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Venerdì, 25 Settembre 2020 10:00

RECUPERATE ESCURSIONISTE IN DIFFICOLTÀ

Cortina d'Ampezzo (BL), 22 - 09 - 20
Alle 15.30 circa il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per due escursioniste in difficoltà nel Gruppo del Sorapiss. Le due donne di 41 e 42 anni, di nazionalita belga, stavano scendendo lungo il sentiero numero 216 da Forcella Marcuoira verso il Rifugio Vandelli, quando, anziché prendere il tratto attrezzato erano andate dritte ritrovandosi sopra salti di roccia. Complici nebbia e pioggia, non erano più state in grado di tornare sui loro passi. Una squadra del Soccorso alpino e del Sagf di Cortina è quindi risalita in un'ora e mezza a piedi, le ha individuate, raggiunte e riportate sul sentiero per poi scendere con loro al Passo Tre Croci. 
 
Pubblicato in 2020
Lunedì, 21 Settembre 2020 18:54

TURISTA SI INFORTUNA A UNA CAVIGLIA

Malcesine (VR), 21 - 09 - 20
Alle 15.20 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Verona per un'escursionista tedesca di 50 anni, che si era fatta male a una caviglia, mentre con il marito percorreva il sentiero numero 1, a un'ora dalla loro partenza dall'Eremo di Benigno e Caro. Due soccorritori più vicini sono partiti in fuoristrada, mentre una squadra si metteva in moto da Verona. Dopo essere riusciti a risalire al punto del giro ad anello in cui si trovava la donna, sulla carrozzabile a nord di Malga Fiabio, la prima squadra la ha raggiunta sotto la pioggia e le ha stabilizzato il piede, per poi caricarla in macchina e trasportarla a Malcesine all'ambulanza. 
 
Pubblicato in 2020

Arco (TN), 04 - 11 - 19
Verso le 9 di questa mattina i cinque escursionisti altoatesini, bloccati da ieri dentro la grotta Bus del Diaol (Arco) sono stati accompagnati fuori dalla grotta, provati ma illesi. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 era arrivata verso le 19.40 di ieri quando uno dei familiari ha lanciato l’allarme per il mancato rientro del gruppo. Immediata l’organizzazione delle operazioni di soccorso. Sul posto è arrivata la VI delegazione speleologica del Veneto e Trentino Alto Adige, con le Stazioni di Trento, Bolzano, Verona, Vicenza e Veneto orientale, per un totale di 43 soccorritori, la Stazione di Riva del Garda e di Rovereto del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. La grotta Bus del Diaol si sviluppa in orizzontale ed è caratterizzata dalla presenza di sifoni di sabbia. A bloccare i cinque escursionisti il secondo sifone, che si è chiuso dietro di loro riempiendosi di sabbia e acqua. Situazione resa ancora più complicata dalla presenza di due cascate di acqua che continuavano ad alimentare il sifone. Una volta compresa la situazione e stabilito un collegamento telefonico tra il campo base e i soccorritori dentro la grotta, si è provveduto a portare sul posto due pompe a immersione alimentate da un gruppo elettrogeno esterno per svuotare il sifone dall’acqua. Contemporaneamente i soccorritori con dei teli e un sistema di tubi hanno deviato l’acqua delle due cascate per evitare che il sifone continuasse a riempirsi. Verso le 6 di mattina il sifone è stato praticamente svuotato dall’acqua e si è cominciato a scavare per togliere il deposito di sabbia che ancora ostruiva il passaggio, fino ad arrivare nel luogo dove erano rimasti bloccati i cinque escursionisti. Dopo essere stati rifocillati, riscaldati e dopo una valutazione delle loro condizioni sanitarie da parte dei medici del Soccorso Alpino e Speleologico, i cinque escursionisti sono stati accompagnati in sicurezza fuori dalla grotta e fino al campo base dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico. Hanno collaborato alle operazioni di soccorso anche l'associazione Nu.Vol.A per dare supporto ai soccorritori impegnati per tutta la notte.

Pubblicato in 2019
Lunedì, 20 Agosto 2018 10:42

SOCCORSA COPPIA DI ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ

Alleghe (BL), 09 - 08 - 18
Attorno alle 16 il 118 è stato allertato da due giovani escursionisti in difficoltà lungo il sentiero numero 570, sotto il laghetto del Coldai. Bloccati dalla pioggia, infreddoliti e impauriti a causa delle rocce rese scivolose dall'acqua, i due, un ragazzo e una ragazza di Jesi (AN), entrambi di 24 anni, sono stati individuati dall'equipaggio dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e recuperati con un verricello di 30 metri dal tecnico del Soccorso alpino a bordo. Trasportati ai Piani di Pezzè, hanno proseguito verso valle con gli impianti di risalita. Verso le 18 poi una squadra del Soccorso alpino di Agordo è invece intervenuta al Rifugio Vazzoler per recuperare una persona con un trauma alla caviglia.
Pubblicato in 2018
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