2023

Belluno, 25 - 08 - 23
Attorno a mezzogiorno l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul tratto finale della Ferrata di Punta Anna, dove un 33enne di Roma, che stava salendo con tre amici, era scivolato riportando botte ed escoriazioni. L'escursionista, che non aveva l'imbrago, ma un cordino legato con un moschettone, è stato recuperato con il verricello dal tecnico di elisoccorso e trasportato alla piazzola di Cortina. All'arrivo dell'elisoccorso, gli amici erano andati via, lasciandolo da solo. Alle 13.20 circa la Centrale del 118 è stata contattata da un escursionista uscito fuori via, mentre stava percorrendo la normale che sale al Piz Popena. Messo in contatto telefonico con il Soccorso alpino di Auronzo, al 47enne di Godega di Sant'Urbano (TV) sono state date indicazioni per tornare sull'itinerario corretto. Poco dopo l'uomo ha però richiamato che non riusciva a trovare la via ed è stato recuperato con un verricello dall'elicottero e lasciato a Misurina. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza. Alle 14.30 circa una squadra del Soccorso alpino di Agordo è partita in fuoristrada in direzione del Rifugio Vazzoler, dove si trovava una 44enne di Malnate (VA), che si era sentita poco bene mentre saliva con la famiglia da Capanna Trieste. La donna è stata accompagnata all'ospedale per i dovuti controlli.
Belluno, 26 - 08 - 23
Attorno alle 14 Falco 2 è volato lungo l'Alta via dei Rondoni, a Tambre, dove all'altezza di Forcella Colombera un'escursionista di 32 anni di Ferrara era scivolata dal sentiero, ruzzolando una decina di metri. La donna, che si trovava con il marito poi sceso assieme a un'altra persona sul posto, è stata raggiunta dal personale sanitario e dal tecnico di elisoccorso. Prestatele le prime cure per un sospetto trauma cranico e per una ferita alla testa, l'infortunata è stata imbarellata, issata a bordo con un verricello di 10 metri e condotta all'ospedale di Belluno. Verso le 15 Falco 2 è stato inviato in Val Frison, a Santo Stefano di Cadore, dove, primo di cordata, un alpinista era volato una decina di metri all'ottavo tiro della Via del Tipico sul Merendera. Il 31enne di Staranzano (GO), con  sospetto trauma cranico, al volto e a un polso, è stato recuperato con un verricello di 30 metri e trasportato all'ospedale di Treviso. Imbarcato e portato a valle anche il compagno.
Comelico Superiore (BL), 26 - 08 - 23
Un'escursionista tedesca ha perso la vita queata mattina, precipitando per circa 200 metri dalla Ferrata Bepi Martini al Campanile Colesei, che stava percorrendo assieme al marito. Scattato l'allarme verso le 10.30, sul posto è volato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha individuato il luogo dove si trovava il corpo sotto la parete, nel canalone su cui passa a zig zag il sentiero che sale dal Rifugio Lunelli verso l'attacco della Ferrata. Sbarcati con un verricello di 20 metri tecnico di elisoccorso e medico, non si è potuto far altro che constatare il decesso della 55enne tedesca. La salma è stata imbarellata e, non appena giunto il nulla osta per la rimozione, recuperata, per essere trasportata in piazzola a Padola e affidata al Soccorso alpino della Guardia di finanza. Il marito, che aveva assistito all'incidente è poi sceso fino a dove si trovava il corpo senza vita della moglie. Dalle sue parole la donna, che era perfettamente attrezzata, nel momento della caduta era slegata dal cavo e si era staccato l'appiglio a cui si teneva. L'uomo è stato accompagnato a valle dai tecnici del Soccorso alpino della Val Comelico, uno dei quali era già casualmente sul posto.
Belluno, 25 - 08 - 23
Ieri attorno alle 19.15 il Soccorso alpino della Val Fiorentina è stato allertato per un escursionista uscito fuori tracciato nella zona di Mondeval. Dalle coordinate ricevute, i soccorritori hanno capito che il 49enne di Padova si trovava a circa un chilometro dalla strada, vicino a Rio Sacuz. Avvicinatisi in fuoristrada, la squadra ha poi proseguito a piedi per un quarto d'ora. Raggiunto l'uomo, i soccorritori lo hanno riportato a valle, assicurandolo alla corda per superare i tratti più impegnativi. L'escursionista è stato infine accompagnato a casa. Verso le 21 la Centrale del Suem ha attivato il Soccorso alpino di Longarone per una turista statunitense di 32 anni, che si era sentita poco bene mentre si trovava al Rifugio Pian de Fontana, al termine di un tratto dell'Alta Via numero 1. Poiché non si conoscevano le sue reali condizioni, una squadra veloce compreso un infermiere è subito partita. Contemporaneamente si preparavano altri soccorritori, provenienti anche dalle Stazioni limitrofie per un eventuale trasporto in barella. Percorsa la distanza in un'ora, i soccorritori sono arrivati in Rifugio e, in contatto con la Centrale del 118, è stato deciso di attendere la mattina, in quanto il malessere poteva farsi risalire a una disidratazione durante la giornata. L'infermiere e un altro soccorritore sono qundi rimasti tutta la notte in Rifugio. Questa mattina la donna si era ripresa completamente, al punto di proseguire la camminata in direzione del Rifugio Bianchet. 
Rotzo (VI), 25 - 08 - 23
Ieri sera poco prima delle 20 il Soccorso alpino di Asiago è intervenuto in aiuto di una coppia, che aveva perso l'orientamento nella zona di Campolongo, Camporosà. Marito e moglie 83enni di Rovigo si trovavano su una strada, ma non sapevano dove di preciso e come rientrare. I soccorritori sono riusciti a rintracciarli e ad avvicinarsi con i mezzi da una strada forestale: la donna, che era caduta, è stata affidata all'ambulanza, che la ha accompagnata all'ospedale per accertamenti, l'uomo è tornato in macchina assieme al figlio. 
Pieve del Grappa (TV), 25 - 08 - 23
Ieri sera verso le 20.20, su richiesta dei Vigili del fuoco, è stato attivato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, per partecipare alle ricerche di un 83enne, uscito dalla propria abitazione a Paderno del Grappa verso le 13 e non più rientrato. A segnalare la sua scomparsa il nipote. Otto soccorritori si sono subito messi a disposizione, finché poco dopo, attorno alle 21, un conoscente non ha ritrovato l'anziano, steso a terra in una valletta a circa 300 metri da casa sua. Raggiunto da una squadra, assieme ai Vigili e al personale sanitario, l'uomo è stato assistito e caricato in barella, per essere poi sollevato per contrappeso a monte e affidato all'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Castelfranco dove assicurarsi delle sue condizioni. 
Belluno, 24 - 08 - 23
Questa mattina verso le 9 la Centrale del Suem è stata attivata per un uomo infortunatosi, mentre stava facendo dei lavori in località Tabiai Forca a Rocca Pietore. Il 62enne di Alleghe (BL), con un sospetto trauma cranico, è stato assistito dall'equipe medica dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Dopo essere stato imbarellato, l'uomo è stato issato a bordo con il verricello e trasportato all'ospedale di Belluno. Falco è stato poi inviato sul Pelmo dove, salendo da solo la normale alla Cima, un 27enne di Santa Lucia di Piave (TV), arrivato sull'anfiteatro, aveva proseguito fuori via lungo la spalla sud, finendo incrodato tra le rocce a circa 3mila metri di quota. Individuato dell'equipaggio, è stato recuperato con il verricello e lasciato al Rifugio Venezia. Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina si è invece diretta in jeep al Rifugio Biella, nei cui pressi un'escursionista di Roma di 46 anni aveva riportato un sospetto trauma al ginocchio che le impediva di proseguire a piedi. Il Soccorso alpino di Livinallongo ha invece raggiunto con i mezzi un ciclista con un probabile trauma al ginocchio, a causa di una caduta scendendo da Porta Vescovo. L'infortunato è stato traaportato al rendez vous con l'ambulanza. 
Selva di Cadore (BL), 24 - 08 - 23
Ieri sera verso le 22.20 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino della Val Fiorentina, per partecipare assieme ai Vigili del fuoco alla ricerca di una signora, uscita dalla casa di villeggiatura a Santa Fosca nel pomeriggio, per la consueta passeggiata, e non più rientrata. Dato che, l'ultima volta che l'80enne di Padova era stata vista, si trovava a Pescul, in quella zona si sono concentrati i soccorritori, arrivati anche dalle Stazioni di Val di Zoldo e Alleghe, perlustrando sentieri e strade silvopastorali. Fortunatamente verso l'una l'anziana, che stava bene seppur disorientata, è stata ritrovata non distante dal torrente Fiorentina, sotto Santa Fosca.
Belluno, 23 - 08 - 23
Verso le 14.20 una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo è stata inviata al Rifugio Città di Carpi, dove una turista tedesca di 46 anni era stata colta da malore. La donna è stata trasportata a Misurina e affidata all'ambulanza. Il Soccorso alpino di Livinallongo è invece intervenuto sul percorso che sale al Rifugio Cherz, poiché un'escursionista 62enne di Buscate (MI) si era procurata un probabile trauma al polso. La donna è stata accompagnata a valle dai soccorritori. 
Val di Zoldo (BL), 23 - 08 - 23
Ieri sera è scattato l'allarme per un uomo che doveva tornare in giornata dalla zona degli Spiz di Mezzodì. A dare l'allarme, dopo aver contattato i rifugi Sora'l Sass e Pramperet per verificare non si trovasse lì, il figlio, che aveva avuto l'ultimo contatto verso le 17, il telefono del padre non più raggiungibile. Dopo che i Carabinieri hanno rinvenuto la sua auto ancora al parcheggio e il cellulare ha iniziato a suonare libero senza alcuna risposta, una squadra del Soccorso alpino della Val di Zoldo è stata inviata a controllare il Bivacco Carnielli, caso mai l'uomo non si fosse fermato lì. Fortunatamente poco prima di mezzanotte è arrivata la notizia che era rientrato a casa e i soccorritori sono tornati indietro. 
Borgo Valbelluna (BL), 22 - 08 - 23
Attorno alle 18.15 il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato per un escursionista scivolato nelle vicinanze della Grotta Azzurra. L'uomo di Brescia, che si trovava con la moglie e la figlia, nella caduta aveva sbattuto l'anca e una gamba, riportandone una sospetta frattura. Raggiunto da undici soccorritori, l'infortunato è stato stabilizzato e caricato in barella, per essere poi trasportato una quarantina di minuti, assicurando con le corde nei passaggi più impegnativi, fino alla strada ed essere trasferito nell'ambulanza diretta a Feltre.
Brenzone sul Garda (VR), 22 - 08 - 23
Poco prima delle 16 la Centrale del Suem di Verona è stata attivata per una escursionista, che si era fatta male ormai quasi alla fine della Ferrata delle Taccole sul Monte Baldo. La 26enne di Pinerolo (TO), che era in compagnia di altre persone, durante un passaggio aveva infatti riportato la sospetta lussazione di un ginocchio. Dopo aver individuato il punto dell'incidente a quota 2.050, con un verricello di una quindicina di metri sono stati sbarcati il medico e il tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Verona emergenza, che hanno prestato le prime cure alla ragazza, per poi provvedere al suo imbarellamento in parete. Issata a bordo sempre con il verricello, l'escursionista è stata trasportata all'ospedale di Negrar.
 
Alleghe (BL), 22 - 08 - 23
Passate le 16 la Centrale del 118 è stata contattata da alcune persone che stavano assistendo un turista statunitense, che era ruzzolato sul pendio, mentre percorreva il sentiero che dal Coldai porta al Rifugio Tissi. Il 75enne, con una ferita sul capo, è stato preso in carico dall'equipe sanitaria dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, arrivata sul posto grazie alle coordinate della posizione. Recuperato con il verricello, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Belluno.
Auronzo di Cadore (BL), 22 - 08 - 23
Verso le 13.20 il gestore del Rifugio Carducci, in contatto radio con una cordata, ha allertato la Centrale del 118, per un alpinista volato mentre scalava la Via Castiglioni alla Croda dei Toni. Il 39enne di Padova, che era caduto all'altezza della cengia circolare, a circa 2.900 metri di quota, riportando un sospetto trauma al piede, è stato recuperato con un verricello dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e trasportato all'ospedale di Belluno. 
Roana (VI), 22 - 08 - 23
Verso mezzogiorno e mezzo la centrale del Suem di Vicenza ha attivato il Soccorso alpino di Asiago, per un'escursionista che era inciampata riportando un sospetto trauma alla caviglia, mentre con il marito si trovava nei pressi della Grotta Carachighele, verso Monte Erio. Raggiunta da una squadra e dal personale sanitario dell'ambulanza, l'infortunata è stata caricata sulla barella e portata fino al mezzo in attesa a 20 metri di distanza sulla strada.
Montegrotto Terme (PD), 22 - 08 - 23
Alle 10.10 circa la Centrale del Suem ha attivato il Soccorso alpino di Padova, per un ranner che, punto da un insetto a una gamba, aveva iniziato a manifestate malessere e dolore. Il 29enne di Abano Terme (PD), che si trovava lungo il sentiero 18, di Villa Draghi, sui Colli Euganei, tra Monte Trevisan e Monte Alto, è stato raggiunto da una squadra, mentre un'altra partiva dall'ambulanza in località Bettola del Refosco. Avvicinatisi in jeep, i soccorritori hanno trasportato l'uomo fino al rendez vous con l'ambulanza diretta all'ospedale di Abano. 
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