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Domenica, 20 Settembre 2020 09:45

ANZIANO CACCIATORE SI INFORTUNA IN ALPAGO

Alpago (BL), 19 - 09 - 20
Alle 7.30 il Soccorso alpino dell'Alpago è stato allertato per un cacciatore di 92 anni, infortunatosi un chilometro circa sopra la casa cantoniera di Santa Croce a Puos d'Alpago, a dare l'allarme il compagno di caccia ottantaseienne che era con lui. L'anziano di Ponte nelle Alpi (BL), che si trovava al termine della sterrata in uno spiazzo in mezzo al bosco non distante dalla macchina, su un costone tra Punta Trifina e La Casera, era scivolato sul prato finendo con la gamba sopra una pietra e riportando la probabile frattura del femore. Raggiunto da una squadra, all'uomo i soccorritori hanno subito prestato le prime cure immobilizzandogli la gamba con specifici presidi sanitari. Una volta caricato in barella, è stato trasportato a spalla fino all'ambulanza dell'Eva Alpago in attesa sulla strada e accompagnato all'ospedale di Belluno.
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Lunedì, 14 Settembre 2020 10:52

NUMEROSI INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 13 - 09 - 20
Questa mattina alle 9.30 è scattato l'allarme per un cacciatore scivolato e ruzzolato per alcuni metri in un bosco sotto la Fertazza, versante Alleghe. G.D.T., 67 anni, di Alleghe (BL), che pur da solo era riuscito a chiamare il fratello e a far partire l'allerta, è stato individuato in zona Rocchetta dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Alleghe in supporto alle operazioni. Imbarellato dal personale medico, l'infortunato è stato recuperato con un verricello di 30 metri e trasportato all'ospedale di Belluno con un possibile politrauma. Presente anche una squadra di soccorritori. Il Pelikan di Bolzano è invece stato inviato sulla via normale della Croda da Campo, a Padola di Comelico Superiore, per un sedicenne di Vigo di Cadore (BL), che, a quota 2.400 metri, aveva riportato un taglio al ginocchio. Il ragazzo è stato accompagnato al Codivilla. Attorno a mezzogiorno l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è intervenuta nel Vallon del Froppa a Calalzo di Cadore, dove un escursionista era ruzzolato per una trentina di metri in un ghiaione a 2.400 metri di altitudine. L'infortunato, A.M., 56 anni, di Calalzo di Cadore (BL), è stato portato a Belluno con un possibile trauma cranico. Sono invece gravi le condizioni di F.C., 44 anni, di Istrana (TV), inciampato e caduto per una cinquantina di metri mentre percorreva la via normale alla Cima Nord del San Sebastiano, Agordo. All'uomo, che si trovava con altre persone, l'equipe medica dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore sbarcata nelle vicinanze ha subito prestato le prime cure urgenti a seguito del probabile trauma cranico riportato, per poi imbarcarlo e volare all'ospedale di Treviso. Due gli incidenti in mountain bike: uno in discesa sulla sterrata lungo le piste del Col Margherita, a Falcade, con un sospetto trauma alla colonna per il ciclista recuperato dall'elicottero di Trento, uno a Porta Vescovo, Arabba, per il quale è intervenuto il Soccorso alpino di Livinallongo che ha raggiunto G.J.S., 60 anni, di Ortisei (BZ), lo ha stabilizzato a seguito dei probabili traumi da caduta e lo ha condotto fino all'ambulanza della Croce Bianca partita in direzione di Corvara.
 
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Lunedì, 07 Settembre 2020 09:42

BIKER CADE IN UNA SCARPATA

Marostica (VI), 06 - 09 - 20
Attorno alle 12.30 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato dalla Centrale del 118 di Vicenza per un centauro sbalzato dalla moto, finito oltre il guardrail e ruzzolato per una trentina di metri nella scarpata sottostante in località Pradipaldo, lungo la Via della fratellanza che collega Bassano ad Asiago. Sul posto sono intervenuti il medico dell'ambulanza, tecnico di elisoccorso ed equipe medica dell'elicottero di Treviso emergenza sbarcati sulla strada con il verricello, nonché una squadra di soccorritori. Scesi nel ripido bosco dall'infortunato, un sessantenne di Padova, gli sono subito state prestate le prime cure a seguito del possibile politrauma riportato. Una volta imbarellato però, la fitta vegetazione non ha permesso il recupero con l'eliambulanza. La barella è stata quindi sollevata verso l'altro dai soccorritori con un sistema di paranchi. Caricata sull'ambulanza, è stata poi trasportata fino al vicino campo da calcio dove attendeva l'elicottero decollato in direzione dell'ospedale di Vicenza.
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Lunedì, 07 Settembre 2020 09:37

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 05 - 09 - 20
Alle 7.30 circa l'elicottero di Trento emergenza è intervenuto alla base della parete sud della Marmolada, per un alpinista infortunatosi già ieri. Il rocciatore era infatti salito in serata da solo a portare il materiale per scalare questa mattina la Via attraverso il pesce, ma era ruzzolato per alcuni metri senza poter lanciare l'allarme. È stato oggi il compagno di cordata, con cui aveva appuntamento, a chiamare i soccorsi dopo averlo ritrovato ferito. Recuperato dall'eliambulanza, lo scalatore, F.V., 50 anni, di Ballabio (LC), è stato trasportato all'ospedale di Trento con un possibile politrauma. Pronti a intervenire in supporto alle operazioni il gestore del Rifugio Falier, componente del Soccorso alpino della Val Pettorina, e una squadra in piazzola. Attorno a mezzogiorno dei passanti hanno allertato il 118 dopo essersi imbattuti in un anziano spossato, sulla sterrata che da Andrich va a Forcella San Tomaso, a Vallada Agordina. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois si è portata sul posto e ha verificato le condizioni dell'uomo, 89 anni, di Mestre (VE), per poi accompagnarlo alla macchina, con cui ha deciso di allontanarsi autonomamente assieme al fratello. Alle 13.20 una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo ha recuperato lo zaino, contenente effetti personali, di una quarantaquattrenne di Altavilla Vicentina (VI), che era ruzzolato in un ripido pendio sotto il Rifugio Gorza. Passate le 14 il Soccorso alpino di Cortina ha raggiunto, prima in jeep e poi a piedi, C.Y., 58 anni, austriaca, sul sentiero numero 205 di Son Forca che aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia. Accompagnata al Passo Tre Croci, la donna ha detto che si sarebbe recata da sola all'ospedale di Lienz. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato un'escursionista di 39 anni di Villorba (TV) con probabile trauma alla caviglia in Val Vissada, a San Pietro di Cadore e successivamente una coppia di 57 e 59 anni di Jesolo (VE), sull'ultimo tratto della Ferrata Lipella sulle Tofane. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina è stata inviata sul sentiero che scende da Forcella Marcuoira, per una coppia di Oderzo (TV), che aveva smarrito la traccia. Geolocalizzati, marito e moglie sono stati individuati e riportati a valle. L'eliambulanza è poi intervenuta lungo la normale della Tofana di Rozes per il trauma alla caviglia di una donna di 57 anni, di Ponte San Nicolò (PD). I soccorritori di Cortina hanno accompagnato al Codivilla un ciclista di 53 anni di Mestre (VE), con trauma alla spalla a seguito della caduta in mountain bike nella zona di Campo. L'elicottero, che verso le 17 ha soccorso una quarantenne di Ponte nelle Alpi (BL), a Forcella Giau per un trauma al piede, sta attualmente intervenendo in Civetta lungo l'anello zoldano. Sul sentiero numero 558 che da Forcella delle Sasse scende al Vazzoler, un escursionista che si trova con un'altra persona, si è infatti sentito poco bene. 
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Sabato, 05 Settembre 2020 09:31

TURISTA TEDESCO CADE CON LA BICICLETTA

Alano di Piave (BL), 04 - 09 - 20
Ieri alle 20 circa la Centrale del 118 è stata allertata per un turista tedesco caduto con la propria mountain bike lungo il sentiero 845, nella zona di Forcella San Daniele. L'uomo di 62 anni, che si trovava con altre due persone, aveva riportato probabili traumi alla spalla e al gomito. Una squadra del Soccorso alpino di Feltre si è portata sul posto con il fuoristrada e ha raggiunto l'infortunato, assistito anche da un escursionista di passaggio. Caricato a bordo, il ciclista è stato accompagnato all'ospedale di Feltre, mentre i suoi due compagni sono scesi autonomamente. 
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Mercoledì, 02 Settembre 2020 10:57

RECUPERATE DUE PERSONE CON TRAUMA ALLA CAVIGLIA

Belluno, 01 - 09 - 20
Attorno alle 16 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per una escursionista caduta sul sentiero numero 434 della Croda da Lago. La donna, M.S., 64 anni, di Mestre (VE), che aveva riportato un probabile trauma alla caviglia è stata recuperata da una squadra è trasportata a valle. Sempre per un sospetto trauma alla caviglia alle 17.40 circa è invece intervenuto il Soccorso alpino di Feltre che, su indicazioni della moglie ha raggiunto un uomo scivolato nel bosco, non distante da una strada a Rasai. I soccorritori hanno stabilizzato P.M., 73 anni, di Seren del Grappa (BL), per poi trasportarlo all'ambulanza che lo ha accompagnato all'ospedale di Feltre. 
 
 
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Mercoledì, 02 Settembre 2020 10:53

CADE CON LA MOUNTAIN BIKE

Teolo (PD), 31 - 08 - 20
Si è concluso attorno alle 22 l'intervento in aiuto di un ciclista caduto lungo il Sentiero San Giorgio sul Monte della Madonna. M.C., 42 anni, di Camposampiero (PD), era da solo in discesa quando aveva perso il controllo della propria mountain bike finendo a terra e riportando un probabile trauma alla schiena e la sospetta frattura di una spalla. Alle 19.30 circa, su suo allarme, la Centrale del Suem aveva allertato il Soccorso alpino di Padova. Otto soccorritori, tra i quali un medico e due infermieri, si sono portati il più possibile vicino in fuoristrada salendo da una sterrata del Covolon, per poi proseguire a piedi gli ultimi 200 metri. Prestate le prime cure, dopo essere stato imbarellato l'infortunato è stato trasportato per mezzo chilometro fino alla strada e affidato all'ambulanza partita in direzione dell'ospedale di Abano Terme.
 
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Santorso (VI), 26 - 08 - 20
Alle 17.45 la Centrale del 118 di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Schio, per un giovane alpianista volato per 4-5 metri dal Sasso di Santorso. Il giovane alpinista, Z.M., 18 anni, di Schio (VI), si stava allenando su passaggi di roccia, quando ha ceduto all'improvviso il masso su cui si stava tenendo ed è caduto al suolo sbattendo la schiena. Lui stesso ha chiamato la sorella ed alcune persone si passaggio si sono fermate da lui, mentre una squadra parcheggiava il fuoristrada sotto il sentiero, per poi raggiungere in 10 minuti a piedi il luogo dell'incidente. Stabilizzato e imbarellato, il ragazzo in stato confusionale è stato trasportato alla strada e affidato all'ambulanza diretta all'ospedale di Santorso.
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Venerdì, 28 Agosto 2020 10:47

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 25 - 08 - 20
Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Livinallongo è intervenuto a valle di Porta Vescovo, dove un quindicenne di Firenze, che si trovava in bici con il padre, era caduto dalla propria mountain bike riportando un probabile trauma alla gamba. Raggiunto in fuoristrada dai soccorritori, il ragazzo è stato accompagnato a valle e si è allontanato con i genitori. 
Alle 13.40 circa il Soccorso alpino di Cortina è stato attivato per un uomo colto da malore al Rifugio Croda da Lago. T.C., 49 anni, di Valdobbiadene (TV) è stato caricato sul mezzo dei soccorritori del Sagf e trasportato al Codivilla per i controlli del caso.
 
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Domenica, 23 Agosto 2020 09:28

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 22 - 08 - 20
Questa mattina il Soccorso alpino di Livinallongo è stato inviato dal Suem  sul tracciato di mountain bike che scende dal Bec de Roces, dove un quarantenne di Sesto San Giovanni (MI), che stava percorrendo con un gruppo il giro del Sella, scendendo era caduto  procurandosi un trauma alla spalla. Una squadra lo ha raggiunto e accompagnato in fuoristrada fino al Passo Campolongo per affidarlo all'ambulanza diretta all'ospedale di Agordo. Alle 15 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Ferrata Piazzetta al Piz Boè, sopra il Passo Pordoi a Livinallongo del Col di Lana, per un escursionista che era scivolato riportando escoriazioni alle mani e non era più in grado di proseguire. L'uomo, M.G., 62 anni, di Desenzano del Garda (BS), è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello per essere trasportato a valle. Successivamente, attraverso un tecnico del Soccorso alpino di Cortina, la Centrale del 118 ha dato informazioni a un gruppo di 10 persone, che non trovavano la traccia del sentiero Giovannina, in discesa dalla Tofana di Mezzo. Grazie alle indicazioni, la comitiva è riuscita a procedere e rientrare autonomamente. Una escursionista con un trauma alla caviglia, che si trovava col marito sul sentiero che dal Sorapiss scende in Valbona, dopo un tentativo di avvicinamento andato a vuoto a causa del maltempo da parte dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, è stata raggiunta e accompagnata al Rifugio Vandelli dai gestori e da due soccorritori dei Carabinieri sul posto. Tra le 17.50 e le 18.10 a seguito del forte temporale sono state numerose le chiamate al 118. Una squadra del Soccorso alpino di Alleghe è salita in jeep al Rifugio Col dei Baldi, dove, con gli impianti ormai chiusi, aveva cercato rifugio dalla pioggia una famiglia di Vicenza col proprio cane. Il gruppo è stato trasportato fino al parcheggio di Alleghe. Il Soccorso alpino di Livinallongo era stato ancora attivato per un ragazzo con forti dolori addominali al Rifugio Bec de Roces, che è stato poi recuperato direttamente dell'ambulanza. 
Sono bastate alcune indicazioni per due chiamate risoltesi autonomamente. Una dalle Gallerie del Lagazuoi, da parte di una madre con due bambini preoccupata dal maltempo, che ha atteso la fine della pioggia ed è scesa da sola; una da alcune persone in difficoltà alla Cascata del Salton a Lamon, poi rientrate senza bisogno di aiuto.
Pubblicato in 2020
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