Visualizza articoli per tag: Soccorso alpino

Belluno, 17 - 08 - 20
Alle 16.40 circa la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino della Val di Zoldo per due escursionisti bloccati su un ripido costone nel comune di Zoppè di Cador3. I due amici cinquantenni di Bologna erano partiti dal Rifugio Talamini con l'intenzione di dirigersi sul Monte Rite, ma avevano perso l'orientamento dirigendosi dalla parte opposta ed erano finiti sulle pareti nord del Col Duro, cercando di scendere e bloccandosi sotto la pioggia in un punto ripido sulla Costa dei Astori. Risaliti alle coordinate del punto in cui si trovavano, due soccorritori si sono avvicinati con un mezzo, per poi risalire 200 metri di altitudine e raggiungerli a 1.390 metri di quota. I due uomini sono quindi stati aiutati lungo la discesa a valle.
Sono proseguite anche oggi a Cortina d'Ampezzo le ricerche dell'escursionista romano scomparso nelle acque del torrente Fanes. In mattinata, il Soccorso alpino di Cortina con il Gruppo forre e i Vigili del fuoco hanno visionato tutta l'asta del torrente fino al Boite. Nel pomeriggio sono nuovamente entrati in acqua per tentare di sondare la vasca, ancora con esito negativo. Domani alle 11 è prevista una riunione in Prefettura per fare il punto della situazione e valutare come proseguire. Anche oggi erano presenti i soccorritori del Sagf e i Carabinieri.
Pubblicato in 2020
Sabato, 22 Agosto 2020 15:59

SOCCORSA FAMIGLIA IN DIFFICOLTÀ

Roana (VI), 17 - 08 - 20
Alle 16.20 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato, su richiesta dei Vigili del fuoco, per una famiglia bloccata in un bosco ripido in zona Ghertele, prima di Malga Pusterle. Dopo aver lasciato il sentiero per raggiungere la strada provinciale infatti, un uomo era riuscito a scendere, la moglie, la figlia e un'amica e i nipoti erano invece rimasti bloccati nel bosco, col suolo reso scivoloso dalla pioggia. Una volta insividuati e raggiunti, le donne e i bambini sono stati aiutati a tornare sulla strada. Oltre ai Vigili e al Soccorso Alpino, erano presenti anche i Carabinieri forestali di Roana.
Pubblicato in 2020
Sabato, 22 Agosto 2020 15:57

VENTENNE MUORE SCHIACCIATO DA UN MASSO

Velo Veronese (VR), 16 - 08 - 20

Alle 18.15 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Verona per un intervento nella zona dei Covoli di Velo. Poiché le prime informazioni erano sommarie e non si sapeva esattamente il punto, sul posto si sono portate sia la squadra alpina, che quella speleo, mentre interveniva l'elicottero di Trento emergenza. Purtroppo, una volta sbarcati, tecnico di elisoccorso e medico si sono trovati di fronte un ragazzo esanime. Il giovane, B.T., 20 anni, di Buttapietra (VR), che si trovava con un amico coetaneo, si era arrampicato sulla roccia all'ingresso dei Covoli, ma, arrivato a circa 3 metri dal suolo, un grande masso su cui era appeso aveva ceduto. Il ragazzo era caduto a terra e il masso lo aveva colpito sulla schiena. A nulla è valso l'intervento del personale medico nel tentativo di rianimarlo. I soccorritori hanno ricomposto la salma e l'hanno imbarellata per poi calarla 80 metri fino a un sentiero, trasportarla a spalla alla strada e affidarla al carro funebre. In supporto alle operazioni anche un soccorritore emiliano, per caso in zona.

Pubblicato in 2020
Sabato, 22 Agosto 2020 15:55

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 16 - 08 - 20
Attorno alle 15.40 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino del Centro Cadore per un'escursionista affaticata al rientro dell'Eremo dei Romiti, a Domegge di Cadore. A.T., 82 anni, di Sora (FR), stava scendendo lungo la Via Crucis assieme al marito e ai nipoti, ma arrivata a due terzi del percorso non è stata più in grado di procedere. Una squadra la ha raggiunta ed è scesa per duecento metri con lei, per caricarla poi in barella nell'ultimo tratto e trasportarla fino alla macchina a Navarre, da dove la donna si è allontanata autonomamente.
Attorno alle 16.40 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è stata invece inviata sul sentiero che porta al Rifugio Croda da Lago, per un escursionosta che aveva riportato un probabile trauma alla caviglia. M.B., 61 anni, di Padova è stato poi accompagnata al Codivilla. 
Risultano ancora vane le ricerche del trentottenne romano scomparso da due giorni nelle acque delle Cascate di Fanes a Cortina d'Ampezzo. Oggi le squadre del Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto  e dei Vigili del fuoco hanno allestito una teleferica sopra la vasca in cui è precipitato l'uomo, su cui far scorrere la fune che portava una telecamera subacquea. Ma a nulla sono valse le manovre per tentare di visionare l'intera pozza. Il corso del Fanes è stato anche perlustrato dall'alto da uno dei droni del Soccorso alpino. Sul posto erano presenti anche i soccorritori  di Cortina e del Sagf e i Carabinieri. Domani sarà nuovamente percorsa tutta l'asta del torrente fino al Boite.
Pubblicato in 2020
Vicenza, 16 - 08 - 20
Alle 17.30 circa il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno è stato allertato dalla Centrale del 118 per un escursionista colto da malore mentre con la moglie si trovava nella zona di Malga Rova, a Recoaro Terme. Sul posto si sono portati una squadra di soccorritori e l'ambulanza. Dopo essersi avvicinati con il proprio mezzo, i soccorritori hanno caricato a bordo U.M., 60 anni, di Vicenza e lo hanno trasportato 500 metri fino all'ambulanza partita in direzione dell'ospedale di Valdagno.
Passate le 18 il Soccorso alpino di Asiago è intervenuto in località Casara Basasanocia, dove un uomo, G.S., 68 anni, di Roana (VI), che era assieme ai familiari, sentitosi male si era accasciato al suolo. I presenti hanno tentato le manovre di rianimazione, poi sostituiti dal personale dell'ambulanza e dei Carabinieri forestali, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Ricomposta, la salma è stata imbarellata e trasportata fino alla strada forestale per essere affidata al carro funebre.
 
Pubblicato in 2020
Sabato, 22 Agosto 2020 15:37

RECUPERATI ALPINISTI SUL CIVETTA

Belluno, 16 - 08 - 20
Questa mattina alle 6.50 circa due alpinisti bellunesi hanno contattato il 118, in difficoltà sulla Via W Mejico cabrones in Civetta. L Z., 28 anni, di Fonzaso e T.D., 26 anni, di Pedavena, dopo aver bivaccato in parete come preventivato, erano però stati investiti dalla pioggia e non erano più in grado di proseguire. Appena possibile l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato per recuperarli, dopo averli individuati a 2.850 metri di altitudine. I due rocciatori sono stati imbarcati dal tecnico di elisoccorso utilizzando un verricello di una sessantina di metri e trasportati al Rifugio Tissi.
Pubblicato in 2020

Valli del Pasubio (VI), 15 - 08 - 20
Questa mattina alle 10.15 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Schio per un infortunio sul Pasubio. Mentre un escuraionista risaliva con il suo cane la Strada delle Gallerie, all'altezza della settima l'animale si era azzuffato con un husky incrociato al guinzaglio della sua proprietaria. Cercando di dividerli, l'uomo, 60 anni, di Mozzecane (VR), era però caduto da un muretto di 3 metri, finendo sul sentiero sottostante assieme all'husky. Arrivati sul posto, i soccorritori hanno prestato le prime cure all'infortunato, lo hanno imbarellato e trasportato fino a Bocchetta Campiglia, dove è stata fatta arrivare l'ambulanza per il probabile trauma al bacino riportato nell'urto. La squadra è poi tornata sul luogo dell'incidente, perché nel frattempo l'husky non si era più rialzato. Anche il cane è stato così imbarellato e accompagnato alla macchina della proprietaria, che lo ha portato dal veterinario.

Pubblicato in 2020
Sabato, 22 Agosto 2020 15:34

PARAPENDIO SOSPESO SU UN ALBERO

Pedavena (BL), 15 - 08 - 20
Alle 19.30 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato per un parapendio rimasto sospeso a 15 metri dal suolo su un albero in un bosco del Monte Avena. Risaliti al luogo grazie alle coordinate, i soccorritori hanno individuato il punto e con tecniche di treeclimbing sono saliti sulla pianta, dove c'era il pilota fortunatamente illeso. Dopo averlo assicurato, la squadra lo ha calato a terra.

Pubblicato in 2020
Sabato, 22 Agosto 2020 15:32

DUE INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 15 - 08 - 20
Alle 14.50 il Soccorso alpino della Val Fiorentina è stato attivato dalla Centrale del 118 a seguito della segnalazione dei familiari di un uomo, che lo attendevano al Casot de le Vedele, per andare a mangiare a mezzogiorno a Malga Pian de Vacia, ma lui non si era presentato. E.B., 75 anni, di Dosolo (MN), aveva infatti perso l'orientamento finendo sul Col del Termine. Riusciti a contattarlo al cellulare e a geolocalizzarlo, i soccorritori si sono avvicinati in jeep per poi proseguire a piedi e raggiungerlo dopo una decina di minuti sul costone dove si era fermato. La squadra lo ha quindi accompagnato al fuoristrada parcheggiato al Casot de le Vedele e da lì alla sua macchina poco distante. Poco prima delle 16 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sulle Marmarole, a Calalzo di Cadore, per due escursionisti in difficoltà. Arrivati sulla cresta rocciosa del Passo del Camoscio, padre e figlia veneziani, di 60 e 18 anni, non erano più in grado di proseguire, perché la ragazza aveva preso paura ed era affaticata.  Recuperati con un verricello di 40 metri dal tecnico di elisoccorso, i due sono stati trasportati al Rifugio Galassi. 
Pubblicato in 2020
Sabato, 22 Agosto 2020 15:29

CASCATE DI FANES, CONTINUANO LE RICERCHE

Cortina d'Ampezzo (BL), 15 - 08 - 20
Sono purtroppo ancora senza esito le ricerche dell'escursionista romano scomparso ieri nelle acque delle Cascate di Fanes, le forti correnti e la portata proibitiva non hanno infatti permesso l'ispezione dell'intera vasca. L'uomo, che ieri si trovava con la moglie in località Ponte Alto dove inizia il giro, si era incamminato lungo la ferrata Giovanni Barbara per andare a vedere le cascate. A lanciare l'allarme attorno alle 13.30, delle persone che, dal Belvedere sul versante opposto, lo avevano visto cadere dal sentiero e finire nella vasca, una sessantina di metri più sotto, senza riemergere. Attivati dal 118, subito sul posto si erano portati il Soccorso alpino di Cortina e il Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto, i Vigili del fuoco con il nucleo Saf, i soccorritori del Sagf e i Carabinieri. Un primo tentativo di controllo nella vasca - oltre 10 metri di diametro per 8 metri di profondità - era stato fatto già ieri, ma l'elevato rischio di essere risucchiati dalle correnti per chi si immerge ha fatto subito rientrare i tecnici. Ieri è stato perlustrato il greto del torrente Fanes e l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano lo ha sorvolato fino al Boite. Il Soccorso alpino di Cortina ha poi posizionato due reti sotto la vasca, da cui nel pomeriggio erano emerse una giacca a vento e una scarpa, mentre i Vigili del fuoco hanno presidiato tutta la notte il ponte in località Pian de Loa. Alle 8 di questa mattina, ai soccorritori presenti dall'alba si sono affiancati due speleosub del Soccorso alpino e speleologico Veneto e i sommozzatori dei Vigili del fuoco, che si sono immersi, questi ultimi, nella porzione dove la corrente lo ha permesso con l'assistenza dei soccorritori, costretti però a rinunciare perché troppo pericoloso. Il gruppo forre ha ispezionato tutto il corso d'acqua a valle della vasca, dove resterà attivo un presidio per monitorare costantemente il torrente. Domattina verranno valutate nuovamente le condizioni della portata della cascata, per capire se sarà possibile rientrare in acqua, e verrà utilizzata una videocamera subacquea per cercare di visionare la pozza. Sul posto anche oggi Sagf e Carabinieri. 
Pubblicato in 2020
Pagina 15 di 82

Informativa sulla privacy e Termini di utilizzo

Leggere con attenzione prima di utilizzare questo sito.

Il sito è di proprietà di CNSAS VENETO  ,
 L'utilizzo del sito comporta l'accettazione dei Termini e delle Condizioni dell'Informativa sulla Privacy.