2024

Chies d'Alpago (BL), 24 - 08 - 24
Attorno alle 15.20 la Centrale del 118 è stata attivata da un testimone che aveva visto precipitare un parapendio sopra Pian Formosa. Ottenute le informazioni relative al punto, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in Val di Antander dove, a metà della salita tra Pian Formosa e il Bivacco Toffolon, perso il controllo della vela, era caduto il pilota, un 36enne di Finale Emilia (MO), che aveva riportato un sospetto trauma al bacino. Sbarcati in hovering, personale medico e tecnico del Soccorso alpino si sono presi cura dell'infortunato, che è stato imbarellato e recuperato poi con il verricello. L'eliambulanza è volata all'ospedale di Treviso.
San Vito di Cadore (BL), 24 - 08 - 24
Mentre stava scalando assieme al compagno il quinto tiro della Via Super tegolina, sulla parete ovest dei Lastoni di Formin, una alpinista tedesca di 31 anni è stata colpita da un sasso sulla mano, riportando una grave ferita. Avvicinatosi alla parete, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato il recupero della scalatrice, calando il tecnico di elisoccorso con un verricello di 75 metri. Issata a bordo e accompagnata in ospedale, l'infortunata sarà trasferita a Pordenone. Il compagno ha effettuato in autonomia le doppie di discesa con altri due alpinisti che si trovavano in parete.
 
Belluno, 24 - 08 - 24
Questa mattina una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina è stata inviata al Rifugio Falier, a Rocca Pietore, dove un'ospite si era sentita poco bene. La 29enne tedesca è stata raggiunta e accompagnata dalla guardia medica per i controlli del caso. Verso le 11.30, Falco 2 è volato al Rifugio Vandelli per un 19enne di Ferrara impossibilitato a proseguire autonomamente, lo ha caricato a bordo in piazzola e portato all'ospedale di Cortina per eventuali approfondimenti. Falco 2 è poi stato mandato sotto Cima Bagni a Padola di Comelico Superiore, poiché, mentre stava risalendo la normale con altre tre persone, un 55enne di Auronzo di Cadore (BL), si era fatto male a un ginocchio. Individuato tra la vetta e Forcella Bagni, l'infortunato è stato recuperato e portato a Belluno. Una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico era pronta in supporto alle operazioni. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto al Lago d'Ajal a Cortina, dove una squadra arrivata sul posto stava assistendo un'escursionista che aveva sbattuto la testa cadendo. La donna, con un probabile trauma cranico, è stata valutata e medicata dall'equipe sanitaria, per essere poi trasportata in ospedale a Belluno. 
Crespadoro (VI), 24 - 08 - 24
Questa mattina verso le 8.30 il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno è stato allertato dalla Centrale di Vicenza, per un escursionista precipitato dal sentiero che conduce al Passo della Scagina, una ventina di minuti di distanza a piedi dal Rifugio Bertagnoli, a lanciare l'allarme proprio il gestore. L'uomo, che stava percorrendo assieme alla moglie il tratto più esposto attrezzato con corde e passerelle, perso l'equilibrio era infatti precipitato per una trentina di metri in un canale laterale. Nel punto dell'incidente sono stati verricellati dall'elicottero di Verona emergenza tecnico di elisoccorso ed equipe medica, che hanno prestato la prima urgente assistenza all'infortunato per i possibili traumi riportati. In supporto alle operazioni si è calata una squadra di soccorritori, che hanno poi aiutato a spostare in un punto aperto, una decina di metri più in alto, la barella. Recuperato dall'eliambulanza, l'infortunato è stato poi portato in piazzola al Rifugio, dove si trovava il personale dell'ambulanza e dove gli sono state prestate ulteriori cure, prima di decollare in direzione dell'ospedale di Vicenza. La moglie è rientrata al Rifugio assieme ai soccorritori. 
 
Zoldo Alto (BL), 24 - 08 - 24
Ieri attorno alle 18 la Centrale del 118 è stata contatta da un'escursionista in forte stato di shock, che segnalava la caduta di un amico, precipitato dal Sentiero Tivan, durante il giro dell'anello del Civetta. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, in rientro da una missione, è stato subito dirottato sul punto indicato. Individuate delle persone che facevano segnali, abbassandosi sulla verticale, l'equipaggio ha visto in poco tempo il corpo inerme di G.A., 26 anni, di Ravenna e ha verricellato equipe medica e tecnico di elisoccorso, poi affiancati nelle operazioni da un soccorritore che, rientrava da una scalata ed è sceso a dare il proprio aiuto. Purtroppo le condizioni del giovane, ruzzolato per 150 metri tra salti di roccia, sono apparse subito molto gravi. Imbarellato, il ragazzo è stato issato a bordo, dove sono state portate avanti le manovre sanitarie fino all'arrivo al pronto soccorso di Pieve di Cadore, dove purtroppo non c'è più stato niente da fare. L'amico, molto scosso per l'accaduto, è stato accompagnato al Rifugio Coldai e poi affidato al Soccorso alpino della Val di Zoldo. 
Belluno, 24 - 08 - 24
Ieri pomeriggio i genitori di un 24enne di Vedelago (TV) hanno chiamato il 118, poiché da 24 ore non avevano più contatti con il figlio che stava percorrendo l'Alta Via degli eroi, tra Setteville e Seren del Grappa. L'ultimo contatto risaliva al giorno precedente, quando il ragazzo li aveva informati di trovarsi vicino alla zona di cresta della Valle di Schievenin e che avrebbe dormito in tenda. Poi il cellulare era risultato irraggiungibile. Caricati a bordo tre soccorritori della Stazione di Feltre, l'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, ha sorvolato il percorso, che presenta alcuni tratti attrezzati ed è in parte ricoperto da una fitta vegetazione, per poi sbarcati a Malga Dumela, da dove hanno ripreso al contrario a piedi l'itinerario, mentre un'altra squadra perlustrava Forcella Bassa. Anche l'elicottero della Guardia di finanza dotato di Imsi Catcher, sistema di rilevazione degli apparecchi telefonici, ha imbarcato un soccorritore e avviato il sorvolo dell'area, ricevendo un segnale in risposta da far verificare. Contestualmente venivano attivate forze in supporto, il Centro mobile di coordinamento, droni, altri soccorritori, in vista della ormai probabile prosecuzione della ricerca. Quando la squadra alta stava passando per rientrare sul sentiero nella zona delle Creste del Monte Peorna, continuando a invocare il nome del ragazzo, è arrivata la sua risposta. Prima di prendere il tratto attrezzato, aveva seguito una traccia errata salendo, finché era scivolato ruzzolando diverse decine di metri e si era fermato 50 metri sopra il sentiero già il giorno prima, senza riuscire a rimettersi in piedi. Raggiunto dal basso dai soccorritori verso le 19.40, il ragazzo mostrava contusioni diffuse e un probabile trauma alla colonna. La squadra lo ha coperto e gli ha prestato le prime cure, comunicando la posizione per far avvicinare l'elicottero di Trento emergenza, che ha verricellato equipe medica e tecnico di elisoccorso nello spiazzo aperto dai soccorritori tra la vegetazione. Il ragazzo è stato imbarellato e trasportato verso le 21 all'ospedale di Treviso. Dal suo stesso racconto, nella caduta aveva inizialmente perso conoscenza e appena si era ripreso si era trascinato nel vallone fino a ritrovare lo zaino, che non aveva più con sé e dal quale aveva potuto prendere l'acqua per bere, e non si era più mosso, sentendo il passaggio degli elicotteri che lo stavano cercando. 
 
Belluno, 23 - 08 - 24
Falco 2 è volato nella zona del Setsass per un 27enne sfinito dalla stanchezza. Pattini a terra, il ragazzo di Ponte San Nicolò, che era con un amico, è stato imbarcato e portato per accertamenti all'ospedale di Pieve di Cadore. Di seguito l'elicottero è intervenuto sul Sentiero per il Rifugio Vandelli e ha recuperato un 48enne di Bolzano che, inciampato, aveva riportato una storta alla caviglia. L'uomo, issato a bordo con il verricello, è stato portato a Belluno. 
Belluno, 23 - 08 - 24
Una squadra del Soccorso alpino di Cortina è intervenuta dopo mezzogiorno in Val Orita, per una coppia di escursionisti in difficoltà dopo essere uscita dalla traccia del sentiero numero 214. I due turisti belgi, lui 53 anni, lei 51, bloccati in un punto da cui non riuscivano a muoversi, si erano seduti in una posizione sicura. Raggiunti nel tratto impervio, sono stati riaccompagnati sul sentiero. La Centrale del 118 è stata poi chiamata da diversi testimoni, per segnalare la presenza di una donna sola sul sentiero 472 in Val d'Arcia, che gridava e sventolava una giacca nel tentativo di richiamare l'attenzione, pur non essendo in apparente pericolo. Alcune delle persone presenti l'hanno quindi raggiunta qualche centinaio di metri più in alto e rassicurata dalla probabile crisi di paura che l'aveva presa. La donna si è quindi ripresa ed è scesa assieme agli escursionisti. Il Soccorso alpino di San Vito i Cadore è infine andato incontro a una 55enne di Impruneta (FI), che, scendendo da sola da Forcella Piccola lungo il sentiero 227, era caduta e si era procurata un taglio sopra la tempia. Dei passanti avevano iniziato ad accompagnarla verso valle per poi affidarla alla squadra, che l'ha portata fino all'ambulanza.
Sospirolo (BL), 23 - 08 - 24
Verso mezzogiorno un escursionista che stava percorrendo da solo un sentiero sul Piz Vedana, poco sotto la cima è scivolato in un tratto roccioso di cresta, trattenuto dal ruzzolare soltanto da un alberello. Temendo che potesse perdere l'equilibrio e cadere, il tecnico di elisoccorso di Falco 2 è stato sbarcato 20 metri più in alto, ha attrezzato una sosta, si è calato e ha subito assicurato il 32enne indiano. Il soccorritore lo ha quindi riportato a monte, nel punto agevole per l'imbarco. Poiché lamentava dolori a un piede, il ragazzo è stato portato per accertamenti all'ospedale San Martino. Pronto per eventuale supporto il Soccorso alpino di Belluno. 
 
Pieve del Grappa (TV), 23 - 08 - 24
Questa mattina verso le 7.30 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato attivato per cercare di recuperare due segugie, che da mercoledì erano sfuggite al controllo del loro proprietario, un cacciatore di Vedelago (TV), nella Valle di San Liberale. Ieri, un amico dell'uomo ne aveva sentito i richiami provenire da una delle gole della vallata. I soccorritori sono quindi partiti assieme al padrone, confidando che le bestiole avrebbero risposto ai suoi richiami e così è stato. Pur avendo capito che si trovavano sotto il vecchio sentiero dismesso numero 149 Gratarol, non è stato semplice rintracciare da quale canale provenivano i guaiti. Arrivati a quota 1.100 in località Le Valli e dopo aver attrezzato una corda fissa, due soccorritori si sono calati per un'ottantina di metri, finché sono riusciti a vederle in un avvallamento: una vegliava l'altra rimasta bloccata dentro un anfratto. Dopo averlea liberata, la squadra ha assicurato entrambe e le ha riportate sul sentiero sollevandole per contrappeso. Le due cagnoline, che non erano ferite, pur assetate e affamate, sono state riaffidate al loro proprietario.
Vigo di Cadore (BL), 23 - 08 - 24
Questa mattina verso le 9.30 i compagni di un ciclista hanno contattato la Centrale del 118, poiché l'uomo, un 60enne di Mareno di Piave (TV), a un tornante della strada che sale sul Tudaio era precipitato per una quindicina di metri, finendo sul ghiaione sottostante, dopo che la sua mountain bike si era piantata e lo aveva sbalzato nel vuoto. Gli amici, non in grado di scendere da lui che non rispondeva ai richiami, lo vedevano immobile. Falco 2 è volato nel luogo indicato, ha individuato il punto dell'incidente e ha calato con il verricello equipe medica e tecnico di elisoccorso. I soccorritori hanno prestato le prime cure urgenti all'infortunato, cosciente pur in gravissime condizioni per i probabili traumi riportati. Imbarellato, l'uomo è stato caricato a bordo, ma durante il tragitto verso l'ospedale la sua situazione è peggiorata e purtroppo a nulla sono valsi i tentativi di tenerlo in vita. 
Val di Zoldo (BL), 23 - 08 - 24
Verso le 9 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Rocchetta Alta di Bosconero, dove un'alpinista era volata da prima di cordata, mentre stava scalando il quarto tiro della Via Navasa ed era caduta sulla sottostante cengia, dove si trovava il compagno. La 31enne di Verona, che aveva riportato un trauma alla gamba, è stata recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 60 metri e trasportata all'ospedale di Belluno. 
 
San Vito di Cadore (BL), 22 - 08 - 24
Una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore è intervenuta in aiuto di una escursionista, impossibilitata a proseguire il cammino per un trauma alla caviglia. La 50enne di San Giovanni in Marignano (RN), che stava percorrendo il sentiero 229 non distante dal Rifugio Scotter, è stata raggiunta e accompagnata in fuoristrada all'ambulanza. 
 
Belluno, 22 - 08 - 24
Questa mattina verso le 9 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo il sentiero numero 215 che conduce al Rifugio Vandelli, per un escursionista colto da malore. Il 47enne di Carmignano di Brenta (PD) è stato imbarcato e trasportato per gli accertamenti del caso all'ospedale di Pieve di Cadore. Poiché la compagna quarantenne di San Giorgio in Bosco (PD) era impaurita da quanto accaduto e aveva bisogno di supporto per rientrare, è stato attivato il Soccorso alpino di Cortina, che ha inviato una squadra della Guardia di finanza. Attorno alle 11, i soccorritori di Feltre hanno provveduto al recupero di un pilota di parapendio precipitato sul Monte Avena, 100 metri a ovest rispetto al decollo. Il 61enne tedesco, che era illeso, ma impossibilitato a muoversi, è stato riportato sulla strada e si è allontanato con i propri mezzi. Falco è volato sulla strada per Il Rifugio Fodara Vedla, dove una ciclista inglese di 34 anni, che si trovava con altre tre persone, si era fatta male cadendo dalla bicicletta. Una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico si è invece sincerata delle condizioni di una escursionista 71enne di Mira (VE), che aveva riportato un trauma al polso. A chiamare una compagna di escursione, mentre si trovavano sul sentiero 156, che dal Rifugio Nemes conduce a Malga Coltrondo, poi raggiunta in autonomia assieme al gruppo di cui facevano parte. La donna, medicata, si è poi recata da sola in pronto soccorso.
Cortina d'Ampezzo (BL), 21 - 08 - 24
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sulla Ferrata Lipella, poiché 4 escursionisti milanesi, due genitori e due figli, non erano più in grado di proseguire prima dell'uscita delle Tre Dita. In particolare la figlia 29enne lamentava un dolore al ginocchio. Recuperati dal tecnico di elisoccorso i 4, che erano illesi, sono stati lasciati al Rifugio Dibona. 
Pieve del Grappa (TV), 21 - 08 - 24
Verso le 17.40 l'elicottero di Treviso emergenza è intervenuto lungo la Ferrata Guzzella sul Monte Grappa, intrapresa per sbaglio da una coppia di turisti svizzeri, che pertanto non erano attrezzati e, arrivati a una certa altezza, si erano bloccati. In particolare il ragazzo era stato colto da una crisi di panico. Calato con il verricello, il tecnico di elisoccorso ha recuperato in una prima rotazione lui, per poi provvedere al recupero della compagna, più tranquilla, nel secondo giro. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa. 
 
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