2021
SOCCORSA COPPIA IN DIFFICOLTÀ
Scritto da Michela CanovaMALORE IN RIFUGIO
Scritto da Michela CanovaAttorno alle 14 u a squadra del Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno che si trovava nei pressi del Rifugio Gingerino sul Monte Falcone è intervenuta per portare primo aiuto a un escursionista che si era sentito poco bene. L'uomo, D.S., 50 anni, di Arzignano (VI), che si trovava con la moglie, seguendo le indicazioni del Suem di Vicenza, è stato poi accompagnato al Rifugio Bertagnoli, da dove si è allontanato autonomamente.
Nel pomeriggio l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul Sasso Nero e ha recuperato un escursionista che si era infortunato a una caviglia. M.T., 50 anni, di Cencenighe Agordino (BL), è stato recuperato con un verricello di 20 metri e trasportato all'ospedale di Belluno. La Centrale ha inoltre dato informazioni ad alcune persone nella zona della Croda da Lago, che avevano perso l'orientamento, aiutandole a tornare sul sentiero.
Passato da poco mezzogiorno, la Centrale di Treviso ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, per un escursionista che si era fatto male all'uscita della Ferrata dei Sass Brusai. L'uomo, che era in compagnia di amici, aveva riportato un sospetto trauma a una gamba. R.B., 56 anni, di Carbonera (TV), è stato raggiunto dal personale medico e dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Treviso emergenza sbarcati nelle vicinanze, che gli hanno prestato le prime cure. Imbarellato, l'infortunato è stato spostato - dai soccorritori e dal personale del Suem di Crespano sopraggiunti nel frattempo - di un centinaio di metri su una stradina. Appena la nebbia si è spostata l'eliambulanza, che era atterrata più a valle, è tornata e la ha recuperata per poi volare all'ospedale di Treviso.
VOLA IN PARETE E SI INFORTUNA
Scritto da Michela CanovaRECUPERATO SUL CRISTALLO IL CORPO DELL'ESCURSIONISTA PRECIPITATO MERCOLEDÌ
Scritto da Michela CanovaLA NEBBIA IMPEDISCE ANCORA IL RECUPERO DEL CORPO DELL'ESCURSIONISTA SUL CRISTALLO
Scritto da Michela CanovaIncidente mortale nei boschi della Val Visdende, un boscaiolo di 32 anni questa mattina ha perso la vita travolto da una pianta. Attorno alle 9.40 il Soccorso alpino della Val Comelico è stato allertato per un uomo rimasto sotto un albero durante lavori boschivi. Sul posto è volato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, una squadra del Soccorso alpino e del Sagf, Vigili del fuoco, Carabinieri. La pianta è stata spostata anche con l'aiuto dei colleghi del boscaiolo, ma purtroppo per lui non c'è stato niente da fare. La salma imbarellata è stata recuperata con il verricello dall'eliambulanza e trasportata in un punto accessibile al carro funebre.
RITROVATO SENZA VITA ELIO COLETTI
Scritto da Michela CanovaÈ stato purtroppo ritrovato senza vita Elio Coletti, 58 anni, di San Vendemiano (TV). Il corpo dell'uomo, le cui ricerche erano partite venerdì tra la zona dell'Alpago, dove lo davano le tracce registrate dalla cella e dai punti del tracciamento rilevato dal suo computer (poi dimostratisi una falsa pista) e il Nevegal, dove ieri era stata rinvenuta parcheggiata la sua macchina, è stato rinvenuto da un'unità cinofila dei Vigili del fuoco sotto il Pascolet, scendendo in direzione di Quantin verso il Lago di Santa Croce. Non troppo distante dalla Casera, dove dev'essere caduto nel vallone dopo essere partito per una camminata e aver probabilmente perso l'orientamento. La salma ricomposta e imbarellata è stata recuperata dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, assieme anche alle squadre del Soccorso alpino e del Sagf che operavano sul posto, e trasportata alla Casera per essere affidata al carro funebre. Hanno preso parte alle ricerche il Soccorso alpino di Belluno, Alpago, Feltre, Longarone, il Sagf, i Vigili del fuoco, la Protezione civile.
Nel pomeriggio l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Cortina d'Ampezzo, per un escursionista rimasto bloccato sopra un salto di roccia, dopo aver salito la Ferrata Dibona al Cristallo. M.C., di Carbonera (TV), di 35 anni, uscito dal tratto attrezzato aveva proseguito verso il Ricovero Buffa, per poi tornare indietro e scendere lungo un canale, salvo poi rimanere bloccato tra rocce e neve. Risaliti dalle coordinate al punto in cui si trovava, nel canale a sud di Forcella Granda, l'uomo è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 35 anni. Successivamente l'eliambulanza si è diretta al Picco di Roda a Pieve di Cadore, per un secondo escursionista in difficoltà a causa delle rocce gelate. M.N., 40 anni, di Marghera (VE), si era infatti fermato, senza più essere in grado di scendere o risalire, lungo il sentiero numero 351 nel Cadin. Individuato e caricato a bordo con un verricello, l'escursionista è stato tratto in salvo e caricato a bordo.