbing, un soccorritore ha risalito il tronco, ha assicurato la ragazza e la ha calata a terra.