Articoli filtrati per data: Agosto 2020

Venerdì, 28 Agosto 2020 11:14

RECUPERATI TRE RAGAZZI SUL LAGO DELLA STUA

Cesiomaggiore (BL), 25 - 08 - 20
Passate le 19 è scattato l'allarme per tre ragazzi rimasti bloccati sulla sponda del Lago della Stua in Val Canzoi. A dare l'allarme in custode della diga che li osservava dalla parte opposta e aveva visto che non riuscivano a spostarsi, facendo cadere sassi e materiale in un punto ripido. Una volta individuati i tre diciottenni di Fiesso d'Artico (VE) sono stati recuperati con un verricello di 15 metri. 
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Venerdì, 28 Agosto 2020 10:49

RITROVATA FUNGAIOLA NEI BOSCHI DI PADOLA

Comelico Superiore (BL), 25 - 08 - 20
Alle 17.15 circa il Soccorso alpino della Val Comelico è stato allertato per una cercatrice di funghi che si era persa nei boschi sopra Padola. Partita con il marito, i due si erano poi separati, ma al momento di rientrare L.C., 72 anni, di Conegliano (TV), non era arrivata alla macchina. Sul posto si sono portate le squadre di soccorritori assieme al Sagf. Poiché la donna era impaurita e non riusciva a dare indicazioni precise, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sorvolato la zona in modo da cercare di localizzarla in base al rumore da lei percepito. Così, tramite la Centrale, l'equipaggio la ha individuata e recuperata con un verricello di 35 metri. Lasciata dai soccorritori, la fungaiola e stata riaccompagnata dal marito.
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Venerdì, 28 Agosto 2020 10:47

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 25 - 08 - 20
Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Livinallongo è intervenuto a valle di Porta Vescovo, dove un quindicenne di Firenze, che si trovava in bici con il padre, era caduto dalla propria mountain bike riportando un probabile trauma alla gamba. Raggiunto in fuoristrada dai soccorritori, il ragazzo è stato accompagnato a valle e si è allontanato con i genitori. 
Alle 13.40 circa il Soccorso alpino di Cortina è stato attivato per un uomo colto da malore al Rifugio Croda da Lago. T.C., 49 anni, di Valdobbiadene (TV) è stato caricato sul mezzo dei soccorritori del Sagf e trasportato al Codivilla per i controlli del caso.
 
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Martedì, 25 Agosto 2020 12:04

MALORE IN MOUNTAIN BIKE

Arquà Petrarca (PD), 25 - 08 - 20
Attorno alle 11, la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Padova per un ciclista colto da malore lungo un sentiero del Monte Calabrina. A.C., 49 anni, di Battaglia Terme (PD), era stato rinvenuto privo di sensi a circa 50 metri dalla sua mountain bike da un passante che aveva lanciato l'allarme. Cinque soccorritori, tra i quali un'infermiera della Stazione, hanno raggiunto a piedi, a un centinaio di metri dalla strada, l'uomo che nel frattempo si era ripreso, pur ancora spaesato, ed era accudito dal personale sanitario dell'ambulanza arrivata assieme ai Carabinieri forestali. Trasferito nella barella, il ciclista, che aveva riportato anche alcune escoriazioni, è stato trasportato a spalla dai soccorritori fino all'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Schiavonia per le verifiche del caso. 
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Martedì, 25 Agosto 2020 12:03

INTERVENTO IERI SERA AL RIENTRO DAL VANDELLI

Cortina d'Ampezzo (BL), 25 - 08 - 20
Ieri sera poco prima delle 20 il Soccorso alpino di Cortina è intervenuto lungo il sentiero numero 215, che dal Vandelli scende al Passo Tre Croci. Una coppia di escursionisti ventenni, entrambi di Soave (VR), erano stati colti da pioggia e grandine e la ragazza aveva male a un ginocchio. Risaliti alle possibili coordinate, una squadra è partita dal Passo, un'altra si è avvicinata in fuoristrada da una stradina secondaria al sentiero, dove, proseguendo a piedi per circa 200 metri, i soccorritori hanno trovato la coppia. La ragazza è quindi stata aiutata a raggiungere la jeep, sorretta lungo il cammino. I due escursionisti sono poi stati accompagnati al Tre Croci.  
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Martedì, 25 Agosto 2020 12:02

PERDE L'ORIENTAMENTO INDIVIDUATO

Val di Zoldo (BL), 24 - 08 - 20
Prima delle 19 la Centrale operativa del 118 è stata allertata dalla moglie di un escursionista, 69 anni, di Venezia, che aveva perso l'orientamento nella zona di Soramaè. Una volta risaliti alle coordinate Gps, un soccorritore della Val di Zoldo lo ha rintracciato su una strada secondaria e lo ha accompagnato indietro.
 
 
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Martedì, 25 Agosto 2020 11:59

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 24 - 08 - 20
Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino della Val Biois e stato attivato per una coppia di escursionisti bloccata tra gli schianti di Vaia sopra un salto di roccia tra il Piz Zorlet e Forcella San Tomaso. I due, G.C., 31 anni, di Silea (TV) lui, e B.C., 25 anni, di Roncade (TV), lei, erano partiti da Piaz, frazione di Vallada Agordina, per salire al Rifugio Sasso Bianco percorrendo l'Alta via dei pastori, ma lungo il tragitto avevano seguito una traccia sbagliata finendo bloccati tra le piante abbattute. I soccorritori hanno avviato la non facile ricerca, senza alcun punto di riferimento, finché, dopo un paio di ore, li hanno individuati e raggiunti. La coppia è quindi stata aiutata a tornare sul sentiero e a raggiungere Forcella San Tomaso da dove è rientrata in autonomia. 
Poco prima delle 13 la Centrale del 118 è stata allertata da una coppia di escursionisti, entrambi trentenni di Asti, impossibilitata a proseguire su un tratto attrezzato dell'Alta Via numero 5. I due, che non avevano con loro l'imbrago ed erano comunque sfiniti dalla lunga camminata, si trovavano sulle Meducce di Dentro, Marmarole, a 2.200 metri si altitudine. Individuati dall'equipaggio dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore sul sentiero numero 280, sono stati imbarcati dal tecnico di elisoccorso in hovering e trasportati a Pieve di Cadore.
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Rotzo (VI), 24 - 08 - 20
Si è concluso verso le 21.30 un impegnativo intervento che ha coinvolto da ieri pomeriggio il Soccorso alpino di Asiago, chiamato in aiuto di tre ragazzi bloccati tra gli schianti sopra un tratto verticale di bosco.
Alle 17.30 circa è arrivata l'attivazione su richiesta dei Carabinieri di Thiene allertati da due ragazzi, R.C., 31 anni, di Camposampiero (PD), M.A., 30 anni, di Padova, e una ragazza, S.Z., 28 anni, di Piazzola sul Brenta (PD). Partiti da Campomulo, gli amici erano saliti al Rifugio Malga Moline e avevano deciso di rientrare da un percorso diverso, tornando indietro dai Castellari. Sul loro cammino avevano però iniziato a trovare numerosi schianti dovuti al passaggio di Vaia, iniziando a superarli finché, spossati e bagnati per la pioggia, si erano fermati sul bordo di un dirupo incapaci di proseguire o tornare sui propri passi. Grazie all'invio delle coordinate Gps, è stato trovato il punto in cui si trovavano, a 1.700 metri di quota sul Castellaro Grande. Per riuscire a individuarli, una squadra ha fatto il giro da sopra tentando di avvicinarsi tra le piante abbattute, un secondo gruppo è arrivato da sotto in una quarantina di minuti e li ha finalmente visti. Ricongiuntisi con gli altri, i sei soccorritori hanno cominciato il recupero. Due tecnici si sono arrampicati, una volta attrezzate le soste hanno assicurato i tre e, prima la ragazza, uno a uno, sotto il temporale li hanno calati con le corde per 150 metri tra salti di roccia e ghiaioni. Dopo avere cercato di coprirli con indumenti e teli termici - erano in tshirt e pantaloncini corti - scavalcando i tronchi, mentre una squadra precedeva il gruppo cercando di aprire un varco più agibile con la motosega, soccorritori ed escursionisti hanno raggiunto il fuoristrada e da lì il parcheggio a Campomulo.
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Martedì, 25 Agosto 2020 11:56

PARAPENDIO SOSPESO SU UN ALBERO

Borso del Grappa (TV), 23 - 08 - 20
Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato per un parapendio caduto tra gli alberi sotto il decollo Stella Alpina. Una squadra si è portata sulla Strada Giardino ed è salita verso Cima Grappa, finché non ha individuato la vela sospesa su un albero a 15 metri dal suolo. Il pilota, un quarantenne danese, era fortunatamente illeso. I soccorritori hanno risalito la pianta con tecniche di tree climbing, hanno assicurato l'uomo e lo hanno calato al suolo, per poi accompagnarlo alla strada dove attendevano i suoi amici.
 
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Martedì, 25 Agosto 2020 11:55

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 23 - 08 - 20
Alle 17.50 circa la Centrale del 118 è stata allertata da due escursionisti che avevano perso il sentiero rientrando verso i Piani di Pezzè, ad Alleghe. La coppia, R.P., 55 anni, di Russi (RA), lui e F.Q., 52 anni, di Ravenna, lei, era partita dai Piani di Pezzè, era arrivata al Col dei Baldi e poi al Belvedere, ma al momento di scendere lungo il sentiero numero 566 verso Fernazza e rientrare si erano smarriti. Una volta geolocalizzati, una squadra del Soccorso alpino di Alleghe è andata incontro ai due che nel frattempo avevano ritrovato il sentiero e lì ha riaccompagnati alla macchina. Alle 18.10 il 118 è stato contattato dal gestore di un albergo di Auronzo di Cadore, avvertito da una comitiva di 10 persone bloccate dalla pioggia al Casone di Valsalega. Messi in contatto con il Soccorso alpino di Auronzo, gli escursionisti hanno fatto sapere che 3 sarebbero scesi autonomamente e 7 avrebbero pernottato nella casera, vedendo eventualmente domattina se continueranno ad essere in difficoltà. Attorno alle 18.50 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato infine attivato per un gruppo di persone ferme per la pioggia al Rifugio Venezia, che dovevano rientrare al Rifugio Talamini dove avevano la macchina, delle quali una lamentava dolori alla schiena. Una squadra si è messa a disposizione per andarli a prendere. Appena la pioggia si è fermata, i sei hanno avvertito che si sarebbero mossi senza bisogno di aiuto.
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