2024
Belluno 31 - 08 - 24
Due gravi incidenti sono accaduti questa mattina sulle montagne bellunesi, una escursionista tedesca ha perso la vita e un ciclista è in gravi condizioni.
Verso le 10 la Centrale del 118 è stata contattata da un uomo, che aveva visto precipitare la compagna di escursione, mentre stavano percorrendo il tratto dell'Alta Via numero 2, sotto il Passo delle Farangole verso il Rosetta, in Valle delle Comelle a Canale d'Agordo. La donna era inciampata, cadendo da un salto di roccia e sparendo alla sua vista poco prima della Torcia. Arrivato nel punto indicato, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato un sopralluogo, rinvenendo il corpo senza vita alcune decine di metri più sotto. La salma è stata recuperata e trasportata a Gares, dove si trovava una squadra del Soccorso alpino della Val Biois, per essere affidata al carro funebre.
L'escursionista tedesca, della quale al momento non sono ancora note le generalità, è precipitata dal sentiero per oltre 300 metri, fino alla base della parete. Il compagno di escursione, che non riusciva a vederla, ha dato indicazioni all'equipaggio di Falco dal punto in cui era scivolata. I soccorritori si sono abbassati e hanno individuato il corpo. Sbarcati in hovering e constatato il decesso, hanno recuperato la salma con il verricello, per poi trasportarla a Gares. Il compagno è voluto scendere a valle da solo.
Sono gravi le condizioni di un ciclista che, scendendo in ebike assieme alla figlia la strada militare che da Fodara porta a Campocroce e Ra Stua, all'altezza delle serpentine ha perso il controllo della bici, uscendo da un tornante e precipitando per oltre 50 metri, l'allarme lanciato attorno alle 11 da alcuni passanti. L'infortunato, un 64enne di Feltre (BL), raggiunto da una squadra del Soccorso alpino di Cortina e della Guardia di finanza, è stato poi preso in carico dall'equipe medica e dal tecnico di elisoccorso di Falco 2, sbarcati nelle vicinanze. Imbarellato e issato a bordo con un verricello di 60 metri, è stato trasportato all'ospedale di Belluno a seguito del possibile politrauma riportato. I soccorritori hanno poi provveduto a riaccompagnare la figlia e a portare a valle le biciclette.
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Auronzo di Cadore (BL), 31 - 08 - 24
Ieri sera attorno alle 21 l'elicottero di Trento emergenza ha ultimato il recupero di due alpinisti che, completata la scalata dello Spigolo Dibona sulla Cima Grande di Lavaredo, non erano riusciti a trovare l'accesso alla via normale per il rientro. La cordata è stata individuata e recuperata dal tecnico di elisoccorso con il verricello. I due rocciatori sono stati lasciati al Rifugio Lavaredo.
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ALTRI INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 30 - 08 - 24
Attorno alle 15 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sulla Croda del Banco, dove, percorrendo il Sentiero Brovedani, una turista inglese di 29 anni aveva accusato un malore. Sbarcati con il verricello, tecnico di elisoccorso e medico hanno valutato le condiIoni della ragazza, per poi issarla a bordo assieme al compagno e portarla per accertamenti a Pieve di Cadore.
Di seguito l'eliambulanza è stata inviata sul sentiero 560 dell'Alta Via numero 1 in Val Civetta, poiché una turista 24enne si era sentita poco bene, durante la traversata con un'amica. Sbarcati in hovering nelle vicinanze, i soccorritori hanno raggiunto la giovane. Assieme all'amica, le hanno quindi spostate in un punto agevole per il recupero e si sono diretti ad Agordo per gli approfondimenti del caso. L'elicottero è stato poi dirottato all'uscita delle gallerie del Lagazuoi, indirizzato da una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina, che stava assistendo un 53enne di Bra (CN), con un probabile trauma alla caviglia. L'uomo è stato imbarcato con il verricello e trasportato al Codivilla. Ancora un intervento per il Soccorso alpino della Val Biois a Falcade per un trauma alla caviglia sul sentiero che dalla cascata di Barezze porta a Malga Bosch Brusai. Una 63enne di Milano, che si trovava con il marito ed era scivolata sul terreno bagnato, è stata raggiunta, stabilizzata, caricata in barella e trasportata per 200 metri fino alla jeep parcheggiata a Pian della Foca. Da lì i soccorritori hanno portato la coppia alla loro macchina.
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INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 30 - 08 - 24
Attorno alle 12.20 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Padon per una 68nne di Savignano sul Rubicone (PD) che aveva accusato un malore. La donna, che aveva problemi a respirare, è stata trasportata a Belluno. Falco 2 ha invece recuperato nella zona del Vandelli una persona che aveva manifestato una reazione allergica alla puntura di un'ape. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è stata attivata verso le 12.30, per un infortunio lungo il sentiero che da Valfreda, passando per Forcella dei Marmoi, porta a Malga ai Lach. Scendendo assieme al marito, una 58enne di Padova era infatti inciampata, facendosi male alla caviglia. Raggiunta da una squadra, la donna è stata medicata e caricata sulla barella con la ruota, per essere poi trasportata fino alla malga, dopo averla assicurata a una corda per superare i tratti più ripidi. Trasferita sulla jeep, la donna è stata accompagnata alla sua macchina, con cui si è allontanata autonomamente. Si è concluso invece all'una di notte l'intervento del Soccorso alpino di Auronzo, allertato ieri sera attorno alle 19.40, a seguito della chiamata di una 31enne di Sant'Elpidio (FM), che scendendo da sola il sentiero numero 280 dal Rifugio Fanton, aveva perso l'orientamento nella zona della Val Baion. Individuata e raggiunta da una squadra, l'escursionista è stata assicurata, riportata sul sentiero e accompagnata a valle.
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Val di Zoldo (BL), 30 - 08 - 24
Ieri verso le 19.20 la Centrale del 118 è stata chiamata da 4 escursionisti che stavano scendendo la via normale del Civetta, a circa 2.500 metri di quota, all'altezza dei tratti attrezzati, quando erano stati colti dal temporale, che aveva dato origine a cascate lungo il tragitto e non si sentivano in grado di proseguire. Fissato il campo base a Palafavera, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore si è avvicinato alla parete sotto la pioggia, ormai vicina la scadenza delle effemeridi, ha individuato le due coppie - due bresciani di 25 e 26 anni, una 31enne di Oderzo (TV) e un 44enne di Granze (PD) - e uno alla volta ha issato a bordo con un verricello di 20 metri gli escursionisti per poi lasciarli a Palafavera. Mentre si svolgevano le operazioni, l'equipaggio aveva notato più in alto un altro gruppo numeroso di persone, che però non avevano fatto alcun segnale di richiamo, né manifestato di aver bisogno di aiuto. Poco più tardi, il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato contattato da diverse persone che avevano visto segnalazioni luminose dalla normale e la stessa Centrale operativa ha ricevuto una richiesta di aiuto da parte proprio di quel gruppo di 8 persone, di cui 3 lamentavano principi di ipotemia. Poiché Falco non poteva ormai alzarsi in volo, è stato chiesto l'intervento dell'elicottero di Trento emergenza, che in due rotazioni ha imbarcato gli otto escursionisti polacchi, di età compresa tra i 19 e i 28 anni, e li ha riportati a valle, dove attendeva in caso di bisogno una squadra di soccorritori.
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2024
Cortina d'Ampezzo (BL), 30 - 08 - 24
Ieri in serata sono state diverse le chiamate di escursionisti ancora in alta quota, in difficoltà, chi per il passaggio del temporale, chi per errori nel percorso e perdita di orientamento.
Verso le 20.30 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per una coppia tedesca - lei 28 anni, lui 27 - bloccata in un canale del Lagazuoi. I due erano scesi dalle Gallerie del Lagazuoi, ma, all'altezza della Cengia Martini erano usciti per poi iniziare a ridiscendere un ripido canale privo di tracce, finché non erano stati obbligati a fermarsi sopra salti di roccia. Una squadra di 4 soccorritori, compreso uno della Guardia di finanza, è risalita dopo aver capito dove potevano trovarsi. Non è stato semplice individuare il punto preciso, operazione poi facilitata dall'utilizzo di un binocolo con termocamera puntato sulla parete da un altro tecnico. La squadra è quindi scesa una sessantina di metri e ha raggiunto per prima la ragazza, che era ferma più in alto di 20 metri rispetto al compagno, probabilmente scivolato su una ripida placca. Attrezzata una sosta i soccorritori si sono calati, e lo hanno recuperato. Dopo averli assicurati entrambi a una corda corda, sono risaliti assieme a loro sulla cengia e da lì hanno proseguito nelle gallerie e poi con i mezzi. L'intervento si è concluso all'una.
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CADE CON LA MOUNTAIN BIKE
Scritto da Michela CanovaLivinallongo del Col di Lana (BL), 29 - 08 - 24
Attorno alle 16 il Soccorso alpino di Livinallongo è intervenuto in supporto all'ambulanza, lungo il sentiero 637, che da località Burz scende ad Arabba, per una ciclista caduta con la mountain bike. La 39enne tedesca, che aveva riportato un taglio sul ginocchio e una probabile contusione al gomito e stata medicata, caricata sul mezzo e trasportata in ospedale.
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Domegge di Cadore (BL), 29 - 08 - 24
Passato mezzogiorno il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato attivato, in seguito alla chiamata di una signora, che aveva perso di vista il marito con cui era a funghi, nei boschi sopra la strada, a 200 metri di distanza dalla Grotta del lupo. La moglie, che ne sentiva i richiami, aveva inoltre detto che con il marito c'era anche il loro cagnolino. Arrivata sul posto una squadra ha individuato il 66enne di Calalzo di Cadore (BL), che era scivolato riportando escoriazioni e contusioni. Raggiunti da una seconda squadra con la barella, i soccorritori hanno caricato l'infortunato e lo hanno trasportato fino alla strada, dove è sopraggiunta l'ambulanza che lo ha accompagnato all'ospedale di Pieve di Cadore. Il cane nel frattempo era tornato da solo dalla padrona.
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2024
INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 28 - 08 - 24
Verso le 13.30 il Soccorso alpino di Alleghe - Val Fiorentina è stato allertato per un escursionista della Repubblica Ceca, che si era procurato un trauma al piede nelle vicinanze della cascata del Ru de Rialt a Masarè. Una squadra ha raggiunto il 26enne e lo ha trasportato a valle. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore attorno alle 14 è volato nei pressi del Rifugio Pomedes a Cortina, su richiesta dei gestori che hanno anche comunicato il punto preciso dove un 77enne di Roma, dopo essere inciampato, aveva sbattuto il volto a terra. L'uomo è stato medicato, caricato a bordo e portato a Belluno. Il Soccorso alpino di Pieve di Cadore è invece salito sulla strada che conduce al Monte Rite, poiché, mentre scendeva dal sentiero numero 479, una 76enne di Castiglion Fiorentino (AR), era caduta infortunandosi. L'escursionista è stata accompagnata all'ospedale di Pieve di Cadore.
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DOLORE AL GINOCCHIO SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 25 - 08 - 24
Attorno alle 16 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul sentiero 215 del Sorapis, per un'escursionista della Repubvlica Ceca che lamentava un dolore al ginocchio. Recuperata a circa 900 metri di quota, la 46enne è stata trasportata all'ospedale di Cortina per accertamenti.
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CADE IN BICI E SI INFORTUNA
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 26 - 08 - 24
Attorno alle 12.40 la Centrale del 118 è stata contatta dall'amico di un ciclista, caduto in bici mentre scendeva sulla pista del Bike Park Socrepes, riportando una probabile frattura alla gamba. Atterrati in località Son dei Prades, tecnico di elisoccorso ed equipe medica di Falco hanno raggiunto a piedi il 79enne di Pieve di Cadore (BL) e gli hanno immobilizzato l'arto. Caricato in barella, hanno trasportato l'infortunato all'elicottero, decollato in direzione dell'ospedale di Belluno.
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Malcesine (VR), 25 - 08 - 24
Verso le 16.30 la Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino di Verona, per un escursionista sfinito dalla stanchezza sotto Cima Valdritta. Una squadra ha raggiunto a piedi, a circa 1.900 metri di quota, il 25enne tedesco, che non era però in grado di rientrare assieme ai soccorritori. Il ragazzo è stato quindi imbarcato dall'elicottero di Verona emergenza, avvicinatosi in hovering, e trasportato per accertamenti all'ospedale di Peschiera.
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INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 25 - 08 - 24
Attorno alle 11.40 è scattato l'allarme per un turista tedesco di 33 anni, che si era fatto male a una caviglia sulla normale alla Tofana di Rozes, a fornire le coordinate del punto un soccorritore casualmente sul posto. L'infortunato è stato recuperato sul ghiaione sopra il Rifugio Giussani e trasportato all'ospedale dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Poco prima di mezzogiorno l'eliambulanza è poi volata al Rifugio Fonda Savio ed è atterrata in piazzola, per un'escursionista austriaca di 65 anni, che era caduta riportando la probabile frattura di un polso. Visitata dall'equipe medica, la donna è stata imbarcata per essere portata al San Martino. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina è intervenuta in jeep andando a prendere una turista americana, che si era fatta male a un piede sul sentiero che conduce al Sennes. Il compagno aveva camminato mezz'ora verso Malga Ra Stua per prendere campo e lanciare l'allarme.
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Arsiero (VI), 24 - 08 - 24
Verso le 18 il Soccorso alpino di Arsiero è stato attivato per un'escursionista che, all'altezza della Ferrata del Monte Caviojo, era caduta riportando un trauma al ginocchio mentre si trovava con altre due persone. Una era dovuta scendere per trovare campo e dare l'allarme. Sono quindi partite due squadre, una da Tonezza e una da Arsiero, che l'hanno raggiunta per poi prestarle le prime cure e spostarla fuori dal bosco dove, l'elicottero di Verona emergenza l'ha recuperata e trasportata all'ambulanza in attesa al campo di calcio.
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Cortina d'Ampezzo (BL), 24 - 08 - 24
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato una coppia di turisti olandesi, sfiniti dopo aver raggiunto Forcella Marcuoira, nel Gruppo del Sorapis. I due ventenni non erano più in grado di proseguire e lei era impaurita. Imbarcati dal tecnico di elisoccorso con due verricelli da 10 metri, i ragazzi sono stati lasciati al Passo Tre Croci.
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2024
SCIVOLA SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaComelico Superiore (BL), 24 - 08 - 24
Una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico, assieme a due soccorritori della Guardia di finanza, è intervenuta sul sentiero che scende dal Rifugio Berti, per una escursionista che, messo male il piede, aveva riportato la sospetta frattura della caviglia. La 29enne di Dolo (VE), che si trovava con il compagno e una coppia di amici, è stata raggiunta e medicata. Caricata in barella è stata poi trasportata al Rifugio Lunelli per essere trasferita nell'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Pieve di Cadore.
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2024