2023
SOCCORSA RAGAZZA IN NEVEGAL
Scritto da Michela CanovaRecoaro Terme (VI), 12-10-23
Sabato 30 settembre si è svolta, nei pressi della palestra di roccia in località Busatti, un’esercitazione congiunta tra la locale Stazione del Soccorso alpino di Recoaro-Valdagno e il personale del Suem 118 e dei reparti di Pronto soccorso degli ospedali di Valdagno e Arzignano. È la prima volta che il personale sanitario e i volontari del Soccorso alpino si addestrano assieme, almeno nelle Valli dell’Agno e del Chiampo.
L’evento è stato voluto dall’Azienda Ulss 8 Berica e dal Cnsas, non solo quale occasione di esercizio e pratica delle manovre di soccorso sanitario e recupero tecnico, che tali strutture compiono abitualmente, ma anche – e soprattutto – quale opportunità per affinare la sinergia esistente tra i due enti, con l’obiettivo di consentire una sempre migliore riuscita degli interventi in cui, sempre più spesso, il personale sanitario e i volontari del Soccorso alpino si trovano ad operare assieme, a tutto beneficio dei cittadini e dei frequentatori del territorio. La volontà di organizzare un tale addestramento congiunto, infatti, è nata a seguito di un intervento svoltosi sulla parete nord-est del monte Baffelan, nel comune di Valli del Pasubio, che ha visto cooperare il Soccorso alpino e il personale sanitario in ambiente ostile ed impervio, garantendo così il miglior soccorso possibile all’infortunato: uno scalatore precipitato per circa una decina di metri.
L’iniziativa ha previsto una prima serata informativa, lo scorso aprile, per mettere a confronto le competenze, i ruoli e il rispettivo campo d’azione, cui ha fatto seguito il recente addestramento pratico, consistito nella soluzione di simulazioni studiate per l’evento: la caduta di uno scalatore, un incidente occorso ad un boscaiolo e l’uscita di strada di una mountain bike con conseguente caduta nella scarpata sottostante.
Gli scenari proposti hanno visto all’opera squadre miste, composte da circa sei-otto operatori, tra personale sanitario e Soccorso alpino, che hanno saputo risolvere le problematiche loro proposte, grazie all’unione tra il primo soccorso professionale, affidato ai sanitari, e le manovre di recupero e trasporto tecnico curate dal Cnsas.
L’esercitazione è stata l’occasione per perfezionare la cooperazione ‘sul campo’ delle due realtà, sposando in modo sempre più efficiente le esigenze del soccorso tecnico-sanitario con le manovre di soccorso in parete e/o in ambiente ostile.
L’evento ha riscosso successo e soddisfazione tra i partecipanti e il progetto futuro è quello di continuare la collaborazione con eventi annuali, prevedendo esercitazioni su terreni impervi diversi e condizioni climatiche variabili, con l’obiettivo comune di rendere ai cittadini un servizio sempre più performante, in qualsiasi situazione ambientale possano trovarsi ad avere bisogno.
Si ringrazia quanti hanno partecipato all’esercitazione con impegno, professionalità ed entusiasmo, dedicando a questa iniziativa il proprio tempo libero e la propria dedizione.
SI INFORTUNA MENTRE FA LEGNA
Scritto da Michela CanovaMALORE SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaALESSIO TABACCHI, 50 ANNI NEL SOCCORSO ALPINO DI PIEVE DI CADORE, NOMINATO SOCIO EMERITO
Scritto da Michela CanovaPieve di Cadore (BL), 07 – 10 – 23
Alessio Tabacchi è socio emerito per i suoi 50 all'interno del Soccorso alpino di Pieve di Cadore. Ieri sera, nell'ambito della presentazione della 12a Dolomiti Rescue Race, a sorpresa e con un'emozionante momento di stima e affetto, sono stati conferiti il riconoscimento di socio emerito del Corpo Nazionale soccorso alpino e speleologico, nonché lo stemma d'oro del Soccorso alpino e speleologico Veneto, ad Alessio Tabacchi, storico soccorritore che, compiuti 75 anni d’età, 50 dei quali prestati alla solidarietà e all’impegno in aiuto di chi si trova in difficoltà in montagna, dallo scorso marzo, come previsto dallo statuto del Cnsas, ha terminato il proprio mandato all’interno dell’Associazione.
Di fronte alla sala del Museo dell’occhiale gremita di soccorritori provenienti da tutta Europa, di Alessio sono stati ricordati competenza, serietà, dedizione, immediatezza nella risposta, presenza costante, ordine, capacità, disponibilità, gran cuore, trait d'union tra le vecchie e giovani generazioni. A conferirgli le onorificenze il presidente del Soccorso alpino e speleologico Veneto Rodolfo Selenati, assieme al capostazione di Pieve di Cadore Giuliano Baracco e all'ideatore della manifestazione Marco Da Col.
《È un onore aver consegnato questa onorificenza e simbolo per tutta l'attività svolta nei suoi 50 anni di servizio all'interno del nostro sodalizio》i ringraziamenti del presidente Selenati, affiancato dal delegato Alex Barattin.
Alessio Tabacchi è nato a Pieve di Cadore (BL) il 6 marzo 1948. Attivo dal 1973 come volontario, è Vicecapo Stazione dal 1982 al 1995 nella direzione con l’amico Luigino Genova; coordinatore radio dall’inizio della creazione della struttura provinciale della rete radio e successivo sviluppo regionale; segretario e ‘tuttofare’ insostituibile. Ha all’attivo qualche centinaio di interventi sul territorio di competenza e presenza in supporto alle stazioni della Delegazione con il faro di Pieve di Cadore.
MALORE PER PUNTURA D'INSETTO
Scritto da Michela CanovaSOCCORSA COPPIA IN DIFFICOLTÀ
Scritto da Michela CanovaRECUPERATO PILOTA DI PARAPENDIO
Scritto da Michela Canova