2023
Domegge di Cadore (BL), 14 - 08 - 23
Attorno alle 19.20 il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato allertato per un escursionista che non c'è la faceva più a camminare, sfinito dalla stanchezza, in discesa dall'Eremo dei Romiti. Il 72enne di Vittorio Veneto (TV), che era ormai arrivato in compagnia dei familiari alla prima Stazione della Via Crucis, verso la fine del sentiero, è stato raggiunto da una squadra, che lo ha caricato in barella e trasportato per circa 400 metri fino al mezzo. L'uomo è stato quindi accompagnato all'ospedale di Pieve di Cadore per gli approfondimenti del caso.
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2023
INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 14 - 08 - 23
Passate le 13 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Cortina per due missioni in successione. Per primo ha recuperato con un verricello di 20 metri un escursionista di 42 anni di Venezia che, sul tratto finale della Ferrata Sci Club18, era scivolato procurandosi escoriazioni alle mani e a una gamba. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Cortina, così come di seguito un 42enne di Orsago (TV) che, inciampato sotto le scalette lungo la normale al Sass de Stria, riportando un sospetto trauma alla caviglia, era stato issato a bordo sempre con il verticello. L'elisoccorso è poi volato sul sentiero 555 tra il Rifugio Vazzoler e Capanna Trieste, dove un 70enne di Povegliano (TV), che si trovava con la famiglia, aveva accusato un malore. L'escursionista è stato condotto a Belluno per le verifiche del caso. Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina si è portata in jeep 200 metri sopra la partenza della seggiovia di Rio Gere e ha caricato a bordo un 70enne di Carbonera (TV) affaticato, per accompagnarlo all'impianto di risalita. Due tecnici del Soccorso alpino di Cortina sono invece saliti sull'eliambulanza e lasciati sulla Cengia Martini, poiché dei passanti si erano imbattuti in una turista statunitense in preda al panico. I soccorritori l'hanno raggiunta, assicurata, e sono scesi con la 51enne di Washington fino al Passo Falzarego. Infine, verso le 16, l'elicottero è intervenuto sul sentiero numero 421, tra il Rifugio Pomedes e il Dibona, e ha recuperato una 55enne di Moncalvo (MI), con un probabile trauma alla caviglia. La donna è stata portata a Belluno.
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2023
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 14 - 08 - 23
Questa mattina attorno alle 9 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato per un'escursionista che si era fatta male a una caviglia e si trovava al Rifugio Boz, nel comune di Cesiomaggiore. La 52enne spagnola, che con un gruppo di connazionali si apprestava ad affrontare l'ultima tappa dell'Alta Via delle Dolomiti, è stata raggiunta da una squadra, avvicinatasi in jeep fino a Malga Neva, per proseguire poi a piedi. Stabilizzata e imbarellata, la donna è stata trasportata alla Malga e da lì in fuoristrada all'ospedale di Feltre. Scattato l'allarme verso le 13.20, una squadra del Soccorso alpino dell'Alpago è intervenuta a poca distanza dal Rifugio Dolada, per un parapendio precipitato tra gli alberi subito dopo il decollo. Il pilota, un 49enne della Repubblica Ceca, che non aveva per fortuna riportato conseguenze, era però rimasto sospeso tra i rami di una pianta a 15 metri dal suolo. Risaliti con tecniche di treeclimbing, i soccorritori lo hanno assicurato a calato a terra.
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2023
Rocca Pietore (BL), 13 - 08 - 23
Attorno alle 18 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della parete sud della Marmolada, poiché due alpinisti, in fase di calata con le doppie dalla via Don Quixote, erano rimasti con le corde incastrate tra le rocce, senza riuscire a sbloccarle. I due, un 63enne di Carrara (MS) e un 30enne di Sarzana (SP), che erano fermi in sosta a quattro tiri dalla base, sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 60 metri, per poi essere trasportati al Rifugio Falier.
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2023
TRE INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaVerona, 13 - 08 - 23
Verso mezzogiorno l'elicottero di Verona emergenza è stato inviato nella zona del Rifugio Chierego, al Passo del Camin, Ferrara di Monte Baldo, dove un 23enne con una mountain bike a pedalata assistita si era sentito poco bene. Una squadra del Soccorso alpino di Verona è stata successivamente attivata per una 66enne che, salendo dal Ponte Tibetano della Valsorda verso Malga Biancari, a Marano di Valpolicella, non era più in grado di avanzare sfinita dalla stanchezza. Quattro soccorritori l'hanno raggiunta, imbarellata e trasportata per una mezz'ora fino all'ambulanza. Alle 15 circa l'eliambulanza è tornata a Ferrara di Monte Baldo, non distante dal ponte tibetano del Vajo dell'Orsa, per un 61enne di Pozzolengo (BS), con una sospetta slogatura alla caviglia. Sul posto anche la squadra del Soccorso alpino di Verona di rientro dal precedente intervento e un soccorritore che si trovava nelle vicinanze. L'infortunato è stato spostato in un punto più accessibile per il recupero con il verricello e trasportato all'ospedale di Negrar.
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2023
Posina (VI), 13 - 08 - 23
È stato purtroppo ritrovato senza vita nella notte l'escursionista, per il cui mancato rientro ieri sera, verso le 21, era stato chiesto l'intervento del Soccorso alpino di Arsiero. P.M. del '55 di Schio (VI) aveva lasciato detto che sarebbe andato sul Brutto Buso, sopra località Griso - dove poi i Carabinieri avevano ritrovato parcheggiata la sua auto - contattando la moglie in due occasioni al cellulare, l'ultima attorno a mezzogiorno, quando le aveva detto che era in cima, avrebbe mangiato qualcosa e sarebbe sceso, senza specificare da quale parte. Il telefono non era più raggiungibile. Quattordici soccorritori, tra i quali un'infermiera, si sono suddivisi in squadre: una ha iniziato a risalire il canale, molto rischioso di notte, chiamando a voce l'uomo, le altre si sono spostate a verificare possibili itinerari alternativi di rientro, perché dalla cima, anche se molto difficile da raggiungere e individuare, si può arrivare a un sentiero Cai che poi si dirama. È stata proprio la squadra che stava risalendo il canale a trovare il corpo senza vita. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata imbarellata, calata per 200 metri fino al sentiero e da lì trasportata alla contrada per essere affidata al carro funebre, presenti I Carabinieri. L'intervento si è concluso alle 3.30. Questa mattina i soccorritori sono saliti nuovamente sul Brutto Buso per cercare e recuperare gli effetti personali dell'uomo e hanno rinvenuto lo zaino poco sotto la cima, aperto nel punto in cui l'uomo, non si sa se per un malore o se dopo aver perso l'equilibrio, è caduto ruzzolando per 150 metri.
Facciamo presente che sul Brutto Buso, spesso pubblicizzato senza opportune premesse, sono sì presenti manufatti della Prima Guerra mondiale, ma non esiste più sentieristica, non ci sono indicazioni e segnali evidenti, è selvaggio, impervio e pericoloso e già una volta quest'anno i soccorritori erano intervenuti in aiuto di una persona.
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2023
Alleghe (BL), 13 - 08 - 23
Questa mattina verso le 8.30 il Soccorso alpino di Alleghe è stato attivato per un escursionista che aveva perso l'orientamento a causa di un'applicazione ed era bloccato sopra salti di roccia. Il 25enne di Genova, dopo aver dormito vicino al lago del Coldai, aveva preso la Val Civetta per poi scendere dal sentiero Antersass. Solo che, circa a metà discesa, la traccia che stava seguendo su un'applicazione del cellulare lo aveva portato fuori via, in mezzo ai cespugli di mugo, finché il ragazzo non è più stato in grado di muoversi. Risaliti alla posizione, una squadra è salita sul sentiero, inoltrandosi tra la vegetazione e iniziando a chiamarlo a voce. È stato abbastanza difficile per i soccorritori individuare il giovane, anche per la presenza del rumore di un corso d'acqua, a 200 metri di distanza dal sentiero. Quando la squadra lo ha visto, l'escursionista è stato raggiunto, assicurato con casco, imbrago e corda corta, riportato sul sentiero a monte e da lì a valle.i soccorritori sono rientrati alle 13.30.
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2023
INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 12 - 08 - 23
Attorno alle 15.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Berti, Comelico Superiore, per una bimba di 10 anni di Venezia, che si era sentita poco bene è l'ha trasportata all'ospedale di Belluno per gli approfondimenti del caso. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina è andata in jeep incontro a un 74enne di Milano, in discesa da Lerosa, che non riusciva più a proseguire per la stanchezza. L'uomo è stato accompagnato a Ra Stua. L'elicottero è poi stato inviato lungo la pista di downhill di Socrepes, per un 44enne di Maniago (PN) caduto con la bici con conseguente ferita alla gamba. L'infortunato è stato portato a Belluno. L'elisoccorso sta intervenendo sul sentiero Tivan in Civetta, a seguito della richiesta di un turista straniero che aveva riportato un sospetto trauma sotto il ginocchio.
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2023
Val di Zoldo (BL), 10 - 08 - 23
A scadenza effemeridi l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sulla Via Gianeselli allo Spiz di Mezzo degli Spiz di Mezzodì, dove una cordata di alpinisti tedeschi era bloccata incapace di proseguire. Poiché tre quarti della parete erano coperti dalle nuvole, non è stato semplice individuare i due uomini, di 48 e 22 anni, fermi al 9° tiro, finché non hanno acceso la torcia del telefonino e l'equipaggio è riuscito a individuarli. Recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri, i due scalatori sono rientrati con l'eliambulanza a Pieve di Cadore.
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2023
Vicenza, 11 - 08 - 23
Verso le 14.20 la Centrale del Suem di Vicenza ha attivato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, per un'escursionista sfinita lungo il sentiero 778 bis della Val Frenzela, Valbrenta. La donna di 59 anni, che era in compagnia, e stata raggiunta da una squadra di 6 soccorritori a quota 570 metri. Visto che non si sentiva bene, è stata presa in carico dall'equipe medica dell'elicottero di Treviso emergenza. Imbarcata, è stata trasportata per accertamenti all'ospedale di Bassano. Passate le 16, una squadra del Soccorso alpino di Asiago si è recata nelle vicinanze del Rifugio Val Fotmica, ai Larici, a Lusiana, dove una 72enne di Spinea (VE) aveva riportato una sospetta frattura alla gamba. Imbarellata, l'infortunata è stata trasportata fino al Rifugio per essere trasferita nell'ambulanza partita in direzione di Asiago.
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2023
INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 11 - 08 - 23
Questa mattina verso le 8.30 una squadra del Soccorso alpino di Cortina ha raggiunto il Rifugio Son Forca per poi trasportare a valle un 64enne di Roma con un sospetto trauma al caviglia. Attorno alle 12.40 Falco 2 è volato in Marmolada, sul canale di avvicinamento alla Via Don Quixote, dove si trovava un alpinista infortunatosi alla caviglia in parete. Il 44enne di Roma era sull'8° tiro della Via quando era volato facendosi male. Era quindi riuscito a calarsi fino alla base assieme alla compagna, corsa poi a chiedere aiuto poiché lì non c'era copertura telefonica. Di seguito Falco 2 è stato inviato sulla Ferrata di Punta Anna, in quanto una famiglia belga composta da nonno di 75 anni, figlio e due nipoti, non era più in grado di proseguire per la stanchezza. Recuperati con il verricello, i 4 sono stati lasciati al Rifugio Dibona.
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2023
INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 10 - 08 - 23
Verso le 11 il Soccorso alpino della Val Comelico è stato inviato in supporto all'ambulanza a Malga Zovo, a San Pietro di Cadore, dove un ciclista era caduto dalla bici riportando un sospetto lieve trauma cranico. Alle 12.20 circa Falco 2 è volato nel Gruppo della Moiazza, per un alpinista volato primo di cordata sulla Via Decima allo Scalet delle Masenade. Il 61enne di Eraclea (VE), fermo in sosta con il compagno è stato issato a bordo con un verricello e trasportato ad Agordo per un probabile trauma alla caviglia. Recuperato anche il compagno, lasciato al Rifugio Carestiato. Di seguito Falco 2 è stato inviato sulla Torre Piccola di Falzarego, dove un'alpinista Svizzera di 39 anni era caduta sul primo tiro della Via, sul posto anche una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina. La donna è stata recuperata con un verricello di 40 metri. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore si è invece diretto sul sentiero numero 452 sotto il versante sud del Nuvolau, per un escursionista caduto, in gravi condizioni per un probabile politrauma. Il 55enne di Roma era infatti ruzzolato per una cinquantina di metri. Preso in carico da equipe medica e tecnico di elisoccorso calati con un verricello di 20 metri, l'uomo è stato trasportato a Treviso. Un escursionista, 43 anni, di Poirino (TO) appartenente a una comitiva in cammino sull'Alta Via numero 4, è stato soccorso da Falco 2 lungo il sentiero 243, all'altezza della Forcella Bassa del Banco, e accompagnato all'ospedale di Belluno con un sospetto trauma alla caviglia. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina è invece andata incontro a un alpinista che si era fatto male a una gamba, dopo un volo in parete sul Terzo Spigolo della Tofana di Rozes. Lo scalatore, 53 anni di Roma, che era riuscito a calarsi in corda doppia con il compagno fino alla base, non era però in grado di percorrere a piedi da solo il sentiero.
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2023
Auronzo di Cadore (BL), 10 - 08 - 23
Nel pomeriggio la Centrale del Suem è stata attivata dal nipote di un uomo, che lo aveva avvertito di aver perso l'orientamento nella zona del Popera e non era più raggiungibile al cellulare. Imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Auronzo, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una ricognizione ed ha individuato il 76enne di Bettona (PG), sotto Forcella Paola, ai margini del Ciadin del Biso. Recuperato con un verricello di 30 metri, l'escursionista è stato lasciato al Rifugio Auronzo.
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2023
Gallio (VI), 10 - 08 - 23
Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Asiago è intervenuto all'uscita del Labirinto Brustolà, dove, nel rientrarecon gli amici da un'escursione, un 69enne di Vicenza era scivolato, riportando una probabile frattura alla gamba. Raggiunto da una squadra e dal personale sanitario dell'ambulanza, l'infortunato è stato stabilizzato e imbarellato, per essere poi trasportato 500 metri e trasferito nel mezzo, partito in direzione dell'ospedale di Asiago.
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Taibon Agordino (BL), 09 - 08 - 23
Questa mattina verso le 10.30 è scattato l'allarme per un alpinista volato, primo di cordata, a circa metà della via normale che sale alla Torre Venezia. Il 45enne di Galliera Veneta (PD), che era con un amico e aveva riportato la sospetta lussazione di una spalla, si trovava però in un punto di difficile avvicinamento a quota 2.200 metri. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha tentato il recupero calando il tecnico di elisoccorso con un verricello di 90 metri, che non sono stati sufficienti a raggiungere l'infortunato, data la vicinanza di una cengia. È quindi intervenuto l'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, che è riuscito a far arrivare il soccorritore dall'uomo con un gancio baricentrico di 120 metri. L'alpinista è poi stato trasferito su Falco, che lo ha portato all'ospedale di Agordo. Recuperato anche il compagno.
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2023
Auronzo di Cadore (BL), 08 - 08 - 23
Nel pomeriggio la Centrale del 118 è stata contattata dalla compagna di un escursionista precipitato dal Sentiero Bonacossa, l'allarme lanciato anche da altre persone che avevano assistito all'incidente. Arrivato prima di Forcella Rin Bianco, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato il corpo esanime del 26enne slovacco una quarantina di metri sotto il sentiero nel tratto non attrezzato. Sbarcati con il verricello tecnico di elisoccorso ed equipe medica, non è restato purtroppo altro che constatare il decesso del ragazzo, dovuto ai traumi riportati. Con il supporto di due soccorritori della Guardia di finanza di Auronzo trasportati in quota dall'eliambulanza, la salma è stata imbarellata, recuperata e portata a valle per essere affidata al carro funebre.
Nel pomeriggio una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore è inoltre intervenuta sopra il Rifugio Costapiana, dove una coppia di San Donà di Piave (VE) si trovava in difficoltà fuori sentiero. Una volta individuati, marito e moglie sono stati raggiunti dai soccorritori e tratti in salvo.
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2023