Articoli filtrati per data: Gennaio 2022

Lunedì, 31 Gennaio 2022 13:49

ESCURSIONISTA SCIVOLA SUL GHIACCIO

Cison di Valmarino (TV), 30 - 01 - 22
Verso le 17 la Centrale del Suem ha attivato il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane per intervenire in località Campo, a Cison di Valmarino, dove, rientrando dal Bivacco dei Lòff verso il San Boldo, un'escursionista era scivolata sul terreno ghiacciato mettendo male un piede. Una squadra è risalita in jeep, raggiungendo L.C., 36 anni, di Padova, che era in compagnia e non riusciva più a camminare per un probabile trauma alla caviglia. Caricata a bordo, la donna è stata accompagnata alla macchina e, in accordo con il 118, si è allontanata autonomamente.
Pubblicato in 2022
Padova, 30 - 01 - 22
Alle 12.30 circa il Soccorso alpino di Padova è stato allertato dal 118 per un ciclista caduto mentre con la propria mountain bike stava scendendo lungo la Pista Blue Line sui Colli Euganei assieme ad amici. A.V., 49 anni, di Rovigo, perso il controllo della bici era finito a terra riportando un sospetto trauma toracico. L'equipe medica dell'elisoccorso di Padova, sbarcata nelle vicinanze, ha subito provveduto a dare all'uomo le prime cure, supportata poi da una squadra. Una volta adagiato in barella, per evitargli il più possibile dolorosi scossoni, è stato deciso di muoverlo in discesa sul sentiero opposto alla pista. I soccorritori, tra i quali un'infermiera della Stazione, hanno quindi trasportato per oltre un chilometro la barella, assicurandola con la corda nei tratti più impegnativi, fino a Valsanzibio dove è stata affidata all'ambulanza diretta all'ospedale di Abano. Appena concluso l'intervento, è scattato il secondo allarme, per un escursionista scivolato sul sentiero della Busa dei Briganti, a Cinto Euganeo. La squadra è quindi stata dirottata sul posto, assieme ad altri soccorritori che stavano rientrando da un addestramento a Tresché Conca. M.C., 50 anni, di Due Carrare (PD), nella caduta si era ferito a una caviglia e i compagni lo avevano assistito attendendo i soccorsi. Arrivati dall'infortunato, i soccorritori gli hanno stabilizzato il piede, per poi imbarellato e trasportarlo per diverse centinaia di metri al rendez vous con l'ambulanza, anche in questo caso partita in direzione dell'ospedale di Abano Terme.
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Velo d'Astico (VI), 30 - 01 - 22
Attorno alle 13.50 la Centrale operativa del 118 di Vicenza è stata allertata da due escursionisti che, scendendo dal Monte Priaforà da un sentiero differente da quello fatto per salire, si erano ritrovati in cima a un ripido canale, da dove non erano più in grado di muoversi, anche per la presenza di strati di ghiaccio sotto il fogliame. Dopo che la Centrale ha geolocalizzato la posizione della donna, M.B. di Torri di Quartesolo (VI), 37 anni, e dell'uomo, M.U. di Altavilla Vicentina (VI), 44 anni, sul sentiero 466A in Valle di Sant'Antonio, a una quota di mille metri, i tecnici del Soccorso alpino di di Arsiero, organizzati in due squadre - 9 persone in totale - sono saliti dal basso raggiungendo gli escursionisti, dopo averli individuati nel bosco. Per permettere la loro discesa in sicurezza, i soccorritori hanno steso una corda fissa di 70 metri nella parte iniziale, li hanno dotati di imbrago e assicurati. Con loro sono poi rientrati alle macchine.
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Zoppè di Cadore (BL), 30 - 01 - 22
Alle 12.30 circa il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato allertato per un infortunio sotto l'abitato di Zoppè di Cadore. Mentre stava camminando lungo una strada sterrata a tratti ghiacciata, una 64enne di Treviso aveva infatti messo male un piede, riportando un probabile trauma alla caviglia che le impediva di proseguire. Dopo che un primo soccorritore era arrivato da lei per sincerarsi delle sue condizioni, una squadra ha raggiunto la donna, le ha immobilizzato il piede e la ha caricata in barella, per trasportarla 500 metri fino alla strada, da dove i compagni l'hanno accompagnata autonomamente al pronto soccorso.
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Lunedì, 31 Gennaio 2022 13:46

MALORE NEL BOSCO

Arsiè (BL), 30 - 01 - 22
Attorno alle 10 è scattato l'allarme per un uomo colto da malore, mentre in compagnia si trovava nel bosco in prossimità di una baita sul Col de Zanchi. Risaliti alle coordinate, sul posto è stato inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha sbarcato nelle vicinanze equipe medica e tecnico di elisoccorso. Prestate le prime cure, B.R., 76 anni, di Arsiè (BL), è stato caricato a bordo con un verricello di 20 metri e trasportato all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso. 
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Lunedì, 31 Gennaio 2022 13:45

DUE INTERVENTI SUL MONTE GRAPPA

Pieve del Grappa (TV), 29 - 01 - 22
Alle 12.50 circa la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, a seguito della chiamata di un'escursionista scivolata su una lastra di ghiaccio, mentre percorreva il sentiero numero 105, della mulattiera della Madonna del Covolo. La donna, che aveva riportato una probabile distorsione al ginocchio è stata raggiunta da quattro soccorritori, avvicinatisi in fuoristrada, e dall'equipe medica e dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Treviso emergenza, sbarcati nelle vicinanze. Dopo aver stabilizzato la gamba di P.S., 62 anni, di San Giorgio in Bosco (PD), i soccorriori la hanno imbarellata e spostata in un punto più agevole per il recupero, avvenuto con il verricello. L'infortunata è stata poi accompagnata all'ospedale di Montebelluna. Attorno alle 13.30 il secondo allarme, per un pilota di parapendio rimasto sospeso a due metri da terra dopo essere precipitato tra gli alberi tra il sentiero numero 197 e la Strada Marmorina a Borso del Grappa. Una squadra ha quindi raggiunto, a 650 metri di quota, per eventuale supporto nelle operazioni il personale del Suem di Pieve del Grappa, che aveva fatto scendere F.B., 37 anni, di Casale sul Sile (TV), le cui condizioni sono state valutate sul posto.
 
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Giovedì, 27 Gennaio 2022 13:14

SOCCORSI TRE ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ

Asiago (VI), 26 - 01 - 22
Attorno alle 18.30 il Soccorso alpino di Asiago è stato attivato dalla Centrale del 118, allertata da tre escursionisti in difficoltà, e dai Carabinieri di Thiene, contattati da una delle mogli dei tre, preoccupata perché non erano ancora rientrati. I tre amici - due di 72 anni e uno di 74, di Vicenza - erano partiti questa mattina alle 10 dai Larici per salire a Cima Portule. Al momento di scendere verso Bocchetta Portule, all'altezza di una grande dolina avevano perso l'orientamento sbagliando direzione e proseguendo sulla dorsale per Casara Trentin, finché uno era rimasto indietro e si era fermato e due avevano proseguito per ritrovarsi in mezzo alla neve alta, tra mughi e saltini di roccia. Ormai buio, erano riusciti a chiamare il 118, dando come indicazione Campo Gallina, da dove in realtà erano molto distanti. Due squadre si sono preparate a partire con altrettante motoslitte, mentre veniva richiesto l'intervento dell'elisoccorso di Trento abilitato per il volo notturno. Fortunatamente l'elicottero è riuscito a individuarli abbastanza presto tutti e tre in due riprese e a recuperare i due che erano assieme con il verricello, in hovering quello rimasto da solo. I tre escursionisti sono stati sbarcati dall'eliambulanza al Rifugio Val Formica e affidati ai soccorritori, che li hanno poi riaccompagnati alla loro auto.
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Mercoledì, 26 Gennaio 2022 18:34

ESCURSIONISTA SCIVOLA IN UNA SCARPATA

Crespadoro (VI), 25 - 01 - 22
Alle 15.15 circa la Centrale del Suem di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno per un'escursionista che, mentre stava scendendo con un'amica, era scivolata sul sentiero numero 203, che dal Passo della Porta conduce a Contrà Castagna, ed era ruzzolata tre metri a valle nella scarpata laterale. Una squadra è subito partita con i mezzi per poi proseguire a piedi l'avvicinamento, mentre veniva attivato anche l'elisoccorso. Decollato e arrivato verso Vicenza, l'elicottero di Treviso emergenza è dovuto tornare indietro a causa della nebbia. È stata l'eliambulanza di Trento a riuscire a raggiungere l'infortunata ormai all'imbrunire e a recuperarla con l'aiuto dei soccorritori. La donna, della quale al momento non sono note le generalità, aveva riportato nella caduta la probabile frattura di alcune dita della mano, un possibile trauma alla caviglia e contusioni al volto. Al momento l'amica e il marito dell'amica, sopraggiunto nel frattempo, stanno rientrando assieme alla squadra.
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Marano di Valpolicella (VR), 24 - 01 - 22
Si è concluso alle 21 l'intervento del Soccorso alpino di Verona in aiuto di due escursionisti, che avevano smarrito la traccia del sentiero in Valsorda, finendo bloccati in un bosco sopra salti di roccia. Allertati dal 118 verso le 18.30, in contatto telefonico con i ragazzi, M.C., 22 anni, e M.B., 23 anni, di Ferrara - che erano partiti da località Cerna, ma all'altezza del ponte tibetano si erano persi - i soccorritori li hanno geolocalizzati, confrontando le coordinate Gps ricevute da entrambi i cellulari per avere certezza della posizione. Avvicinatisi il piu possibile in jeep - un soccorritore è subito arrivato sul posto con mezzi propri, una squadra con il fuoristrada da Verona - i soccorritori hanno poi camminato una ventina di minuti a piedi, sentendoli prima a voce e raggiungendoli successivamente. La squadra li ha quindi aiutati a superare un vaio e a risalire sul sentiero, per poi accompagnarli alla jeep e con essa riportarli a Cerna.
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Rodolfo Selenati e Giovanni Busato confermati ai vertici del Soccorso alpino e speleologico Veneto. Si sono svolte sabato scorso, in videoconferenza durante l'assemblea regionale che due volte all'anno riunisce tutti i capi e vice capi delle Stazioni del Servizio regionale, le elezioni per il rinnovo della carica di presidente e vicepresidente dell'Associazione. Nel segno della continuità sono stati rieletti il presidente Rodolfo Selenati, appartenente al Soccorso alpino di Feltre, e il vicepresidente Giovanni Busato, del Soccorso alpino di Arsiero.
Tra gli obiettivi di questo triennio 22/24, presidente e vicepresidente intendono portare avanti attività alla base dell'istituzione, quali formazione e prevenzione. In particolare potenziando il progetto di prevenzione 'Una montagna di sicurezza', rivolto sia agli adulti che ai più giovani, con l'intenzione di portarlo al più presto all'interno degli istituti scolastici e implementando la divulgazione di materiale informativo e di momenti didattici. Il direttivo intende poi continuare il rafforzamento della formazione tra i propri volontari, anche nell'ottica della loro stessa sicurezza durante gli interventi, grazie all'impegno delle diverse Scuole presenti all'interno del Corpo, attinenti a ogni ambito operativo, sia tecnico che sanitario.  
Pubblicato in 2022
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