2024

Chies d'Alpago (BL), 27 - 10 - 24
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto nel pomeriggio lungo il sentiero del Brut Pass, dove un'escursionista, sfinita dalla stanchezza, non era più in grado di proseguire. Calato con un verricello di 20 metri, il tecnico di elisoccorso ha recuperato la 51enne di San Donà di Piave (VE) e il compagno, per poi trasportare per accertamenti la donna in ospedale a Belluno. La coppia faceva parte di un gruppo di altre sei persone trovatesi poi in difficoltà nella via del rientro a Pian Formosa, cui una squadra del Soccorso alpino dell'Alpago sta andando incontro verso il Bivacco Toffolon.
 
 
Valbrenta (VI), 27 - 10 - 24
Verso le 15.40 il Soccorso alpino di Asiago è stato attivato a seguito della chiamata di un gruppo di persone che, mentre si trovavano sotto la Calà del Sasso, avevano sentito le grida di aiuto di un escursionista, fermo sul bordo di un precipizio di 40 metri. Il 52enne di Morgano (TV) aveva lui stesso salito i 4.444 scalini del frequentato percorso, scegliendo per il rientro il Sentiero della Via del Tabacco, reso insidioso dalle recenti piogge e dalle foglie a terra. L'uomo era infatti scivolato in un canale, riuscendo a fermarsi prima del vuoto. Poiché non prendeva il cellulare, aveva dovuto attendere che qualcuno fortunatamente lo sentisse. Mentre una squadra partiva da Asiago, con il supporto di una seconda del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, sulla verticale si è portato l'elicottero di Treviso emergenza che, non senza difficoltà per la presenza della fitta vegetazione e di cavi aerei delle teleferiche di esbosco, è riuscito a calare il tecnico di elisoccorso e a recuperare l'uomo.
Selva di Cadore (BL), 27 - 10 - 24
Salita sul Monte Cernera con il compagno per ammirare l'alba, durante la discesa un'escursionista è scivolata nella parte alta del sentiero, riportando la sospetta frattura di una caviglia. Attivato qualche minuto prima delle 9, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul luogo dell'incidente e ha sbarcato in hovering nelle vicinanze l'equipe medica e il tecnico di elisoccorso, che hanno prestato le prime cure alla 43enne della Repubblica Ceca. Issata a bordo con il verricello, l'infortunata è stata trasportata all'ospedale di Agordo, mentre il compagno rientrava a valle in autonomia. 
Cortina d'Ampezzo (BL), 27 - 10 - 24
Ieri poco prima delle 19 la Centrale del Suem è stata attivata da un'escursionista disperata, che si trovava da sola al lago del Sorapis, era bagnata a causa della pioggia e soprattutto non aveva con sé una pila e si faceva luce con il cellulare. Dalle prime informazioni la quarantenne rumena era salita con un'amica dalla Valbona, poi le due si erano separate e lei, che non aveva visto il Rifugio, era arrivata al lago, mentre l'amica, rimasta indietro, era scesa al Passo Tre Croci. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina, compreso un soccorritore della Guardia di finanza, è quindi salita e l'ha raggiunta. Dopo averle dato abbigliamento asciutto e bevande calde da bere, i soccorritori l'hanno lentamente riaccompagnata a valle, dove sono arrivato verso le 23.30. Ricordiamo di portare sempre con sé una torcia o una frontale, data la diminuzione delle ore di luce autunnale, ancor più avvertita da oggi con il ritorno dell'ora solare e con il conseguente arrivo del buio un'ora prima.
Belluno, 26 - 10 - 24
È stato ritrovato, e sta bene, l'81enne bellunese uscito questa mattina per una passeggiata e non rientrato all'ora prevista, nella sua abitazione di Cavarzano. Allertato attorno alle 15.15 per prendere parte alle ricerche assieme ai Vigili del fuoco, il Soccorso alpino di Belluno ha iniziato a cercare nei luoghi frequentati abitualmente dell'anziano, nella zona di Col Fiorito, e fortunatamente una squadra lo ha ritrovato poco dopo nei pressi della Chiesa di San Micel. L'uomo, in leggero stato confusionale, è stato quindi riaccompagnato dai familiari. 
 
Borso del Grappa (TV), 21 - 10 - 24
Alle 13.50 la Centrale del 118 è stata allertata per un pilota di parapendio, precipitato poco sotto il decollo del Col del Puppolo verso la Val Cornosega e rimasto sospeso su una pianta a 10 metri da terra. Dopo aver caricato a bordo un soccorritore della Pedemontana del Grappa in supporto alle operazioni, l'elicottero di Treviso emergenza è volato sul luogo indicato e ha individuato il parapendio. Lì ha calato il tecnico di elisoccorso e il soccorritore con un verricello di venti metri, abbastanza distanti perché il flusso d'aria del rotore non gonfiasse la vela. I soccorritori si sono portati sotto la pianta, con tecniche di treeclimbing uno ha risalito il tronco e assicurato il pilota, un 51enne tedesco, per poi calarlo a terra. L'uomo, che era illeso, è stato poi spostato in un punto agevole per il recupero. Trasportato al campo base, il pilota è stato poi controllato in via precauzionale dal personale sanitario. 
Miane (TV), 21 - 10 - 24
Attorno alle 14 il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato allertato per un 80enne originario di Pesaro che, mentre era a funghi assieme alla moglie con due cagnolini in località Bosc de Comun, era scivolato lungo il pendio boscato che porta a un torrente riportando delle ferite superficiali e un possibile politrauma. Una squadra ha raggiunto il posto, dove il personale medico dell'automedica, stava prestando primo aiuto all'uomo. Sbarcati con il verricello, medico e tecnico di elisoccorso dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore hanno preso in carico l'infortunato. Stabilizzato e caricato in barella, il ferito è stato sollevato per contrappeso e trasportato sullo spiazzo di una baita, da dove è stato issato a bordo. L'eliambulanza è quindi volata all'ospedale di Treviso. La moglie è stata accompagnata dai soccorritori in centro a Miane con i suoi cani.
Miane (TV), 19 - 10 - 24
Attorno alle 10.40 il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato chiamato a intervenire lungo il torrente Campea, dove era stato segnalato un corpo esanime nel greto. Una squadra è arrivata sul posto è ha riportato a riva A.C., 70 anni, di Farra di Soligo (TV), dove il medico ha solamente potuto constatarne il decesso. Ottenuto il nulla osta per la rimozione, la salma è stata affidata al carro funebre. Sul posto anche i Carabinieri. La causa del decesso del cercatore di funghi è da attribuire quasi sicuramente a un malore. 
Santa Giustina (BL), 19 - 10 - 24
Questa notte attorno all'una il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato per prendere parte alle ricerche di una signora ottantenne del posto, uscita di casa nel pomeriggio e mai rientrata, la cui auto era stata rinvenuta nelle vicinanze del depuratore comunale vicino al Piave, sul posto Vigili del fuoco e Carabinieri. I soccorritori hanno raggiunto il luogo e hanno formato due squadre miste con i vigili, per avviare le perlustrazioni nelle zone circostanti. Fortunatamente verso le 2 l'anziana è stata ritrovata in un terreno paludoso a un centinaio di metri di distanza e riaccompagnata al campo base, dove è stata fatta arrivare un'ambulanza per gli accertamenti del caso. 
Valli del Pasubio (VI), 13 - 10 - 24
Si è concluso verso le 21.30, con la consegna dell'infortunato all'ambulanza, il complesso intervento che ha visto impegnato per lunghe ore il Soccorso alpino di Schio, sulla parete della Torre delle Giare Bianche, nel Gruppo del Sengio Alto, dove un alpinista si era fatto male dopo una caduta. Verso le 15 è scattato l'allarme per un 27enne di Rimini che, secondo di cordata, era volato su un traverso della via Pilastro nordest, al quinto tiro, riportando la sospetta frattura di una caviglia. Vanificato l'avvicinamento per la presenza di nubi, l'elicottero di Verona emergenza ha trasportato in quota sette soccorritori, che si stavano addestrando sul Novegno e sono arrivati al Rifugio Campogrosso. Assieme all'attrezzatura per il recupero, sono stati portati in tre rotazioni fino al sentiero di arroccamento. Da lì le squadre hanno raggiunto arrampicandosi la cima della Torre per poi iniziare la calata, mentre altri 4 tecnici si portavano alla base della parete, per il successivo supporto nello spostamento della barella una volta a terra. Un soccorritore si è calato dalla cima per una cinquantina di metri dal compagno di cordata illeso, che è poi stato issato in cima e riportato a valle percorrendo il Sentiero di arroccamento. Altri hanno proseguito la calata di una decina di metri fino dall'infortunato, che è stato stabilizzato e imbarellato sul posto. È quindi iniziata la lunga discesa della barella, calata per 200 metri lungo la parete e, una volta alla base, per altri 200 metri col sistema della barella portantina. Tornati sul sentiero, i soccorritori hanno trasportato a spalla l'infortunato per mezzo chilometro diretti alla Strada del Re, dove lo hanno affidato all'ambulanza.
Vodo di Cadore, 13 - 10 - 24
Attorno alle 16.30 la Centrale del Suem è stata allertata da due escursioniste in difficoltà lungo la cengia della Dambra sul Pelmo. Le due, sorelle di Mestre (VE), non erano più in grado di proseguire poiché una si era sentita male e aveva una crisi di panico. Risaliti alle coordinate del punto in cui si trovavano le due donne, l'elicottero di Pieve di Cadore le ha individuate, sbarcando tecnico di elisoccorso e medico nelle vicinanze. Le sorelle sono state imbarcare con il verricello e trasportate all'ospedale di Pieve di Cadore per gli accertamenti riguardanti la 51enne che non stava bene.
Borgo Valbelluna (BL), 13 - 10 - 24
Verso le 11.30 il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato attivato dalla Centrale del Suem di Treviso, per un motociclista uscito di strada nel tratto che da Malga Canidi va al Rifugio Boz. Il centauro (al momento non sono note le generalità) era caduto per una trentina di metri, riportando un sospetto trauma alla gamba. Raggiunto dal tecnico di elisoccorso e dal personale medico dell'elicottero di Treviso emergenza, sbarcati con il verricello nelle vicinanze, e da una squadra, l'infortunato è stato imbarellato e sollevato per 20 metri con un paranco fino alla strada. Poiché le nuvole si erano richiuse impedendo il recupero da parte dell'eliambulanza, in accordo con la Centrale operativa, i soccorritori hanno trasportato il ferito fino al Rifugio Boz, dove è stato imbarcato. 
Marano di Valpolicella (VR), 13 - 10 - 24
Ieri poco prima delle 19 il Soccorso alpino di Verona è stato attivato per una famiglia di escursionisti in difficoltà in Valsorda. La coppia con due minori era uscita fuori sentiero nel bosco e la donna, una 51enne di San Giovanni Lupatoto (VR), era scivolata cadendo da un salto di 5 metri. Una squadra, che stava seguendo un corso sanitario in base, è partita immediatamente, seguita da una seconda, otto soccorritori, compresi 4 sanitari tra i quali un medico. Non è stato semplice in principio risalire alle coordinate del punto in cui si trovavano, dentro una stretta valle, ma per fortuna si è poi arrivati alla posizione e uno dei ragazzi attendeva la squadra. Scesi dall'infortunata, i soccorritori hanno appurato che la situazione era più grave del previsto, la donna lamentava dolori al bacino e aveva riportato un trauma al volto. Prestate le prime cure, l'infortunata è stata imbarellata e spostata con il supporto di manovre di corda fino al sentiero, per essere poi trasportata all'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Borgo Trento. Le squadre sono rientrate verso le 23.
 
Borso del Grappa (TV), 11 - 10 - 24
Verso le 14 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato attivato dalla Centrale del Suem di Treviso, per un parapendio precipitato sotto il decollo Stella Alpina. Una squadra ha quindi individuato il punto dove il pilota, un 67enne tedesco, era rimasto sospeso tra i rami a circa 4 metri dal suolo, senza fortunatamente aver riportato conseguenze. Raggiunto con tecniche di treeclimbing da una pianta vicina e assicurato, l'uomo è stato calato a terra. 
Feltre (BL), 11 - 10 - 24
Questa mattina verso le 8 è stato chiesto l'intervento del Soccorso alpino di Feltre, in supporto ai Carabinieri e all'ambulanza, per il recupero del corpo di un anziano, rinvenuto senza vita nella zona del Vincheto di Celarda. V.C., 77 anni, di Feltre (BL), che non era rientrato da un'abituale passeggiata nella sua casa di origine alle pendici del Miesna, è stato ritrovato a terra su un prato, il decesso probabilmente causato da un malore. I soccorritori ne hanno ricomposto la salma, per poi trasportarla alla jeep e da lì alla strada, dove è stata affidata al carro funebre. 
Comelico Superiore (BL), 07 - 10 - 24
Questa mattina verso le 9.45 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto nei pressi di Malga Pian Formaggio, in Val Digon, dove un boscaiolo era stato travolto da una pianta appena tagliata. Poiché il 58enne sloveno si trovava vicino alla teleferica di esbosco, l'eliambulanza ha calato più distante tecnico di elisoccorso ed equipe medica, utilizzando un verricello di 40 metri. Raggiunto l'infortunato, gli sono state prestate le prime cure per sospetti traumi al bacino e a una gamba. Imbarellato, l'uomo è stato spostato in un punto agevole per il recupero. Issato a bordo, il ferito è stato trasportato all'ospedale di Belluno.
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