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Lunedì, 30 Ottobre 2017 10:05

DOPPIO INTERVENTO SUL GRAPPA

Borso del Grappa (TV), 29 - 10 - 17
Attorno alle 12.50 il 118 è stato allertato per lo scontro tra due parapendii nella zona della Costa della Chiesa, tra il 5° e 6° tornante della strada Generale Giardino sul Monte Grappa. Fortunatamente personale del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, che stava effettuando un addestramento nelle vicinanze e aveva assistito all'incidente, è potuto intervenire immediatamente assieme al Suem di Crespano. Caduti a seguito dell'impatto tra gli alberi, uno dei due piloti, un uomo, era riuscito a liberarsi dai vincoli della vela e a scendere autonomamente, la seconda, una ragazza tedesca, era invece rimasta sospesa tra i rami a 4 metri di altezza, molto fuori asse rispetto al tronco delle piante vicine. I soccorritori hanno quindi messo in atto una serie di manovre con le corde per ancorarla e farla scendere in sicurezza. Una volta a terra, J.J., 25 anni, che lamentava formicolio alle gambe, è stata calata da un salto di roccia di 5-6 metri assieme al medico fino alla strada, dove l'ambulanza l'ha presa in carico per i controlli del caso. Verso le 15 invece, il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato inviato col personale medico del suem di Crespano lungo la Ferrata Guzzella, Paderno del Grappa, per un infortunio. A causa di un grande masso staccatosi dalla parete, infatti, un escursionista che stava salendo con altre persone si era procurato la probabile frattura di una caviglia lungo un tratto privo di cavo non distante dalla strada, a 1.500 metri di quota. Raggiunto dai soccorritori e dal tecnico e medico dell'elicottero di Treviso emergenza, sbarcati con un verricello, L.Z., 60 anni, di Treviso, ha ricevuto le prime cure. Imbarellato, è stato trasportato per qualche decina di metri alla strada e lì affidato all'ambulanza diretta all'ospedale di Castelfranco.
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Lunedì, 30 Ottobre 2017 10:03

INTERVENTO NELLA NOTTE SOTTO L'AGNER

Voltago Agordino (BL), 29 - 10 - 17
Ieri sera alle 21.30 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Agordo per due escursionisti, padre e figlio, non rientrati dalla Ferrata Stella alpina sull'Agner. La segnalazione era arrivata dalla moglie (e madre), che non riusciva più a contattarli dalle 17.45. Dalle informazioni ricevute, i due, 51 anni e 17 anni di Padova, dopo aver pernottato al Rifugio Scarpa, ieri mattina avevano salito la ferrata, erano scesi e avevano avvisato che, usciti dal percorso attrezzato, stavano rientrando, salvo informare nell'ultima chiamata che il padre si era infortunato a una caviglia e avrebbero ritardato. Da lì in poi il cellulare del padre non è stato più raggiungibile e quello del ragazzo suonava libero senza risposta. Due soccorritori sono subito saliti verso il Rifugio Scarpa vedendo se li avrebbero incrociati in discesa. Una volta raggiunta la struttura, hanno però verificato che i due si trovavano ancora poco sotto l'uscita della ferrata, a metà strada tra il canalone del rientro e il Rifugio. Una squadra di 8 si è quindi unita alla prima partita, è salita fino dagli escursionisti, ha prestato le prime cure all'uomo che aveva riportato un probabile trauma al piede, lo ha imbarellato e trasportato allo Scarpa e poi, in jeep, al pronto soccorso di Agordo. L'intervento si è concluso alle 2. Sul posto anche i Vigili del fuoco.
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Martedì, 24 Ottobre 2017 08:03

TRE INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 18 - 10 -17
Attorno alle 12.40 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Col dei Bos a Cortina d'Ampezzo, per un uomo colto da malore, mentre con tre amici si trovava sull'omonima forcella. Sbarcati in hovering nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso, medico e infermiere hanno subito prestato le prime cure a R.O., 73 anni, di Cenecenighe Agordino (BL). Imbarellato, l'escursionista, che non appariva in gravi condizioni, è stato recuperato con un verricello per essere trasportato all'ospedale di Belluno. Alle 14.30 l'eliambulanza è poi volata sulla Ferrata di Punta Anna, sempre a Cortina, per una coppia in difficoltà. Durante la salita  infatti una ragazza di Padova era stata colta dal panico e non era più in grado di proseguire. Imbarcata con un verricello di 20 metri, è stata quindi trasportata a valle. Verso le 17 infine l'elicottero è stato dirottato nei boschi in località Safforze a Belluno, dove una donna, A.P., 70 anni, di Belluno, si era procurata la sospetta frattura di una gamba. Recuperata con un verricello, l'infortunata è stata trasportata in ospedale. Sul posto anche il Soccorso alpino di Belluno.
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Giovedì, 12 Ottobre 2017 16:41

SOCCORSO SULLA TOFANA DI MEZZO

Cortina d'Ampezzo (BL), 09 - 10 - 17
Alle 14.40 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Tofana di Mezzo per due escursionisti in difficoltà. Usciti sulla cima una volta completata la ferrata, infatti, i due, A.T., 32 anni, di Belluno, e N.R., 31 anni, di Trieste, avevano trovato neve e, non avendo con loro i ramponi per proseguire in sicurezza nel rientro, hanno contattato il 118. Sceso in hovering, il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio li ha fatti salire a bordo con la stessa modalità. Gli escursionisti sono quindi stati trasportati fino al Rifugio Dibona.
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Sabato, 30 Settembre 2017 09:13

RECUPERO SULLA FERRATA LIPELLA

Cortina d'Ampezzo (BL), 29 - 09 - 17
Attorno alle 16 il 118 è stato allertato da due escursionisti in difficoltà sulla Ferrata Lipella. Concluso il primo tratto attrezzato, arrivati alle Tre dita, i due, 37 e 40 anni, di Roma, avevano deciso di proseguire e salire anche la seconda parte di ferrata fino all'anticima della Tofana di Rozes, malgrado la presenza di neve. Arrivati a circa 2.900 metri di altitudine però, stanchi e timorosi per la presenza di ghiaccio, hanno chiesto aiuto. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore li ha quindi individuati e recuperati con un verricello, per poi trasportarli al Rifugio Dibona.
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Domenica, 17 Settembre 2017 10:20

RECUPERATI DUE ESCURSIONISTI SULLA FERRATA DIBONA

Cortina d'Ampezzo (BL), 13 - 09 - 17
Attorno alle16.30 il 118 è stato allertato da due escursionisti tedeschi in difficoltà sulla Ferrata Dibona. Partiti questa mattina alle 7 da Ospitale, a circa 1490 metri di quota, una volta raggiunta a 2800 metri di altitudine Forcella Grande avevano chiesto aiuto, dopo aver perdso l'orientamente e per la stanchezza accumulata. Individuati dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, T.K., 55 anni, e O.B., 54 anni, sono stati recuperati in hovering e trasportati alla piazzola del Codivilla, da dove si sono allontanati autonomamente.
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Lunedì, 11 Settembre 2017 10:41

ESCURSIONISTI IN RITARDO SULLA FERRATA IERI SERA

Cortina d'Ampezzo (BL), 10 - 09 - 17
Ieri poco prima delle 20 una coppia di escursionisti italiani ha contattato il 118 in difficoltà chiedendo l'intervento dell'elicottero, poiché non erano riusciti a completare la Ferrata Lipella, era tardi e si stava alzando la nebbia. Ormai buio e data l'impossibilità di decollo per l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, i due sono stati messi in contatto telefonico con il gestore del Rifugio Giussani, capo della Stazione del Soccorso alpino di Cortina. Dal loro racconto, erano partiti alle 10 dal Rifugio Dibona e, con varie soste, avevano attaccato la ferrata al Castelletto alle 15, convinti erroneamente fosse un percorso di un'oretta, mentre in realtà sono richieste diverse ore per completarlo, a seconda anche della capacità e preparazione di ognuno. Capito che si trovavano sotto le Tre Dita e che potevano farsi luce, è stato consigliato agli escursionisti di avanzare, mentre il soccorritore partiva per andare loro incontro. Una volta incrociati è rientrato assieme alla coppia al Rifugio, dove sono arrivati verso le 22.
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Lunedì, 04 Settembre 2017 15:37

INTERVENTO NELLA NOTTE SULLA TOFANA DI ROZES

Cortina d'Ampezzo (BL), 03 - 09 - 17
Intervento impegnativo nella notte per il Soccorso alpino di Cortina, uscito in aiuto di due escursionisti ungheresi bloccati dalla neve in cima alla Tofana di Rozes. Ieri, scattato l'allarme verso le 19.20, mentre le squadre si preparavano a partire, si è cercato di ricontattare i due, T.K, 34 anni, e F.C.G., di 39 anni, che non rispondevano più. Al Rifugio Giussani è arrivata la conferma - da parte di un gruppo che li aveva incrociati verso le 14 alle Tre Dita all'uscita della ferrata Lipella - che, malgrado il maltempo imperversasse già, i due eano partiti per salire in cima. Con venti centimetri di neve fresca e una bufera in corso, i soccorritori sono saliti con il fuoristrada fino all'inizio della serpentina, a circa 2.500 metri di quota, per poi proseguire a piedi. Ai due, nell'unico contatto, era stato detto di fermarsi dove si trovavano, vicini alla croce di vetta a 3.200 metri. Una squadra veloce ha quindi intrapreso la salita della normale, mentre si verificava anche la possibilità che fossero ridiscesi dalla Ferrata Lipella, da dove erano saliti al mattino e dal Rifugio Lagazuoi si osservava l'eventuale presenza di luci lungo l'itinerario attrezzato. Quando la squadra è arrivata alla croce, i due erano lì, in preda al freddo. Raggiunti dagli altri, piano piano i soccorritori sono riusciti a farli muovere e li hanno accompagnati nella discesa fino al Giussani. Poiché le loro condizioni non erano buone, è stato valutato di continuare la discesa. A mezzanotte e mezza la jeep li ha caricati sul tratto sterrato e li ha portati all'ambulanza che attendeva sulla strada per le verifiche del caso.
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Giovedì, 31 Agosto 2017 09:44

INFORTUNIO SULLA FERRATA DEL VAJO SCURO

Recoaro Terme (VI), 30 - 08 - 17
Questa mattina alle 11.30 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno per un infortunio sulla Ferrata del Vajo scuro, Monte Fumante, nel gruppo del Carega. Verso la fine della variante più difficile che stava percorrendo con un amico, infatti, un uomo aveva riportato la sospetta frattura di una caviglia. Una squadra di 4 soccorritori ha raggiunto i due escursionisti da un sentiero alternativo che porta all'uscita dell'itinerario, dove i due si erano portati. I soccorritori hanno quindi stabilizzato il piede all'infortunato, G.R., 63 anni, di Valdagno (VI), spostandolo poi in un punto più agevole dove l'eliambulanza di Verona emergenza lo ha recuperato con un verricello di 40 metri. Imbarcati con la stessa modalità anche l'amico e la squadra. Trasportato al Rifugio Battisti alla Gazza, l'uomo è stato affidato all'ambulanza diretta all'ospedale di Valdagno.
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Martedì, 29 Agosto 2017 17:34

SOCCORSO SULLA FERRATA

Cortina d'Ampezzo (BL), 29 - 08 - 17
Poco prima delle 16 il 118 è stato allertato per un turista tedesco che si era fatto male sulla ferrata della Tofana di Dentro. L'escursionista, 29 anni, che stava percorrendo con la compagna l'itinerario attrezzato  - entrambi non indossavano casco, né kit da ferrata - si trovava a circa metà tra le due cime quando si è procurato un probabile trauma al ginocchio. Individuati dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, prima lui, poi la compagna sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 5 metri. L'infortunato è stato quindi trasportato al pronto soccorso di Cortina.
Pubblicato in 2017
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