Visualizza articoli per tag: Allarme rientrato
Venerdì, 14 Agosto 2020 10:51
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 08 - 08 - 20
Alle 13 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di San Vito di Cadore, a seguito della segnalazione di una donna il cui marito, partito alle 8 per il trail Rocchette - Croda da Lago, non era raggiungibile e con la traccia Gps ferma alle 10. Fortunatamente alle 14 l'uomo, 62 anni di Venezia, ha risposto al telefono e si trovava a Pianozes. Le squadre sono state fatte rientrare, come l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore arrivato in zona per sorvolare il percorso.
Alle 14.40 circa è stata attivata la Stazione del Soccorso alpino della Val Fiorentina per un escursionista scivolato tra Casera Mondeval di sotto e il sito mesolitico, lungo il sentiero numero 466, che da Forcella Ambrizzola scende a Toffol. L'uomo, D.M., 37 anni, di Dolo (VE), che si trovava con la moglie e aveva riportato un probabile trauma alla caviglia, è stato raggiunto da una squadra avvicinatasi in jeep, per poi proseguire a piedi per due chilometri e mezzo. Una volta da lui, i soccorritori lo hanno stabilizzato e imbarellato, per trasportarlo fino alla strada e affidarlo all'ambulanza diretta all'ospedale di Agordo.
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Lunedì, 27 Luglio 2020 13:06
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 25 - 07 - 20
Alle 17.30 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato verso il sentiero numero 215 che dal Rifugio Vandelli scende al Passo Tre Croci, poiché un'escursionista era caduta sbattendo il gomito e riportando ferite alla testa. Raggiunta dal personale medico dell'equipaggio, alla donna, 57 anni di Trieste, sono state prestate le prime cure. Imbarcata con un verricello dal tecnico di elisoccorso, l'infortunata è stata poi trasportata all'ospedale di Belluno. È invece fortunatamente rientrato l'allarme per un anziano allontanatosi dallo Chalet delle fate sul Lago Cestella a Danta di Cadore, senza più fare notizie di sé. La famiglia dell'uomo, 85 anni, di Spinea (VE), dopo averlo a lungo cercato, passate le 19 ne aveva segnalato la sparizione, facendo muovere la macchina delle ricerche con il Soccorso alpino della Val Comelico e i Vigili del Fuoco. Poco dopo l'anziano è stato ritrovato ad Auronzo di Cadore da alcune persone e riaccompagnato al luogo di villeggiatura.
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Venerdì, 24 Luglio 2020 11:21
PERSONA NON RIENTRATA, ALLARME CESSATO
Negrar (VR), 23 - 07 - 20
Alle 21.40 circa il Soccorso alpino di Verona è stato allertato su richiesta dei Carabinieri per un uomo che, allontanatosi questa mattina da una comunità terapeutica residenziale, non vi aveva più fatto ritorno. Risaliti tramite il gestore telefonico alle coordinate del punto dove poteva trovarsi, una squadra si è portata in zona Monte a Sant'Ambrogio di Valpolicella. Fortunatamente poco dopo i soccorritori sono stati informati che l'uomo era tornato autonomamente e l'allarme è cessato.
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Lunedì, 20 Luglio 2020 13:35
RAGAZZE DISPERSE IN CANSIGLIO, ALLARME RIENTRATO
Tambre (BL), 14 - 07 - 20
Alle 18.20 circa la Centrale del Suem è stata allertata per due ragazzine di 12 e 13 anni, spagnole, disperse nei boschi del Cansiglio. Il padre con cui si trovavano, le aveva infatti perse di vista per alcuni minuti in un'area picnic per poi non trovarle più e si era rivolto a un ristorante del posto per chiedere aiuto. Subito si è attivata la macchina delle ricerche con l'attivazione del Soccorso alpino dell'Alpago, delle unità cinofile, del Centro mobile di coordinamento, delle squadre del Sagf e l'allertamento delle Stazioni del Soccorso alpino contermini, mentre stava per decollare anche l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Fortunatamente poco dopo le due giovani sono state rintracciate e l'allarme è rientrato. Sul posto i Vigili del fuoco.
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Lunedì, 13 Luglio 2020 10:53
INTERVENTI IN MONTAGNA IERI SERA
Belluno, 13 - 07 - 20
Ieri sera attorno alle 21 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino della Val di Zoldo per una coppia di escursionisti incrodati in Civetta. I due trentenni, lei di Padova, lui di Ferrara, erano saliti per la Ferrata Tissi, per poi scendere lungo la normale, ma all'imbrunire, vedendo le luci del paese, avevano seguito la loro direzione abbandonando l'itinerario corretto e finendo nel canale del Livinal Grant, sopra salti di roccia. Ottenute le coordinate del punto in cui si trovavano, i soccorritori si sono avvicinati a piedi, dopo che uno di loro aveva già individuato il punto in cui erano bloccati gli escursionisti dai loro segnali di luce. La squadra li ha raggiunti in una mezz'ora e, dopo averli assicurati, li ha calati nei tratti verticali per poi rientrare seguendo una traccia tra i mughi. I soccorritori hanno quindi accompagnato la coppia a Malga Grava, dove aveva la macchina, alle 23.30.
Alle 22.20 circa il Soccorso alpino di Longarone si è mosso per la verifica di una segnalazione. Dei testimoni avevano infatti visto dei segnali luminosi provenienti dal versante sopra località Dogna. I soccorritori si sono recati sul posto e hanno appurato che si trattava di un gruppo di ragazzi nella palestra di arrampicata, che non avevano bisogno di aiuto. L'allarme è quindi rientrato.
Alle 23 il Soccorso alpino di Auronzo è stato infine attivato per quattro alpinisti in difficoltà. Partiti alle 6 per affrontare la salita alla Grande delle Tre Cime si Lavaredo, I 4, tre uomini di 60, 51 e 34 anni, di Bussoleno (TO), e una donna di 67 anni, di Sant'Antonio di Susa (TO), si sono attardati durante il tragitto e al rientro, completate le calate, in prossimità del ghiaione hanno sbagliato direzione, anche a causa della nebbia che limitava la visibilità a pochi metri, finendo in un canale errato. Una squadra li ha quindi raggiunti e riaccompagnati a valle. Le operazioni si sono chiuse verso le 2 di notte ed erano presenti 10 soccorritori, compreso il Sagf di Auronzo.
In questo periodo di ripresa delle escursioni e gite, dopo mesi di inattività dovuta all'emergenza Covid - 19, raccomandiamo di avvicinarsi con gradualità alla montagna, affrontando mete appropriate alla preparazione, alle condizioni fisiche di ciascuno e che non richiedano un impegno superiore alle proprie capacità.
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Venerdì, 10 Luglio 2020 17:10
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 10 - 07 - 20
Attorno alle 14 l'elicottero del Suem di Pievedi Cadore è volato a Canale d'Agordo, dove, lungo il sentiero numero 754 verso Pian di Costa, una donna, che si trovava con altre persone, aveva accusato un malore in località Pausa del Meo. Dopo aver geolocalizzato il gruppo, sentito anche il Soccorso alpino della Val Biois pronto a intervenire, l'eliambulanza ha sbarcato equipe medica e tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri. Prestate le prime cure, G.P., 74 anni, di Spinea (VE), è stata imbarellata e issata a bordo per essere trasportata all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso. Alle 14.30 circa, un escursionista che stava percorrendo la ferrata del Marmol sulla Schiara ha contattato il 118 dopo aver sentito nelle vicinanze il rumore di una scarica di sassi e delle urla. Sul posto è stato inviato l'elicottero di Treviso emergenza. L'equipaggio ha così verificato che le grida provenivano da persone sfiorate dai sassi, ma che fortunatamente stavano bene. L'allarme è quindi rientrato. Allertato anche il Soccorso alpino di Belluno. Attorno alla stessa ora si è mossa una squadra del Sagf di Cortina in aiuto di una donna bloccata da una crisi di panico nelle Gallerie del Lagazuoi. Raggiunta dai soccorritori K.M., 29 anni, di Campo Tures (BZ), è stata tranquillizzata e accompagnata lungo il percorso. Alle 14.45 è scattato l'allarme per una turista veneziana, C.P., 52 anni, di Ceggia, che scendendo dal Rifugio Fonda Savio sul sentiero numero 115 si era procurata la sospetta distorsione di un ginocchio. La donna è stata presa in carico dall'eliambulanza dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano e portata all'ospedale di Belluno. Pronto per eventuale collaborazione anche personale del Sagf. Prima delle 15 una diciannovenne di Ravenna si è sentita poco bene nei pressi del Rifugio Vandelli. Imbarcata dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stata accompagnata al pronto soccorso di Pieve.
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Venerdì, 10 Luglio 2020 17:00
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 07 - 07 - 20
Verso le 15 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in prossimità del Lago di Cavia a Falcade, dove un'escursionista di 50 anni, M.C., di Ravenna, che era assieme al marito, si era fatta male a un braccio. Equipe medica e tecnico di elisoccorso sbarcati in hovering hanno prestato assistenza all'infortunata e la hanno imbarcata con un verricello di 5 metri per poi portarla all'ospedale di Agordo. Sul posto anche il Soccorso alpino della Val Biois. I soccorritori di Livinallongo sono invece intervenuti a Porta Vescovo, per una escursionista che aveva riportato un probabile trauma alla caviglia dopo essere scivolata sul sentiero. I soccorritori hanno accompagnato a valle L.B., 71 anni, di Vicenza, che poi si è allontanata autonomamente. Alle 16.50 una squadra del Sagf di Auronzo si è portata a Forcella Lavaredo, sulle Tre Cime, dove una turista tedesca di 52 anni si era procurata un sospetto trauma alla spalla. La donna è stata poi imbarcata dell'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano per essere trasportata all'ospedale di Brunico.
Due le emergenze rientrate. Una ad Auronzo di Cadore, dove un passante si era imbattuto in un escursionista svenuto che, dopo essersi ripreso, ha rifiutato l'assistenza sanitaria. La seconda a Santo Stefano di Cadore per un cercatore di funghi in ritardo, poi tornato alla macchina quando le squadre del Soccorso alpino della Val Comelico stavano per avviare la ricerca.
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Martedì, 03 Marzo 2020 14:36
CADE IN UNA SCARPATA: RECUPERATO IN GRAVI CONDIZIONI
Canale d'Agordo (BL), 29 - 02 - 20
Questa mattina attorno alle 9.30 la Centrale del 118 è stata allertata da alcuni passanti, che avevano scorto un uomo in fondo a una scarpata, caduto sul greto di un torrente in secca in località Soia. Sul posto si sono portati l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, atterrato su un prato nelle vicinanze, il Soccorso alpino della Val Biois e l'ambulanza della Croce Verde. Scesi da M.R., 52 anni, di Cencenighe Agordino (BL), che presentava un possibile grave politrauma, i soccorritori gli hanno prestato le prime cure urgenti e lo hanno imbarellato. Recuperato con un verricello dall'eliambulanza, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Treviso
Verso le 11 è poi scattato l'allarme per una persona dispersa. Mentre precedeva un amico in Val Travenanzes diretto a una cascata di ghiaccio, un alpinista veronese lo aveva perso di vista. Non vedendolo arrivare, era tornato sui suoi passi fino al parcheggio a Sant'Umberto e non lo aveva trovato, così, dopo aver chiesto a persone di passaggio e avere provato a cercarlo invano, aveva contattato il 118. Fortunatamente, dopo che si erano mosse le squadre del Soccorso alpino di Cortina e del Sagf per avviare la ricerca, l'uomo, 43 anni, di Torrebelvicino (VI), è rientrato al parcheggio e l'allarme è cessato.
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Lunedì, 10 Febbraio 2020 10:09
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 08 - 02 - 20
Alle 14.20 circa la Centrale del 118 è stata allertata dai compagni di una scialpinista scivolata nel Canale delle Bance, sul Cristallino di Misurina. La donna, che era cosciente ed era stata raggiunta dagli amici, è stata recuperata dal Pelikan di Bolzano, dopo che il personale medico le ha prestato le prime cure per un probabile politrauma. L'infortunata è stata trasportata all'ospedale di Bolzano. Pronto a intervenire il Soccorso alpino di Auronzo. Attorno alle 14.40, il Soccorso alpino di Pieve di Cadore è invece uscito nella zona di Valle di Cadore per una ragazza che si era allontanata dalla propria abitazione senza più dare notizia di sé. Fortunatamente poco dopo la diciottenne è stata rintracciata lungo una strada e l'allarme è rientrato. Alle 15.30 infine una squadra del Soccorso alpino di Cortina ha raggiunto con la motoslitta Malga Ra Stua, dove si trovava uno scialpinista veneziano di 42 anni che, sceso con una comitiva dal Lavinores, non era più in grado di proseguie per il male a un piede. I soccorritori lo hanno accompagnato alla macchina.
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Giovedì, 06 Febbraio 2020 14:17
GRIDA NEL BOSCO, ALLARME RIENTRATO
Sant'Anna d'Alfaedo (VR), 03 - 02 - 20
Cessato l'allarme per una persona in possibile difficoltà, a seguito della segnalazione di due escursioniste, che avevano sentito delle urla salendo verso il Corno d'Aquilio. I carabinieri sono risaliti a chi aveva gridato e non si trattava di qualcuno che necessitasse di aiuto. Le squadre del Soccorso alpino di Verona, che stavano verificando alcune zone a monte di località Tommasi, stanno quindi rientrando.
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