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Venerdì, 06 Settembre 2019 13:11
RECUPERATO ALPINISTA SULLE TRE CIME DI LAVAREDO
Auronzo di Cadore (BL), 04 - 09 - 19
Attorno alle 11.30 il Soccorso alpino di Auronzo è stato allertato per un alpinista volato sulla Grande delle Tre Cime di Lavaredo. Probabilmente a causa della fuoriuscita di un chiodo dalla roccia, primo di cordata, P.M., 28 anni, di Brescia, era caduto al terzo tiro della Via Zeitsprung, finendo su una cengia sottostante. Il Pelikan di Bressanone giunto sul posto ha imbarcato nella piazzola del Rifugio Auronzo personale del Soccorso alpino della Guardia di finanza, in supporto alle operazioni e per indirizzare l'equipaggio, e si è avvicinato alla parete, dove ha recuperato l'infortunato con un verricello. Il rocciatore, che aveva riportato un probabile politrauma, è stato trasportato all'ospedale di Brunico.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:32
ALPINISTA VOLA IN PARETE SUL CIVETTA
Alleghe (BL), 10 - 08 - 19
Alle 6.15 circa alcuni alpinisti hanno contattato il 118 poiché la cordata che li precedeva in parete aveva avuto un incidente. Mentre stava scalando da primo il secondo tiro della Via Philip - Flamm in Civetta, un rocciatore, O.C., 30 anni, di Piombino Dese (PD), era infatti volato per una trentina di metri, sbattendo sulla roccia e non rispondendo più ai richiami. L'eliambulanza Pelikan 1 di Bolzano è subito intervenuta. Fatto scalo alla piazzola del Rifugio Tissi, ha imbarcato il gestore, componente del Soccorso alpino di Alleghe, in supporto alle operazioni e si è diretta verso il punto in cui il compagno dell'infortunato e gli altri due rocciatori lo avevano già calato di un po' per facilitarne il recupero, avvenuto con un verricello di 60 metri. Una volta che l'equipe medica gli ha prestato le prime cure urgenti, lo scalatore è stato trasportato all'ospedale di Treviso con un probabile politrauma.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:27
VOLA IN PARETE
Cortina d'Ampezzo (BL), 09 - 08 - 19
Verso mezzogiorno e mezza l'elicottero di Treviso emergenza è intervenuto sul Piccolo Lagazuoi, lungo la Via Orizzonti di gloria, dove una scalatrice, prima di cordata, era volata per 5 metri sul quarto tiro, sbattendo con il piede sulla roccia. Una volta individuata, l'alpinista, S.J., 36 anni, tedesca, è stata raggiunta in parete dal tecnico di elisoccorso, calato con un verricello di 20 metri, e recuperata. Imbarcata allo stesso modo anche la compagna rimasta in sosta. L'infortunata, con un possibile trauma alla caviglia, è stata trasportata a Cortina.
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Giovedì, 20 Settembre 2018 13:58
VOLA IN PARETE SUL BAFFELAN
Valli del Pasubio (VI), 16 - 09 - 18
Alle 12.45 circa la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Schio per un alpinista volato dal Pilastro Soldà, sul Monte Baffelan. Salendo da primo, L.G., 38 anni, di Nibbiano (PC), era infatti caduto sbattendo la testa e ferendosi a una mano. Il compagno di scalata e altri due amici di una seconda cordata lo hanno aiutato a scendere sullo zoccolo all'attacco della via, dove è sopraggiunta la squadra. Dopo aver calato i tre compagni tutti assieme 'a grappolo' fino alla base della parete per liberare spazio, i soccorritori hanno stabilizzato l'infortunato, che aveva riportato un probabile trauma cranico e al volto, oltre a un taglio sulla mano, e lo hanno caricato in barella per poi procedere con una calata di 100 metri fino al sentiero sottostante. Con barella portantina il rocciatore è stato poi spostato alla strada carrozzabile, chiusa attualmente al traffico, dove è arrivata l'ambulanza che lo ha preso in carico per accompagnarlo all'ospedale di Valdagno.
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Giovedì, 20 Settembre 2018 13:45
VOLA IN PARETE SULLA MARMOLADA
Rocca Pietore (BL), 12 - 09 - 18
Attorno alle 13 è scattato l'allarme per un alpinista volato alcuni metri sulla via Bettega - Tomasson in Marmolada. Il rocciatore, un ventiduenne inglese che stava scalando con un connazionale di 23 anni, è stato recuperato assieme al compagno dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, che lo ha imbarcato utilizzando un verricello. L'infortunato, con una probabile frattura alla gamba, è stato accompagnato all'ospedale di Belluno, mentre l'amico illeso è stato lasciato al Rifugio Falier.
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Lunedì, 20 Agosto 2018 10:55
INTERVENTI IN MONTAGNA, MALORE MORTALE SULLE DOLOMITI DI SESTO
Belluno, 12 - 08 - 18
Questa mattina passate le 8 è arrivato l'allarme al 118 per un alpinista infortunatosi a una gamba, dopo essere caduto all'altezza del 7° - 8° tiro dello Spigolo nord dell'Agner. Mentre una squadra del Soccorso alpino di Agordo si portava in Valle di San Lucano, dal momento che le nuvole basse sembravano non permetterne l'avvicinamento, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece riuscito a raggiungere lo scalatore ferito, che si trovava a metà dello zoccolo, in cordata con altri tre rocciatori. Recuperato con un verricello di 40 metri, R.P., 40 anni, di Tolmezzo (UD), è stato trasportato all'ospedale di Belluno. Verso le 12.30, in accordo con la Centrale di Bolzano, l'eliambulanza è intervenuta sulle Dolomiti di Sesto, dove un escursionista era stato colto da malore lungo il sentiero numero 101 che sale dal Rifugio Comici, a dieci minuti dal Rifugio Pian di Cengia. Alcune persone sul posto hanno iniziato a praticare le manovre di rianimazione a G.F., 55 anni, di Pescantina (VR), sostituiti poi dal personale medico dell'equipaggio, che ha purtroppo solamente potuto constatarne il decesso. Ricomposta, la salma è stata recuperata e portata a Sesto. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è stato inviato sulla normale all'Antelao, per un escursionista con un probabile trauma alla caviglia. Una volta geolocalizzato a quota 3.050, poco sotto il sito dell'ex Bivacco Cosi, A.S., 22 anni, di Vigo di Cadore (BL), è stato imbarcato e accompagnato all'ospedale di Cortina, mentre l'amico che si trovava con lui rientrava autonomamente. Pronto a intervenire il Soccorso alpino di San Vito di Cadore. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha infine recuperato una donna che si era sentita poco bene a 100 metri dal Rifugio Semenza, a Tambre. P.Z., 55 anni, di Mogliano Veneto (TV), e la ha trasportata per i controlli del caso a Belluno. Preallertato il Soccorso alpino dell'Alpago.
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Giovedì, 09 Novembre 2017 08:46
INCIDENTE NELLA PALESTRA DI ROCCIA
Longare (VI), 04 - 11 - 17
Alle 13.30 il 118 di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Padova per un freeclimber volato da una via della palestra di roccia di Lumignano. A.E., 28 anni, di Brescia, primo di cordata era infatti caduto per 5/6 metri sbattendo sulla parete. I compagni lo avevano quindi calato fino a terra, dove lo hanno raggiunto i soccorritori, una decina in tutto. Imbarellato, lo scalatore - che aveva sbattuto la testa e un gomito - è stato trasportato assicurando con corde il tragitto lungo il ripido sentiero di rientro. Una volta sulla strada, è stato affidato all'ambulanza diretta al pronto soccorso.
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Lunedì, 18 Settembre 2017 10:39
ALPINISTA VOLA IN PARETE
Brentino Belluno (VR), 17 - 09 - 17
Mentre, primo di cordata, stava scalando sul secondo tiro della Via Le formiche, sulle Pareti dei Tessari, il blocco di roccia su cui si stava tenendo si è staccato e un alpinista, che si trovava una quindicina di metri sopra la sosta, è volato. Il compagno ha provato a trattenere la caduta, ma la corda si è incastrata in un albero e l'amico è finito fino a terra, dopo circa 35 metri di caduta. Scattato l'allarme, la Centrale del 118 ha subito inviato l'eliambulanza di Verona emergenza e ha allertato il Soccorso alpino di Verona per intervenire in supporto alle operazioni. Individuato il luogo dell'incidente, l'elicottero ha sbarcato con un verricello medico, infermiere e tecnico di elisoccorso, calandoli in un ghiaione più in basso. Risalita dall'infortunato, l'equipe ha iniziato a stabilizzarlo, poi affiancata da un primo soccorritore che si trovava già in zona e da una squadra di altri 4 partita da Boscomantico. Fortunatamente la caduta del rocciatore, un quarantenne di Modena, era stata attutita da rami e cespugli e pareva aver riportato solo possibili contusioni e la probabile frattura di una caviglia. Imbarellato, l'infortunato è stato trasportato dai soccorritori in discesa sul ghiaione per una decina di minuti, fino a raggiungere un punto agevole dove l'eliambulanza lo ha recuperato sempre con il verricello, per trasportarlo all'ospdale di Borgo Trento.
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