Articoli filtrati per data: Ottobre 2023

Mercoledì, 18 Ottobre 2023 17:14

RUZZOLA NEL BOSCO E PERDE LA VITA

Arsiero (VI), 18 - 10 - 23
Prima di mezzogiorno la Centrale del 118 è stata allertata da alcuni abitanti di Castana, che, dopo aver visto rientrare il cane da solo, preoccupati erano saliti nel bosco a cercarne la proprietaria e avevano rinvenuto il corpo esanime della donna. L.M., 72 anni di Arsiero (VI) era scivolata dal sentiero più alto che stava percorrendo, ruzzolando una sessantina di metri nel bosco verticale, fino a superare il sentiero sottostante e fermarsi tra i rovi. Purtroppo per la squadra arrivata sul posto e per il personale medico dell'ambulanza sopraggiunti non è stato possibile fare altro che constatare il decesso della donna, dovuto ai traumi riportati. Ottenuto il nulla osta per la rimozione, sul posto anche i Carabinieri, la salma è stata imbarellata e trasportata fino all'abitato, per essere affidata al carro funebre. 
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Mercoledì, 18 Ottobre 2023 17:13

SCIVOLA SUL SENTIERO

Torreglia (PD), 17 - 10 - 23
Alle 16.30 circa il Soccorso alpino di Padova è stato attivato dalla Centrale del 118, per un'escursionista che si era fatta male a un piede, dopo essere scivolata mentre con amici percorreva il sentiero 28, della Carabiniera, sopra l'abitato di Luvigliano. Una squadra, compresa un'infermiera, ha raggiunto dall'alto la 69enne di Romano di Lombardia (BG), che era già stata assistita dal personale sanitario dell'ambulanza, arrivato a piedi dal basso. Caricata in barella, l'infortunata è stata trasportata per 800 metri fino all'ambulanza, in attesa sulla strada a valle e partita in direzione dell'ospedale di Abano. Sul posto anche un Carabiniere forestale. 
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Mercoledì, 18 Ottobre 2023 17:11

DUE INTERVENTI SULL'ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI

Asiago (VI), 15 - 10 - 23
Passate le 13 una squadra del Soccorso alpino di Asiago è stata inviata dalla Centrale del 118 nella zona di Malga Fassa, dove una cercatrice di funghi, che si trovava assieme al marito, si era sentita poco bene dopo essere stata punta da una vespa. Raggiunta da una squadra a una cinquantina di metri dall'edificio, la donna, che inizialmente non destava preoccupazione, ha iniziato a peggiorare e i soccorritori, in contatto costante con la Centrale, la hanno caricata in barella e poi sulla jeep per andare incontro all'ambulanza in arrivo. Trasferita sul mezzo, è stata trasportata all'ospedale di Asiago per gli opportuni approfondimenti. Subito dopo è scattato l'allarme per un escursionista caduto a terra ai Castelloni di San Marco. Nelle vicinanze del posto è stato calato con il verricello il tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Verona emergenza, che è sceso nel bosco e ha verificato le condizioni del 58enne di Padova, che aveva sbattuto il viso sui sassi. Issato a bordo, l'uomo è stato poi preso in carica dall'equipe medica, che gli ha prestato le prime cure per una ferita alla testa e un sospetto trauma al volto. L'eliambulanza lo ha quindi accompagnato all'ospedale di Vicenza.
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Mercoledì, 18 Ottobre 2023 17:10

SOCCORSA ESCURSIONISTA SUL PELMO

Vodo di Cadore (BL), 13 - 10 - 23
Attorno alle 13.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato lungo la normale al Pelmo, poiché un'escursionista era caduta sul sentiero facendosi male. La 63enne di Selva di Cadore (BL), che si trovava con un'amica a 2.500 metri di quota, è stata raggiunta da equipe medica e tecnico di elisoccorso, sbarcati nelle vicinanze con il verricello. Prestate le prime cure per un sospetto trauma alla gamba, la donna è stata imbarellata e issata a bordo assieme alla compagna, lasciata a Zoppè di Cadore dove aveva la macchina. L'infortunata è stata trasportata all'ospedale di Belluno.
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Mercoledì, 18 Ottobre 2023 17:09

RECUPERATI ESCURSIONISTI SULLA CRODA PASSAPORTO

Auronzo di Cadore (BL), 13 - 10 - 23
Partiti per salire sul Paterno, due escursionisti dell'Andorra hanno sbagliato tracciato e, seguendo degli ometti di sassi, sono finiti sulla Croda Passaporto, rimanendo bloccati. I due fratelli di 34 e 28 anni, arrivati a quota 2.670 metri, avevano tentato di scendere, frenati dal percorso a ritroso ripido e impervio. Avvistati dell'equipaggio dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, risalito alla loro posizione dalle coordinate, i due escursionisti sono stati issati a bordo con un verricello di 40 metri, per essere poi lasciati al Rifugio Lavaredo. 
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Mercoledì, 18 Ottobre 2023 17:08

SOCCORSA RAGAZZA IN NEVEGAL

Belluno, 13 - 10 - 23
Ieri passate le 19 è stato allertato il Soccorso alpino di Belluno, a seguito della chiamata di una ragazza che si era fatta male in Nevegal. Partita dal Piazzale con un'amica per una camminata, nel rientrare sul tratto tra la base del muro delle Erte e il ristoro della Grava, la sedicenne di Belluno aveva messo male il piede, riportando la sospetta distorsione della caviglia e non potendo più procedere autonomamente. Una squadra ha quindi individuato le due giovani, guidata dalla luce della loro frontale, e le ha raggiunte per poi accompagnarle fino alla strada. L'infortunata è stata trasportata al San Martino. 
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Mercoledì, 18 Ottobre 2023 17:06

SCONTRO TRA PARAPENDII, ILLESI I PILOTI

Borso del Grappa (TV), 11 - 10 - 23
Sono illesi i piloti di due parapendii, un uomo e una donna di nazionalità tedesca, scontratisi neli cieli e precipitati a ovest del decollo Stella Alpina sul Monte Grappa. Scattato l'allarme verso le 13, una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa e il personale sanitario del Suem di Crespano si sono preparati per eventuale supporto alle operazioni all'imbocco della Valle. I due piloti, che non avevano fortunatamente riportato conseguenze, sono stati individuati e recuperati dal tecnico di elisoccorso con il verricello.
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Recoaro Terme (VI), 12-10-23

Sabato 30 settembre si è svolta, nei pressi della palestra di roccia in località Busatti, un’esercitazione congiunta tra la locale Stazione del Soccorso alpino di Recoaro-Valdagno e il personale del Suem 118 e dei reparti di Pronto soccorso degli ospedali di Valdagno e Arzignano. È la prima volta che il personale sanitario e i volontari del Soccorso alpino si addestrano assieme, almeno nelle Valli dell’Agno e del Chiampo.

L’evento è stato voluto dall’Azienda Ulss 8 Berica e dal Cnsas, non solo quale occasione di esercizio e pratica delle manovre di soccorso sanitario e recupero tecnico, che tali strutture compiono abitualmente, ma anche – e soprattutto – quale opportunità per affinare la sinergia esistente tra i due enti, con l’obiettivo di consentire una sempre migliore riuscita degli interventi in cui, sempre più spesso, il personale sanitario e i volontari del Soccorso alpino si trovano ad operare assieme, a tutto beneficio dei cittadini e dei frequentatori del territorio. La volontà di organizzare un tale addestramento congiunto, infatti, è nata a seguito di un intervento svoltosi sulla parete nord-est del monte Baffelan, nel comune di Valli del Pasubio, che ha visto cooperare il Soccorso alpino e il personale sanitario in ambiente ostile ed impervio, garantendo così il miglior soccorso possibile all’infortunato: uno scalatore precipitato per circa una decina di metri.

L’iniziativa ha previsto una prima serata informativa, lo scorso aprile, per mettere a confronto le competenze, i ruoli e il rispettivo campo d’azione, cui ha fatto seguito il recente addestramento pratico, consistito nella soluzione di simulazioni studiate per l’evento: la caduta di uno scalatore, un incidente occorso ad un boscaiolo e l’uscita di strada di una mountain bike con conseguente caduta nella scarpata sottostante.

Gli scenari proposti hanno visto all’opera squadre miste, composte da circa sei-otto operatori, tra personale sanitario e Soccorso alpino, che hanno saputo risolvere le problematiche loro proposte, grazie all’unione tra il primo soccorso professionale, affidato ai sanitari, e le manovre di recupero e trasporto tecnico curate dal Cnsas.

L’esercitazione è stata l’occasione per perfezionare la cooperazione ‘sul campo’ delle due realtà, sposando in modo sempre più efficiente le esigenze del soccorso tecnico-sanitario con le manovre di soccorso in parete e/o in ambiente ostile.

L’evento ha riscosso successo e soddisfazione tra i partecipanti e il progetto futuro è quello di continuare la collaborazione con eventi annuali, prevedendo esercitazioni su terreni impervi diversi e condizioni climatiche variabili, con l’obiettivo comune di rendere ai cittadini un servizio sempre più performante, in qualsiasi situazione ambientale possano trovarsi ad avere bisogno.

Si ringrazia quanti hanno partecipato all’esercitazione con impegno, professionalità ed entusiasmo, dedicando a questa iniziativa il proprio tempo libero e la propria dedizione.

 

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Mercoledì, 18 Ottobre 2023 17:01

SI INFORTUNA MENTRE FA LEGNA

Domegge di Cadore (BL), 10 - 10 - 23
Attorno alle 15 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in Val Chiarana, dove, mentre faceva legna assieme ad altre persone nei pressi di una Baita, un uomo di Pieve di Cadore (BL) si era fatto male alla schiena. Dopo che equipe medica e tecnico di elisoccorso, verricellati nelle vicinanze, gli hanno prestato le prime cure, l'infortunato è stato caricato in barella e trasportato in jeep da una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore fino in piazzola, per poi essere trasferito sull'eliambulanza e accompagnato all'ospedale di Belluno.
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Mercoledì, 18 Ottobre 2023 16:56

RUZZOLA NEL BOSCO, SOCCORSA ESCURSIONISTA

Valle di Cadore (BL), 10 - 10 - 23
Verso le 11.30 la Centrale del Suem è stata attivata per un'escursionista che si era fatta da male, dopo essere ruzzolata nel bosco durante una camminata nella zona del Col Vaccher. La 71enne di Perarolo di Cadore (BL), che si trovava da sola e aveva subito chiamato la figlia, era scossa e non in grado di fornire le coordinate precise della sua posizione. Dalla descrizione del luogo, le squadre del Soccorso alpino di Pieve di Cadore e della Guardia di finanza di Auronzo hanno iniziato ad avvicinarsi al punto, un pendio scosceso fronte Pian di Dubiea. Fortunatamente durante la ricognizione, guidato anche dalle indicazioni telefoniche della centrale in contatto con la donna, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore la ha individuata, sbarcando equipe medica e tecnico di elisoccorso nelle vicinanze. Con l'aiuto dei soccorritori sopraggiunti nel frattempo, l'infortunata, con una sospetta frattura al femore, è stata stabilizzata, imbarellata e spostata in un punto agevole per il recupero, avvenuto utilizzando il verricello. L'escursionista è stata trasportata all'ospedale di Belluno.
Pubblicato in 2023
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