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Venerdì, 25 Settembre 2020 10:07
RICERCHE CAMPOLONGO, NESSUN ESITO
Rotzo (VI), 24 - 09 - 20
Continuano a dare esito negativo le ricerche di Lorenzo Lavezzo, avviate domenica, quando non è rientrato al Rifugio Campolongo dopo una mattinata in cerca di funghi assieme al fratello. Oggi il Soccorso alpino si è concentrato sulle numerose cavità carsiche della zona, grotte, anfratti, buchi profondi, in cui si sono calati gli spelologi delle Stazioni di Veneto Orientale e Vicenza speleo senza però trovare riscontro. Due le unità cinofile del Cnsas che, assieme a quelle dei Vigili del fuoco, si sono mosse in superficie nelle zone loro affidate. È stata ampliata l'area di indagine e sono già state predisposte quelle da visionare domani. Presenti una quindicina di soccorritori, assieme a Carabinieri forestali e Vigili del fuoco.
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Venerdì, 25 Settembre 2020 10:05
SI PROSEGUE DOMANI CON LE RICERCHE DI LORENZO LAVEZZO
Rotzo (VI), 23 - 09 - 20
Riprenderanno domattina alle prime luci le ricerche di Lorenzo Lavezzo, di cui non si hanno più notizie da domenica, quando non è rientrato al Rifugio Campolongo dopo una mattinata in cerca di funghi assieme al fratello. Continuano a non dare esito le perlustrazioni delle diverse squadre anche oggi impegnate nelle aree di bosco attorno al punto dove l'uomo è stato visto l'ultima volta domenica mattina verso le 9. Ieri in serata la notizia del rinvenimento di un cestino da funghi in località Millegrobbe a Luserna, ha visto il dispiegamento del Soccorso alpino di Lavarone, che dalle 18 alle 22.30 ha controllato nelle vicinanze, in accordo con Vigili del fuoco permanenti e volontari, senza che nulla emergesse. In mattinata è stato appurato che il cesto era stato trovato domenica mattina alle 9.30, orario non compatibile, a 16 chilometri di distanza con l'ultimo avvistamento. I familiari dell'uomo hanno poi confermato non appartenergli. Oggi erano presenti oltre al Soccorso alpino e ai Vigili del fuoco, Carabinieri, Carabinieri forestali e Polizia locale.
Alle 15 il Soccorso alpino di Asiago si era inoltre attivato a seguito della segnalazione di una donna, il cui marito era uscito alle 9 per andare a funghi o a camminare, con il cellulare che suonava libero. Fortunatamente, si è trattato di un fraintendimento. Mentre si procedeva nel tentativo di localizzare l'auto, l'uomo, che era ad un pranzo, si è fatto vivo e l'allarme è rientrato.
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Venerdì, 25 Settembre 2020 09:58
ANCORA SENZA ESITO LE RICERCHE A ROTZO
Rotzo (VI), 22 - 09 - 20
Sono purtroppo ancora senza esito le ricerche di Lorenzo Lavezzo, di cui non si hanno più notizie da domenica, quando non è rientrato al Rifugio Campolongo dopo una mattinata i cerca di funghi assieme al fratello. Questa mattina a partire dalle 7, le perlustrazioni sono state allargate a un'area più ampia, dopo la verifica sulle rete sentieristica, strade e zone primarie battute più volte a tappeto, verso Malga Trugole, Forte Campolongo e tutti i boschi attorno al Rifugio. Oggi erano presenti una quarantina di persone tra Soccorso alpino, Vigili del fuoco con due unità cinofile, Associazioni di Protezione civile. I boschi in questi giorni sono frequentati assiduamente da cercatori di funghi - oggi si contavano una trentina di macchine - che invitiamo a porre attenzione nei luoghi percorsi e a segnalare al campo base, al Rifugio Campolongo, ogni possibile informazione. La ricerca riprenderà domattina.
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Lunedì, 21 Settembre 2020 18:55
ANCORA SENZA ESITO LE RICERCHE DI LORENZO LAVEZZO
Rotzo (VI), 21 - 09 - 20
Sono ancora senza esito le ricerche di Lorenzo Lavezzo, 58 anni, di Arzignano (VI), non rientrato ieri dai boschi di Campolongo dove era in cerca di funghi con il fratello.
Le ricerche oggi si sono concentrate tra Campolongo, Malga Fratte e Malga Trugole dove le squadre hanno ripassato le zone perlustrate nella notte più vicine al punto dove è stato visto l'ultima volta, allargando un po' l'area. Le squadre speleo hanno verificato anche la grotta del Sieson e un'altra dove si era diretto uno dei cani. Anche l'elicottero di Treviso emergenza, con a bordo un soccorritore che conosce molto bene questa parte del territorio, e quello dei Vigili del fuoco hanno sorvolato l'area caratterizzata però da fitta vegetazione. Oggi hanno preso parte alla ricerca ricerca una sessantina di persone del Soccorso alpino di Asiago, Arsiero, Padova, Recoaro - Valdagno, Schio, Vicenza speleo, Verona speleo, Vigili del fuoco, Carabinieri forestali, Polizia locale, Vigilanza boschiva di Rotzo, 6 unità cinofile.
Domattina la ricerca riprenderà alle 7 ampliando il raggio di indagine ad altre porzioni di bosco.
Lorenzo, che è alto un metro e 76, pesa un'ottantina di chili e ha capelli corti scuri, ieri mattina indossava jeans e gilet, calzava scarponi e aveva con sé un cesto.
Chiunque avesse sue informazioni è pregato di contattare i Carabinieri, grazie.
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Lunedì, 21 Settembre 2020 18:51
CONTINUANO LE RICERCHE DI LORENZO LAVEZZO
Rotzo (VI), 21 - 09 - 20
Sono proseguite nella notte, e portate avanti questa mattina da nuove squadre, le ricerche di Lorenzo Lavezzo, 58 anni, di Arzignano (VI), non rientrato ieri dai boschi di Campolongo dove era in cerca di funghi con il fratello.
Alle 16.30 circa il Soccorso alpino di Asiago era stato allertato per il suo mancato rientro al Rifugio Campolongo. Partito alle 7.30 assieme al fratello, dal quale si era poi diviso, Lorenzo, era d'accordo di ritrovarsi con lui a mezzogiorno. Quando non si è presentato all'appuntamento, il fratello lo ha cercato inutilmente, poi ha fatto scattare l'allarme. Ieri hanno partecipando alla ricerca 53 soccorritori delle diverse Stazioni del Soccorso alpino Prealpi Venete, con tre unità cinofile molecolari e 7 unità cinofile da ricerca di superficie del Cnsas, provenienti dal corso che sosta svolgendo in questi giorni, erano presenti inoltre i Vigili del fuoco del distaccamento di Asiago e i Carabinieri forestali. Le ricerche oggi si sono concentrate nuovamente tra Campolongo, Malga Fratte e Malga Trugole. Anche l'elicottero di Treviso emergenza e quello dei Vigili del fuoco hanno sorvolato l'area. Oggi sono in ricerca una cinquantina di persone del Soccorso alpino di Asiago, Arsiero, Padova, Vicenza speleo, Vigili del fuoco, Carabinieri forestali, Polizia locale, Vigilanza boschiva di Rotzo, 6 unità cinofile.
Lorenzo, che è alto un metro e 76, pesa un'ottantina di chili e ha capelli corti scuri, ieri mattina indossava jeans e gilet, calzava scarponi e aveva con sé un cesto.
Chiunque avesse sue informazioni è pregato di contattare i Carabinieri, grazie.
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Lunedì, 21 Settembre 2020 18:47
MANCATO RIENTRO, SI CERCA UN FUNGAIOLO A ROTZO
Rotzo (VI), 20 - 09 - 20
Alle 16.30 circa il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per il mancato rientro di un cercatore di funghi al Rifugio Campolongo. Partito questa mattina alle 7.30 assieme al fratello, dal quale si è poi diviso, R.L., 58 anni, di Arzignano (VI), che è stato visto l'ultima volta in direzione di Malga Fratte e non ha con sé il cellulare, era d'accordo di ritrovarsi a mezzogiorno. Quando non si è presentato all'appuntamento, il fratello lo ha cercato per un po', poi ha fatto scattare l'allarme. Al momento stanno partecipando alla ricerca sei soccorritori di Asiago e 9 di Arsiero, questi ultimi in arrivo parte a Campolongo, parte in perlustrazione lungo il sentiero che da Cingella porta a Malga Fratte. Sono presenti inoltre i Carabinieri forestali e due istruttori nazionali del Cnsas con due cani molecolari, provenienti dal corso che si sta svolgendo in questi giorni tra Gallio e l'Altopiano.
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Sabato, 05 Settembre 2020 09:28
MANCATO RIENTRO, FUNGAIOLO RITROVATO SENZA VITA
Chies d'Alpago (BL), 03 - 09 - 20
È stato ritrovato senza vita un fungaiolo, per il cui mancato rientro la moglie si era allarmata facendo partire le ricerche. Uscito in cerca di funghi questa mattina alle 9, A.F., ottantenne di Chies d'Alpago (BL), non era più tornato a casa e la moglie si era rivolta a un vicino, che aveva iniziato a cercarlo nei luoghi frequentati abitualmente. All'uomo si era subito unito un tecnico del Soccorso alpino dell'Alpago incontrato sul posto. Ben presto è avvenuto il rinvenimento del corpo esanime, su un prato al limitare del bosco non distante dal cimitero di Chies. Sbarcati in hovering nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso ed equipe medica dell'elicottero del Suem hanno solamente potuto constatare il decesso dell'uomo, dovuto quasi sicuramente a un malore. Sopraggiunta nel frattempo, una squadra di soccorritori ha supportato l'equipaggio nell'imbarellamento della salma, recuperata con il verricello e trasportata al cimitero alla presenza dei Carabinieri, in attesa del carro funebre.
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Venerdì, 28 Agosto 2020 10:49
RITROVATA FUNGAIOLA NEI BOSCHI DI PADOLA
Comelico Superiore (BL), 25 - 08 - 20
Alle 17.15 circa il Soccorso alpino della Val Comelico è stato allertato per una cercatrice di funghi che si era persa nei boschi sopra Padola. Partita con il marito, i due si erano poi separati, ma al momento di rientrare L.C., 72 anni, di Conegliano (TV), non era arrivata alla macchina. Sul posto si sono portate le squadre di soccorritori assieme al Sagf. Poiché la donna era impaurita e non riusciva a dare indicazioni precise, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sorvolato la zona in modo da cercare di localizzarla in base al rumore da lei percepito. Così, tramite la Centrale, l'equipaggio la ha individuata e recuperata con un verricello di 35 metri. Lasciata dai soccorritori, la fungaiola e stata riaccompagnata dal marito.
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Domenica, 23 Agosto 2020 09:32
TRE INTERVENTI IERI SERA SULLE MONTAGNE BELLUNESI
Belluno, 23 - 08 - 20
Ieri attorno alle 19.30 sei escursionisti ungheresi arrivati al Rifugio Coldai hanno fatto scattare l'allarme per una loro connazionale, da loro vista l'ultima volta a 3mila metri in cima al Civetta. Il gruppo aveva infatti completato la Ferrata degli Alleghesi e, all'altezza di Punta Tissi, la quarantunenne si era fermata affaticata per riposarsi. I compagni, anziché aspettarla, avevano proseguito ed erano scesi al Torrani e poi erano ripartiti per il Coldai, dove lei non era però più arrivata. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha quindi sorvolato la normale e il sentiero Tivan, mentre le squadre del Soccorso alpino della Val di Zoldo si distribuivano lungo i possibili percorsi intrapresi l'escursionista. Dato che persone in rientro lungo gli itinerari principali dopo il temporale, interrogate, avevano risposto di non averla incrociata e che la ricognizione dell'eliambulanza era risultatavnegativa, i soccorritori si sono divisi innanzitutto sulle due valli che scendono verso Zoldo e sono arrivati fino sotto l'attacco, per poi continuare verso una terza possibile zona prioritaria. Fortunatamente verso le 21.20 è arrivata la notizia che la donna era stata accompagnata al Rifugio Coldai da un escursionista, che l'aveva trovata sul suo cammino. L'emergenza è quindi rientrata. Un altro allarme è invece scattato sulle montagne dell'Alpago. Il padre di un ragazzo aveva infatti chiamato il 118 perché, dopo averlo accompagnato al Rifugio Carota sul Dolada in partenza per una camminata di 7-8 ore, non riusciva più a contattarlo e nell'ultima chiamata gli aveva detto che non trovava il sentiero. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano si è quindi portato a Lamosano e ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino dell'Alpago per una perlustrazione delle creste quando, poco dopo, la Centrale è stata avvisata che l'escursionista aveva chiamato il padre e che si trovava in rientro sul sentiero verso Erto.
Alle 20.50 circa il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato infine allertato per un alpinista rimasto con le corde incastrate nella roccia sullo Spallone di Cima Maddalena, sugli Spalti di Toro. Per fortuna il rocciatore è riuscito quasi subito a togliersi dalle difficoltà in autonomia e a scendere verso valle, dove una squadra gli è andata incontro ritrovandolo a 20 minuti di distanza a piedi dal Rifugio Padova.
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Sabato, 22 Agosto 2020 16:29
MANCATO RIENTRO, RICERCA NELLA NOTTE SULL'ANTELAO
Calalzo di Cadore (BL), 22 - 08 - 20
Sono stati ritrovati questa mattina sani e salvi padre e figlio veneziani, nella cui ricerca il Soccorso alpino di Pieve di Cadore è stato impegnato tutta la notte sui sentieri dell'Antelao. L'allarme era stato lanciato alle 23.30 circa dalla moglie dell'uomo di 64 anni di Venezia che, assieme al figlio sedicenne, aveva in programma di arrivare al Rifugio Galassi, toccare la Forcella del Ghiacciaio, proseguire per i Piani dell'Antelao e rientrare. La macchina ancora parcheggiata in località Praciadelan dove non c'è copertura telefonica, entrambi i cellulari non raggiungibili, padre e figlio erano stati visti l'ultima volta da alcuni amici mentre dalla ferrata scendevano verso i Piani dell'Antelao. Due soccorritori portati alla Capanna degli alpini - gli zaini e l'attrezzatura fatti arrivare a monte con la collaborazione dei gestori del Rifugio Galassi - hanno perlustrato il giro completo della Forcella del Ghiacciaio chiamandoli a gran voce. Altri due hanno percorso i Piani dell'Antelao e le zone attorno, fino a Forcella Cadin e al Casone dell'Antelao. Una terza squadra dal Rifugio Antelao è risalita a Forcella Piria per poi ricongiursi al resto dei soccorritori a Campestrin. Alle 6.30, il Pelikan di Bolzano, dopo aver imbarcato un tecnico di Pieve di Cadore alla Capanna degli alpini per guidare l'equipaggio nella ricognizione, ha sorvolato con esito negativo la Forcella del Ghiacciaio, per poi tornare alla base. Infine, verso le 7.30, un soccorritore che tornava a valle con il fuoristrada ha incrociato sul tragitto il gestore del Galassi, che lo ha avvertito di averli visti che stavano rientrando lungo la strada che da Calalzo sale a Praciadelan. Raggiunti, padre e figlio hanno raccontato che, scesi dai Piani dell'Antelao e arrivati ormai quasi al parcheggio, al ponte in cemento avevano preso la vecchia strada che porta a Calalzo e avevano bivaccato con i loro saccoapelo fuori da una baita a Biguzzere, zona con assenza di campo. L'allarme è quindi cessato.
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