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Giovedì, 27 Settembre 2018 09:24

DUE INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 23 - 09 - 18

Verso le 15 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in Faloria, lungo la ferrata Sci club 18, dove un'escursionista ventenne si era sentita poco bene. Recuperata con un verricello di 20 metri, la ragazza e stata accompagnata all'ospedale di Pieve di Cadore per le verifiche del caso. Il suo compagno è invece rientrato autonomamente. Poco prima delle 16 l'eliambulanza è stata inviata dal 118 sul tracciato della vecchia ferrata oggi chiusa che scende dal Nuvolau. Un escursionista sessantenne, infatti, dopo aver sbagliato percorso, aveva iniziato a scendere il canalone dell'ex tracciato rimanendo bloccato. Una volta imbarcato dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio utilizzando il verricello, l'uomo è stato accompagnato fino al passo sottostante.
 
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Lunedì, 10 Settembre 2018 10:48

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 09 - 09 - 18
Attorno alle 12.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato verso il sentiero numero 101 prima del Rifugio Berti, nel comune di Comelico Superiore, per una escursionista di Udine, E.M., 53 anni, che si era procurata un trauma al ginocchio. Una volta imbarcata, l'infortunata è stata trasportata all'ospedale di Pieve di Cadore. Alle 14.30 il Soccorso alpino di Alleghe ha invece raggiunto in jeep il Rifugio di Col dei Baldi e da lì ha accompagnato all'ambulanza - diretta poi ad Agordo - una settantenne di Santa Giustina (BL), che era stata colta da malore. Infine alle 17 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Cortina per una escursionista di Rosà, M.L.A., 63 anni, che aveva riportato delle escoriazioni alla testa, mentre si trovava sul sentiero n. 407 tra Forcella Ra Valles e Piè Tofana. In suo aiuto è intervenuta una squadra del Sagf.
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Lunedì, 10 Settembre 2018 10:47

MALORE SUL SENTIERO

Val di Zoldo (BL), 08 - 09 - 18
Alle 17 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Pelmo, dove, al bivio tra i sentieri 472 e 499 dell'anello attorno al monte, un escursionista era stato colto da malore. Atterrati nelle vicinanze, all'uomo, L.B., 62 anni, di Pescantina (VR), sono state prestate le prime cure. Una volta imbarcato, è stato poi trasportato all'ospedale di Belluno per le cure del caso.
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Lunedì, 10 Settembre 2018 10:43

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 08 - 09 - 18
Questa mattina il Soccorso alpino di Agordo è intervenuto al Rifugio Vazzoler, a Taibon Agordino, per un escursionista canadese di 46 anni, che lamentava dolori muscolari e non riusciva più a camminare. I soccorrirori lo hanno caricato a bordo e accompagnato in jeep all'ospedale di Agordo per le verifiche del caso. Attorno alle 13 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato dal 118 sui Lastoni di Formin, a Cortina d'Ampezzo, dove un alpinista, primo di cordata, era volato per una decina di metri sul quarto tiro della Via Gallo George, riportando diverse probabili contusioni. Recuperato con un verricello di 20 metri, il rocciatore, un ventisettenne di San Pietro di Feletto (TV), è stato trasportato all'ospedale di Belluno. Anche il compagno è stato imbarcato e portato a valle. Passate del 14, l'eliambulanza è volata sul Col de Salera, in comune di Val di Zoldo, per un ciclista che, perso il controllo della propria mountain bike, era caduto nel pendio sottostante il sentiero. Dopo che il personale medico gli ha prestato le prime cure, l'infortunato, A.V., 35 anni, di Civitella di Romagna (FC), con un possibile trauma cranico, è stato imbarellato e recuperato con un verricello per essere accompagnato al pronto soccorso di Agordo.
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Venerdì, 31 Agosto 2018 10:42

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 29 - 08 - 18
L'eliambulanza di Trento sta effettuando un recupero in Marmolada, a circa 3mila metri di quota, sulla via Schwalbenschwanz, dove, a un paio di tiri dall'uscita, un alpinista, secondo di cordata, è rimasto ferito da una scarica di sassi. Poco prima delle 18, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece intervenuto nei boschi della Val d'Angheraz, a Taibon Agordino, per un escursionista di 26 anni colto da malore. Recuperato con il verricello dopo che gli erano state prestate le prime cure, il ragazzo è stato trasportato all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso. Sul posto anche una squadra del Soccorso alpino di Agordo.
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Venerdì, 31 Agosto 2018 10:35

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 27 - 08 - 18
Attorno a mezzogiorno la Centrale del 118 è stata allertata da un escursionista che aveva sentito delle grida di aiuto nella zona del Monte Pavione a Sovramonte. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore arrivato nel punto indicato ha verificato che c'era una persona in difficoltà, poco sotto la cima, a circa 2.300 metri di quota. Un uomo, M.L., 68 anni, di Fiera di Primiero (TN), era infatti scivolato sul terreno ghiaioso e, impaurito, non era più stato in grado di muoversi. Recuperato dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio con un verricello di 10 metri, è stato poi trasportato al Rifugio Dal Piaz. Due gli interventi nel pomeriggio nella zona del Rifugio Vandelli per altrettanti probabili traumi al piede. In un caso l'eliambulanza ha imbarcato sempre verricellandolo un ragazzo di 26 anni di Treviso, poi accompagnato all'ospedale di Cortina. Nel secondo l'elicottero ha recuperato  un turista veneziano, L.F., 56 anni, portato anche lui al Codivilla. Il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è invece stato inviato nella zona di Punta dei Ross, verso Forcella Grande, dove due escursionisti polacchi erano rimasti incrodati, incapaci di proseguire, completamente fuori via rispetto alla traccia corretta. Raggiunti da 4 soccorritori tra salti di roccia, i due trentenni sono stato assicurati con la corda e riportati sul sentiero, 200 metri più in basso. Adesso si trovano sul fuoristrada che li accompagnerà a valle. Da lì un soccorritore darà loro un passaggio fino al Passo Tre Croci. Una seconda squadra di San Vito è intervenuta contestualmente a Vodo di Cadore, in una baita sulla strada che porta al Rifugio Talamini, per un uomo che si era sentito poco bene ed è stato portato al campo sportivo e lì affidato all'ambulanza.
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Venerdì, 31 Agosto 2018 10:34

MALORE IN QUOTA

Comelico Superiore (BL), 26 - 08 - 18
Verso le 16 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Sella di Frugnoni, a nord di Col Quaternà, dove un escursionista tedesco, J.V., 46 anni, era stato colto da malore mentre percorreva in compagnia il sentiero numero 160. Individuato il punto in cui si trovava, l'eliambulanza ha sbarcato personale medico e tecnico di elisoccorso che hanno prestato le prime cure all'uomo, poi imbarellato. Recuperato con un verricello, l'escursionista è stato trasportato all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
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Venerdì, 31 Agosto 2018 10:27

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 24 - 08 - 18
Alle 10.40 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione delle Tre Cime di Lavaredo, dove un escursionista austriaco, G.S., 78 anni, era stato colto da malore. L'uomo, che si trovava lungo il sentiero numero 101 poco sopra il Rifugio Lavaredo ed era assistito da una squadra del Sagf di Auronzo, è stato imbarcato e trasportato all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso. Attorno a mezzogiorno è scattato l'allarme a Cortina d'Ampezzo perché padre e figlia si erano persi di vista in località Bai de Dones. Fortunatamente poco dopo l'allarme è rientrato. Alle 13.40 circa l'eliambulanza è volata sul sentiero che passa sul ghiaione tra il Rifugio Tissi e il Rifugio Coldai, in Civetta, per una escursionista di Poggio Renatico (FE), S.B., 20 anni,  che si era procurata un probabile trauma alla caviglia. Recuperata, la giovane è stata accompagnata all'ospedale di Agordo.
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Venerdì, 31 Agosto 2018 10:25

ALTRI DUE INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 23 - 08 - 18
Nel pomeriggio l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Coldai, per un escursionista che si era sentito male. Atterrato in piazzola, il personale medico ha provveduto alla prima assistenza per poi imbarcare D.M., 67 anni, di Scorzè (VE), che è stato trasportato a Belluno per i controlli del caso. Successivamente il 118 è stato allertato per una famiglia austriaca in difficoltà sul Lagazuoi. Padre e madre trentaquattrenni e i due figli di 8 e 6 anni, usciti dalle Gallerie avevano sbagliato sentiero prendendo la Cengia Martini nel momento in cui è scoppiato il temporale e una frana ha cancellato parte del sentiero. In contatto telefonico coi soccorritori, il padre ha detto loro che vedevano i cavi della funivia. Una squadra del Soccorso alpino e del Sagf di Cortina è quindi risalita con gli impianti e ha ridisceso le gallerie finché i soccorritori, affacciandosi sulla cengia, non hanno visto i quattro al riparo in un anfratto della roccia. Scesa, la squadra ha percorso parte della cengia, li ha raggiunti e con loro ha atteso che la pioggia diminuisse, per poi riaccompagnarli a valle.
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Venerdì, 31 Agosto 2018 10:20

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 22 - 08 - 18
Attorno alle 12.30 l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è volato nel comune di Lorenzago di Cadore, al Ricovero Miaron, dove un escursionista di Forlì, R.B., 51 anni, era stato colto da malore, sul posto una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore. Prestate le prime cure, l'uomo è stato recuperato e accompagnato all'ospedale di Belluno per le cure del caso. Poco prima delle 16, l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è invece stata inviata dal 118 sulle Tre Cime di Lavaredo, sul sentiero alto tra Forcella Lavaredo e la Piccolissima, per un uomo che si era sentito poco bene. Caricato in barella, A.B., 41 anni, di San Donà di Piave (VE), è stato imbarcato con un verricello di 10 metri e accompagnato al San Martino.
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