2022
Brentino Belluno (VR), 29 - 10 - 22
Mentre con la moglie e la figlia stava percorrendo il Sentiero del Pellegrino, che da Brentino porta al Santuario della Madonna della Corona, un 70enne di Castelmassa (RO), è caduto a terra colto da leggero malore, riportando un possibile trauma al volto. Scattato l'allarme verso le 11.30, dopo aver individuato il luogo dell'incidente, equipe medica e tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Verona emergenza sono stati sbarcati con il verricello, una cinquantina di metri più in alto. Scesi dall'uomo e valutate le sue condizioni, i soccorritori lo hanno imbarellato, per poi provvedere al recupero e successivo trasporto all'ospedale di Negrar per gli accertamenti del caso. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni anche una squadra del Soccorso alpino di Verona.
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2022
SCIVOLA SUL COL NUDO
Scritto da Michela CanovaPieve d'Alpago (BL), 29 - 10 - 22
Attorno alle 13.20 la Centrale del 118 è stata attivata per un escursionista scivolato mentre scendeva dal Col Nudo, lungo il sentiero numero 965, tra Casera Scalet Alto e Casera Scalet Basso. Il 70enne di Chies d'Alpago (BL), che aveva riportato un taglio sulla testa, è stato subito assistito da persone sul posto, tra le quali due soccorritori della Stazione dell'Alpago e un infermiere. Accompagnato al di fuori della vegetazione, l'infortunato è stato recuperato con un verricello dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, sbarcato in hovering nelle vicinanze assieme al medico, che gli aveva pestato le prime cure. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Belluno.
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2022
COLPITO DA UN SASSO VOLA IN PARETE
Scritto da Michela CanovaTeolo (PD), 29 - 10 - 22
Attorno alle 9.40 il Soccorso alpino di Padova è stato attivato dalla Centrale del 118, per un infortunio sulla parete est di Rocca Pendice. Un 42enne di Abano Terme (PD), che stava arrampicando con altre cordate di uno stesso gruppo, era infatti stato colpito da un grande sasso staccatosi sopra di lui, mentre si trovava sul primo tiro della Via Bianchini. Preso fortunatamente di lato, l'uomo era volato sbattendo sulla parete e i compagni lo avevano calato su una cengia più bassa. Sette soccorritori, tra i quali un'infermiera della Stazione che gli ha subito prestato le prime cure, hanno raggiunto l'uomo, che aveva riportato un sospetto trauma alla spalla e al braccio e varie contusioni. Dopo averlo imbarellato, i soccorritori lo hanno calato una ventina di metri fino al sentiero, per poi trasportarlo 600 metri e affidarlo all'ambulanza in attesa al parcheggio. L'infortunato e stato accompagnato all'ospedale di Padova.
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2022
È in fase di analisi il materiale video e fotografico raccolto dai quattro piloti di droni del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, due del servizio regionale veneto e due del servizio provinciale altoatesino. Gli operatori sono stati elitrasportati questa mattina su cima Cece in Lagorai, insieme a quattro soccorritori del Soccorso Alpino Trentino e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Fino alle 13.30 di oggi hanno effettuato dei sorvoli con i droni lungo tutti i versanti della cima. Le molte immagini raccolte sono al vaglio in queste ore del centro operativo, il quale sta valutando come proseguire le ricerche nelle prossime giornate.
Nessuna traccia è stata rilevata dal cane molecolare della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe, impiegato nel pomeriggio di ieri per fare una verifica nella zona del rifugio Refavaie (Vanoi), dove l'escursionista ha parcheggiato la macchina.
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2022
Borso del Grappa (TV), 25 - 10 - 22
Attorno alle 18.20 la Centrale del Suem di Treviso ha attivato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, per un parapendio precipitato subito dopo il decollo dai Tappeti. Il pilota, illeso, era rimasto sospeso a 8 metri dal suolo. Cinque soccorritori hanno raggiunto il punto indicato e con tecniche di tree climbing uno di loro ha risalito la pianta su cui si trovava bloccato il 56enne tedesco. Dopo averlo assicurato, la squadra lo ha quindi calato a terra per poi rientrare.
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2022
Tonezza del Cimone (VI), 24 - 10 - 22
Attorno alle 16, su richiesta dei Carabinieri, la Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino di Arsiero, per un cercatore di funghi che aveva perso l'orientamento. L'80enne di Venezia era uscito questa mattina attorno alle 9 diretto nella zona del Cimone e nell'ultimo contatto telefonico aveva detto alla moglie di essersi perso. Le squadre, 16 soccorritori, hanno iniziato a perlustrare l'area finché non lo hanno ritrovato verso le 17.30, in un tratto tra un sentiero e una strada bianca. L'anziano stava bene, in lieve stato confusionale al punto che non sentiva le chiamate al cellulare. Il cercatore di funghi e stato quindi riaccompagnato dai familiari.
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2022
SOCCORSO ESCURSIONISTA NELLA NOTTE
Scritto da Michela CanovaSan Gregorio nelle Alpi (BL), 24 - 10 - 22
Ieri passate le 18, la Centrale del Suem è stata allertata tramite i parenti di un escursionista, che si trovava in difficoltà nella zona del Pizzocco. Non era più raggiungibile e le informazioni scarne, finché il 33enne di Cittadella (PD) è riuscito lui stesso a chiamare il 118, con la poca batteria residua. Mentre al contempo veniva allertato il Soccorso alpino di Feltre, risaliti tramite l'applicazione di geolocalizzazione alla sua posizione, gli è stato detto di non muoversi assolutamente e di non utilizzare il cellulare. Una squadra veloce è subito partita, con una previsione di 3 ore di cammino, un'altra l'ha seguita da presso. L'escursionista era partito alle 11 per completare l'anello del Pizzocco, un giro molto impegnativo che richiede 7 ore: lungo il sentiero 852 dalla Val Scura a Passo Forca, passando al sentiero 851 da Passo Cimia, Forcella Intrigos, discesa a San Gregorio. Solo che, giunto sul Pian di Cimia, si era perso vagando a vuoto, per poi ritrovare la traccia ormai prossimo il buio e senza pila. Con una squadra ferma a Forcella Intrigos a fare da ponte radio e garantire le comunicazioni, poiché, oltre, la rete è assente, i soccorritori hanno individuato e raggiunto verso le 22 l'uomo, che stava bene. Dopo averlo dotato di imbrago e frontale, i soccorritori lo hanno assicurato dato il terreno difficile in cui si trovava. Con lui la squadra è quindi ridiscesa a valle, verso l'abitato di San Gregorio. L'intervento si è chiuso a mezzanotte e mezza.
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2022
INTERVENTO AL BIVACCO DEI LOFF
Scritto da Michela CanovaCison di Valmarino (TV), 23 - 10 - 22
Alle 14.45 circa il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato allertato per una escursionista scivolata nei dintorni del Bivacco dei Loff. Poiché inizialmente le notizie riguardanti il punto in cui si trovava la 57enne di Silea (TV) non erano chiare, una squadra è partita da Campo San Boldo, un'altra dalle Penne Mozze. Nel frattempo l'elicottero di Treviso emergenza rientrava per la presenza di nubi basse. Una volta raggiunta dai soccorritori lungo il sentiero, alla donna, che si trovava in compagnia, è stata stabilizzata la gamba, a seguito di un sospetto trauma alla caviglia. Dopo essere stata imbarellata, l'infortunata è stata portata a valle di 200 metri in un punto dove sono potuti arrivare il medico e il tecnico di elisoccorso dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, verricellati sotto il limite delle nubi. Spostata in un punto accessibile, l'escursionista è stata poi recuperata con un verricello e trasportata a Cison di Valmarino, per essere affidata all'ambulanza.
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2022
SCIVOLA SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaCogollo del Cengio (VI), 23 - 10 - 22
Attorno alle 13.40 il Soccorso alpino di Arsiero è stato attivato per un'escursionista scivolata sulla Strada Granatiera del Monte Cengio. La 40enne di Lagosanto (FE), che si trovava con i familiari, messo male un piede aveva riportato una sospetta frattura a tibia e perone. Quattro soccorritori, che si trovavano casualmente nelle vicinanze, sono subito intervenuti, le hanno immobilizzato la gamba per poi caricarla in barella e trasportarla una decina di minuti a piedi fino all'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Santorso.
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2022
INFORTUNIO CON LA MOUNTAIN BIKE
Scritto da Michela CanovaArsiè (BL), 23 - 10 - 22
Verso le 12.15 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Feltre per intervenire in supporto dell'ambulanza in località Tol, per un ciclista caduto sulla strada sterrata con la mountain bike a pedalata assistita. Un squadra di sette tecnici ha raggiunto l'infortunato, che si trovava con gli amici ed era assistito dall'infermiere dell'ambulanza per un sospetto trauma al torace. Una volta caricato in barella, il 51enne di Arsiè (BL), è stato trasportato dai soccorritori per un chilometro fino alla strada e da lì accompagnato all'ospedale di Feltre.
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2022
Pieve di Cadore (BL), 23 - 10 - 22
Attorno alle 12.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo il sentiero che scende dalla Chiesetta di San Dionisio, per un ciclista caduto con la propria mountain bike a pedalata assistita. Il 53enne di Povegliano (TV), che si trovava con i familiari, aveva ripreso conoscenza al momento dell'arrivo dell'elicottero e lamentava dolori alla schiena, è stato preso in cura dall'equipe medica e dal tecnico di elisoccorso, sbarcati nelle vicinanze con un verricello di 30 metri. Imbarellato, è stato recuperato e trasportato all'ospedale di Belluno.
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2022
Montegrotto Terme (PD), 23 - 10 - 22
Attorno alle 11 il Soccorso alpino di Padova è intervenuto lungo una mulattiera del Monte Alto, poiché un partecipante della manifestazione podistica V-Run era stato punto da un calabrone. Il 48enne di Malo (VI), che stava bene pur dolorante per le più punture, a testa, mano e braccio, è stato raggiunto da sette soccorritori assieme al medico dell'ambulanza. Imbarellato, l'uomo è stato trasportato per circa 800 metri fino alla strada e poi trasferito sull'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale per le cure del caso.
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2022
FUNGAIOLO SCIVOLA NEL BOSCO
Scritto da Michela CanovaSovramonte (BL), 20 - 10 - 22
Attorno alle 13.30 il Soccorso alpino di Feltre è stato attivato per un cercatore di funghi ruzzolato per alcuni metri nei boschi in località Moline, la richiesta arrivata da una persona che si trovava con lui. Risaliti alla posizione, una squadra ha raggiunto il luogo dell'incidente, all'altezza del terzo tornante della strada che porta a Zorzoi. Sul posto anche l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che è stato guidato dai segnali del chiamante uscito dalla vegetazione in un tratto visibile. Sbarcati con un verricello nelle vicinanze, medico e tecnico di elisoccorso hanno raggiunto l'infortunato, un 71enne di Villa del Conte (PD), che aveva riportato un sospetto trauma cranico e alla colonna. Prestate le prime cure, l'infortunato è stato imbarellato e trasportato dai soccorritori una trentina di metri, per arrivare in un luogo aperto e permettere più agevolmente il recupero, avvenuto con 50 metri di verricello. Il fungaiolo è stato trasportato all'ospedale di Belluno.
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2022
Auronzo di Cadore (BL), 19 - 10 - 22
Alle 13.20 circa, la Centrale del Suem è stata attivata da una coppia di escursionisti statunitensi in difficoltà all'inizio del Sentiero Bonacossa, dalla parte del Rifugio Lavaredo. L'uomo e la donna, 34enni della Florida, si erano infatti ritrovati leggermente fuori traccia e non erano più in grado di muoversi. Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo li ha quindi raggiunti, riportati sul sentiero per poi accompagnarli al Rifugio Auronzo.
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2022
COLTO DA MALORE MENTRE FA LEGNA
Scritto da Michela CanovaLaghi (VI), 19 - 10 - 22
Pochi minuti prima di mezzogiorno il Soccorso alpino di Arsiero è stato attivato dalla Centrale del Suem, per un 68enne di Laghi (VI), colto da malore mentre faceva legna nei boschi prossimi a Contrà Galgara. L'uomo, che lamentava dolori al torace e fatica a respirare, è stato raggiunto da un squadra, compreso un infermiere della Stazione che lo ha costantemente monitorato. Caricato nella barella, è stato trasportato fuori dalla fitta vegetazione verso l'elicottero di Verona emergenza, atterrato nelle vicinanze. Affidato alle cure dell'equipe medica, dopo essere stato stabilizzato, l'uomo è stato caricato a bordo e trasportato all'ospedale di Vicenza per gli accertamenti del caso.
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2022
Domegge di Cadore (BL), 18 - 10 - 22
Non rientra da un'escursione tra Forcella Segnata e Forcella Montanaia, 33enne trevigiano ritrovato nella notte al Bivacco Perugini.
Un intervento notturno ha impegnato tutta la notte le squadre del Soccorso alpino del Centro Cadore, della Valcellina, della Guardia di finanza, con il supporto dei Vigili del fuoco, dopo la chiamata al 118, attorno alle 23, da parte del padre di un escursionista, preoccupato perché il figlio non era tornato da una camminata sugli Spalti di Toro e non era raggiungibile al telefono. L'uomo aveva avuto l'ultimo contatto con il figlio alle 13.20 circa, tramite un messaggio in cui gli aveva comunicato che l'itinerario che avrebbe seguito era da Domegge verso il Rifugio Padova e poi lungo i sentieri 346 e 342, il bivio 353 verso forcella Montanaia fino al Bivacco Perugini, la risalita a Forcella Segnata e discesa al Rifugio Padova per il sentiero 357. Con l'aiuto dei Carabinieri si è cercata l'ultima cella telefonica agganciata, che si è poi scoperto essere quella di Pozzale di Cadore, che si aggancia dalla zona di Forcella Montanaia. A quel punto si sono attivate sia le squadre di terra del Veneto che quelle del Friuli per perlustrare a piedi i due versanti della forcella e nel contempo è arrivato l'elicottero dal Trentino Alto Adige abilitato al volo notturno per una perlustrazione a partire dal Rifugio Padova. L'escursionista è stato ritrovato dalle squadre dei soccorritori sul versante friulano al Bivacco Perugini intorno alle tre e trenta ed è rientrato a piedi assieme a loro verso il rifugio Pordenone e quindi a Cimolais, dove è stato consegnato al padre. Le squadre sono rientrate alle 6.
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2022