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Lunedì, 28 Ottobre 2019 12:28
SCIVOLA E SI INFORTUNA
Valle di Cadore (BL), 22 - 10 - 19
Attorno alle 9.20 il Soccorso alpino di Pieve di Cadore è stato allertato per una donna che era scivolata e si era procurata la sospetta frattura di una gamba, mentre con il marito si trovava in località Vallesina. Una volta geolocalizzata, una squadra la ha raggiunta e prestato le prime cure. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, sopraggiunto nel frattempo, ha poi sbarcato medico ed equipe medica. Imbarellata, A.F., 64 anni, di Valle di Cadore (BL), è stata poi recuperata con il verricello e trasportata all'ospedale di Belluno.
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Lunedì, 21 Ottobre 2019 09:58
SBALZATO DALLA MOTO, CADE IN UN CANALE
San Rocco di Piegara (VR), 19 - 10 - 19
Attorno alle 13.30 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato per intervenire in supporto all'elicottero di Verona emergenza, per un biker precipitato in un vaio poco distante dall'abitato di San Rocco di Piegara. Percorrendo in motocross assieme ad amici un sentiero, a un certo punto un uomo era stato sbalzato dal mezzo, ruzzolando per una ventina di metri e cadendo nel vuoto per altri sette, per fermarsi sul fondo del torrente in secca, la caduta fortunatamente attutita dalle protezioni indossate dal motociclista. Un compagno era quindi corso a cercare campo e a dare l'allarme. Arrivata sul posto, l'eliambulanza ha sbarcato sul posto il tecnico di elisoccorso, che ha individuato il punto dove si trovava l'infortunato accompagnato dall'amico. Nelle vicinanze sono poi stati verricellati medico e infermiere, che hanno subito prestato le prime cure a D.D., 41 anni, mentre arrivava un primo soccorritore e un'altra squadra si stava avvicinando. Stabilizzato per una probabile frattura al braccio e altre contusioni, il biker è stato imbarellato e, dopo che, anche grazie all'aiuto di altre persone, è stato aperto un varco tra la vegetazione, l'uomo è stato recuperato con un verricello di 40 metri per essere trasportato all'ospedale di Borgo Trento. Sul posto anche i carabinieri.
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Lunedì, 21 Ottobre 2019 09:56
TROVATO SENZA VITA ESCURSIONISTA SUL PASUBIO
Valli del Pasubio (VI), 17 - 10 - 19
È stato ritrovato senza vita l'escursionista disperso da ieri sul Pasubio. Ieri l'allarme era scattato dopo le 17, lanciato dai compagni di escursione che, dopo averlo perso di vista lungo la Strada delle gallerie, erano rientrati alle auto dove però lui non c'era. Partiti da Bocchetta Campiglia in mattinata, sei amici avevano iniziato a risalire l'itinerario. Arrivati all'altezza della 19a galleria si erano fermati a cercare gli occhiali che uno di loro aveva perso, mentre M.T., 67 anni, di Bagnacavallo (RA), aveva proseguito da solo. Raggiunto il Rifugio Papa, dove c'era anche il gestore, e non avendolo trovato, i compagni avevano pensato fosse già sceso e hanno imboccatao la Strada degli Scarubbi verso valle. Una volta alla macchina alle 17 circa però l'uomo non c'era, il cellulare risultava spento. L'ultimo contatto risaliva alle 12, quando l'escursionista era stato al telefono con la moglie, finché non era caduta la linea. Le squadre hanno perlustrato a piedi fino a notte fonda la Strada delle Gallerie, almeno quattro volte, e con i mezzi la Strada degli Scarubbi. I Vigili del fuoco hanno percorso la Strada degli eroi. Questa mattina alle 6 le ricerche sono riprese e l'elicottero del Nucleo Carabinieri di Belluno ha trasportato sulle creste sopra le gallerie tre soccorritori e li ha sbarcati in hovering, mentre le altre squadre si distribuivano nei vari tratti e sentieri. Attorno alle 9, all'uscita della 43a galleria, sotto un salto di un paio di metri sono stati individuati due bastoncini e un orologio e una squadra che stava seguendo un vecchissimo sentiero di guerra che passa sotto i canali ha trovato sulla verticale il corpo senza vita dell'uomo, precipitato per 120 metri. La salma, ricomposta e imbarellata, è stata sollevata per contrappeso dai soccorritori di un centinaio di metri, in un punto dove è stato possibile il recupero da parte dell'elicottero di Verona emergenza, che era prima riuscito a sbarcare sul posto il tecnico di elisoccorso, ostacolato poi nel successivo avvicinamento dalle nubi basse. La salma è stata quindi trasportata a Bocchetta Campiglia e affidata ai carabinieri e al carro funebre. Hanno preso parte all'intervento una trentina di soccorritori del Soccorso alpino di Schio, Arsiero, Padova e Verona. Presenti anche i Vigili del fuoco.
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Lunedì, 21 Ottobre 2019 09:52
BOSCAIOLO MUORE TRAVOLTO DA UN ALBERO
Seren del Grappa (BL), 16 - 10 - 19
Attorno alle 14.30 l'elicottero di Treviso emergenza è decollato in direzione Bocchette, a Seren del Grappa, per un boscaiolo rimasto sotto un albero. A dare l'allarme un collega che, dalle prime informazioni, trovandosi distante nel bosco, aveva sentito un forte rumore, era corso dove si trovava l'uomo e lo aveva trovato sotto la pianta scivolata dal pendio soprastante. Dopo aver aggirato le nubi basse, tecnico e medico dell'equipaggio sono stati sbarcati con un verricello di 40 metri. Purtroppo è stato possibile solo constatare il decesso del boscaiolo. Sul posto forze dell'ordine e Vigili del fuoco. L'eliambulanza è quindi rientrata, mentre era pronta a intervenire in supporto alle operazioni anche una squadra del Soccorso alpino di Feltre.
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Lunedì, 14 Ottobre 2019 10:49
ALPINISTA COLPITO DA UN SASSO AL PIEDE
Agordo (BL), 13 - 10 - 19
Alle 14.40 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato all'uscita del colatoio Bonetti, sulla Pala delle Masenade, per un alpinista colpito da un sasso al piede, mentre si trovava sull'ultimo tiro della via. Lo scalatore, P.B., 40 anni, di Taibon Agordino (BL), che era riuscito a portarsi in cima col compagno di cordata, è stato imbarcato in hovering dal tecnico di elisoccorso e accompagnato all'ospedale di Agordo per un probabile trauma alla caviglia.
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Lunedì, 14 Ottobre 2019 10:47
PRECIPITA DALLA FERRATA, È IN GRAVI CONDIZIONI
San Pietro Valdastico (VI), 13 - 10 - 19
A seguito della chiamata di alcuni escursionisti che avevano assistito all'incidente, alle 14.15 circa la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Arsiero per una persona precipitata dalla Ferrata delle Anguane. Il giovane, A.B., 28 anni, di Cittadella (PD), era caduto per una cinquantina di metri, finendo alla base della parete. Una prima squadra veloce di 3 tecnici si è portata sul posto, mentre l'eliambulanza di Trento imbarcava un altro soccorritore per guidare velocemente l'equipaggio sul posto e una seconda squadra si metteva in movimento. Verricellati nelle vicinanze, equipe medica, tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure al giovane, che presentata un probabile grave politrauma. Imbarellato, l'infortunato è stato recuperato con un verricello di 15 metri e trasportato all'ospedale di Santa Chiara.
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Lunedì, 14 Ottobre 2019 10:45
RICERCA PERSONE: DUE GIORNI DI MAXI ESERCITAZIONE SULL'ALTOPIANO
Gallio (VI), 13 - 10 - 19
È uno degli interventi più complessi da gestire, per il numero di persone - appartenenti a diversi enti - da coordinare e per le incognite sul luogo e le condizioni di chi si perde o si trova in difficoltà, senza poter comunicare precisamente la propria posizione e condizioni. Con l'obiettivo di ottimizzare tempi, modalità operative e soprattutto cooperazione, si è tenuto questo fine settimana un maxi addestramento tra enti preposti alla ricerca dei dispersi in ambiente ostile e impervio. Centoventi soccorritori tra sabato e domenica si sono distribuiti sulle aree designate dai coordinatori, per procedere alle operazioni previste a seconda degli scenari ipotizzati. Dodici aree sabato per 4 ricerche e un recupero alpinistico, 7 aree domenica per 5 ricerche, un recupero in parete e un soccorso in grotta. Vasta la superficie indagata dalle 21 squadre scese in campo, compresa la grotta Tanzerloch dove è stato simulato il ferimento di uno speleologo. I soccorritori hanno potuto contare per i trasferimenti rapidi e puntuali sugli elicotteri della Guardia di finanza Sezione aerea di Bolzano, un NH500 e un AB 412, e del 14° Nucleo elicotteri Carabinieri di Belluno, un AB 412, che hanno elitrasportato le squadre imbarcandole dal campo base, fissato al Centro polifunzionale di Gallio, per sbarcarle nelle zone di ricerca loro affidate, provvedendo domenica anche al loro recupero, mentre sabato sono rientrate con i mezzi di terra. Sabato sera, in base alle criticità emerse al termine della prima giornata, è stata ricalibrata la programmazione della giornata successiva e oggi le problematiche segnalate dai partecipanti sono state cancellate dalle migliorie apportate. Unica difficoltà, presente peraltro ovunque, la comunicazione, che spesso risente dell'assenza di copertura telefonica diffusa e di ponti radio adeguati, nonché di un'unica frequenza unificata per tutti gli enti coinvolti. Anche la parte sanitaria, come quella affidata alle unità cinofile, ha avuto grande rilievo. Il sindaco di Gallio, Emanuele Munari, ringraziando volontari, in primis il Soccorso alpino di Asiago, organizzatore dell'evento, e forze dell'ordine, ha auspicato di poter ospitare in futuro altri addestramenti. Il Delegato del Soccorso alpino delle Prealpi Venete Alberto Barbirato ha espresso la propria soddisfazione per l'esito dell'esercitazione. Hanno preso parte alla due giorni le Stazioni del Soccorso alpino della XI Delegazione Prealpi Venete e della VI Delegazione speleologica, il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina e Auronzo di Cadore, l'Associazione nazionale del Carabinieri, i Carabinieri forestali, la Protezione civile di Roana.
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Lunedì, 14 Ottobre 2019 10:43
PRECIPITA COL PARAPENDIO
Malcesine (VR), 13 - 10 - 19
Passate da poco le 14, l'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione di Tratto Spino sul Monte Baldo, dove, a 1.700 metri di quota, un parapendio era precipitato su un ripido prato, non distante dall'arrivo della funivia. Atterrati nelle vicinanze, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno raggiunto il pilota, F.M., 63 anni, svizzero, che aveva riportato nell'urto un probabile trauma alla spalla e dolori alla schiena e gli hanno prestato le prime cure. Imbarcato, l'uomo e stato trasportato all'ospedale di Borgo Trento.
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Lunedì, 14 Ottobre 2019 10:41
CACCIATORE MUORE COLTO DA MALORE
Domegge di Cadore (BL), 13 - 10 - 19
Attorno alle 5 e tre quarti la Centrale del 118 è stata allertata dal figlio di un cacciatore colto da malore in una zona tra il Rifugio Baion e il Ciareido, sulle Marmarole. Ricevute le coordinate una decina di soccorritori ha raggiunto l'uomo esanime, poco sotto il sentiero, ed è subentrata al figlio nelle manovre per tentare di rianimarlo, finché alle 6.45 è sopraggiunto il Pelikan 2, che ha sbarcato l'equipe medica e il tecnico di elisoccorso. Purtroppo a nulla sono valse le manovre messe in atto e il medico ha purtroppo potuto solamente constatare il decesso di R.C., 64 anni, di Lozzo di Cadore (BL). Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma ricomposta e imbarellata è stata trasportata con il verricello dall'eliambulanza al Rifugio Baion, da dove i soccorritori l'hanno poi accompagnata alla strada per affidarla al carro funebre.
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Lunedì, 14 Ottobre 2019 10:38
INFORTUNIO IN FALESIA
Rivoli Veronese (VR), 12 - 10 - 19
Attorno alle 16.30 l'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione della falesia di Grattugia dei Tessari, dove un free climber si era infortunato. Mentre stava arrampicando da secondo, lo scalatore era scivolato con le dita bloccate nell'appiglio. Così era caduto di peso sul braccio, riportando una probabile lussazione alla spalla. I compagni hanno calato alla base della parete A.G., 30 anni, di Brentino Belluno (VR), raggiunto da equipe medica e tecnico di elisoccorso calati nelle vicinanze con un verricello di 20 metri. Prestate le prime cure, l'infortunato è stato imbarellato e recuperato con un verricello di 35 metri, per essere trasportato all'ospedale di Peschiera. Sul posto un soccorritore di Verona, mentre una squadra era pronta a intervenire in supporto alle operazioni.
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2019
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