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Venerdì, 14 Agosto 2020 11:06
INTERVENTI SUL PASUBIO
Valli del Pasubio (VI), 11 - 08 - 20
Alle 15.15 circa la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Schio, per una malore sulla Strada delle Gallerie in Pasubio. All'altezza della 42a infatti una ragazza di Villanova di Camposampiero (PD), E.L., 21 anni, che si trovava con il compagno si era sentita poco bene. La giovane è stata subito raggiunta dal gestore del Rifugio Papa, componente del Soccorso alpino, e poi da una squadra avvicinatasi dalla Strada degli Scarubbi in fuoristrada e in seguìto a piedi fino all'incrocio con il sentiero. Accompagnata alla jeep, la ragazza è stata poi portata fino a Bocchetta Campiglia da dove si è allontanata autonomamente. Mentre i soccorritori stavano scendendo sono stati fermati da due gruppi in difficoltà. Dal primo hanno caricato a bordo un escursionista di 66 anni di Civezzano (TN) sfinito, dal secondo una sessantasettenne di Rubano (PD), che era caduta facendosi male a un gomito. Entrambi, trasportati a valle, sono rientrati da soli, una volta raggiunti dai compagni.
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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:58
NUMEROSI INTERVENTI PER SUEM E SOCCORSO ALPINO
Belluno, 09 - 08 - 20
Verso le 12.10 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Malga Garda, nel comune di Lentiai, per un bimbo di 9 anni punto da un insetto. Il bambino di Castelcucco (TV), che aveva manifestato una probabile reazione allergica, è stato trasportato all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso. Alle 12.50 il Soccorso alpino della Val Biois è stato inviato al Rifugio Laresei, a Falcade, per un escursionista che era caduto poco distante e aveva sbattuto la testa. Una squadra è arrivata in jeep sul posto e ha medicato R.V., 74 anni, di Laterina Pergine Valdarno (AR), che aveva riportato un taglio. Caricato a bordo, l'uomo è stato accompagnato al rendez vous con l'ambulanza della Croce Verde Val Biois che lo ha trasportato all'ospedale di Agordo. Alle 13 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per una probabile distorsione alla caviglia capitata nei pressi del Rifugio Duca d'Aosta. Una squadra del Sagf ha raggiunto la donna, P.B., 74 anni, di Bologna per poi portarla all'ambulanza, partita per il Codivilla. Alle 13.20 la Centrale del 118 è stata contattata da un escursionista che si era imbattuto in alcune persone che chiedevano aiuto per un malore, sotto la seggiovia delle Cinque Torri, ma una volta sul posto, l'eliambulanza e un soccorritore di Cortina giunto in supporto non hanno più trovato nessuno. Alle 13.30 circa l'elicottero si è spostato al Rifugio Averau per una turista di 60 anni di Forlì (FC), che aveva riportato un trauma alla caviglia, poi trasportata a Cortina. Di seguito l'eliambulanza ha operato lungo il sentiero numero 216 sopra il Vandelli, recuperando una ragazza di 21 anni di Valdobbiadene (TV), con problemi a un piede. Sempre in zona Vandelli l'elicottero ha preso in carico un escursionista di 22 anni, che si era ferito alla testa colpito da un sasso e lo ha accompagnato all'ospedale di Cortina. Il Soccorso alpino di Alleghe si è mosso con una squadra in direzione del sentiero che scende dal Lago del Coldai ai Piani di Pezzè, all'imbocco di Ru della Porta per l'infortunio alla caviglia di una donna di 52 anni di Legnano (MI), che è stata affidata all'ambulanza e portata ad Agordo. Una squadra del Sagf si è avvicinata in jeep, per poi proseguire venti minuti a piedi, sul sentiero numero 120 che dal Lago di Misurina sale al Col de Varda, per il probabile trauma alla caviglia di una turista romana di 46 anni. Sempre ad Auronzo di Cadore, ma al rientro dalla via Dibona in discesa dalla normale alla Grande delle Tre Cime di Lavaredo, è intervenuto l'elicottero di Pieve di Cadore. Un alpinista polacco di 50 anni è stato recuperato e trasportato al Rifugio Lavaredo.
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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:57
RUZZOLA DAL SENTIERO SUL MONTE BALDO
Ferrara di Monte Baldo (VR), 09 - 08 - 20
Passate le 16 l'elicottero di Verona emergenza è intervenuto sul Monte Baldo, dove, scendendo dal Rifugio Telegrafo verso Novezzina, un escursionista era inciampato ruzzolando fuori sentiero e riportando escoriazioni sul braccio. L'uomo, subito aiutato dai presenti, che non era in grado di rientrare autonomamente, è stato recuperato con un verricello e trasportato fino al punto del rendez vous con l'ambulanza diretta poi all'ospedale. Una squadra del Soccorso alpino di Verona era partita da Rivoli per eventuale supporto, mentre una seconda era pronta a muoversi da Verona.
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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:51
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 08 - 08 - 20
Alle 13 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di San Vito di Cadore, a seguito della segnalazione di una donna il cui marito, partito alle 8 per il trail Rocchette - Croda da Lago, non era raggiungibile e con la traccia Gps ferma alle 10. Fortunatamente alle 14 l'uomo, 62 anni di Venezia, ha risposto al telefono e si trovava a Pianozes. Le squadre sono state fatte rientrare, come l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore arrivato in zona per sorvolare il percorso.
Alle 14.40 circa è stata attivata la Stazione del Soccorso alpino della Val Fiorentina per un escursionista scivolato tra Casera Mondeval di sotto e il sito mesolitico, lungo il sentiero numero 466, che da Forcella Ambrizzola scende a Toffol. L'uomo, D.M., 37 anni, di Dolo (VE), che si trovava con la moglie e aveva riportato un probabile trauma alla caviglia, è stato raggiunto da una squadra avvicinatasi in jeep, per poi proseguire a piedi per due chilometri e mezzo. Una volta da lui, i soccorritori lo hanno stabilizzato e imbarellato, per trasportarlo fino alla strada e affidarlo all'ambulanza diretta all'ospedale di Agordo.
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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:50
RAGAZZA CADE CON LA MOUNTAIN BIKE
Ponte nelle Alpi (BL), 08 - 08 - 20
Verso le 11.15 il Soccorso alpino di Longarone è intervenuto in Nevegal, località Maraschiata, a seguito della segnalazione di alcuni ciclisti di passaggio, per un incidente con una bici a pedalata assistita. Mentre con il padre stava percorrendo in mountain bike una strada sterrata in mezzo al bosco, una diciassettenne tedesca è caduta e una mano le è rimasta schiacciata dalla bicicletta causandole la probabile frattura delle dita. Una squadra ha raggiunto in fuoristrada la giovane, le ha prestato le prime cure e, dopo aver caricato a bordo lei e il papà, la ha accompagnata all'ospedale di Belluno.
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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:48
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 07 - 08 - 20
Questa mattina alle 8.20, una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stata attivata per un escursionista, che si era fatto male già ieri e si trovava al Rifugio Venezia, a Borca di Cadore. L'uomo, R.C., 57 anni, di Padova, che aveva un probabile trauma alla caviglia, è stato raggiunto da una squadra in jeep, per essere poi trasportato al Codivilla.
Tre gli interventi a Cortina d'Ampezzo. Alle 14.50 circa una squadra del Soccorso alpino si è portata al Rifugio Biella in fuoristrada e ha caricato a bordo una turista tedesca di 53 anni che, affaticata, non era più in grado di proseguire. Accompagnata fino a Passo Cimabanche dove è stata raggiunta dai parenti, con i quali si è allontanata autonomamente. Passate le 15 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sulla Ferrata Strobel alla Punta Fiames, poiché, giunto sopra la scala di ferro verso la cima, un escursionista vicentino, M.T., 52 anni, di Marostica, si era sentito poco bene. Recuperato con un verricello, l'uomo è stato portato all'ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso. Attorno alle 17 una squadra del Soccorso alpino di Cortina si è diretta sul sentiero numero 434 sopra il Cason de Formin, che dal Rifugio Croda da Lago scende a Rocurto, per una donna infortunatasi alla caviglia.
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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:46
SOCCORSO NELLA NOTTE ESCURSIONISTA PORTOGHESE
Longarone (BL), 07 - 08 - 20
Ieri sera attorno a mezzanotte il Soccorso alpino di Longarone è stato allertato per un escursionista portoghese in difficoltà nel tratto dell'Alta Via numero 1 che va dal Rifugio Pramperet, dove aveva pernottato, al Pian de Fontana, dove era atteso. L'allarme lanciato dai familiari in Portogallo avvisati tramite una email, in cui il trentunenne li avvertiva di aver sbagliato sentiero e di essere bloccato da qualche parte in Val del Cristo. Due squadre del Soccorso alpino di Longarone hanno risalito la Val del Grisol, una del Soccorso alpino della Val di Zoldo ha percorso l'itinerario dal Pramperet al Pian de Fontana, una del Soccorso alpino di Belluno e Agordo ha avviato la perlustrazione dalla Muda verso la Val Clusa. I soccorritori di quest'ultima, alzatasi di 500 metri, hanno iniziato a chiamare a gran voce, finché verso le 3.15 è arrivato un urlo in risposta e l'uomo è stato individuato e raggiunto. Dopo aver sbagliato traccia, aveva iniziato a scendere dalla Val Clusa, di cui la Val del Cristo è una laterale, aveva trovato degli schianti, era scivolato facendosi male a una caviglia e, arrivato su una scivolosa cengia con un cordino, oramai prossimo il buio si era fermato. I soccorritori lo hanno tranquillizzato e imbragato, per assicurarlo e fargli superare il punto attrezzato. Poi, una volta che l'escursionista si è ripreso iniziando a camminare tranquillamente, con due soccorritori al suo fianco è stato accompagnato alla Muda e da lì all'ospedale di Belluno per i controlli del caso. L'intervento si è concluso alle 7.
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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:38
NUMEROSI INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 05 - 08 - 20
Alle 14.20 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Vandelli, Cortina d'Ampezzo, per una escursionista belga di 23 anni, che si era procurata una distorsione alla caviglia. Imbarcata, la turista è stata trasportata all'ospedale di Cortina. Subito dopo l'eliambulanza è stata inviata lungo il sentiero numero 751 in discesa dal Mulaz verso Falcade, per un uomo colto da malore, mentre si trovava assieme a un amico che aveva dato l'allarme. G.F., 71 anni, di Fidenza (PR), è stato recuperato con un verricello di 10 metri e portato all'ospedale di Agordo per le verifiche del caso. Attorno alle 15.30 la Centrale del 118 è stata allertata per una crisi di panico sul Pelmo, a Borca di Cadore. Una trentacinquenne di Padova, infatti, che mentre scendeva con altre due persone dalla Val d'Arcia si era anche fatta male a un ginocchio, non era più in grado di proseguire. Imbarcata con verricello di 10 metri, è stata trasportata ad Agordo. Il Soccorso alpino di Auronzo è invece stato attivato per un trauma alla caviglia sul Monte Agudo, all'altezza del Rifugio La Zopa. Una squadra ha raggiunto in jeep F.G., 49 anni, di Venezia e la ha accompagnata fino all'ambulanza partita per Pieve di Cadore. Poco prima delle 17, dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Agordo in supporto alle operazioni, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sugli ultimi tiri dello Spigolo Nord dell'Agner, Voltago Agordino, dove un alpinista primo di cordata era volato per una ventina di metri, riportato poi in sosta dal compagno. Sbarcati con un verricello di 90 metri, i soccorritori hanno prestato le prime cure e hanno imbarellato il rocciatore, con un possibile trauma alla colonna. M.P., 34 anni, di Cantù (CO), è quindi stato issato a bordo. L'infortunato è stato trasportato al San Martino. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è stata infine mandata a Canale d'Agordo, alla Baita dei cacciatori, dove una ragazza si era fatta male alla caviglia. E.F., 31 anni, di Seveso (MB), aveva fatto la Ferrata d'Auta con due amici e aveva un"infiammazione al ginocchio che non le permetteva di proseguire. Portata a valle, la giovane si è allontanata autonomamente.
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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:37
SCIVOLA SUL SENTIERO
Roana (VI), 04 - 08 - 20
Alle 17.40 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Vicenza per un infortunio lungo la passeggiata SelvArt - Parco arte natura. Partita qualche ora prima da Roana assieme a un'amica per un escursione, al momento di scendere dalla dorsale del Verena, sopra Mezzaselva, C.M., 55 anni, di Vicenza, era infatti scivolata in un tratto scosceso, infangato dalle piogge, e aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia. L'amica aveva lanciato l'allarme, aiutata nella descrizione del luogo da un abitante del posto passato per caso e poi andato incontro in strada alla squadra. Cinque soccorritori si sono avvicinati in jeep per poi proseguire a piedi. Una volta raggiunta la donna, le hanno stabilizzato la gamba e, dopo averla imbarellata, l'hanno trasportata a monte per 300 metri su un sentiero e di seguito su una mulattiera fino all'ambulanza, partita poi in direzione dell'ospedale di Asiago.
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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:35
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 04 - 08 - 20
Alle 12.20 la Centrale del 118 è stata allertata da un ciclista di passaggio, che si era imbattuto in un'escursionista infortunatasi sul Passo delle Crepe Rosse, in Alta Val Davidino, a Rocca Pietore. Una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina ha raggiunto peime in jeep, poi con il quad la donna, una turista tedesca di 44 anni, e la ha accompagnata fino al Pian de la Leda per affidarla all'ambulanza diretta all'ospedale di Agordo. Alle 14.40 il Soccorso alpino di Auronzo è invece stato inviato in Val Marzon. Scendendo con un gruppo di persone, verso la parte finale del sentiero un ragazzo di Civate (LC), F.P., 21 anni, si era procurato un sospetto trauma alla caviglia. Raggiunto in jeep da una squadra, date anche alcune interruzioni sulla strada, il giovane è stato caricato a bordo e trasportato fino al presidio ad Auronzo e da lì all'ospedale di Pieve di Cadore.
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