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Giovedì, 20 Settembre 2018 13:40
PRECIPITA E PERDE LA VITA SUL CRISTALLO
Cortina d'Ampezzo (BL), 11 - 09 -18
Attorno alle 15.20 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in direzione del Cristallo, a seguito della chiamata di un uomo la cui compagna era scivolata e precipitata per un centinaio di metri in un canale, mentre scendevano lungo la via normale a circa 3mila metri di altitudine. Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Cortina in supporto alle operazioni, l'eliambulanza lo ha sbarcato assieme al tecnico di elisoccorso e al medico dell'equipaggio, che purtroppo ha solamente potuto constatare il decesso di M.W., 62 anni, austriaca. L'elicottero è quindi risalito per caricare a bordo il compagno della donna e accompagnarlo fino alla piazzola dell'ospedale e, una volta ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, si è proceduto al recupero della salma, avvenuto con un verricello di 70 metri.
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Lunedì, 20 Agosto 2018 11:24
GRAVE CICLISTA CADUTO NELLA SCARPATA
Alpago (BL), 18 - 08 - 18
Sono gravi le condizioni di un ciclista che, perso il controllo della propria mountain bike, è caduto ed è ruzzolato per circa 200 metri in una scarpata, fermandosi sui tronchi a terra degli alberi. A lanciare l'allarme questa mattina poco prima delle 11 l'amico che si trovava con lui a Palughetto, nei boschi del Cansiglio. Una volta individuato tra la fitta vegetazione il luogo dell'incidente, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato il tecnico di elisoccorso, che ha subito attrezzato una sosta per poi calare di 15 metri medico e infermiere, che hanno subito prestato le prime cure all'uomo, L.A.M., 63 anni, di Noventa di Piave (VE), mentre sopraggiungeva personale del Soccorso alpino dell'Alpago in supporto alle operazioni. Dopo essere stato imbarellato, l'infortunato, che presentava un probabile politrauma, è stato recuperato con un verricello di 50 metri, per essere trasportato all'ospedale di Belluno.
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Lunedì, 20 Agosto 2018 11:19
PERDE LA VITA SULLE TRE CIME
Belluno, 17 - 08 - 18
Questa mattina passate le 11 la centrale del Suem 118 ha ricevuto diverse chiamate di testimoni che avevano assistito alla caduta di una persona sulle Tre Cime di Lavaredo. Quando, dopo aver imbarcato due agenti di Sagf di Auronzo di Cadore, l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha sorvolato la zona cercando di risalire al punto esatto, l'equipaggio ha individuato il corpo senza vita di un alpinista tra la Cima Grande e la Piccola, sul nevaio sotto la normale alla Grande da dove l'uomo era scivolato, circa 200 metri più sopra. Constatato il decesso, la salma ricomposta è stata recuperata con un verricello di 30 metri e trasportata al Rifugio Auronzo. Non si conosce al momento l'identità dell'uomo, che non era assicurato e stava salendo da solo quando è caduto. Si sta cercando di rintracciare il suo zaino. Attorno alle 13 il 118 è stato allertato per diverse emergenze contemporaneamente. A Trichiana, una squadra del Soccorso alpino di Belluno è intervenuta in aiuto di un escursionista che si era infortunato percorrendo assieme alla moglie il Brent de l'Art. G.B., 67 anni, di Padova, aveva infatti messo male un piede, procurandosi un sospetto trauma, mentre si trovava una trentina di metri dentro la gola rispetto al ponte escursionistico. Una volta raggiunto i soccorritori gli hanno stabilizzato la gamba e lo hanno imbarellato, per poi trasportarlo lungo la cengia assicurato a una teleferica, attrezzata al momento, fino alla strada sterrata e da lì a spalla in salita a Sant'Antonio Tortal. Affidato all'ambulanza, l'infortunato è stato accompagnato all'ospedale di Feltre. A Cortina d'Ampezzo l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sotto il Cristallo, sulla pista che dal Rifugio Sonforca scende a Rio Gere. Dopo essere scivolato, un escursionista che era con i familiari aveva riportato la probabile frattura di una caviglia. Assistito dagli agenti del Sagf di Cortina e dal personale medico, L.M., 55 anni, di Zevio (VR), è stato poi imbarcato con un verricello dal tecnico del Soccorso alpino di bordo, per essere portato all'ospedale di Belluno. L'eliambulanza si è quindi diretta a Calalzo di Cadore, atterrando al Rifugio Galassi, per imbarcare una escursionista veneziana, A.Z., 42 anni, che si era storta una caviglia. La donna è stata accompagnata all'ospedale di Cortina.
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Lunedì, 20 Agosto 2018 11:13
ESCURSIONISTA CADE E PERDE LA VITA
Foza (VI), 15 - 08 - 18
Passate le 16 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per un escursionista (al momento non sono note le generalità) caduto lungo il sentiero numero 783, che parte da Sasso Stefani, Valstagna, e porta a Sasso Rosso, un itinerario con punti esposti sopra salti di roccia. A dare l'allarme una ragazza che era con lui e lo precedeva, corsa a cercare una zona con copertura telefonica e poi tornata sopra il punto in cui era caduto. Una squadra si è portata sul posto, mentre sopraggiungeva l'elicottero di Trento che, risalendo il versante ha scorto la cengia su cui si trovava il corpo esanime e ha sbarcato tecnico di elisoccorso e medico, che ha purtroppo solamente potuto constatare il decesso dell'escursionista. L'eliambulanza ha imbarcato la ragazza per accompagnarla poco più a monte e affidarla ai soccorritori, pronti a intervenire in supporto alle operazioni, ed è tornata a recuperare la salma, poi trasportata ad Asiago.
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Lunedì, 20 Agosto 2018 10:59
PARAPENDIO PRECIPITA SUL GRAPPA
Borso del Grappa (TV), 12 - 08 - 18
Alle 16.45 circa il 118 di Treviso è stato allertato da diversi testimoni che avevano visto un parapendio precipitare in Valle di Santa Felicita. Una volta sul posto l'elicottero di Treviso emergenza ha presto individuato in localita Le Buse la vela, rimasta incastrata tra i rami degli alberi, mentre il pilota aveva sbattuto a terra. L'uomo, J.A., 61 anni, olandese, che pure era riuscito ad alzarsi, aveva riportato un probabile politrauma. Il medico sbarcato nelle vicinanze assieme al tecnico di elisoccorso gli ha prestato le prime cure. Dopo essere stato imbarellato, l'infortunato è stato spostato con l'aiuto di una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa in un punto più agevole per il recupero, avvenuto con un verricello di 20 metri. L'eliambulanza si è quindi diretta all'ospedale di Treviso.
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Lunedì, 30 Luglio 2018 11:12
RECUPERATO PARAPENDIO SUL MONTE AVENA
Pedavena (BL), 24 - 07 - 18
Verso le 14 l'elicottero di Treviso emergenza è intervenuto poco sotto il decollo del Monte Avena, per un parapendio precipitato dopo una ventina di metri. Scesi a piedi dopo essere stati sbarcati nelle vicinanze, medico e tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio hanno prestato le prime cure al pilota, 29 anni, svizzero. Una volta caricato in barella, l'infortunato, con probabili traumi cranico, alla caviglia e alla spalla, è stato imbarellato, recuperato con un verricello di 20 metri e trasportato all'ospedale di Treviso.
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Lunedì, 09 Luglio 2018 09:34
PRECIPITA COL PARAPENDIO SUL GRAPPA
Romano d'Ezzelino (VI), 07 - 07 - 18
Alle 15 circa la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, dopo la chiamata di un testimone che aveva visto precipitare una vela a metà del Sentiero n. 952 del cavallo. L'elicottero di Treviso emergenza ha imbarcato un soccorritore per dare indicazioni raggiungere velocemente il luogo, dove è stato individuato il pilota, illeso e a terra. R.S., 56 anni, svizzero, quando si era chiusa la vela all'improvviso, aveva azionato l'emergenza ed era caduto tra gli alberi del pendio boscato, senza riportare fortunatamente conseguenze. Il tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio ha recuperato l'uomo con un verricello, per trasportarlo a valle e affidarlo ai soccorritori che lo hanno accompagnato al campeggio in cui risiede in questi giorni.
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Giovedì, 05 Luglio 2018 14:37
INCIDENTE MORTALE SULLA SLACKLINE, RECUPERO NELLA NOTTE
Verona, 30 - 06 - 18
Si è concluso verso mezzanotte il recupero della salma del giovane, M.P., 28 anni, di Modena, precipitato ieri pomeriggio da una slackline sui Denti della Sega. Ieri alle 18.45 circa la Centrale del 118 di Verona era stata allertata per un incidente nella zona del Corno d'Acquilio, sulle propaggini più a ovest della Lessinia che danno sulla Val d'Adige, al confine tra Verona e Trento. Dalle prime informazioni una persona era caduta mentre arrampicava. Una volta sul posto, l'equipaggio dell'elicottero di Verona emergenza ha subito visto tre slackline, una lunga due più corte, stese tra le guglie che ermergono dal bosco. Proprio per la presenza delle fettucce aeree e per l'impossibilità di vedere tra la fitta vegetazione, l'elicottero ha fatto base a Malga Fratte, posta a cento metri di distanza in un prato, dove cinque ragazzi si erano accampati e dove sono sbarcati personale medico e tecnico di elisoccorso. All'origine dell'incidente uno dei ragazzi, camminando sulla slackline più lunga posta a una quarantina di metri dallo scollinamento, per cause al vaglio dei carabinieri era caduto e precipitato nella gola sottostante per 150 metri. Mentre l'elicottero volava a imbarcare in diverse rotazioni squadre del Soccorso alpino di Verona e Ala per trasportarle in quota, a circa 1.380 metri di altitudine, il tecnico di elisoccorso si è calato nel canale e ha trovato il corpo esanime del ragazzo, vegliato da due amiche, poi assicurate e riaccompagnate alla macchina dai primi soccorritori arrivati, ai quali si sono aggiunti anche tecnici di Villa Lagarina e Rovereto. Impegnativo il recupero. Ricomposta, la salma è stata imbarellata e sollevata verso l'alto nel canale per 250 metri, facendole superare salti di roccia di 20-30 metri, dopo aver attrezzato una teleferica e poi per contrappeso. Una volta in cima la barella è stata calata nel bosco sull'altro versante per circa 120 metri fino alla strada, per essere poi affidata ai carabinieri e al carro funebre.
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Giovedì, 05 Luglio 2018 14:36
CADE DALLA SLACKLINE E PERDE LA VITA
Verona, 29 - 06 - 18
Poco prima delle 19 la Centrale del Suem 118 è stata allertata per un incidente mortale sul Corno d'Acquilio. Dalle prime informazioni un giovane che stava camminando su una slackline stesa tra due racce, sopra la forcella nei pressi del sentiero di Cima Borghetto, era volato e precipitato per circa 200 metri. L'elicottero di Verona emergenza in diverse rotazioni ha trasportato in quota 14 tecnici del Soccorso alpino di Verona e Ala, trovandosi la zona al confine con la provincia diTrento. I soccorritori hanno raggiunto il punto in cui si trova il corpo del ragazzo - che era assieme a un gruppo di amici - e, constatato il decesso, hanno ricomposto e imbarellato la salma. Al momento stanno provvedendo al suo recupero, che dovrebbe avvenire sollevando la barella verso l'alto e risalendo un canale di 250 metri. L'intervento si concluderà tra diverse ore.
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Lunedì, 25 Giugno 2018 11:45
BASE JUMPER SI LANCIA E PERDE LA VITA
Agordo (BL), 24 - 06 - 18
Poco prima delle 11 la Centrale operativa del 118 ha ricevuto la chiamata di due testimoni, un escursionista e un alpinista, che avevano visto un uomo lanciarsi con la tuta alare e precipitare sulla Busazza. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è quindi decollata nella direzione indicata e poco dopo ha individuato il base jumper a una quota di 2.700 metri circa. L'uomo, R.H., 49 anni, del Regno Unito, era stato elitrasportato con i compagni in vetta alla Cima della Busazza. Da lì si era lanciato con la tuta alare a destra dello spigolo, poi aveva aperto il paracadute e, per motivi al vaglio, era finito contro la parete poco più sotto. L'eliambulanza ha lasciato su una cengia il tecnico di elisoccorso - abbastanza distante per non causare spostamenti della vela con il rotore - per poi andare a imbarcare due tecnici del Soccorso alpino di Agordo, sbarcati di seguito assieme a lui in supporto alle operazioni. I tre soccorritori hanno attrezzato tutto il percorso per portarsi sulla verticale e raggiungere l'uomo privo di vita. Hanno assicurato il paracadute e ricomposto la salma. Poiché le nubi si sono richiuse impedendo l'avvicinamento, la squadra ha calato la barella per una cinquantina di metri in una cengia sottostante, dove l'elicottero ha potuto recuperala con un verricello di 20 metri, trasportarla a Capanna Trieste e affidarla al carro funebre e ai carabinieri.
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