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Lunedì, 28 Settembre 2020 13:04

INTERVENTO NELLA NOTTE IN COMELICO

Comelico Superiore (BL), 26 - 09 - 20
Ieri sera attorno alle 23 il Soccorso alpino della Val Comelico è stato attivato a seguito della chiamata di due escursionisti. I due, A.S., 27 anni, di Mogliano Veneto (TV), lui, e V.F.M., 32 anni, di Gardone Val Trompia (BS), lei, erano d'accordo che si sarebbero trovati alle 17 a Malga Silvella, per percorrere da lì il sentiero che porta al Filmoorstandschützenhütte, rifugio di Kartitsch dove avrebbero passato tre giorni. La ragazza è arrivata in ritardo e la coppia è partita, assieme al cagnolino di lei, verso le 19. Durante il tragitto, ben conosciuto da lui, è iniziato a nevicare. I due hanno quindi contattato una prima volta i soccorsi, per dire che comunque avrebbero proseguito da soli, e una seconda volta poco dopo per informare che si trovavano a 150 metri di dislivello dalla forcella al confine con l'Austria. Il Soccorso alpino ha quindi chiesto al ragazzo di avvertire una volta arrivati. A mezzanotte e un quarto però le squadre sono state allertate dall'escursionista perché avevano deciso di non proseguire e di rientrare dal Comelico, dalla Casera Pian Formaggio. Sei soccorritori più due del Sagf hanno quindi percorso in jeep i 10 chilometri che separano Sega Digon dalla Casera e hanno poi proseguito a piedi. Quando li hanno raggiunti poco sopra, la ragazza era in ipotermia e il suo cagnolino privo di vita a causa del freddo. Accompagnata alla jeep, l'escursionista è stata poi trasportata all'ambulanza diretta all'ospedale. L'intervento si è concluso passate le due.
 
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Valli del Pasubio (VI), 15 - 08 - 20
Questa mattina alle 10.15 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Schio per un infortunio sul Pasubio. Mentre un escuraionista risaliva con il suo cane la Strada delle Gallerie, all'altezza della settima l'animale si era azzuffato con un husky incrociato al guinzaglio della sua proprietaria. Cercando di dividerli, l'uomo, 60 anni, di Mozzecane (VR), era però caduto da un muretto di 3 metri, finendo sul sentiero sottostante assieme all'husky. Arrivati sul posto, i soccorritori hanno prestato le prime cure all'infortunato, lo hanno imbarellato e trasportato fino a Bocchetta Campiglia, dove è stata fatta arrivare l'ambulanza per il probabile trauma al bacino riportato nell'urto. La squadra è poi tornata sul luogo dell'incidente, perché nel frattempo l'husky non si era più rialzato. Anche il cane è stato così imbarellato e accompagnato alla macchina della proprietaria, che lo ha portato dal veterinario.

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Lunedì, 29 Giugno 2020 11:28

ALTRI INTERVENTI SULLE MONTAGNE BELLUNESI

Belluno, 27 - 06 - 20
Alle 13.30 circa una squadra del Soccorso alpino di Cortina è intervenuta sopra il Lago Ghedina per un ciclista caduto dalla propria mountain bike. Tre soccorritori hanno raggiunto P.F., 40 anni, di Treviso, che aveva riportato un probabile trauma alla spalla, lo hanno caricato sul fuoristrada e accompagnato al rendez vous con l'ambulanza. Alle 15 i proprietari di un Terranova hanno chiesto aiuto perché, arrivati quasi in cima a Forcella Giau percorrendo il sentiero numero 464, il cane, una femmina di 60 chili, si era accasciata, probabilmente per la stanchezza, e non si muoveva più. In accordo col padrone - un uomo di Bergamo - dopo aver imbarcato il conduttore di un'unità cinofila del Soccorso alpino, ha provveduto al recupero l'elicottero dell'Air Service Center atterrato nelle vicinanze. La cagnolona, che fa parte di un'unità cinofila di salvataggio in acqua, è stata sollevata di peso e caricata a bordo per essere poi trasportata assieme ai proprietari fino al Passo.
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Lunedì, 29 Giugno 2020 11:16

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 23 - 06 - 20
Alle 11.30 circa la Centrale del 118 è stata allertata per una coppia in difficoltà tra Forcella Col dei Bos e la Galleria del Castelletto, sulla Tofana di Rozes. Forse a causa di un tratto franoso del sentiero la donna, 54 anni, di Bolzano, era stata colta da una crisi di panico, impossibilitata a proseguire. Raggiunta dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, l'escursionista è stata recuperata con un verricello e trasportata a valle, mentre il marito rientrava autonomamente. Poco dopo le 12.30, una squadra del Sagf di Cortina è andata i contro ai proprietari di un cane morso al naso da una vipera in Val di Fanes. I soccorritori hanno raggiunto la coppia, che stava portando in braccio Jack, e la ha accompagnata dal veterinario. Verso le 13, un'escursionista è caduta non distante dal Rifugio Lavaredo, sulle Tre Cime, ad Auronzo di Cadore, riportando un probabile trauma al bacino. La donna è stata individuata e imbarcata dal Pelikan di Bolzano. Subito dopo, ancora a Cortina d'Ampezzo, salendo la Via Grohmann alla Croda Rossa d'Ampezzo un uomo è stato investito da una scarica di sassi. Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Cortina, l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha provveduto a soccorrere l'infortunato, che è stato accompagnato al Codivilla per le possibili contusioni.
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Martedì, 16 Giugno 2020 09:42

IN CERCA DI UN CANE IN PIAN DEI BUOI

Lozzo di Cadore (BL), 14 - 06 - 20
Attorno alle 13 una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore ha perlustrato una zona impervia e difficile da percorrere sotto Pian dei Buoi, su richiesta dei proprietari di Jeky, un Golden retriever di 11 anni scappato un paio di giorni fa probabilmente seguendo una traccia di selvatici. Oggi infatti è arrivata la segnalazione di una persona che aveva sentito abbaiare in località Soracrepe, in un'area scoscesa, con salti di roccia e piante abbattute da Vaia. I soccorritori hanno percorso la zona fino alla base del sentiero, senza purtroppo vedere o sentire nulla. Hanno anche chiesto informazioni nelle baite presenti, ma non lo hanno trovato. Qui l'appello dei suoi proprietari e i riferimenti per contattarli in caso qualcuno lo vedesse.
 
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Giovedì, 30 Gennaio 2020 13:50

RIENTRATA SQUADRA DAL PASUBIO

Posina (VI), 23 - 01 - 20
È rientrata dopo due ore e mezza di cammino la squadra del Soccorso alpino di Arsiero intervenuta in supporto all'eliambulanza di Verona, a seguito dell'infortunio di un venticinquenne padovano. Tre soccorritori, elitrasportati a circa 2mila metri di quota all'altezza del Passo degli Alberghetti e verricellata lungo il pendio dove è avvenuto l'incidente, si sono presi carico dell'amico dell'infortunato e del suo cane. Dopo averlo dotato di ramponi, casco e imbrago, la squadra ha assicurato il ragazzo nei tratti più rischiosi del percorso ghiacciato, salendo fino all'arco romano, per raggiungere poi il Rifugio Papa e scendere con lui dalla Strada degli Scarubbi. L'escursionista è stato quindi accompagnato alla sua macchina.
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Giovedì, 30 Gennaio 2020 13:49

INFORTUNIO SUL PASUBIO

Posina (VI), 23 - 01 - 19
Passate le 13 la Centale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Arsiero per un escursionista infortunatosi nella zona di Passo Alberghetti sul Pasubio. E.G., 25 anni, di Padova, stava percorrendo con le ciaspe il sentiero numero 380 assieme a un amico e al suo cane, quando un sasso rotolato dall'alto lo ha colpito a un piede procurandogli un trauma. Il ragazzo è ruzzolato e si è rimesso in piedi, ma non è più stato in grado di proseguire per il dolore. L'elicottero di Verona emergenza si è portato sul posto, a circa 2mila metri di altitudine, mentre una squadra di soccorritori partiva da valle, e dopo aver individuato i due fermi in un avvallamento del pendio innevato, ha sbarcato il tecnico di elisoccorso con un verricello corto. Una volta recuperato l'infortunato,  l'eliambulanza lo ha trasportato fino a Posina per affidarlo all'ambulanza, dopo aver lasciato con il compagno rimasto illeso il tecnico del Soccorso alpino dell'equipagggio. L'elicottero ha poi imbarcato tre soccorritori per portarli in quota, dove sono stati calati dal secondo escursionista e dove il tecnico di elisoccorso è tornato a bordo per il rientro in base. Attrezzati di ramponi per la presenza di lastre di ghiaccio sul percorso, i soccorritori stanno rientrando a piedi con il ragazzo e il cane.
 
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Martedì, 21 Gennaio 2020 15:52

TROVATO SENZA VITA GIOVANE ESCURSIONISTA

Santo Stefano di Cadore (BL), 21 - 01 - 20
Ieri sera attorno alle 21 il Soccorso alpino della Val Comelico è stato allertato per due ragazzi che, partiti da Santo Stefano di Cadore in direzione del Monte Col con l'intenzione di rientrare da Campolongo, lungo il sentiero numero 331, erano rimasti senza pile e al freddo. Una prima squadra di quattro soccorritori, compresi due del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo, è partita per andare a recuperarli, senza  però incrociarli. Capendo che qualcosa non andava, una seconda squadra si è subito mossa, finché uno dei due giovani è riuscito a rientrare da solo. Sotto shock ha raccontato che aveva visto l'amico scivolare sul ghiaccio e scomparire in un canale. Lo aveva chiamato invano e, cercando di avanzare, poco dopo anche lui era ruzzolato a valle in mezzo a un bosco, dove era riuscito poi a imboccare una strada forestale e a tornare all'abitato. Poco prima delle 22,  la prima squadra, da un paio di occhiali rinvenuti sulla neve, ha intuito il punto dove l'amico era caduto e ha raggiunto dall'alto il corpo senza vita del giovane, mentre la seconda squadra si avvicinava dal basso. Il ragazzo, G.C., 18 anni, di Santo Stefano di Cadore (BL), era ruzzolato per diverse centinaia di metri riportando traumi fatali. Vicino a lui, privo di vita, il suo cane. La salma è stata imbarellata e calata sul sentiero sottostante, per poi essere trasportata a spalla dai soccorritori per oltre un chilometro fino alla Baita Pian dei Osei, in Val Frison ed essere affidata al carro funebre.
 
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Lunedì, 20 Gennaio 2020 15:23

IN CERCA DI UN CANE A BRENTINO

Brentino Belluno (VI), 16 - 01 - 20
Su richiesta dei Vigili del fuoco, alle 15.15 una squadra del Soccorso alpino di Verona è intervenuta lungo il sentiero che da Brentino sale al Santuario della Madonna della Corona, poiché il cane di due escursionisti, probabilmente seguendo le tracce di un selvatico, era sparito alla loro vista nel bosco in un punto che dà sul Vajo dell'orsa. Tre soccorritori si sono portati sul posto assieme ai Vigili e, arrivati dove il jack russel era scomparso, hanno attrezzato una prima calata sulla verticale, raggiungendo il sentiero sottostante e procedendo a una seconda calata, senza però rinvenirlo, né sentirlo. La squadra è quindi rientrata.
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Martedì, 07 Gennaio 2020 14:34

CANE PRECIPITA IN UN DIRUPO

Cerna (VR), 06 -01-20
Attorno alle 14.40 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato su richiesta dei proprietari di un cane da caccia che, durante una battuta al cinghiale, era precipitato in un dirupo nel Vaio delle Scalucce. Una squadra si è portata sul posto dove purtroppo la bestiola, bloccatasi in un primo momento su dei rami qualche metro più in basso, cercando di spostarsi era caduta per diverse decine di metri lungo il salto verticale. Due soccorritori si sono calati un'ottantina di metri fino alla base, ma pur cercandolo nei dintorni non lo hanno trovato, né sentito. La squadra è quindi rientrata.
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