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Martedì, 08 Ottobre 2019 13:34
CADE CON LA BICICLETTA
San Vito di Cadore (BL), 04 - 10 - 19
Alle 19.30 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della strada sterrata che dal Rifugio Scotter scende a San Vito di Cadore, poiché una ventenne era caduta dalla propria mountain bike riportando un probabile politrauma. Alla ragazza sono state prestate le prime cure dall'equipe medica, sbarcata assieme al tecnico di elisoccorso nelle vicinanze. Imbarcata, la giovane è stata poi trasportata all'ospedale di Belluno.
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Sabato, 21 Settembre 2019 09:11
CADE CON LA MOUNTAIN BIKE
Montegrotto Terme (PD), 19 - 09 - 19
Alle 12.45 circa la Centrale operativa del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Padova, per un ciclista caduto con la propria mountain bike lungo il Circuito di Villa Draghi. Perso il controllo della bici, S.L., 40 anni, di Vigonovo (PD), che si trovava con amici, aveva riportato un possibile trauma cranico e al bacino. Tredici soccorritori, che avevano appena preso parte al funerale di Michele Chinello, sono subito partiti, hanno raggiunto l'infortunato, lo hanno stabilizzato e caricato in barella. L'uomo è stato poi trasportato per circa 300 metri - il tratto più ripido attrezzato con corde fisse - fino all'ambulanza che lo ha accompagnato all'ospedale di Abano Terme.
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Lunedì, 09 Settembre 2019 10:30
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 07 - 09 - 19
Attorno alle 13, il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato allertato per un'escursionista colta da malore a Malga Pramper. L.D.Z., 68 anni, di Taibon Agordino (BL), è stata raggiunta in fuoristrada da una squadra assieme a un medico, che le ha prestato prima assistenza. La donna è stata poi trasportata al parcheggio da dove si è allontanata con il proprio mezzo. Poco prima delle 14, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione di Sovramonte, dove, lungo la sterrata che scende dal Rifugio Dal Piaz, un ciclista era caduto sul sentiero sottostante con la propria mountain bike, riportando probabili traumi alla caviglia e a un gomito. Sbarcati con un verricello di 15 metri a circa 1.700 metri di quota, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le dovute cure a E.A., 37 anni, di Urbino (PU). Imbarellato, l'uomo è stato recuperato sempre con il verricello e accompagnato all'ospedale di Feltre. Sul posto anche una squadra del Soccorso alpino di Feltre, poiché la presenza di nebbia avrebbe potuto ostacolare l'intervento dell'eliambulanza. Su richiesta del gestore dell'Eremo dei Romiti a Domegge di Cadore, una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore si è portata in jeep alla struttura per un ospite che belga che, per un dolore alla gamba, non riusciva più a camminare. Caricato in macchina, F.L.C., 65 anni, è stato trasportato direttamente all'ospedale di Pieve di Cadore per i controlli del caso.
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Domenica, 25 Agosto 2019 14:34
CADE CON LA MOUNTAIN BIKE
Mel (BL), 24 - 08 - 19
Alle 14.20 circa è stata attivato l'elicottero di Treviso emergenza per un uomo caduto dalla propria mountain bike tra Malga Canidi e il Rifugio Boz. Al ciclista, C.N., 50 anni di Sedico (BL), sono state prestate le prime cure per il probabile trauma cranico riportato. Una volta imbarcato, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Belluno.
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Domenica, 25 Agosto 2019 14:21
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Verona, 21 - 08 - 19
A mezzogiorno la Centrale di Verona emergenza è stata contattata per un incidente con la mountain bike in Lessinia, a Bosco Chiesanuova. L'eliambulanza, subito decollata, si è portata nei pressi di Malga Masetto ed è atterrata sbarcando l'equipe medica e il tecnico di elisoccorso. Un ciclista italiano di 59 anni, che si trovava con un'altra persona, aveva infatti perso il controllo della bici, finendo a terra e ripando un sospetto trauma alla spalla. Prestategli le prime cure, l'uomo è stato imbarcato e trasportato all'ospedale di Verona. Attorno alle 14 una squadra del Soccorso alpino di Verona, impegnata nell'assistenza al concerto del Coro dell'Arena, a poca distanza dalla stazione a monte della funivia di Malcesine, è stata allertata per un'escursionista tedesca caduta lungo il sentiero numero 751 delle creste del Baldo, in zona Trattospino. I soccorritori hanno raggiunto la donna, A.K., 57 anni, che manifestava possibili traumi al volto, alla spalla e al fianco ed era in compagnia dei figli e di amici. Dopo averla stabilizzata, la hanno caricata in barella e trasportata a spalla alla stazione di arrivo della funivia per poi scendere con lei all'intermedia, luogo del rendez vous con l'ambulanza.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:22
CADE CON LA MOUNTAIN BIKE
Livinallongo del Col di Lana (BL), 08 - 08 - 19
Alle 17 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo il sentiero numero 601 che collega il Passo Pordoi al Rifugio Sass Becei, ad Arabba, dove un ciclista romano di 17 anni era caduto con la propria mountain bike, sbattendo la testa. Gtazie alle indicazioni fornite da uno dei rifugisti, l'eliambulanza è atterrata nelle vicinanze del luogo dell'incidente. Prestate le prime cure, il ragazzo, che aveva riportato probabili traumi cranico e alla spalla, è stato imbarcato e trasportato all'ospedale di Belluno.
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Lunedì, 05 Agosto 2019 12:08
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 04 - 08 - 19
Questa mattina alle 9.40 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo il percorso della Gara dei sei rifugi, per un concorrente che si era procurato un trauma alla caviglia in Valle dell'Arghena, prima di Forcella Col di Mezzo, a ovest delle Tre Cime si Lavaredo. Sbarcati con un verricello di 20 metri, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno stabilizzato la gamba dell'atleta, C.D.F., 27 anni, di Belluno, poi imbarcato in hovering e trasportato all'ospedale di Belluno . Alle 13 l'eliambulanza è stata inviata sotto la Tofana di Rozes dove, una ciclista di cortina d'Ampezzo (BL), M.P., 60 anni, era caduta con la propria mountain bike percorrendo il sentiero numero 412, che dal Rifugio Dibona scende al Falzarego. La donna, che aveva riportato un probabile trauma toracico, è stata imbarellata e trasportata all'elicottero atterrato nelle vicinanze, per essere accompagnata all'ospedale San Martino. Alle 14.30 circa l'eliambulanza dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, individuate le coordinate Gps del punto in cui si trovava, ha soccorso un escursionista sulla Cengia Gabriella, ad Auronzo di Cadore. L'uomo, un settantatreenne genovese, è stato poi portato all'ospedale di San Candido, con una probabile frattura alla gamba. L'allarme era stato lanciato tramite Georesq. Un escursionista impossibilitato a proseguire per un trauma al ginocchio è stato invece soccorso al Rifugio Tissi, ad Alleghe, dall'eliambulanza di Pieve di Cadore. Una volta caricato a bordo, L.T., 53 anni, di Camisano Vicentino (VI), è stato trasportato a Belluno.
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Lunedì, 05 Agosto 2019 11:56
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 03 - 08 - 19
Questa mattina verso le 8.30 il 118 è stato allertato per un incidente in bici sulla strada che porta al Rifugio Dal Piaz. Mentre saliva in mountain bike con il figlio e un amico, R.G., un sessantenne di Feltre (BL), era caduto ruzzolando per alcuni metri e sbattendo la testa. Scattato l'allarme, sul posto sono stati inviati una squadra del Soccorso alpino di Feltre e un'ambulanza. L'uomo è stato raggiunto 5 chilometri circa sopra l'abitato di Croce d'Aune, a Sovramonte, e gli sono state prestate le prime cure urgenti, con l'ausilio dell'equipe medica dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore sbarcata con un verricello di 30 metri nelle vicinanze. Imbarellato e issato a bordo sempre con il verricello, l'infortunato è stato trasportato con un probabile grave politrauma all'ospedale di Treviso. Alle 10.30 circa l'eliambulanza dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è intervenuta a Cortina d'Ampezzo, precisamente lungo la Via Colbertaldo al Sass de Stria, dove un alpinista cinquantenne, colpito al volto da una scarica di sassi, aveva riportato un sospetto trauma facciale. Recuperato dal tecnico di elisoccorso, il rocciatore è stato accompagnato all'ospedale di Belluno.
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Giovedì, 01 Agosto 2019 15:03
INTERVENTO NELLA NOTTE AD ASIAGO
Roana (VI), 01 - 08 - 19
Ieri sera attorno alle 23 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per due ciclisti tedeschi in difficoltà in mezzo agli schianti. I due amici, di 50 e 42 anni, partiti in mountain bike dalla frazione di Selva in Valsugana, eranno transitati dal Monte Ortigara alle 16 diretti ad Asiago. Avevano però sbagliato strada e passati da Bocchetta Portule avevano preso la strada per Malga Meatta che, dopo un tratto di sentiero, scende alla provinciale. La zona è stata però stravolta dal passaggio di Vaia e i due, dopo aver tentato di avanzare con le bici, le hanno abbandonate per proseguire a piedi tra i tronchi abbattuti, finché ormai buio, non sapendo come proseguire, hanno chiesto aiuto. Ricevute le loro coordinate e limitata la zona in cui potevano trovarsi, una squadra è partita con la jeep da Malga Meatta. La strada era stata ripulita dopo Vaia, ma nuovi schianti ne hanno ricompromesso il transito. Dopo aver tagliato due piante, i soccorritori hanno dovuto infatti lasciare il fuoristrada e avanzare tra gli alberi a piedi. In una mezz'ora hanno quindi individuato e raggiunto i cliclisti e hanno dato loro torce per farsi luce nel cammino. Assieme a loro sono tornati alla jeep e li hanno trasportati nella sede del Soccorso alpino, mettendo a disposizione brande e saccoapelo per la notte. Questa mattina una squadra li ha riportati a recuperare le bici per poi accompagnarli a Vedena da dove riprenderanno il viaggio verso il Lago di Garda.
Ricordiamo che tutta la zona sopra Malga Meatta è tuttora impraticabile a causa degli schianti e risulta impercorribile anche a piedi, sconsigliamo di conseguenza il transito.
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Domenica, 28 Luglio 2019 18:19
TRA GLI SCHIANTI CON LA BICI, LUNGO INTERVENTO SUL VISENTIN
Belluno, 26 - 07 - 19
Attorno alle 15 la Centrale del 118 è stata allertata da un ciclista bloccato in mezzo agli schianti sul Visentin. Partito con la propria mountain bike dal piazzale del Nevegal, l'uomo, 45 anni, di Venezia, aveva fatto un lungo giro: dalla Casera, lungo tutte le creste del Visentin, fino a Pian de le Femene. Al momento di tornare verso Tassei e Piandelmonte, il suo Gps gli aveva indicato una traccia alta per Casera Val Piana lungo un sentiero segnato rosso, con saliscendi e tratti esposti, finché si era ritrovato in mezzo agli schianti, 400 metri di diasivello più in basso rispetto a Forcella Zoppei. Scattato l'allarme, una squadra del Soccorso alpino di Belluno è partita in jeep per poi proseguire la ricerca a piedi seguendo le coordinate Gps fornite dall'uomo. Grazie al suono del fischietto in suo possesso, i soccorritori sono poi riusciti a individuarlo tra le piante abbattute. Un soccorritore è quindi tornato al fuoristrada, l'altro ha proseguito con il ciclista aiutandolo a portare la bicicletta. I due sono riusciti a raggiungere Casera Valpiana qualche minuto prima che si scatenasse la tempesta di grandine e fumini. Un terzo soccorritore è quindi andato a prenderli con un mezzo 4x4. L'uomo è stato infine riaccompagnato al piazzale del Nevegal alle 20. Vi ricordiamo che in tutta l'area tra Nevegal e Visentin permangono vaste zone con alberi atterra e sentieri compromessi.
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