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Lunedì, 28 Settembre 2020 13:19

PRECIPITA PER 200 METRI SUL MONTE CAVALLO

Aviano (PN), 27 - 09 - 20
Alle 14.15 circa la Centrale unica del Friuli ha allertato il 118 di Pieve di Cadore per un incidente accaduto sul ripido sentiero in cresta che scende dal Monte Cavallo verso Forcella della Val di Sughet, tra il Cavallo e il Cimon di Palantina, poiché la nebbia non aveva permesso l'avvicinamento dell'elicottero dal versante di Aviano e una squada del Soccorso alpino di Pordenone stava risalendo a piedi. Un escursionista aveva infatti chiamato dopo che l'amico era scivolato e ruzzolato in un ghiaione per 200 metri e lui lo aveva raggiunto e cercato di rianimare. Fortunatamente l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver imbarcato un soccorritore dell'Alpago in supporto alle operazioni, è riuscita a sbarcarlo in hovering assieme al tecnico di elisoccorso e all'equipe medica al limite della nebbia, a circa 200 metri dal punto in cui si trovava il corpo esanime dell'uomo. Una volta da lui, purtroppo è stato solamente possibile constatarne il decesso. In una seconda rotazione, l'amico è stato accompagnato a Col Indes, dove è stato fatto salire un secondo soccorritore dell'Alpago. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma imbarellata e stata recuperata con un verricello di pochi metri e trasferita a Piancavallo. 
 
Alle 12.30 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è invece intervenuta al Rifugio Scoiattoli, nelle cui vicinanze una donna di Malo (VI), di 65 anni, aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia. Caricata sul fuoristrada, l'infortunata è stata trasportata fino alla sua macchina con cui si è allontanata autonomamente.
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Lunedì, 21 Settembre 2020 18:55

ANCORA SENZA ESITO LE RICERCHE DI LORENZO LAVEZZO

Rotzo (VI), 21 - 09 - 20
Sono ancora senza esito le ricerche di Lorenzo Lavezzo, 58 anni, di Arzignano (VI), non rientrato ieri dai boschi di Campolongo dove era in cerca di funghi con il fratello. 
Le ricerche oggi si sono concentrate tra Campolongo, Malga Fratte e Malga Trugole dove le squadre hanno ripassato le zone perlustrate nella notte più vicine al punto dove è stato visto l'ultima volta, allargando un po' l'area. Le squadre speleo hanno verificato anche la grotta del Sieson e un'altra dove si era diretto uno dei cani. Anche l'elicottero di Treviso emergenza, con a bordo un soccorritore che conosce molto bene questa parte del territorio, e quello dei Vigili del fuoco hanno sorvolato l'area caratterizzata però da fitta vegetazione. Oggi hanno preso parte alla ricerca ricerca una sessantina di persone del Soccorso alpino di Asiago, Arsiero, Padova, Recoaro - Valdagno, Schio, Vicenza speleo, Verona speleo, Vigili del fuoco, Carabinieri forestali, Polizia locale, Vigilanza boschiva di Rotzo, 6 unità cinofile. 
Domattina la ricerca riprenderà alle 7 ampliando il raggio di indagine ad altre porzioni di bosco.

Lorenzo, che è alto un metro e 76, pesa un'ottantina di chili e ha capelli corti scuri, ieri mattina indossava jeans e gilet, calzava scarponi e aveva con sé un cesto.
Chiunque avesse sue informazioni è pregato di contattare i Carabinieri, grazie.

 
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Lunedì, 21 Settembre 2020 18:51

CONTINUANO LE RICERCHE DI LORENZO LAVEZZO

Rotzo (VI), 21 - 09 - 20
Sono proseguite nella notte, e portate avanti questa mattina da nuove squadre, le ricerche di Lorenzo Lavezzo, 58 anni, di Arzignano (VI), non rientrato ieri dai boschi di Campolongo dove era in cerca di funghi con il fratello. 
Alle 16.30 circa il Soccorso alpino di Asiago era stato allertato per il suo mancato rientro al Rifugio Campolongo. Partito alle 7.30 assieme al fratello, dal quale si era poi diviso, Lorenzo, era d'accordo di ritrovarsi con lui a mezzogiorno. Quando non si è presentato all'appuntamento, il fratello lo ha cercato inutilmente, poi ha fatto scattare l'allarme. Ieri hanno partecipando alla ricerca 53 soccorritori delle diverse Stazioni del Soccorso alpino Prealpi Venete, con tre unità cinofile molecolari e 7 unità cinofile da ricerca di superficie del Cnsas, provenienti dal corso che sosta svolgendo in questi giorni, erano presenti inoltre i Vigili del fuoco del distaccamento di Asiago e i Carabinieri forestali. Le ricerche oggi si sono concentrate nuovamente tra Campolongo, Malga Fratte e Malga Trugole. Anche l'elicottero di Treviso emergenza e quello dei Vigili del fuoco hanno sorvolato l'area. Oggi sono in ricerca una cinquantina di persone del Soccorso alpino di Asiago, Arsiero, Padova, Vicenza speleo, Vigili del fuoco, Carabinieri forestali, Polizia locale, Vigilanza boschiva di Rotzo, 6 unità cinofile.

Lorenzo, che è alto un metro e 76, pesa un'ottantina di chili e ha capelli corti scuri, ieri mattina indossava jeans e gilet, calzava scarponi e aveva con sé un cesto.
Chiunque avesse sue informazioni è pregato di contattare i Carabinieri, grazie.

 
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Lunedì, 21 Settembre 2020 18:49

RECUPERATA FAMIGLIA IN VALSORDA

Verona, 20 - 09 - 20
Alle 15.50 circa il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dalla Centrale del Suem per due persone, appartenenti alla stessa famiglia veronese, che si erano fatte male in Valsorda a Marano di Valpolicella. Mentre da Malga Biancari scendevano verso il ponte tibetano, un nonno settantasettenne, che teneva per mano la nipotina di qualche anno, è inciampato sul sentiero in mezzo al bosco ed è ruzzolato per una decina di metri nella scarpata riportando escoriaziono e alcuni tagli sulla testa. Presa dallo spavento, nel tentativo di raggiungere la bimba - che si era fermata pochi metri sotto il ciglio fortunatamente senza alcuna conseguenza - la madre quarantenne si è lanciata verso la figlia e mettendo male un piede si è procurata la sospetta frattura di una caviglia. Sul posto si è portata una squadra che ha subito raggiunto l'anziano, che lamentava anche dolori al collo ed era poco lucido, lo ha stabilizzato, caricato in barella e spostato in un punto agevole per il recupero, portato a termine poi dall'equipe medica e dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Trento emergenza sopraggiunto nel frattempo. Mentre il personale medico si prendeva cura dell'uomo, i soccorritori si sono spostati dalla donna, le hanno prestato le prime cure e la hanno trasportata vicino al padre. Entrambi sono poi stati imbarcati utilizzando un verricello. Nel contempo perché la bambina non si spaventasse, uno dei soccorritori l'ha portata a spalla fino a Malga Biancari, dove l'elicottero è passato a prenderla prima di volare all'ospedale di Negrar. 
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Lunedì, 21 Settembre 2020 18:48

RECUPERATI ALPINISTI SULLA MARMOLADA

Rocca Pietore (BL), 20 - 09 - 20
Alle 17.15 circa la Centrale del 118 è stata allertata da due alpinisti in difficoltà sulla parete sud della Marmolada. I due, un trentaseienne di Thiene (VI) e un ventiseienne di Schio (VI), erano stati investiti da pioggia e grandine a tre tiri dall'uscita della Via Tempi Moderni. Purtroppo la nebbia alzatasi subito dopo il temporale non permetteva l'avvicinamento dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Non appena si è aperto un varco tra le nuvole verso le 18.40, il gestore del Rifugio Falier ha avvertito la Centrale operativa e l'eliambulanza è riuscita a portare a termine il recupero. I due rocciatori, che si erano calati fino a raggiungere una nicchia per cercare maggiore riparo, sono stati imbarcati dal tecnico di elisoccorso utilizzando un verricello di 70 metri e trasportati al Falier. Pronto a intervenire in supporto alle operazioni anche il Soccorso alpino della Val Pettorina.
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Lunedì, 21 Settembre 2020 18:46

DUE INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 20 - 09 - 20
Alle 14 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Passo Tre Croci, dove alcuni escursionisti avevano accompagnato un uomo, trovato in stato confusionale a seguito di una caduta lungo il sentiero numero 215. Il personale medico dell'equipaggio ha prestato le prime cure a V.B., 63 anni, di Venezia per un probabile trauma cranico, per poi imbarcarlo e trasportarlo all'ospedale di Belluno. Alle 14.20 il Pelikan di Bolzano è invece intervenuto per un malore al Rifugio Lavaredo, sotto le Tre Cime. Una donna, M.D.B., 56 anni, di Vigonovo (VE), che aveva accusato un dolore al torace è stata così accompagnata per le verifiche del caso all'ospedale di Brunico. Presente anche una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina.
 
 
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Lunedì, 21 Settembre 2020 18:44

MUORE COLPITO DA UN MASSO NELLA GROTTA DELLA POSCOLA

Monte di Malo (VI), 20 - 09 - 20
Alle 11 circa il Soccorso speleologico di Vicenza è stato attivato a seguito della segnalazione al 118 di un uomo il cui amico era rimasto schiacciato da un masso nella Grotta della Poscola. Risaliti dal torrente per una escursione non speleologica, il chiamante era scivolato in acqua ed era andato alla macchina a cambiarsi dicendo al compagno di proseguire. Una volta tornato dopo una mezz'ora, non vedendolo sul greto era entrato nella grotta e, un centinaio di metri all'interno aveva visto prima lo zaino e poi il corpo esanime dell'amico, colpito alla testa da una grande lastra di roccia caduta dalla volta e spezzatasi in due. Sul posto è subito arrivato il personale medico dell'ambulanza di Santorso, mentre sopraggiungevano i Vigili del fuoco e le squadre del Soccorso speleologico di Vicenza e Verona con due medici, di cui uno trasportato dall'elicottero di Treviso emergenza. Purtoppo è stato solo possibile constatare il decesso dell'uomo, F.C., 48 anni, di Rimini. La salma, ricomposta e imbarellata è stata trasportata all'esterno ed affidata al carro funebre. Presenti anche i Carabinieri.
 
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Domenica, 20 Settembre 2020 09:58

RECUPERATO ESCURSIONISTA SUL BALDO

Brenzone (VR), 19 - 09 - 20
Alle 17.45 l'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione del Monte Baldo. Dopo essere salito da Novezzina al Rifugio Telegrafo assieme al fratello, al momento di scendere T.F., 34 anni, di Villafranca di Verona, aveva accusato un dolore al ginocchio. Il fratello era salito al Telegrafo e il gestore, componente del Soccorso alpino di Verona, lo aveva seguito per vedere se potesse essere di aiuto. L'infortunato non era però in grado di proseguire per il male ed era stato necessario allertare il 118. Sul posto, a 1.900 metri di quota, è quindi stato sbarcato in hovering il tecnico di elisoccorso che, dopo aver predisposto il ragazzo, lo ha recuperato con un verricello di 10 metri. L'eliambulanza lo ha quindi accompagnato all'ospedale di Peschiera. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni una squadra del Soccorso alpino di Verona.
 
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Domenica, 20 Settembre 2020 09:57

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 19 - 09 - 20
Alle 13.50 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato a metà della via normale all'Antelao, a San Vito di Cadore, per un escursionista di Mogliano Veneto (TV), F.T., 51 anni, che si era slogato una caviglia scendendo. L'uomo, che si trovava con altre persone, aveva tentato di proseguire per altri 250 metri, ma poi il dolore lo aveva costretto a fermarsi a quota 2.650 metri. Recuperato con il verricello dal tecnico di elisoccorso, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Belluno. Poco prima delle 15 l'eliambulanza è volata in cima all'Agner, a Voltago Agordino, dove una turista tedesca di 51 anni, che con un gruppo di amici aveva completato la Ferrata Stella alpina, si era fatta male a una caviglia. Imbarcata con un verricello di 15 metri nei pressi del Bivacco Biasin, la donna è stata portata all'ospedale di Agordo. Subito dopo l'elicottero è stato inviato lungo il sentiero che scende dal Rifugio Vandelli, a Cortina d'Ampezzo, a seguito della caduta di un uomo di Cormons (GO). D.A., 67 anni, che stava rientrando da solo al momento dell'incidente ed era all'altezza delle scalette, è stato caricato a bordo con un verricello di 20 metri e accompagnato al San Martino. Sempre a Cortina la Centrale del Suem e il Soccorso alpino stanno seguendo il rientro di un escursionista straniero che durante il giro della Ferrata Renè de Pol aveva perso la traccia abbassandosi di quota. Seguendo le indicazioni fornite al telefono, l'uomo è riuscito a tornare sul sentiero e sta scendendo autonomamente. 
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Domenica, 20 Settembre 2020 09:49

PRECIPITA DALLA STRADA DELLE GALLERIE E PERDE LA VITA

Valli del Pasubio (VI), 19 - 09 - 20
Un escursionista americano ventiquattrenne ha perso la vita oggi precipitando per oltre 150 metri dalla Strada delle Gallerie sul Pasubio. L'escursionista, che si trovava con un amico all'uscita della 23a galleria, per motivi da accertare ha perso l'equilibrio sul bordo della scarpata ed è caduto nel vuoto. Scattato l'allarme alle 11.45, partendo dalle coordinate del punto della caduta, l'elicottero di Verona emergenza ha effettuato una ricognizione e ha individuato il corpo in uno dei numerosi canali a 1.500 metri di quota. È quindi volato al rendez vous con una squadra del Soccorso alpino di Schio, ha imbarcato un soccorritore in supporto alle operazioni e lo ha calato con un verricello di 30 metri assieme al tecnico di elisoccorso dell'equipaggio. Ottenuto il nulla osta per la rimozione, la salma ricomposta e imbarellata è stata recuperata sempre utilizzando il verricello per essere trasportata al Rifugio Balasso e affidata al carro funebre alla presenza dei Carabinieri. Gli altri soccorritori sono andati incontro al compagno del ragazzo, assistito da una coppia che aveva assistito all'incidente, per riaccompagnarlo a valle a Bocchetta Campiglia.
 
Pubblicato in 2020
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