Articoli filtrati per data: Agosto 2023

Giovedì, 31 Agosto 2023 17:12

ALPINISTA VOLA IN PARETE

Cortina d'Ampezzo (BL), 31 - 08 - 23
Verso le 15 è scattato l'allarme per un alpinista volato per una decina di metri dalla via Ferrari - Sioli alla Tofana di Rozes. Primo di cordata, il 27enne di Milano, che si trovava attorno al decimo tiro quando è caduto a causa del cedimento di un appiglio, aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia. Mettendo in atto assieme al compagno le manovre di autosoccorso, i due scalatori sono riusciti a portarsi sulla cengia del Primo Spigolo, dove l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è riuscito a imbarcare entrambi in hovering. Valutato dal personale medico al campo base al Rifugio Dibona, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Belluno.
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Giovedì, 31 Agosto 2023 17:12

SCIVOLA E SI FERISCE ALLA TESTA

Cortina d'Ampezzo (BL), 31 - 08 - 23
Attorno alle 14 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul sentiero sotto il Nuvolau, dove un turista tedesco di 65 anni era scivolato riportando una ferita alla testa. Individuato dalle coordinate del posto, equipe medica e tecnico di elisoccorso sono sbarcati in hovering nelle vicinanze, a quota 2.450, e hanno raggiunto l'uomo, che era stato nel frattempo medicato da un passante. Valutate le sue condizioni, il personale sanitario ha accompagnato la moglie dell'escursionista - agitata per l'incidente - in un punto agevole per l'imbarco in hovering, mentre l'infortunato è stato issato a bordo con un verricello corto assieme al tecnico di elisoccorso. L'elicottero si è quindi diretto all'ospedale di Belluno. 
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Cortina d'Ampezzo (BL), 29 - 08 - 23
Attorno alle 13, ricevute le coordinate del punto in cui si trovavano, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sulla Ferrata Lipella alla Tofana di Rozes, per recuperare madre e figlia bloccate sotto un tratto verticale a causa della roccia bagnata. Le due donne, di 56 e 29 anni, di Marmirolo (MN), uscite dal Castelletto, si erano fermate al termine della cengia, temendo di risalire la parete scivolosa a circa 2.500 metri di quota. Sotto la pioggia l'equipaggio le ha individuate (altri due escursionisti stavano salendo più in alto) e nelle loro vicinanze è stato calato il tecnico di elisoccorso con un verricello di 55 metri. In due rotazioni, entrambe sono state issate a bordo e trasportate al Rifugio Dibona. Verso le 12.30 l'eliambulanza era stata inviata al Rifugio Flora Alpina a Falcade, per un bimbo di 11 mesi di Mira (VE) che si era sentito poco bene. Verificate le sue condizioni, il bambino è stato accompagnato assieme alla madre all'ospedale di Belluno per i dovuti accertamenti.
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Martedì, 29 Agosto 2023 16:45

CROLLO DAL TESTON DELLA SCHIARA

Belluno, 29 - 08 - 23
Crollo dal Teston della Schiara con notevole distacco di roccia, tuttora in corso scariche di materiale che interessano le ferrate sottostanti. Questa mattina verso le 8.30 il gestore del Rifugio Settimo Alpini nel Gruppo della Schiara ha allertato il Soccorso alpino di Belluno, per un crollo avvenuto dal Teston, nel tratto strapiombante sommitale della Schiara sopra la Cengia Sperti. L'elicottero del Suem ha effettuato una prima ricognizione, per poi caricare a bordo tre soccorritori e sbarcarli in hovering lungo la Ferrata del Marmol, al bivio con la Ferrata Zacchi, per visionare le condizioni dell'itinerario attrezzato della Marmol. I soccorritori sono quindi saliti al Bivacco Marmol per escludere la presenza di persone e scrivere di non scendere lungo la Ferrata. Visionata la Cengia inferiore, interessata dalla caduta di materiale come il tratto in comune tra le due ferrate. Sono ancora in corso scariche di detriti nella gola tra lo spallone della Zacchi e la parete dove corrono i cavi. L'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, ha poi recuperato i soccorritori, per sorvolare l'intero itinerario e controllare anche il Bivacco Dalla Bernardina, dove non c'era traccia di alcun passaggio. 
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Maxi esercitazione di soccorso speleologico nell'abisso del Laresot sulle Dolomiti di Brenta: coinvolte le Delegazioni del Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e la Delegazione Alto Adige
 
Tra venerdì 25 e domenica 27 agosto l'abisso del Laresot è stato teatro di una maxi esercitazione organizzata dalla Delegazione speleologica del Trentino - in collaborazione con la Delegazione del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, delle Marche e della Stazione Alto Adige - che ha visto la partecipazione di oltre 60 tecnici speleologi del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Da poco entrato a far parte della ristretta cerchia delle grotte che in Italia raggiungono i 1.000 metri di profondità grazie alle recenti esplorazioni, l'Abisso del Laresot presenta le tipiche caratteristiche delle grotte alpine, con pozzi stretti e depositi di ghiaccio nella prima parte, alternati a grandi pozzi e meandri. L'ingresso posto a 2.360 metri di quota sulle Dolomiti di Brenta e la temperatura interna di circa 4°C lo rendono uno degli scenari di intervento più complessi per i soccorritori. L'esercitazione prevedeva il recupero di una persona infortunata al fondo vecchio della grotta posto a 740 metri di profondità, alla base di un grande pozzo di 200 metri. Per due giorni e una notte, diverse squadre si sono alternate dentro la grotta. Così come succede nei reali interventi ipogei, per prima cosa è stato verificato e ripristinato il doppino telefonico per consentire una comunicazione diretta e costante tra le squadre impegnate in profondità e la direzione operazioni posta ad ingresso grotta.
Dopodichè è entrata in grotta la prima squadra composta da 6 tecnici, elitrasportati insieme al materiale tecnico, dal campo base collocato a Malga Prati di Sotto in Val D’Ambiez fino ad ingresso grotta, ed in circa 5 ore di progressione ha raggiunto il luogo dell'incidente. Una volta imbarellato l'infortunato, sono cominciate le operazioni di recupero della barella: prima con una serie di contrappesi che ha permesso di superare il tratto verticale di 200 metri del primo pozzo; poi progredendo nei tratti sub-orizzontali e nei meandri utilizzando le tecniche avanzate di movimentazione della barella. Un totale di tre squadre di soccorritori si sono date il turno per portare la barella verso la superficie, trascorrendo in grotta anche 15 ore continuative.Le operazioni si sono concluse attorno alle ore 22.30 di sabato notte, in anticipo rispetto al programma iniziale a causa delle pessime condizioni meteo previste per la notte tra sabato e domenica che avrebbero compromesso la sicurezza dei tecnici impegnati in grotta. L’evento è stato il primo di questa portata dalla costituzione della XVI Delegazione Speleologica del Trentino ed è stato molto importante sia per testare l’operatività dei tecnici in uno scenario così complesso e ambizioso ma soprattutto per riprendere le attività congiunte tra Delegazioni e Stazioni delle regioni e provincie vicine, chiamate spesso a lavorare insieme per la complessità che caratterizza gli interventi di soccorso in grotta.
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Martedì, 29 Agosto 2023 16:42

SOCCORSO ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTÀ

San Gregorio nelle Alpi (BL), 28 - 08- 23
Ieri sera verso le 20.30 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato per un escursionista attardatosi, ormai quasi buio, che aveva smarrito la traccia del sentiero sul giro ad anello del Pizzocco. Il 29enne di Ponte nelle Alpi (BL) era partito dopo pranzo da località Roncoi per la lunga camminata, ma, arrivato sulla Piana di Cimia aveva perso l'orientamento. In contatto telefonico, dopo aver capito il punto in cui si trovava, i soccorritori avevano cercato di reindirizzarlo sul tracciato. Una squadra è quindi partita per andargli incontro verso Forcella Introgos, seguita da una seconda in supporto. Verso le 22.30 i soccorritori hanno incrociato il ragazzo che, ascoltando i suggerimenti, era riuscito a ritrovare il sentiero e si era abbassato di quota, e lo hanno guidato a valle fino al parcheggio. L'intervento si è concluso verso mezzanotte e venti. 
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Martedì, 29 Agosto 2023 16:42

SCIVOLA SUL SENTIERO

Rocca Pietore (BL), 27 - 08 - 23
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo il sentiero 610 che porta a Malga Ombretta, per un escursionista che aveva riportato una sospetta frattura all'altezza della caviglia a causa di una scivolata, sul posto già presente il Soccorso alpino della Val Pettorina. Sbarcati con un verricello di 30 metri, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure al 77enne di Siena, che si trovava con amici, per poi imbarellarlo, recuperarlo e trasportarlo all'ospedale di Belluno. 
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Martedì, 29 Agosto 2023 16:38

DUE INTERVENTI A CESIOMAGGIORE

Cesiomaggiore (BL), 27 - 08 - 23
Questa mattina attorno alle 9 Falco 2 è stato inviato in Val Canzoi, a Casera Cansech, dove un 54enne di Fiesole (FI) aveva riportato un probabile trauma alla gamba. Attivata in supporto alle operazioni anche una squadra del Soccorso alpino di Feltre. Equipe medica e tecnico di elisoccorso, atterrati nelle vicinanze, hanno prestato le prime cure all'uomo, per poi imbarellarlo e imbarcarlo. Mentre l'eliambulanza volava all'ospedale di Feltre, i soccorritori vi riportavano l'auto dell'uomo. Il Soccorso alpino di Feltre, ottenute le coordinate del punto in cui si trovavano, è poi partito per rintracciare due escursionisti che, assieme al loro cane, avevano perso il sentiero in Val Lunga, una laterale della Val Canzoi, a nord di Forcella San Mauro. Quando la coppia -  28 anni di Castello di Godego (TV) lei e 30 anni di Campo San Martino (PD) lui -  ha risposto ai richiami, i soccorritori la hanno individuata. Raggiunti, i due escursionisti sono stati riaccompagnati alla loro macchina. L'intervento si è concluso verso le 16.15. 
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Martedì, 29 Agosto 2023 16:37

ALTRI INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 26 - 08 - 23
Nel pomeriggio l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto per due differenti scivolate sulle montagne di Cortina. Sopra il Rifugio Scoiattoli per una 60enne di Teolo (PD), che aveva riportato la sospetta frattura di tibia e perone. Atterrati in piazzola, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno raggiunto a piedi la donna, l'hanno stabilizzata e trasferita sull'eliambulanza. Di seguito i soccorritori sono sbarcati in hovering sotto Forcella Lagazuoi, dove un 78enne di Loreggia (PD), si era fatto male a una gamba ed è stato recuperato con il verricello. Entrambi gli inforunati sono stati trasportati all'ospedale di Belluno. Successivamente è scattato l'allarme per una cordata di alpinisti in difficoltà sulla parete sud della Marmolata. I due scalatori, 32 anni lui, 22 anni lei, di Valdagno (VI), 200 metri sotto la cima erano stati colti dal temporale, sulla variante Messner della Via Vinatzer. Fissato il campo base al Rifugio Falier, l'elicottero è salito in quota sotto la pioggia e, dopo averli individuati in parete, è riuscito a calare alla loro altezza il tecnico di elisoccorso con un verricello di 90 metri. Entrambi gli alpinisti sono stati recuperati e lasciati al Rifugio Falier.
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Martedì, 29 Agosto 2023 16:37

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 25 - 08 - 23
Attorno a mezzogiorno l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul tratto finale della Ferrata di Punta Anna, dove un 33enne di Roma, che stava salendo con tre amici, era scivolato riportando botte ed escoriazioni. L'escursionista, che non aveva l'imbrago, ma un cordino legato con un moschettone, è stato recuperato con il verricello dal tecnico di elisoccorso e trasportato alla piazzola di Cortina. All'arrivo dell'elisoccorso, gli amici erano andati via, lasciandolo da solo. Alle 13.20 circa la Centrale del 118 è stata contattata da un escursionista uscito fuori via, mentre stava percorrendo la normale che sale al Piz Popena. Messo in contatto telefonico con il Soccorso alpino di Auronzo, al 47enne di Godega di Sant'Urbano (TV) sono state date indicazioni per tornare sull'itinerario corretto. Poco dopo l'uomo ha però richiamato che non riusciva a trovare la via ed è stato recuperato con un verricello dall'elicottero e lasciato a Misurina. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza. Alle 14.30 circa una squadra del Soccorso alpino di Agordo è partita in fuoristrada in direzione del Rifugio Vazzoler, dove si trovava una 44enne di Malnate (VA), che si era sentita poco bene mentre saliva con la famiglia da Capanna Trieste. La donna è stata accompagnata all'ospedale per i dovuti controlli.
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