2022

Belluno, 13 - 10 - 22
Poco prima di mezzogiorno la Centrale del 118 ha chiesto l'intervento di una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore per raggiungere un luogo, e dare successive indicazioni all'equipaggio, dove dei passanti avevano trovato un uomo incosciente, poco fuori dell'abitato di Laggio. Il 76enne di Villorba (TV), che era scivolato a bordo della strada asfaltata probabilmente a causa di un malore, è stato preso in carico dal personale medico dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, imbarellato e caricato a bordo, per essere trasportato in gravi condizioni all'ospedale di Belluno. Alle 14.20 circa l'elicottero è volato sul Col de Medo, Tre Cime di Lavaredo, a seguito di un'attivazione tramite GeoResQ. Un escursionista di 77 anni, di Isera (TN), che si trovava in compagnia di altre due persone si era infatti sentito poco bene. Recuperato, l'uomo è stato accompagnato per i dovuti accertamenti all'ospedale di Belluno. 
Borso del Grappa (TV), 13 - 10 - 22
Alle 14.10 circa la Centrale del Suem DI Treviso ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, per un pilota di parapendio rimasto sospeso con la vela tra i rami di un pino nero, a 10 metri dal suolo, a un centinaio di metri dal decollo dai Tappeti. Raggiunto da una squadra in località Casera Girotto, l'uomo, un 49enne tedesco che era illeso, è stato raggiunto con tecniche di tree climbing, assicurato e calato a terra. Mentre la squadra stava rientrando alla macchina, un'ora dopo, ha assistito alla caduta di una seconda vela appena decollata dai Tappeti. Anche in questo caso la pilota, una 27enne olandese, era illesa e sospesa a 7-8 metri dal suolo su un albero. Un soccorritore ha quindi risalito la pianta è la ha calata al suolo. 
Romano d'Ezzelino (VI), 13 - 10 - 22
Si informa che, per consentire lo svolgimento in sicurezza dell'esercitazione interregionale - Veneto, Lombardia e Toscana - organizzata dal Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per domenica prossima, 16 ottobre, con un'ordinanza comunale viene interdetto al pubblico il sito di arrampicata Pala dei Veneziani, in Valle di Santa Felicita. Il divieto sarà in vigore dalle 6 alle 13.
Borso del Grappa (TV), 12 - 10 - 22
Alle 12.50 la Centrale operativa di Treviso ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, a seguito della segnalazione di un parapendio precipitato tra gli alberi dopo il decollo dal Col del Puppolo. Arrivato nella zona indicata, dopo aver atteso che le numerose vele nel cielo lasciassero libera l'area, l'elicottero di Treviso emergenza ha sorvolato la vegetazione, individuando il pilota in cima a un abete a circa 12 metri dal suolo. Sbarcato nelle vicinanze con un verricello di una ventina di metri il tecnico di elisoccorso, l'elicottero è volato a imbarcare due soccorritori in supporto alle operazioni, calati poi con la stessa modalità, mentre un terzo soccorritore si avvicinava a piedi. Con tecniche di tree climbing, un soccorritore ha quindi risalito la pianta e raggiunto il 73enne tedesco illeso che, una volta assicurato e liberato dai vincoli, è stato fatto scendere a terra. Sul posto anche il personale medico del Suem di Pieve del Grappa. 
 
Livinallongo del Col di Lana (BL), 11 - 10 - 22
Attorno alle 15 la Centrale del 118 è stata contattata da una coppia di escursionisti tedeschi - lui 26 anni, lei 24 - in difficoltà sulla Ferrata Piazzetta. Saliti in funivia dal Passo Pordoi, dopo aver raggiunto la cima del Piz Boè, al momento di rientrare hanno sbagliato sentiero e, senza essere ovviamente attrezzati, hanno imboccato la ferrata, pensando si trattasse solo di un breve tratto, fino a incrodarsi, incapaci di tornare sui propri passi. Individuati dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, i due sono stati recuperato con un verricello dal tecnico di elisoccorso, per poi essere lasciati al Passo, dove avevano la macchina.  
Pederobba (TV), 11 - 10 - 22
Attorno alle 14.50 la Centrale del 118 ha richiesto l'intervento del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, per il recupero del corpo senza vita di un uomo in località Posa Crosera. E.M., 77 anni, di Pederobba (TV), si era recato in mattinata in un bosco di proprietà a raccogliere castagne. Atteso per l'ora di pranzo a casa, non vedendolo rientrare la figlia era andata a cercarlo e lo aveva trovato senza vita, quasi sicuramente a causa di un malore. Guidati sul posto da un figlio, i soccorritori hanno raggiunto il luogo, dove il personale medico dell'ambulanza del Suem di Pieve del Grappa aveva constatato il decesso. Imbarellata, la salma è stata trasportata per un centinaio di metri fino alla strada e affidata al carro funebre. Sul posto anche i Carabinieri di Pederobba. 
San Vito di Cadore (BL), 11 - 10 - 22
Attorno alle 15.50 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è intervenuto in località La Scura, dove, mentre stava facendo una passeggiata, un 83enne era inciampato cadendo in avanti sul sentiero. L'uomo, di San Vito di Cadore (BL), che aveva dato l'allarme, era stato poi sentito e assistito da alcune persone poco distanti. Raggiunto da una squadra, l'anziano, che aveva riportato un probabile trauma alla spalla ed escoriazioni sul viso, è stato imbarellato e trasportato per 200 metri fino alla strada, dove attendeva l'ambulanza. 
Valdobbiadene (TV), 10 - 10 - 22
Attorno alle 14 il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato attivato dalla Centrale del Suem, per un infortunio poco sopra l'Eremo di Sant'Alberto a San Pietro di Barbozza. Mentre la sua comitiva era ferma all'Eremo, un escursionista si era infatti allontanato incamminandosi lungo un sentiero, salvo avvisare poco dopo con una telefonata che, messo male un piede, aveva riportato la sospetta frattura di una caviglia. Risaliti alle coordinate Gps del punto in cui si trovava il 67enne inglese in contatto telefonico con un soccorritore, una squadra lo ha raggiunto a piedi e, dopo avergli prestato le prime cure, lo ha imbarellato e calato lungo il sentiero per 250 metri, fino ad arrivare all'Eremo e affidarlo al personale sanitario dell'ambulanza di Montebelluna. 
Padova, 09 - 10 - 22
Attorno alle 16.30, a distanza di pochi minuti, il Soccorso alpino di Padova è stato allertato per due interventi in contemporanea. Nel primo, una squadra di 4 soccorritori ha raggiunto sul sentiero numero 1 dei Colli Euganei, che scende dal Monte Vendevolo, una escursionista che era scivolata, con conseguente trauma alla caviglia. La 62enne di Chioggia (VE), che era in compagnia, è stata imbarellata e trasportata per 200 metri fino alla strada dove attendeva l'ambulanza. Nello stesso tempo, una seconda squadra si è portata sul Monte Ceva, a Montegrotto Terme, per un escursionista che aveva riportato il possibile trauma della caviglia, scendendo dalla cima. Al 65enne di Cartura Padovana (PD) è stato quindi immobilizzato il piede. Una volta imbarellato i soccorritori - 8 in tutto - lo hanno sollevato per contrappeso una trentina di metri, per poi calarlo assicurato lungo il percorso scosceso per altri 300 metri. Trasferito sull'ambulanza, l'infortunato è stato portato all'ospedale di Abano Terme. 
Taibon Agordino (BL), 09 - 10 - 22
Attorno alle 16.20 degli escursionisti hanno contattato il 118, poiché un loro compagno era sfinito dalla stanchezza e non più in grado di procedere nella discesa, poco sotto Malga Malgonera in Valle di San Lucano. Mentre personale del Soccorso alpino di Agordo si preparava in piazzola per eventuale supporto nelle operazioni, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore si portava sul luogo indicato dalle coordinate. Sbarcato con un verricello di 20 metri, il tecnico di elisoccorso ha quindi recuperato il 96enne di Salgareda (TV), che è stato accompagnato all'ospedale di Agordo per i dovuti controlli.  
Cortina d'Ampezzo (BL), 09 - 10 - 22
Attorno alle 13 la Centrale del Suem è stata allertata da una persona che si trovava al Rifugio Scoiattoli assieme a un gruppo di turisti della Corea del Sud, un compagno dei quali si trovava in difficoltà. Partiti da Passo Giau, il 52enne coreano era infatti rimasto indietro ed era finito in un canale, impossibilitato a muoversi. Risaliti alle coordinate Gps e avendo verificato che si trovava vicino all'arrivo dello skilift di Col Gallina, una squadra del Soccorso alpino di Cortina e della Guardia di finanza è intervenuta. Dopo essere scesi nel canale e aver raggiunto l'uomo, i soccorritori lo hanno aiutato a risalire, per poi caricarlo in barella, poiché era sfinito dalla stanchezza, e trasportarlo al Rifugio Col Gallina in attesa compagni. 
Torri del Benaco (VR), 09 - 10 - 22
Mentre in compagnia del marito percorreva il sentiero poco distante dal ponte tibetano del Crero, una turista tedesca di 70 anni ha messo male un piede riportando la sospetta frattura della caviglia. Attivato dalla Centrale del 118 verso le 12.30, il Soccorso alpino di Verona ha inviato una squadra che stava prendendo parte a un periodico addestramento. I soccorritori si sono avvicinati con i mezzi, per poi proseguire a piedi una mezz'ora. Raggiunta l'infortunata, la squadra le ha immobilizzato il piede e la ha caricata sulla barella, per poi procedere al trasporto fino al luogo dell'appuntamento con l'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Peschiera.
Valdobbiadene (TV), 09 - 10 - 22
Attorno alle 10.30 il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato attivato per un giovane biker caduto con la moto da enduro a Bigolino, lungo un sentiero tra la vegetazione, non distante dal fiume Piave. Il sedicenne di Valdobbiadene (TV), perso il controllo del mezzo, era finito addosso a un albero per poi cadere a terra. Sul posto si è portata una squadra, mentre nelle vicinanze atterrava l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Medico e infermiere hanno prestato le prime cure al ragazzo, per un possibile trauma alla gamba ed escoriazioni varie, presenti anche i genitori. Imbarellato, l'infortunato è stato trasportato dai soccorritori per una ventina di metri e trasferito nell'elicottero, decollato in direzione dell'ospedale di Montebelluna. 
Vittorio Veneto (TV), 09 - 10 - 22
Sono gravi le condizioni di un'escursionista caduta questa mattina dalla cima del Monte Baldo, al confine tra Vittorio Veneto e Revine Lago. La 54enne di Camposampiero (PD), aveva partecipato con altre persone a un'escursione naturalistica notturna e si trovava sotto la croce del monte, quando era scivolata, ruzzolando una ventina di metri tra gli alberi. Scattato l'allarme pochi minuti prima delle 8, una squadra del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane ha raggiunto l'infortunata, che aveva fermato la sua caduta in una forcelletta, risalendo dal basso in una ventina di minuti a piedi. Sul posto, con 30 metri di verricello, sono stati quindi sbarcati equipe medica e tecnico di elisoccorso, che hanno provveduto a prestare le prime cure urgenti alla donna, le cui condizioni sono subito apparse gravi, a seguito del probabile politrauma riportato nella caduta. Stabilizzata e imbarellata, l'infortunata è stata poi spostata in una zona aperta per agevolare il recupero, avvenuto sempre tramite verricello. L'escursionista è stata trasportata all'ospedale di Treviso. Sul posto anche un'ambulanza e i Carabinieri. 
Longarone (BL), 09 - 10 - 22
Ieri sera verso le 21.40 il Soccorso alpino di Longarone è stato attivato per una coppia di escursionisti in difficoltà, al rientro da Casera Buscada. Partiti da Casso, i due, 48 anni lui di Vicenza e 45 anni lei di Brunico (BZ), al momento di tornare dal sentiero numero 394, in località Val di Pissa erano usciti dal tracciato, non facilmente individuabile e con scarsa segnaletica, finendo per incrodarsi sul versante longaronese. Partiti a piedi da Casso, sette soccorritori tra i quali due infermieri, si sono avvicinati seguendo le coordinate ricevute, rivelatesi poi sfalsate rispetto alla reale posizione della coppia, a mille metri di altitudine. Una volta individuati e raggiunti, in basso rispetto al percorso corretto, la squadra ha riportato gli escursionisti sul sentiero, per poi scendere dalla parte più comoda verso Davestra. I soccorritori hanno quindi riaccompagnato a Casso la coppia e recuperato i mezzi parcheggiati. L'intervento si è concluso alle 3.30. 
Recoaro Terme (VI), 08 - 10 - 22
Alle 10.45 circa il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno è stato attivato per un infortunio lungo la Ferrata del Vajo Scuro, nel Gruppo del Fumante. Mentre da solo, perfettamente attrezzato, stava salendo la variante dell'itinerario, un 75enne di Isola Vicentina (VI) era infatti scivolato e aveva riportato una profonda ferita a un dito, che gli era rimasto incastrato tra il fittone di metallo e il moschettone. Degli escursionisti di passaggio, lanciato l'allarme, lo avevano aiutato a scendere su un terrazzino sottostante, attendendo con lui l'arrivo dei soccorritori. Una squadra ha quindi raggiunto l'infortunato, lo ha calato fino al sentiero, per poi tornare assieme a lui al parcheggio della Gazza, da dove l'uomo è stato accompagnato all'ospedale di Valdagno. 

 

Pagina 6 di 43

Informativa sulla privacy e Termini di utilizzo

Leggere con attenzione prima di utilizzare questo sito.

Il sito è di proprietà di CNSAS VENETO  ,
 L'utilizzo del sito comporta l'accettazione dei Termini e delle Condizioni dell'Informativa sulla Privacy.