2023

Alano di Piave (BL), 17 - 09 - 23
Ieri verso le 20 la Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino di Feltre e della Pedemontana del Grappa, per un ciclista che diceva avere smarrito il sentiero nella zona di Malga Camparona. Risaliti alle coordinate e verificato che si trovava in realtà in località Porte del Salton, due squadre si sono incamminate e lo hanno raggiunto non distante da un sentiero. Il 26enne della Repubblica Ceca era partito dal Lago di Garda con l'intenzione di arrivare al Lago di Santa Croce. Durante il tragitto aveva trovato on line il sentiero numero 846, che non è però un itinerario ciclistico, e lo aveva seguito fino a perdere la traccia portando a mano la bicicletta. Inoltratosi per 400 metri lungo un costone erboso, era arrivato vicino al sentiero sottostante, ma, ormai buio, si era fermato. Raggiunto dai soccorritori, il ragazzo è stato ricondotto sul sentiero e poi accompagnato a valle. L'intervento si è concluso attorno a mezzanotte.
Rocca Pietore (BL), 16 - 09 - 23
Ieri nel tardo pomeriggio quattro escursionisti slovacchi hanno contattato la Centrale del Suem da Serauta, sulla Marmolada, dove erano arrivati trovando gli impianti per rientrare a valle chiusi, dopo aver percorso la Ferrata Eterna. I 4, tre uomini di 38, 31 e 25 anni, e una donna di 28 anni, sono stati raggiunti e imbarcati dall'elicottero della Sezione aerea della Guardia di finanza di Bolzano. Dato l'approssimarsi del buio e la presenza di nubi, i 4 sono stati trasportati a Bolzano. In particolare la donna è stata accompagnata in ospedale, per valutare possibili principi di ipotermia. Uan squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina era pronta per eventuale supporto alle operazioni.
Auronzo di Cadore (BL), 15 - 09 - 23
Attorno alle 18 Falco 2 è volato in Val Giralba, da dove aveva chiesto aiuto una 28enne lituana, colta da crisi di panico mentre percorreva da sola il sentiero. Dopo essere stata individuata e recuperata con un verricello, l'escursionista è stata trasportata a valle. 
Auronzo di Cadore (BL), 15 - 09 - 23
Attorno alle 14 è scattato l'allarme per una escursionista tedesca ruzzolata alcuni metri dal Sentiero Bonacossa, sui Cadini di Misurina. La 74enne tedesca, che si trovava con un'altra persona, è stata raggiunta dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Imbarcata in hovering, con un possibile trauma al volto, è stata trasportata all'ospedale di Belluno.
Vodo di Cadore (BL), 15 - 09 - 23
Questa mattina verso le 10 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato attivato per una cercatrice di funghi, infortunatasi nei boschi sopra la strada che porta al Rifugio Talamini. Una squadra si è portata con i mezzi a quota 1.200 metri e ha trovato il marito della 77enne di Oderzo (TV), che ha dato indicazioni. Raggiunta la donna dopo aver percorso un centinaio di metri tra gli alberi, le sono state prestate le prime cure per un possibile trauma alla gamba da scivolamento. Imbarellata, l'infortunata è stata calata fino alla strada e affidata all'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Cortina. 
Belluno, 13 - 09 - 23
Questa mattina passate le 10.20 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuta lungo l'Alta via numero 1, all'altezza del Col di Rean, sotto il Rifugio Tissi, dove un'escurionista statunitense di 71 anni, che si trovava con un amico, lamentava dolori alle ginocchia che non gli permettevano di proseguire. Imbarcato, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Agordo. Successivamente una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo si è portata con il fuoristrada sulle piste da sci che scendono da Porta Vescovo, per un infortunio in mountain bike. Un 39enne tedesco, che aveva riportato un probabile trauma alla spalla, è stato accompagnato dai soccorritori al rendez vous con l'ambulanza. 

 

Belluno, 12 - 09 -23
Questa mattina, allertata dalla Centrale del Suem verso le 9.30, una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore è salita al Rifugio Venezia, dove era arrivato autonomamente un escursionista che si era fatto male dopo essere caduto. Il 56enne di Pisogne (BS), che aveva un sospetto trauma alla gamba, è stato trasportato fino all'ospedale di Pieve di Cadore. Due gli incidenti in bicicletta. Verso mezzogiorno l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato lungo la strada che scende dallle Tre Cime di Lavaredo, per un 41enne tedesco che aveva sbattuto la testa, perso il controllo della bici, ed era assistito da una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza. Valutate le condizioni e prestate le prime cure, l'infortunato è stato trasferito sull'eliambulanza atterrata nelle vicinanze e decollata in direzione dell'ospedale di Belluno. Falco 2 è di seguito intervenuto sul Monte Padon, a 500 metri dal Rifugio, poiché, mentre con altre persone percorreva il sentiero in cresta in ebike, un 36enne svizzero era uscito dalla traccia di lato tra scalini rocciosi ruzzolando una ventina di metri, per fermarsi sul pendio erboso. Sbarcati in hovering, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno stabilizzato l'uomo per un probabile trauma al braccio e alla gamba. Imbarellato, il ciclista è stato imbarcato con un verricello di 10 metri e accompagnato a Belluno. 
 
Borso del Grappa (BL), 11 - 09 - 23
Attorno alle 15.30 la Centrale del Suem di Treviso ha attivato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, per un parapendio precipitato tra gli alberi, con il pilota illeso, ma sospeso tra i rami. Una squadra ha raggiunto la posizione indicata dalle coordinate, 300 metri a est dell'ottavo tornante della Strada Giardino, individuando la pianta su cui si trovava, a 8 metri da terra, il 69enne polacco. Con manovre di treeclimbing i soccorritori hanno risalito il tronco e, dopo aver assicurato l'uomo liberandolo dai vincoli, lo hanno calato al suolo.
Cortina d'Ampezzo (BL), 11 - 09 - 23
Scattato l'allarme verso le 13.30, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in direzione del sentiero 217 che da Valbona sale al Rifugio Vandelli, per due turisti francesi che, assieme al loro cane di piccola taglia, a un tornante avevano sbagliato direzione. La coppia, lui 32, lei 27 anni, era finita fuori traccia, ritrovandosi alla base di una parete,100 metri sotto l'altro sentiero, il 215, che porta al lago. Recuperati in hovering dal tecnico di elisoccorso, i due escursionisti e il cane sono stati lasciati a Federa Vecchia.
Sedico (BL), 11 - 09 - 23
Si è concluso verso le 23.30 l'intervento in aiuto di due ciclisti bloccati sopra un salto di roccia di fronte alla Centrale idroelettrica della Stanga. Dopo un lungo giro, la 41enne e il 26enne di Santa Giustina (BL), avevano deciso di percorrere il Sentiero degli ospizi, sui Monti del Sole, che inizia con una strada sterrata, che passa accanto alla Val Pegolera, ma diventa uno stretto sentiero di montagna con punti anche esposti. La coppia aveva così perso la traccia all'altezza di un pilone e, scendendo in diagonale, si era bloccata con le bici, una mountain bike e una ebike, 150 metri più in basso sopra un salto di roccia. Attivato verso le 19, il Soccorso alpino di Belluno è partito con una squadra e li ha raggiunti risalendo dal basso una cengia. Una volta da loro, i soccorritori li hanno assicurati e hanno salito a ritroso il percorso seguito dai due fino a ritrovare il sentiero, sollevando le due biciclette. Il gruppo da lì è poi rientrato a piedi ad Agre, La Muda. 
Belluno, 10 - 09 - 23
Scattato l'allarme verso le 13.45, Falco 2 è volato sulla strada che scende dal Rifugio Dolada, dove un74enne di Padova era caduto sull'asfalto dalla propria bici a pedalata assistita e aveva perso conoscenza. A chiedere aiuto un medico che si trovava con lui. Calati con il verricello, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure all'uomo, che si era nel frattempo ripreso. Imbarellato, l'infortunato è stato spostato, con il supporto di una squadra del Soccorso alpino dell'Alpago, in un punto più agevole per il recupero. Verricellato a bordo, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Belluno. Un'ora dopo circa, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sul Lagazuoi, lungo il sentiero n.20 che porta al lago di Lagazuoi, per un escursionista colto da malore. Sbarcati nelle vicinanze, medico e infermiere si sono subito occupati del 58enne di Rivamonte Agordino (BL), apparso in gravi condizioni. L'uomo è stato imbarcato e portato all'ospedale. 
Montegrotto Terme (PD), 10 - 09 - 23
Questa mattina, dopo l'allerta dalla Centrale del Suem verso le 10.40, una squadra del Soccorso alpino di Padova è intervenuta per un malore a seguito della puntura di un calabrone. Mentre passeggiava assieme alla moglie e a un amico lungo il sentiero numero 18 di Villa Draghi, un 65enne di Abano Terme (PD) era stato punto dall'insetto e aveva iniziato a sentirsi poco bene. L'uomo è stato raggiunto dai soccorritori assieme al personale sanitario dell'ambulanza, per essere poi monitorato dall'equipe medica dell'elicottero del Suem di Padova, sbarcato nelle vicinanze. Valutate le condizioni, l'escursionista è stato poi accompagnato sul sentiero per 300 metri e affidato all'ambulanza diretta all'ospedale di Abano per gli approfondimenti del caso. Avvisati i responsabili del Parco della presenza del nido di calabroni. 
Tonezza del Cimone (VI), 09 - 09 - 23
Poco prima delle 16 il Soccorso alpino di Arsiero è stato allertato dal Suem di Vicenza, per una caduta in parete dalla via Rampega coi corvi, sul Sojo dei corvi. Primo di cordata, giunto al settimo tiro un 33enne di Limena (PD) era infatti volato, probabilmente per il cedimento di un appiglio, finendo più basso della sosta dove la compagna era riuscito a trattenerlo, senza però poter più parlare con lui. Dieci soccorritori, tra i quali un medico, si sono messi a disposizione per un eventuale supporto all’elicottero di Verona emergenza in arrivo, mentre un tecnico si avvicinava al punto dell'incidente calandosi da sopra. Lo scalatore, che dopo una ventina di metri di caduta aveva riportato la probabile frattura di una caviglia, è stato individuato e recuperato con il verricello. Imbarcata in una seconda rotazione anche la compagna, con escoriazioni sulle mani da sfregamento con la corda. L'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Santorso.
Belluno, 09 - 09 - 23
Attorno alle 15.20 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sul Monte Pelmo, dove un'escursionista era bloccata all'altezza del Passo del Gatto. La 50enne di Brunico (BZ). Dopo aver iniziato la salita con amici, arrivata sulla cengia aveva infatti deciso di fermarsi e aspettare il ritorno dei compagni, diretti verso la cima. Al rientro degli amici dopo ore di attesa, la donna non era più in grado di scendere autonomamente. Spostata in un pulpito per facilitare il recupero, è stata imbarcata in hovering e trasportata al Rifugio Venezia, per ricongiungersi al resto del gruppo in rientro. Verso le 16.20 è scattato l'allarme, lanciato da alcuni testimoni, che dalla Forca Rossa a Rocca Pietore, avevano visto precipitare un parapendio. A seguire la richiesta di aiuto da parte del pilota stesso, un 43enne sloveno. L'impatto era avvenuto contro il versante sud di Cima la Banca, e l'uomo aveva riportato la sospetta frattura di entrambe le gambe. Sbarcato con il verricello più in alto, per non smuovere la vela, il tecnico di elisoccorso ha raggiunto il pilota e, aiutato da un tecnico del Soccorso alpino della Val Pettorina elitrasportato in quota, ha predisposto l'infortunato e impacchettato la vela. Trasferito al campo base e affidato al personale sanitario per le opportune cure, mentre i due soccorritori venivano imbarcati e portati a valle con tutto il materiale, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Belluno.
Belluno, 09 - 09 - 23
Questa mattina verso le 8.40 la Centrale del 118 è stata attivata da una cordata, che ne aveva aveva visto scivolare un'altra lungo la normale alla Punta Penia in Marmolada. Arrivato sul posto, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato con il verricello equipe sanitaria e tecnico di elisoccorso. Dei due uomini, uno era praticamente illeso, a parte lievi escoriazioni, l'altro invece aveva riportato probabili gravi traumi al volto e cranico. Preso in carico da medico e infermiere, al 59enne di Pavia di Udine (UD) sono state prestate le prime cure. Imbarellato, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Treviso. Il tecnico di elisoccorso è rimasto assieme al compagno sotto shock e alla cordata che aveva dato l'allarme, poi scesa autonomamente. Il tecnico di elisoccorso e l'amico dell'infortunio sono stati recuperati e trasportati a valle dall'elicottero di Trento emergenza. 
Verso le 10.30 una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza è intervenuta sul sentiero tra il Rifugio Auronzo e il Lavaredo, per una 68enne di Brunico (BZ), con un probabile trauma al braccio. La donna è stata accompagnata al rendez vous con l'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di San Candido. Verso mezzogiorno e mezza, i soccorritori della Guardia di Fiananza hanno raggiunto al Rifugio Auronzo un diciannovenne di Villorba (TV), che stava poco bene. Il giovane è stato poi trasportato da Falco 2 all'ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso. 
Belluno, 08 - 09 - 23
Questa mattina passate le 9.40 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Marmolada dove, all'altezza di Punta Rocca, durante la manutenzione dei teli che ricoprono il ghiacciaio un 49enne di San Tomaso Agordino (BL), aveva riportato un sospetto trauma al braccio. L'uomo, che era subito stato assistito da un soccorritore e due medici casualmente sul posto, è stato preso in carico dall'equipe medica e dal tecnico di elisoccorso, sbarcati con un verricello di 15 metri nelle vicinanze. Imbarellato e issato a bordo, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Belluno. Verso le 10.30 una squadra del Soccorso alpino di Agordo ha invece portato un escursionista che si era fatto male a una spalla al rendez vous con l'ambulanza. L'uomo, che aveva raggiunto da solo il Rifugio Carestiato, è stato accompagnato fino al Passo Duran. 
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