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Borso del Grappa (TV), 17 - 10 - 20
Alle 14 circa la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per un parapendio precipitato nel bosco, all'altezza del sesto tornante della Strada Generale Giardino. Non avendo indicazioni chiare sulle condizioni del pilota, sul posto si è portata una squadra assieme al personale medico del Suem di Crespano. Una volta in contatto con l'uomo, un trentaduenne tedesco, è stato possibile apprendere che era incolume. Pur vedendo la vela da valle sopra l'abitato di Semonzo, più complicato è stato invece raggiungerla tra la vegetazione. Quando sono arrivati sotto l'albero su cui si trovava sospeso l'uomo, i soccorritori sono saliti con tecniche di tree-climbing a otto metri di altezza, hanno assicurato il pilota, che è stato collaborativo, e lo hanno calato a terra.
Lunedì, 19 Ottobre 2020 14:32

RECUPERATO SCIALPINISTA INFORTUNATO

Vigo di Cadore (BL), 16 - 10 - 20
Alle 15.40 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione di Sella Campigotto per uno scialpinista che si era fatto male. Partito dal Rifugio Tenente Fabbro, M.Z., 39 anni, di Mestre (VE), aveva iniziato a salire con le pelli verso la Sella. Un po' sotto era iniziata la sua discesa e ad un tratto, curvando, forse anche a causa della Neve pesante, messo male uno sci aveva riportato la probabile frattura di una gamba. Lui stesso ha lanciato l'allarme e dato le indicazioni del punto in cui si trovava. Mentre la gestrice del Rifugio si stava avvicinando dalla strada per dargli assistenza, l'eliambulanza lo ha individuato e ha sbarcato tecnico di elisoccorso e medico con un verricello di una quindicina di metri. Dopo averlo stabilizzato, i soccorritori gli hanno immobilizzato l'arto per poi procedere al recupero, avvenuto sempre con il verricello. L'infortunato è stato poi accompagnato all'ospedale di Belluno.
Mercoledì, 14 Ottobre 2020 13:41

RECUPERO SUL MONTE LONGARA

Gallio (VI), 14 - 10 - 20
Alle 13.45 circa la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Asiago a seguito della chiamata di un uomo, il cui amico si era infortunato nei pressi del monumento di Giovanni Paolo II sul Monte Longara. F.V., 76 anni, di Romano d'Ezzelino (VI), camminando sulla neve aveva messo un piede in una buca che non aveva visto, riportando la probabile frattura di una caviglia. Capito dalla descrizione del luogo dove si trovavano i due, confermato dalle coordinate ricevute, due squadre si sono avvicinate con i mezzi per poi proseguire a piedi per alcune centinaia di metri. Una volta raggiunto, i soccorritori gli hanno immobilizzato la gamba e lo hanno caricato in barella, per trasportarlo al fuoristrada e da lì alle Melette dove è stato trasferito sull'ambulanza partita in direzione dell'ospedale di Asiago. 
 
 
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Mercoledì, 14 Ottobre 2020 13:39

SOCCORSA ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTÀ

Vittorio Veneto (TV), 13 - 10 - 20
Attorno alle 16 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane per un'escursionista in difficoltà. Partita verso le 12.30 per una camminata, la donna, una trentacinquenne austriaca, aveva seguito delle strade forestali per proseguire lungo una traccia che l'aveva però condotta in un canale, da dove non era più stata in grado di muoversi. In contatto con il marito che aveva lanciato l'allarme, i soccorritori sono risaliti al luogo in cui si trovava, sopra il Lago Restello, prima del Lago di Nove, sotto il Visentin. Avvicinatesi con i mezzi, due squadre si sono divise e, una dall'alto e una dal basso, l'hanno individuata e raggiunta. Dopo avere assicurato la donna, i soccorritori l'hanno aiutata a superare il tratto più impegnativo e l'hanno riportata sul sentiero per poi riaccompagnarla a valle.
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Mercoledì, 14 Ottobre 2020 13:35

RITROVATO ESCURSIONISTA NON RIENTRATO

Laghi (VI), 10 - 10 - 20
È stato ritrovato in località Campiluzzi un ventisettenne di Rovereto (TN), per cui era partita una ricerca dalla zona di Passo Coe, Folgaria, da dove si era allontanato senza dare più notizie di sé. Alle 17.30 il Soccorso alpino degli Altipiani aveva chiesto la collaborazione di quello di Arsiero per perlustrare il versante vicentino e una quindicina di soccorritori aveva cominciato a risalire i sentieri, mentre si stavano muovendo anche le Stazioni di Asiago e Schio. Fortunatamente poco dopo è arrivata la notizia del ritrovamento e l'allarme è rientrato.
 
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Mercoledì, 14 Ottobre 2020 13:34

RECUPERATI ESCURSIONISTI SULLA TOFANA DI ROZES

Cortina d'Ampezzo (BL), 10 - 10 - 20
Passate da poco le 15 la Centrale del Suem è stata allertata da due escursionisti che si trovavano in difficoltà, dopo avere trovato neve mentre percorrevano la normale alla Tofana di Rozes. In contatto con loro e con l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore decollato da Belluno, in base alle coordinate è stato individuato il punto in cui si trovavano i due trentenni tedeschi, recuperati con un verricello di 25 metri e trasportati al Rifugio Dibona.
 
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Mercoledì, 14 Ottobre 2020 13:32

SOCCORSO IN CANSIGLIO

Alpago (BL), 10 - 10 - 20
Alle 11.25 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino dell'Alpago per un escursionista che si era fatto male a una mano. Percorrendo il giro ad anello in Cansiglio, L.L., 72 anni, di Milano, nel superare un tronco era caduto riportando la probabile frattura di un dito. Assieme alla moglie, con l'aiuto di un passante, l'uomo, agitato e dolorante, ha ripreso la strada per rientrare sulla Piana, mentre una squadra gli andava incontro. L'infortunato si è poi recato autonomamente all'ospedale di Vittorio Veneto assieme al figlio.
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Mercoledì, 14 Ottobre 2020 13:25

CADE CON LA BICI A PEDALATA ASSISTITA

Monte di Malo (VI), 09 - 10 - 20
Alle 14.30 circa il Soccorso alpino di Schio è stato attivato dalla Centrale del Suem per un ciclista caduto dalla propria bici a pedalata assistita, mentre con un amico stava scendendo lungo un sentiero in località Cima. R.D.C., 56 anni, di Schio (VI), perso il controllo della bici a 680 metri di quota, era finito a terra su un fianco, riportando un probabile trauma alla gamba e al bacino. Una squadra ha raggiunto in fuoristrada il luogo dell'incidente, ha prestato le prime cure all'uomo e lo ha imbarellato, per poi caricarlo a bordo e trasportarlo fino alla strada dove attendeva l'ambulanza diretta all'ospedale di Santorso. 
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Cortina d'Ampezzo (BL), 09 - 10 - 20
Rinvenuto il corpo di Leopoldo Celegon nel Costeana. Attorno alle 11.30, il livello calato, la portata diminuita e la maggiore limpidezza del torrente hanno permesso di individuare il corpo senza vita dell'uomo disperso da domenica. Dopo il ritrovamento di alcuni oggetti a lui appartenenti, i soccorritori si erano concentrati lungo il corso d'acqua, sui sue lati e all'interno fino alla diga d'Ajal, completamente svuotata Ieri, e oltre, ostacolati dall'ingrossamento del torrente a seguito delle straordinarie precipitazioni dei giorni scorsi. Questa mattina le squadre sono tornate a ripercorrere il Costeana da Pezié de Parù e, 50 metri più in basso del luogo dove ne era stato trovato lo zaino, è stato visto il corpo in una pozza d'acqua vicino a un tronco. Recuperata, la salma è stata trasportata fino a Campo. Erano presenti il Soccorso alpino di Cortina, il Sagf di Cortina, i Vigili del fuoco, i Carabinieri.
 
 
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Agordo (BL), 08 - 10 - 20
È appena stato recuperato un escursionista ferito e con principio di ipotermia, è stato recuperato a 2.600 metri di quota in Moiazza. Alle 20.10 circa il Soccorso alpino di Agordo è stato allertato dalla Centrale del Suem è messo in contatto con l'uomo. Parlandoci assieme i soccorritori hanno capito che, uscito dalla Ferrata Costantini, aveva superato le Creste delle Masenade e si trovava in discesa dalla Cengia Angelini verso il Bivacco Ghedini. Verificato che l'elicottero di Trento abilitato al volo notturno era disponibile, l'eliambulanza è stata attivata e ha imbarcato un soccorritore di Agordo, profondo conoscitore della montagna, per guidare velocemente l'equipaggio nel punto in cui si trovava l'escursionista. Una volta individuato, l'infortunato è stato preso in carico e issato a bordo con un verricello dal tecnico di elisoccorso, per essere accompagnato in ospedale. L'uomo era scivolato per alcuni metri riportando probabili traumi alla schiena e al torace e una brutta ferita all'altezza dell'orecchio, in presenza di 30 centimetri di neve.
 
Pubblicato in 2020
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