2021

Cortina d'Ampezzo (BL), 17 - 10 - 21
Attorno a mezzogiorno e mezza una squadra del Soccorso alpino di Cortina è stata inviata sulla stradina che dal Rifugio Palmieri scende verso Casera Federa, per un escursionista colto da malore. G.A.B., 62 anni, di Venezia, che aveva perso i sensi e poi si era ripreso, è stato accompagnato in fuoristrada al rendez vous con l'ambulanza, che lo ha trasportato all'ospedale per le verifiche del caso.
Cortina d'Ampezzo (BL), 17 - 10 - 21

Attorno alle 14 è scattato l'allarme per un uomo colto da malore, mentre con i familiari si trovava nei pressi del Lago di Fosses, sulle Dolomiti d'Ampezzo. Sul luogo indicato è subito volata l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, che è atterrata nelle vicinanze. Personale medico e tecnico di elisoccorso sono subentrati ai presenti, che già stavano facendo il possibile, nelle manovre di rianimazione, ma non c'è stato niente da fare, se non constatare il decesso di P.C., 62 anni, di Lozzo di Cadore (BL). Ricomposta, la salma è stata imbarellata e trasportata alla piazzola del Codivilla.

Tambre (BL), 17 - 10 - 21

Alle 15.30 circa l'elicottero di Treviso emergenza è intervenuto un centinaio di metri più in basso rispetto al bivio tra i sentieri 926 e 923, sotto il Rifugio Semenza, poiché percorrendo assieme al marito il 923 un'escursionista aveva accusato dolori addominali. Individuata dall'equipaggio la donna è stata recuperata con una verricellata dal tecnico di elisoccorso e trasportata a Col Indes, dove il personale medico ha effettuato i primi controlli e dove una squadra del Soccorso alpino dell'Alpago era pronta in supporto alle operazioni. L'eliambulanza è poi tornata sul sentiero per imbarcare anche il marito, portato a Col Indes e affidato ai soccorritori per essere riaccompagnato alla macchina. La donna è stata invece trasportata all'ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso.

Belluno, 17 - 10 - 21

Alle 11.30 circa la Centrale del 118 è stata allertata per un cacciatore che, mentre si trovava con due colleghi a circa 1.900 metri di quota sul versante sud est del Monte Pore, Colle Santa Lucia, era scivolato riportando la sospetta lussazione di una spalla. Recuperato con 20 metri di verricello dal tecnico di elisoccorso dell'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, L.D.A., 22 anni, di Colle Santa Lucia (BL), è stato trasportato all'ospedale di Belluno. Verso le 13 l'elicottero è volato lungo il sentiero numero 224 sotto il Popena Basso di Misurina, dove si era fatta male un'anziana. M.Z., 87 anni, di Cortina d'Ampezzo (BL), che si trovava con un'amica, aveva lei stessa dato l'allarme spiegando precisamente cosa si era fatta, un probabile trauma al polso e una botta alla testa, e dove si trovava, su un ghiaione. La donna, aiutata anche da un ragazzo di passaggio, è stata caricata a bordo dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore con un verricello e trasportata all'ospedale di Belluno.

Tambre (BL), 17 - 10 - 21

Nuove informazioni hanno fatto tornare le ricerche di Elio Coletti, in Alpago. Dell'uomo, 58 anni, di San Vendemiano (TV), non si hanno più notizie da giovedì mattina alle 9, quando è uscito di casa dicendo alla madre che sarebbe andato a funghi verso Tarzo. Da un'analisi del tracciamento degli spostamenti del cellulare, ricavata dal suo computer di casa, è emerso che l'uomo sarebb salito in Nevegal giovedì mattina, ripreso dalle telecamere del campeggio, avrebbe parcheggiato in Casera per poi percorrere in otto ore il sentiero che da Pascolet porta al Brigata e scende in Fadalto, e da lì risalire in Alpago in località Val de Nogher, dove il tracciamento di ferma alle 19. Dopo aver perlustrato da stamattina tutta l'area in Nevegal, i soccorritori sono quindi tornati in Alpago nella zona indicata dal Gps dove non lo hanno trovato, ma stanno continuando a cercarlo. Il cellulare risulta spendo dalle 4 di questa notte. Sono presenti il Soccorso alpino di Belluno, Alpago, Feltre, Longarone con Centro mobile di coordinamento e unità cinofile, Sagf, Vigili del fuoco e Protezione civile.

Valdagno (VI), 17 - 10 - 21

Passate le 11, la Centrale del 118 di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno per un uomo ruzzolato una quarantina di metri in una ripida scarpata di bosco fitto. Il cacciatore, F.S., di Valdagno (VI), 54 anni, che si trovava lungo la cresta di Cima Marana quando è scivolato, è stato poi raggiunto dai compagni che hanno lanciato l'allarme. Una squadra di nove soccorritori si è avvicinata in fuoristrada per poi proseguire a piedi una mezz'oretta. Una volta dall'infortunato, che era già stato preso in carico dall'equipe medica e dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Trento emergenza sopraggiunto nel frattempo, è stato imbarellato, poiché lamentava dolori a una spalla e alle gambe. I soccorritori hanno quindi attrezzato le calate e hanno fatto scendere la barella per una cinquantina di metri liberando il tragitto dalla vegetazione, fino a una radura da dove l'eliambulanza l'ha recuperata con il verricello. L'elicottero è poi volato al Santa Chiara.

Garda (VR), 16 - 10 - 21

Attorno alle 18 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato per un'escursionista quarantenne, che si era fatta male mentre in compagnia percorreva una strada sterrata sopra l'abitato di Pigoli. La donna, che aveva riportato una sospetta frattura della gamba, è stata raggiunta dell'ambulanza e da un soccorritore che vive nelle vicinanze per un eventuale supporto. Una volta caricata a bordo, è stata trasportata all'ospedale.

Belluno, 16 - 10 - 21

Si sono spostate in Nevegal le ricerche di E.C., 58 anni, di San Vendemiano (TV), di cui non si hanno più notizie da ieri mattina alle 9, quando è uscito di casa dicendo alla madre che sarebbe andato a funghi verso Tarzo. Dopo che le celle avevano ieri sera agganciato il cellulare nella zona del Cansiglio, le ricerche si erano concentrate sulle strade di Tambre fino ad oggi. Alle 17 un soccorritore ha notato l'auto dell'uomo parcheggiata in località Casera in Nevegal, dove adesso si sono portate le squadre del Soccorso alpino di Belluno, Alpago e Longarore con unità cinofile e Centro mobile di coordinamento.

Cortina d'Ampezzo (BL), 16 - 10 - 21

Attorno alle 15.50 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del sentiero che scende dal Rifugio Vandelli, dove a 15 minuti di distanza dal Passo Tre Croci un escursionista si era sentito poco bene. L'uomo è stato recuperato e trasportato per gli accertamenti del caso all'ospedale.

Pieve del Grappa (TV), 16 - 10 - 21

Attorno alle 12.30 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, per un parapendio precipitato 150 metri sotto Rifugio Ardosetta sul Monte Grappa. La vela era finita su un ripido pendio, sospesa sui cespugli. Individuato il luogo dell'incidente, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore decollato da Belluno ha sbarcato con il verricello equipe medica e tecnico di elisoccorso che hanno subito prestato le prime cure all'uomo, che aveva riportato un probabile grave politrauma, raggiunti da una squadra di soccorritori. L'infortunato, di cui al momento non sono note le generalità, è stato imbarellato, recuperato con il verricello e trasportato all'ospedale di Treviso.

Tambre (BL), 16 - 10 - 21

In attesa di ulteriori elementi che possano dare indicazioni su una più precisa zona, le ricerche dell'uomo di San Vendemiano (TV), di cui non si hanno più notizie da giovedì mattina e di cui si stava cercando la macchina, sono al momento sospese per il Soccorso alpino, che resta a disposizione per ripartire in caso di nuove informazioni.

Tambre (BL), 16 - 10 - 21
Ieri sera attorno alle 20 il Soccorso alpino dell'Alpago è stato attivato per partecipare alla ricerca di un uomo, uscito dalla sua abitazione a San Vendemiano (TV), giovedì alle 9, dicendo alla madre che sarebbe andato a funghi nella zona di Tarzo e mai più rientrato. I soccorritori stanno percorrendo assieme ai Vigili del fuoco la rete viaria della zona del Cansiglio alla ricerca dell'auto dell'uomo, dopo che è stata agganciata la cella locale dal suo cellulare, che attualmente suona libero senza risposta. 
Agordo (BL), 15 - 10 - 21

Partite da Malga Framont e arrivate al Rifugio Carestiato, con l'intenzione di rientrare alla malga percorrendo un giro ad anello, due escursioniste trevigiane hanno preso un sentiero poco frequentato e si sono ritrovate quasi alla fine in un prato dove non riuscivano a vedere come proseguiva la traccia, i  realtà non distante. Temendo di essersi perse, le due ragazze di di 26 e 27 anni, hanno contattato il 115 che ha passato la chiamata alla Centrale del 118, facendo allertare il Soccorso alpino di Agordo. Capito parlando al telefono con loro il punto in cui si trovavano, dopo aver cercato di indirizzarle al cellullare, una squadra è andata loro incontro e le ha incrociate a circa 300 metri dalla strada. Le due ragazze sono state quindi riaccompagnate alla loro macchina.

Valli del Pasubio (VI), 15 - 10 - 21

Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Schio è stato allertato dalla Centrale del 118, per un'anziana scivolata lungo il percorso Staro Mille. La donna, 89 anni, di Schio (VI), era caduta mentre passeggiava nel bosco e aveva chiamato il figlio che aveva lanciato l'allarme. Una squadra ha raggiunto l'infortunata, che aveva riportato una ferita al ginocchio e non era più in grado di camminare da sola e, dopo averla stabilizzata, la ha caricata in barella. I soccorritori hanno quindi assicurato la barella per calarla fino al sentiero e poi trasportarla alla carrabile, da dove con la jeep sono arrivati alla strada per il rendez vous con l'ambulanza a Contrà Gecchelini.

Borso del Grappa (TV), 13 - 10 - 21
Sono stati recuperati papà, mamma sessantenni e figlia ventunenne di Bassano del Grappa (VI) precipitati nel tardo pomeriggio in un canale del Monte Grappa. I tre si trovavano a bordo della strada Generale Giardino, sopra il decollo del Col del Puppolo, quando l'uomo era scivolato, ruzzolando in un ripido canale della Val Cornosega per oltre venti metri. Per cercare di aiutarlo, a loro volta erano cadute anche la moglie e la figlia. Fortunatamente, pur essendoci scarsa copertura, la ragazza era riuscita a lanciare l'allarme attorno alle 18. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore decollato da Belluno, che aveva ricevuto come posizione dell'incidente il sentiero numero 980, nella parte alta della Valle di Santa Felicita, è stato subito dirottato verso il luogo esatto non distante, dove sono stati verricellati tecnico di elisoccorso ed equipe medica. Le squadre del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, una quindicina di soccorritori, e il personale del Suem di Crespano hanno attrezzato le calate verso gli infortunati - padre e figlia a circa 20 metri dalla strada, la madre più in basso rispetto a loro di una decina di metri - che avevano riportato diversi traumi e che sono stati raggiunti da due medici e diversi infermieri che hanno prestato loro le prime cure. Imbarellati, uno alla volta gli infortunati sono stati sollevati sulla strada grazie all'utilizzo di un argano a motore. La madre, con un possibile trauma alla testa, è stata trasportata in ambulanza ad Asolo e lì trasferita nell'elicottero di Treviso emergenza, volato all'ospedale; padre e figlia sono invece stati accompagnati in ambulanza all'ospedale di Castelfranco. 
Borso del Grappa (TV), 13 - 10 - 21
Le squadre del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa stanno intervenendo sul Monte Grappa, dove 3 persone sarebbero precipitate in un canalone lungo il sentiero 980, nella parte alta della Valle di Santa Felicita. All'allarme, scattato passate le 18, hanno risposto anche i due elicotteri di Treviso emergenza e Suem di Pieve di Cadore, subito decollati. 
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