Visualizza articoli per tag: Elisoccorso

Martedì, 01 Agosto 2017 07:42

INTERVENTI DI OGGI IN MONTAGNA

Belluno, 30 - 07 - 17
Questa mattina alle 10 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Rifugio Galassi, a Calalzo di Cadore, dove è atterrato nella piazzola e ha sbarcato il personale sanitario e il tecnico di elisoccorso. Ad avere bisogno un escursionista di Martellago (VE), G.C., 67 anni, che, passata la notte in rifugio, al risveglio lamentava dolori lombari e non era più in grado di muoversi. Imbarellato, l'uomo è stato imbarcato sull'eliambulanza assieme a una ragazza di 17 anni di Castelfranco Veneto (TV), che si era storta una caviglia. Entrambi sono stati accompagnati all'ospedale di Belluno. Verso le 13 l'elicottero è stato dirottato nel comune di Canale d'Agordo, sul sentiero attrezzato delle Farangole, dove due escursionisti di un gruppo di 4, esausti e impauriti, erano bloccati incapaci di proseguire. Sbarcato in hovering nel punto indicato dalle coordinate fornite dai 4, il tecnico di elisoccorso ha preparato per il recupero, avvenuto con un verricello di 10 metri,  A.D.C., 43 anni, di Pergine Valsugana (TN), e T.B., 41 anni, di Rovereto (TN). I due sono stati trasportati in Val di Gares dove il medico ha valutato le loro condizioni in forma precauzionale. Infine passate le 16 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è intervenuta sul Col dei Bos in aiuto di un'escursionista che ai trovava con il marito e si era fatta male a una caviglia. La donna raggiunta in jeep è stata portata al pronto soccorso.
Pubblicato in 2017
Martedì, 01 Agosto 2017 07:38

PARAPENDIO PRECIPITA SUL DOLADA

Alpago (BL), 29 - 07 - 17
Alle 16.40 il Soccorso alpino dell'Alpago è stato allertato per dare supporto all'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, a seguito della chiamata di una persona che aveva visto precipitare un parapendio tra la cima del Dolada e le antenne, che si trovano a metà montagna. In una prima ricognizione l'eliambulanza ha individuato la vela nella zona 'le roccette', a 1.300 metri di quota, e ha sbarcato con un verricello di una trentina di metri medico e tecnico di elisoccorso, per poi volare a imbarcare due soccorritori pronti nella piazzola del Rifugio Carota. Decollato dal Rifugio Dolada, il pilota di nazionalità tedesca aveva perso il controllo del parapendio, finendo tra gli alberi in un punto ripido poco sopra un salto di roccia di 40 metri. Mentre il medico prestava le prime cure all'uomo che aveva riportato un possibile politrauma, il tecnico di elisoccorso ha attrezzato una corda fissa per operare in sicurezza e, con l'aiuto dei due soccorritori verricellati sul posto, spostare l'infortunato su una cengia soprastante dove poterlo più facilmente imbarellare per poi procedere al recupero, dopo aver aperto un varco tra la vegetazione.  Una volta a bordo, il ferito è stato trasportato all'ospedale di Belluno. L'elicottero è poi tornato sul Dolada per riportare a valle i due soccorritori che nel frattempo avevano ripiegato la vela e tolta tutta l'attrezzatura.
Pubblicato in 2017
Etichettato sotto
Martedì, 01 Agosto 2017 07:36

RUZZOLA IN UN CANALE E SI INFORTUNA

Pieve di Cadore (BL), 28 - 07 - 17
Durante un giro assieme sotto la Croda Mandrin, usciti dal sentiero marito e moglie hanno iniziato a seguire una traccia, finché l'uomo, F.M., 57 anni, di Mira (VE), ha perso l'equilibrio ed è scivolato in un canale laterale, ruzzolando per una trentina di metri. Mentre la compagna era bloccata in alto, lui stesso è riuscito a dare l'allarme al 118, che ha inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Individuato dopo una breve ricognizione, l'eliambulanza ha sbarcato con un verricello medico, infermiere e tecnico di elisoccorso che hanno gli prestato le prime cure. Una volta recuperato con un verricello, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Belluno con un possibile politrauma. La moglie è invece stata accompagnata a valle a piedi, dopo essere stata riportata sul sentiero.
Pubblicato in 2017
Lunedì, 30 Novembre -0001 00:00

PARAPENDIO SOSPESO SUI CAVI DELLA SEGGIOVIA

Livinallongo del Col di Lana (BL), 28 - 07 - 17
Passate le 9 il 118 è stato allertato per un parapendio rimasto sospeso sui cavi della seggiovia Burz ad Arabba. Dalle prime informazioni il pilota, 54 anni di Monaco, non sembrava aver riportato gravi conseguenze e il personale degli impianti stava provvedendo a calarlo da circa 7 metri di altezza. Quando la squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è arrivata sul posto e l'uomo è stato liberato dai vincoli della vela si è invece subito riscontrata una frattura alla gamba ed è stato chiesto l'intervento dell'elicottero. Decollato non distante dal Rifugio Burz, molto vicino agli impianti, perso il controllo della vela quasi all'atterraggio, l'uomo aveva infatti colpito con violenza uno dei seggiolini. Sul posto personale della Croce Bianca e medico e infermiere dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore hanno prestato le prime cure all'infortunato che, imbarellato, è stato trasportato per un centinaio di metri e poi imbarcato. L'eliambulanza è quindi volata all'ospedale di Belluno.
Pubblicato in 2017
Venerdì, 28 Luglio 2017 09:07

ALLARME PER PERSONA INFORTUNATA

Val di Zoldo (BL), 27 - 07 - 17
Attorno alle 18 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato per il Col della Grava, sotto il Civetta, poiché un passante si era imbattuto in un uomo a terra, ferito e sanguinante sotto il sentiero Tivan, e si era poi spostato dove aveva campo per lanciare l'allarme. Quando l'eliambulanza ha sorvolato la zona, il bivio tra il sentiero 557 e 558, ha visto l'uomo a terra che si è alzato allontanandosi e sparendo nel bosco. È stato quindi chiesto l'intervento del Soccorso alpino della Valle di Zoldo per provare a rintracciarlo e assicurarsi che stesse bene. I soccorritori hanno perlustrato la Grava, Col Grant e la Val di Pecol senza rinvenirne traccia. Sono state verificate le auto parcheggiate nella zona ed è stato contattato il gestore del Rifugio Torrani che ha parlato di un escursionista da solo, sceso per raggiungere poi il Rifugio Coldai. Anche il Coldai è stato contattato, ma nessuno al momento si è presentato manifestando difficoltà.
Pubblicato in 2017
Venerdì, 28 Luglio 2017 09:05

DUE INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 27 - 07 - 17
Passate le 10 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo la Ferrata Roghel, sopra il Rifugio Berti e il Vallon Popera, Comelico Superiore, dove un escursionista tedesco era stato colpito al braccio da una scarica di sassi caduta dall'alto. L'infortunato, un quarantaseienne che faceva parte di un gruppo di connazionali, è stato recuperato con un verricello di 50 metri e trasportato all'ospedale di Belluno a seguito del possibile trauma, non grave, riportato. Successivamente l'eliambulanza è volata verso Cortina d'Ampezzo, sul sentiero che dal Lagazuoi scende a Forcella Travenanzes per l'infortunio accaduto a G.P., 58 anni, di Castelnuovo Berardenga (SI). Sbarcati in hovering medico, infermiere e tecnico di elisoccorso, sono state prestate le prime cure all'uomo, imbarcato poi con un verricello e accompagnato al pronto soccorso di Agordo con una probabile slogatura alla caviglia.
Pubblicato in 2017
Venerdì, 28 Luglio 2017 09:03

NUMEROSI INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 26 - 07 - 17
Questa mattina, dopo aver camminato per un quarto d'ora da Col Margherita verso Cima Juribrutto a Falcade, un'escursionista è caduta procurandosi un trauma al polso e alla testa. Geolocalizzata attraverso l'applicazione in dotazione al Soccorso alpino, la donna, P.B., 51 anni, di Desio (MB) - alla quale un medico della comitiva con cui si trovava aveva prestato le prime cure - dopo un controllo del personale sanitario, è stata imbarcata in hovering nell'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore e trasportata a Belluno. Subito dopo, in accordo con la Stazione del Soccorso alpino di Cortina, una squadra del Sagf è intervenuta sotto la Tofana, dove un escursionista tedesco, impaurito e affaticato, non era più in grado di proseguire. Dalle prime informazioni sembrava che l'uomo, P.A.P., 59 anni, si trovasse con 5 connazionali vicino alla Grotta Tofana, ma i soccorritori, percorsa parte della ferrata, non lo hanno trovato. Ricontattati e geolocalizzati, si è appurato che invece erano sotto le gallerie del Castelletto. Una volta raggiunto, il turista è stato riaccompagnato a valle lungo il sentiero e poi alla macchina con il fuoristrada. Verso le 15.10 invece è scattato l'allarme per un'escursionista vicentina scivolata poco distante dal Rifugio Venezia in direzione dello Staulanza. Una volta individuata, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato in hovering medico, infermiere e tecnico di elisoccorso. L'infortunata, V.F., 25 anni, con possibili traumi al volto e al ginocchio, è stata recuperata con il verricello e portata al pronto soccorso di Belluno.
Pubblicato in 2017
Venerdì, 28 Luglio 2017 09:00

SCIVOLA DAL SENTIERO E PERDE LA VITA

Cesiomaggiore (BL), 26 - 07 - 17
Questa mattina alle 8 circa il 118 è stato allertato per un grave incidente sopra la Val Canzoi. Durante un giro con un amico e il cane lungo una traccia di cacciatori, in un punto con un ponticello chiamato Scalette, nella Val Slavinaz, un'escursionista è scivolata ruzzolando nella scarpata laterale. Il  compagno è corso a cercare una zona con copertura telefonica e lanciare l'allarme. L'elicottero di Treviso emergenza, subito decollato, ha imbarcato una squadra del Soccorso alpino di Feltre, verricellata a monte del luogo indicato. I soccorritori sono scesi sul sentiero, hanno trovato gli zaini e, una cinquantina di metri più sotto hanno rinvenuto la donna, S.Z., 45 anni di Feltre (BL). Immediatamente hanno iniziato a praticare le manovre di rianimazione, portate poi avanti dal personale medico dell'eliambulanza. Purtroppo a nulla sono valse e al medico non è restato che constatare il decesso. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura, la salma ricomposta e imbarellata è stata recuperata con un verricello di 40 metri, per essere trasportata in Val Canzoi e affidata al carro funebre.
Pubblicato in 2017
Venerdì, 28 Luglio 2017 08:59

INFORTUNIO SUL SENTIERO

Cortina d'Ampezzo (BL), 25 - 07 - 17
Alle 11.20 circa il 118 è stato allertato per un'escursionista di Bergamo, A.P., 62 anni, infortunatasi dopo essere scivolata mentre percorreva il sentiero numero 443, che dal Passo Giau porta al Rifugio Cinque Torri. Individuata lungo il percorso dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore la donna, con una possibile distorsione al ginocchio, è stata recuperata mediante l'utilizzo del verricello dal tecnico di elisoccorso, per essere trasportata all'ospedale di Agordo.
Pubblicato in 2017
Lunedì, 24 Luglio 2017 18:18

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 23 - 07 - 17
Pochi minuti dopo le 13, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Val Zemola, Erto-Casso (PN), in accordo con il Soccorso alpino della Valcellina, per un torrentista che si era infortunato prima di entrare nella gola che passa sotto il ponte della strada. Recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri, L.L., 49 anni, di Venezia, che faceva parte di un gruppo, è stato trasportato all'ospedale di Belluno con una possibile lussazione alla spalla. Contemporaneamente il Pelikan di Bolzano è intervenuto lungo il sentiero numero 638 al Piz Boè, nel comune di Livinallongo del Col di Lana, in aiuto di un'escursionista straniera che si era procurata un sospetto trauma alla spalla. Infine l'eliambulanza di Pieve di Cadore è volata sul Sorapiss, Cortina d'Ampezzo, poiché, uscita dal sentiero 217 che porta al Rifugio Vandelli con il compagno e trovatasi in un tratto ripido, una ragazza di 24 anni di Crema si era impaurita e non era più in grado di proseguire. Individuati, entrambi gli escursionisti sono stati imbarcati in hovering e trasportati a valle.
Pubblicato in 2017
Pagina 75 di 82

Informativa sulla privacy e Termini di utilizzo

Leggere con attenzione prima di utilizzare questo sito.

Il sito è di proprietà di CNSAS VENETO  ,
 L'utilizzo del sito comporta l'accettazione dei Termini e delle Condizioni dell'Informativa sulla Privacy.