2023

Auronzo di Cadore (BL), 07 - 10 - 23
Ieri sera attorno alle 22 una squadra del Soccorso alpino di Auronzo è partita per salire la normale alla Cima Grande di Lavaredo, poiché una coppia di alpinisti era bloccata 50 metri sotto la vetta. I due, un ragazzo e una ragazza polacchi di 29 anni, avevano scalato lo Spigolo Dibona, ma arrivati in cima avevano avuto problemi per il freddo e la difficoltà di trovare la traccia per il rientro. Sei soccorritori li hanno quindi raggiunti e riaccompagnati alla base della parete e poi alla loro auto al parcheggio delle Tre Cime. L'intervento si è concluso alle 4.
Laghi (VI), 06 - 10 - 23
Alle 17.20 il Soccorso alpino di Arsiero è stato attivato per intervenire in supporto dell'ambulanza e dell'elicottero di Treviso emergenza, per un cercatore di funghi, che si era sentito poco bene dopo essere stato punto da un insetto nei boschi sopra Contrà Sella. L'uomo, del posto, che avea chiamato i familiari, è stato raggiunto dai soccorritori, 8 tra i quali un'infermiera, dall'equipe medica e dal tecnico di elisoccorso e dal personale sanitario dell'ambulanza. Imbarellato, è stato sollevato per contrappeso un centinaio di metri fino alla strada e imbarcato con un verricello. L'eliambulanza è poi volata all'ospedale di Santorso
Cortina d'Ampezzo (BL), 06 - 10 - 23
Attorno alle 18 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul sentiero che dal Marcoira scende al Vandelli, per una coppia di escursionisti cinesi, un uomo e una donna di 32 e 33 anni, che, impaurita, non era più in grado di proseguire. Risaliti alla posizione dalle coordinate, l'eliambulanza ha sbarcato in hovering nelle vicinanze il tecnico di elisoccorso. Dopo averli raggiunti, il soccorritore li ha spostati in un punto agevole per l'imbarco. La coppia è stata lasciata al Passo Tre Croci. 
Borso del Grappa (TV), 06 - 10 - 23
Attorno alle 13.20 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato attivato per un parapendio, dalle prime informazioni, precipitato sotto il decollo dei Tappeti. Sul posto, mentre si preparava una squadra e personale saliva in quad, è stato inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che si è dovuto avvicinare con molta cautela per la presenza di tante vele. Individuato il parapendio, a  quota 1.100, durante una rotazione in Valle della Madonna, con un verricello di 20 metri è stato calato il tecnico di elisoccorso. Poiché il pilota si trovava sospeso tra due piante sottili, sopra la mulattiera della Madonna del Cogolo, l'eliambulanza è volata a imbarcare un soccorritore in supporto alle operazioni. Raggiunto con tecniche di treeclimbing, il 44enne tedesco è stato assicurato e calato a terra, per poi essere issato a bordo e accompagnato all'atterraggio, dove ne sono state valutate le condizioni ed era fortunatente illeso. In mattinata i soccorritori erano stati inviati in località Costalunga a Romano d'Ezzelino, per un altro parapendio caduto. Una volta sul posto la squadra aveva appurato che il pilota stava bene e stava scendendo con l'aiuto degli amici. L'allarme è quindi rientrato. 

 

Tambre (BL), 04 - 10 - 23
Alle 15.40 la Centrale del Suem ha attivato il Soccorso alpino dell'Alpago per intervenire in aiuto di una cercatrice di funghi, che si era fatta male dopo essere scivolata sul limitare del bosco vicino alla Chiesetta di Sant'Anna. Una squadra ha raggiunto la 64enne di Reggio Emilia, che era in compagnia di un'altra persona e lamentava un dolore alla spalla e al ginocchio. Prestate le prime cure, i soccorritori la hanno caricata a bordo del fuoristrada e accompagnata al rendez vous con l'ambulanza arrivata da Belluno.
Malcesine (VR), 04 - 10 - 23
Poco prima delle 16 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dalla Centrale del Suem, per una coppia di escursionisti tedeschi, lui di 58 lei di 54 anni, bloccati lungo un sentiero perché impauriti da un tratto attrezzato esposto. I due, che erano partiti da Riva del Garda per una traversata, stavano percorrendo il sentiero sopra la galleria di Navene che conduce a Torbole. Una squadra ha quindi raggiunto il punto indicato, confermato dalle coordinate, ma non li ha più trovati, né i due rispondevano ai richiami, in quanto si erano spostati prendendo una traccia senza sbocco nel tentativo di schivare i pioli di metallo. Ricontattati e individuati, gli escursionisti sono stati ritrovati e ricondotti sul sentiero, per essere assicurati, calati lungo il tratto impegnativo e riaccompagnati indietro. 
Lusiana (VI), 30 - 09 - 23
Verso le 13.30 il Soccorso alpino di Asiago è stato attivato dalla Centrale del 118, in linea con due escursionisti che si erano imbattuti in una ciclista infortunata a terra. La 60enne di Costabissara (VI), che era partita in bici da Gallio, arrivata nella zona di Campo Gallina era caduta a terra. In stato confusionale, aveva riportato botte e contusioni. Raggiunta da una squadra in fuoristrada e dall'equipe medica e tecnico di elisoccorso di Verona emergenza, atterrati nelle vicinanze, alla donna sono state prestate le prime cure. Imbarellata, è stata trasferita nell'eliambulanza decollata in direzione dell'ospedale.
Livinallongo del Col di Lana (BL), 02 - 10 - 23
Attorno alle 18.30 il Pelikan di Bolzano è intervenuto lungo la Ferrata Piazzetta al Piz Boè, per due escursionisti impossibilitati a proseguire. I due, illesi,  sono stati recuperati e lasciati al Passo Pordoi. 
Livinallongo del Col di Lana (BL), 02 - 10 - 23
Attorno alle 15.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul sentiero numero 24 del Settsass, dove un'escursionista tedesca di 60 anni era caduta mettendo male la mano. Sceso in hovering nelle vicinanze, a circa 900 metri di quota, il tecnico di elisoccorso ha raggiunto la donna, che si trovava con il marito, e l'ha caricata a bordo. L'infortunata, con un probabile trauma al polso, è stata accompagnata all'ospedale di Belluno.
Valbrenta (VI), 02 - 10 - 23
Ieri poco prima delle 18 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Asiago, per un'escursionista scivolata lungo un sentiero nel bosco in località Malga Pian della Casaretta. Risaliti alla posizione dalle coordinate ricevute, i soccorritori hanno raggiunto a piedi la 61enne di Loria (TV), che stava rientrando assieme al marito e al loro cane quando si era fatta male. Prestate le prime cure per una probabile frattura alla gamba, la squadra ha imbarellato la donna, per poi trasportarla 500 metri fino alla jeep e con quella alla strada asfaltata. Trasferita sull'ambulanza, l'infortunata è stata condotta all'ospedale di Asiago. I soccorritori hanno quindi accompagnato il marito a riprendere l'auto. 
Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR), 01 - 10 - 23
Verso le 11 la Centrale del Suem ha attivato il Soccorso alpino di Verona, per intervenire in supporto all'ambulanza di Negrar, lungo il percorso della salute in località Gargagnano, a seguito del malore accusato da un uomo. Una squadra ha raggiunto il 69enne di San Pietro In Cariano (VR), che si trovava assieme alla moglie  e il personale medico dell'ambulanza gli ha prestato prima assistenza. Caricato in barella, l'escursonista è stato trasportato a piedi una mezz'ora fino al fuoristrada e da lì accompagnato sulla strada e  trasferito sull'ambulanza, diretta all'ospedale per gli accertamenti del caso. 
Belluno, 30 - 09 - 23
Nel pomeriggio l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Cristallo, per un'escursionsta infortunatasi all'altezza della Forcella del Cristallo. La 43enne di San Lorenzo di Sebato (BZ) era infatti caduta per qualche metro dopo che la corda, presente in quel tratto su cui si stava tenendo in discesa, si era rotta. Issata a bordo con un verricello di 50 metri, l'infortunata, con un sospetto trauma alla caviglia, è stata portata al Passo Tre Croci, dove ha preferito attendere i compagni e rientrare assieme a loro. Successivamente l'eliambulanza è stata inviata sulla Punta Nera, a seguito della chiamata di un 44enne danese che si era fatto male a un piede dopo essere caduto. Arrivati sul posto, l'equipaggio ha individuato l'uomo che, uscito dalla traccia del sentiero, era finito in una fessura sulla parete. Recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 60 metri, l'uomo è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. L'elicottero è poi atterrato nella piazzola del Rifugio Vandelli, per andare in aiuto di un'escursionista trentina con un sospetto trauma alla gamba. La 54enne di Mori (TN), che si trovava sul sentiero tra il lago e l'edificio, è stata raggiunta dai soccorritori che le hanno prestato le prime cure. Trasferita a bordo, e stata trasportata all'ospedale di Belluno. Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo ha invece trasportato al rendez vous con l'ambulanza un turista cinese con una brutta frattura al dito. Il 26enne è stato accompagnato a valle dal Rifugio Auronzo, dove era arrivato a piedi in compagnia. 
Lusiana (VI), 30 - 09 - 23
Verso le 13.30 il Soccorso alpino di Asiago è stato attivato dalla Centrale del 118, in linea con due escursionisti che si erano imbattuti in una ciclista infortunata a terra. La 60enne di Costabissara (VI), che era partita in bici da Gallio, arrivata nella zona di Campo Gallina era caduta a terra. In stato confusionale, aveva riportato botte e contusioni. Raggiunta da una squadra in fuoristrada e dall'equipe medica e tecnico di elisoccorso di Verona emergenza, atterrati nelle vicinanze, alla donna sono state prestate le prime cure. Imbarellata, è stata trasferita nell'eliambulanza decollata in direzione dell'ospedale.
Paderno del Grappa (TV), 30 - 09 - 23
Attorno alle 13.20 l'elicottero di Treviso emergenza è volato sul Monte Grappa, dove un escursionista, che stava salendo la Ferrata Sass Brusai, lamentava crampi a una gamba che gli impedivano di proseguire. Il 50enne di Treviso, che si trovava con altre persone a circa 1.250 metri di quota, è stato issato a bordo con un verricello di 30 metri, per essere lasciato al Pian de la Bala, dopo le verifiche sanitarie. 
Auronzo di Cadore (BL), 30 - 09 - 23
Attorno alle 13 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Cima Grande di Lavaredo, dove appena sotto la vetta, un alpinista era caduto lungo la normale ruzzolando un paio di metri e riportando un sospetto trauma alla caviglia. Il 49enne austriaco, individuato dell'equipaggio, è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri, così come i suoi due compagni. Sbarcato al Rifugio Auronzo, le sue condizioni sono state verificate dall'equipe medica. L'uomo ha però rifiutato il trasporto all'ospedale e si è allontanato con i propri mezzi assieme agli amici. 
Belluno, 29 - 09 - 23
Attorno alle 17 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Averau, nelle cui vicinanze un 25enne di Marigliano (NA), era scivolato sbattendo la testa. Atterrati in piazzola, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno valutato le condizioni del ragazzo, lo hanno imbarellato a seguito di un probabile trauma cranico e imbarcato, per poi dirigersi all'ospedale di Belluno.
È stato necessario un verricello di 90 metri per soccorrere due alpiniste bloccate in parete tra la Grande e la Ovest delle Tre Cime di Lavaredo. Le due donne, una 31enne e una 32enne austriache, nel rientrare dalla Cima Grande lungo la normale avevano sbagliato le calate con le doppie, finendo in un punto strapiombante poco sotto la cengia superiore e lanciando l'allarme attorno alle 18. Individuate a 2.750 metri di quota circa, è stato calato il tecnico di elisoccorso che ha prima issato a bordo quella che si trovava più in basso, per poi provvedere al recupero della seconda, ferma in sosta in alto. Entrambe sono state trasportate al Rifugio Lavaredo, dove il medico ne ha controllato le condizioni. Stavano bene, seppur disidratate e impaurite, e sono rientrate autonomamente al Rifugio Auronzo.  
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