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Giovedì, 29 Ottobre 2020 18:02

SOCCORSI QUATTRO RAGAZZI IN VALSORDA

Marano si Valpolicella (VR), 28 - 10 - 20
Attorno alle 18.30 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dalla Centrale del 118 per quattro ragazzi in difficoltà in Valsorda. Partiti da Malga Biancari, i quattro amici veronesi, tre ventiduenni e un ventenne, avevano fatto una camminata fino al ponte tibetano, ma nel rientrare uno di loro, più stanco degli altri, aveva preso paura nell'affrontare il sentiero reso scivoloso dal fango. Di conseguenza si erano attardati ed erano arrivati al punto di bloccarsi. Geolocalizzati grazie all'applicazione per smartphone in dotazione al Soccorso alpino, in una ventina di minuti a piedi i ragazzi sono stati raggiunti da una squadra, che ha assicurato con uno spezzone di corda il più timoroso di loro per fargli superare i tratti impegnativi. I quattro amici sono quindi stati riaccompagnati fino alla loro macchina.
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Lunedì, 28 Settembre 2020 13:04

INTERVENTO NELLA NOTTE IN COMELICO

Comelico Superiore (BL), 26 - 09 - 20
Ieri sera attorno alle 23 il Soccorso alpino della Val Comelico è stato attivato a seguito della chiamata di due escursionisti. I due, A.S., 27 anni, di Mogliano Veneto (TV), lui, e V.F.M., 32 anni, di Gardone Val Trompia (BS), lei, erano d'accordo che si sarebbero trovati alle 17 a Malga Silvella, per percorrere da lì il sentiero che porta al Filmoorstandschützenhütte, rifugio di Kartitsch dove avrebbero passato tre giorni. La ragazza è arrivata in ritardo e la coppia è partita, assieme al cagnolino di lei, verso le 19. Durante il tragitto, ben conosciuto da lui, è iniziato a nevicare. I due hanno quindi contattato una prima volta i soccorsi, per dire che comunque avrebbero proseguito da soli, e una seconda volta poco dopo per informare che si trovavano a 150 metri di dislivello dalla forcella al confine con l'Austria. Il Soccorso alpino ha quindi chiesto al ragazzo di avvertire una volta arrivati. A mezzanotte e un quarto però le squadre sono state allertate dall'escursionista perché avevano deciso di non proseguire e di rientrare dal Comelico, dalla Casera Pian Formaggio. Sei soccorritori più due del Sagf hanno quindi percorso in jeep i 10 chilometri che separano Sega Digon dalla Casera e hanno poi proseguito a piedi. Quando li hanno raggiunti poco sopra, la ragazza era in ipotermia e il suo cagnolino privo di vita a causa del freddo. Accompagnata alla jeep, l'escursionista è stata poi trasportata all'ambulanza diretta all'ospedale. L'intervento si è concluso passate le due.
 
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Lunedì, 14 Settembre 2020 10:58

INTERVENTO NELLA NOTTE IN MARMOLADA

Rocca Pietore (BL), 14 - 09 - 20
Il Soccorso alpino della Val Pettorina è intervenuto questa notte sul ghiacciaio della Marmolada in aiuto di una escursionista in difficoltà. Partita alle 3 di notte da Pordenone per percorrere la Via Eterna, L.Z., 43 anni, ha poi raccontato ai soccorritori che poco dopo aver attaccato la Ferrata alle 8, a causa di un ginocchio che le dava fastidio, aveva impiegato molte ore a completare il percorso ed era uscita a Serauta che la funivia era già chiusa. Attorno alle 20 aveva chiamato il 118 per delle informazioni e le era stato consigliato di passare la notte all'interno del tunnel in attesa della riapertura degli impianti. La donna aveva invece fatto sapere che era attrezzata di ramponi e frontale,  chiedendo le indicazioni per superare il tunnel, e che sarebbe rientrata da sola. Nell'ultimo tratto del ghiacciaio, però all'altezza della Pala delle Scuaze a circa 2.700 metri di quota, era uscita dal tracciato corretto della pista finendo bloccata in una specie di crepaccio, senza essere più in grado di tornare sui propri passi. Alle 23.15 l'escursionista ha quindi allertato il 118. Quattro soccorritori sono saliti con due quad per poi ultimare a piedi con ramponi e piccozza gli ultimi 900 metri. Una volta raggiunta, hanno allestito un ancoraggio e uno dei tecnici si è calato da lei. Dopo essere stata assicurata, la donna è stata recuperata e riportata sul percorso corretto. Tornati ai mezzi, i soccorritori la hanno infine accompagnata al Fedaia dove aveva la macchina. L'intervento si è concluso passate le 2.
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Lunedì, 14 Settembre 2020 10:49

IMPEGNATIVO INTERVENTO NELLA NOTTE SUL BAFFELAN

Valli del Pasubio (VI), 13 - 09 - 20
Ieri sera alle 20.50 la Centrale del Suem di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Schio per una coppia di alpinisti incrodati sulla Via Pilastro Soldà sul Baffelan. I due, M.F., 29 anni di Thiene (VI), lui e Q.P., 27 anni, di Vasto (CH), lei, avevano attaccato la Via alle 10.30, ma attorno alle 17, attardati, all'altezza del settimo tiro circa, il ragazzo si era sentito poco bene. Gli scalatori avevano cercato di progredire, finché, col buio si erano fermati e avevano chiesto aiuto. Sei soccorritori si sono avvicinati in fuoristrada, per poi salire dal Boale del Baffelan lungo la normale, che presenta passaggi di I e II grado, fino a portarsi all'uscita della via del Pilastro. Da lì si sono calati sulla verticale e li hanno raggiunti. Dopo averli ristorati con bevande calde preparate dal Rifugio Balasso, i soccorritori hanno valutato che la modalità di recupero più veloce e sicura, anziché sollevarli nell'ultimo tratto di camino bagnato,  fosse scendere verso il basso. Così li hanno assicurati e calati per 150 metri fino alla base del Boale per poi scendere a piedi sul sentiero e riaccompagnarli alla macchina. L'intervento si è concluso alle 2.30.
 
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Martedì, 25 Agosto 2020 12:03

INTERVENTO IERI SERA AL RIENTRO DAL VANDELLI

Cortina d'Ampezzo (BL), 25 - 08 - 20
Ieri sera poco prima delle 20 il Soccorso alpino di Cortina è intervenuto lungo il sentiero numero 215, che dal Vandelli scende al Passo Tre Croci. Una coppia di escursionisti ventenni, entrambi di Soave (VR), erano stati colti da pioggia e grandine e la ragazza aveva male a un ginocchio. Risaliti alle possibili coordinate, una squadra è partita dal Passo, un'altra si è avvicinata in fuoristrada da una stradina secondaria al sentiero, dove, proseguendo a piedi per circa 200 metri, i soccorritori hanno trovato la coppia. La ragazza è quindi stata aiutata a raggiungere la jeep, sorretta lungo il cammino. I due escursionisti sono poi stati accompagnati al Tre Croci.  
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Lunedì, 03 Agosto 2020 09:21

RECUPERATA COMITIVA AFFATICATA IN VALSORDA

Fumane (VR), 03 - 08 - 20
Ieri sera verso le 20.15 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Verona per una comitiva di 7 persone attardata e affaticata in Valsorda, che aveva mandato le coordinate del punto in cui si trovava tramite Whatsapp. I soccorritori hanno fatto un'ulteriore verifica tramite il sistema di geolocalizzazione e hanno verificato un secondo punto, 250 metri di quota più alto. Mentre una squadra partiva, un soccorritore già fortuitamente sul posto si è avviato lungo uno dei sentieri partendo da Malga Biancari. Dopo una prima verifica si è poi spostato finché non li ha trovati. Al gruppo si è quindi unita la squadra con le pile per illuminare il percorso e il gruppo è rientrato alla Malga. 
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Lunedì, 20 Luglio 2020 13:42

RECUPERATE ESCURSIONISTE IN DIFFICOLTÀ

Livinallongo del Col di Lana (BL), 17 - 07 - 20
Alle 18.30 circa la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Livinallongo per due escursioniste in difficoltà. Arrivate in funivia a Porta Vescovo, le donne, milanesi di 51 e 58 anni, erano poi scese a piedi fino al Rifugio Cesa da Fuoch, chiuso in questo periodo, e non sapendo come dovevano proseguire hanno contattato il 118. Gli operatori hanno spiegato loro l'itinerario da seguire lungo le piste da sci, ma complice la stanchezza e vista la tarda ora, le due donne hanno chiesto aiuto. Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo le ha quindi raggiunte in fuoristrada e riaccompagnata a valle. 
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Lunedì, 14 Gennaio 2019 15:07

SOCCORSI TURISTI IN DIFFICOLTÀ

Auronzo di Cadore (BL), 09 - 01 - 19
Alle 16.15 circa il gestore di un albergo di Misurina ha allertato la Centrale del 118 per un gruppo di turisti polacchi in difficoltà. I 9 escursionisti, 5 adulti e 4 bambini, il più piccolo di un anno, si erano attardati e avevano smarrito il sentiero numero 120 che dal Col de Varda porta al Rifugio Città di Carpi. Una volta geolocalizzati con l'applicazione in dotazione al Soccorso alpino, sono state verificate e confermate le coordinate Gps che il gruppo stesso aveva mandato. Subito individuati dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con un verricello di 20 metri è stato sbarcato il tecnico di elisoccorso. Il gruppo era riuscito a tornare sul sentiero, ma i bimbi erano infreddoliti e stanchi. Con tre rotazioni, tutti e nove sono stati imbarcati in hovering e trasportati a Misurina. Pronta a intervenire anche una squadra del Soccorso alpino di Auronzo.
Pubblicato in 2019

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