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Venerdì, 05 Luglio 2019 15:43

GRAVE INFORTUNIO PER UN BOSCAIOLO

Borgo Valbelluna (BL), 02 - 07 - 19
Questa mattina alle 10.20 l'elicottero di Treviso emergenza è intervenuto nella zona di Col Castron a Praderadego, dove un boscaiolo si era gravemente ferito mentre lavorava nei boschi. Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Feltre, conoscitore dei posti, per guidare l'equipaggio sul luogo dell'incidente, l'eliambulanza ha sbarcato in hovering nelle vicinanze l'equipe medica, il tecnico di elisoccorso e il soccorritore, che hanno subito prestato le prime cure urgenti all'uomo. Il boscaiolo, 76 anni, di Borgo Valbelluna (BL),  che si era tagliato le dita di una mano nella carrucola del verricello. Imbarcato, aveva dato l'allarme chiamando la figlia. Trasportato a Treviso, da lì è stato poi trasferito a Padova.
Pubblicato in 2019
Venerdì, 05 Luglio 2019 15:42

RECUPERATI PADRE E DUE FIGLI SUL CIVETTA

Val di Zoldo (BL), 01 - 07 - 19
Alle 18.20 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo la normale al Civetta, in seguito alla chiamata di un escursionista della Repubblica Ceca. Mentre stava scendendo con i due figli, uno di loro, quindicenne, eta caduto infortunandosi a una caviglia. Individuati dall'equipaggio, i tre sono stati imbarcati con un verricello e trasportati all'ospedale di Agordo.
Pubblicato in 2019
Venerdì, 05 Luglio 2019 15:40

ALPINISTI BLOCCATI DALLA GRANDINE

Auronzo di Cadore (BL), 01 - 07 - 19
Attorno alle 14 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sulla Cima Grande di Lavaredo, dove due alpinisti polacchi, lui 43 anni, lei 31, partiti da poco dalla vetta per rientrare lungo la normale, erano stati investiti dal passaggio del temporale con forte pioggia e grandine. Si trovavano alla quarta calata della discesa, ma non se la sentivano più di proseguire per il rischio di muoversi sulla roccia bagnata e scivolosa. Recuperati dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio con un verricello di 5 metri, i due sono stati trasportati al Rifugio Lavaredo. 
Pubblicato in 2019
Venerdì, 05 Luglio 2019 15:39

FAMIGLIA BLOCCATA DAGLI SCHIANTI IN VALBONA

Rocca Pietore (BL), 0 - 06 - 19
Alle 18.40 circa il Soccorso alpino della Val Pettorina è stato allertato dalla Centrale operativa del Suem per una famiglia in difficoltà, impossibilitata a proseguire per la presenza degli schianti in Valbona. Partiti da Franzei per un giro ad anello, nonno, figlia e la nipotina di 8 anni di Vigonza (PD), al momento di scendere da Forcella Valbona e rientrare si erano trovati di fronte alberi abbattuti e una frana caduta dal versante e, temendo di mettersi in situazioni di rischio, avevano chiamato il 118. Geolocalizzati grazie all'applicazione per smartphone in dotazione al Soccorso alpino, una squadra è salita da sotto in jeep fin dove è stato possibile, per poi proseguire una mezz'oretta a piedi. Una volta da loro i soccorritori li hanno aiutati ad attraversare il torrente e soprattutto si sono presi carico della bimba su terreno franoso e nel superare le piante cadute. Una volta al fuoristrada, li hanno riaccompagnati alla loro auto nei pressi di Sottoguda.
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Venerdì, 05 Luglio 2019 15:38

CADE CON IL PARAPENDIO

Erbezzo (VR), 30 - 06 - 19
Pochi minuti prima delle 18 l'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione delle colline sopra Erbezzo, dove un pilota di parapendio, perso il controllo della vela, era precipitato al suolo da circa 6 metri di altezza. Sbarcati in hovering nelle vicinanze dopo averlo geolocalizzato, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno raggiunto R.G., 47 anni, di Illasi (VR), che lamentava dolori alla schiena. Dopo avergli prestato le prime cure, lo hanno imbarellato e trasportato fino all'eliambulanza, atterrata a una cinquantina di metri di distanza e decollata poi in direzione dell'ospedale di Borgo Trento. 
Pubblicato in 2019
Venerdì, 05 Luglio 2019 15:36

SCIVOLA SUL GHIAIONE

Cortina d'Ampezzo (BL), 30 - 06 - 19
Passate le 16 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato tra la Croda Negra e i Tondi di Faloria per un'escursionista ruzzolata per alcuni metri su un ghiaione. S.C., 33 anni, di Trieste, che faceva parte di un gruppo di sette persone partito dal Rifugio Vandelli, è stata individuata a circa 2.450 metri di quota e recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 15 metri. Aveva riportato possibili escoriazioni a gomito e ginocchio ed è stata trasportata all'ospedale di Cortina.
Pubblicato in 2019
Cortina d'Ampezzo (BL), 30 - 06 - 19
Attorno alle 13 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sotto la Croda del Pomagagnon a circa 1.800 metri di quota, per un'escursionista della Repubblica Ceca di 30 anni, che, volendo raggiungere Forcella Zumelle da Forcella Pomagagnon, messo male un piede si era procurata un probabile trauma alla caviglia. Recuperata con il verricello dal tecnico di elisoccorso, la ragazza è stata accompagnata al Codivilla. Pronti a intervenire in piazzola due tecnici del Soccorso alpino di Cortina.
A seguito di alcune segnalazioni di persone che dal Col Rosà avevano sentito un forte boato e poi visto alzarsi il fumo di un incendio, informati subito i Vigili del fuoco, su loro richiesta di un veloce sopralluogo, l'eliambulanza del Suem ha effettuato una rotazione verificando la presenza di una già grande zona alle fiamme, 600 metri sopra Ospitale, tra la Croda de R'Ancona e Zuoghi. Nella probabile zona dell'innesco, non si è visto niente di evidente. Attualmente stanno operando i mezzi antincendio. 
Pubblicato in 2019
Venerdì, 05 Luglio 2019 15:34

SCIVOLA NEL BOSCO

Selva di Progno (VR), 30 - 06 - 19
Alle 11.30 circa l'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione della frazione di Giazza, dove un uomo, che stava passeggiando con la moglie, era scivolato, ruzzolando alcuni metri nel bosco e procurandosi la probabile frattura di una gamba. Atterrati in piazzola, medico, infermiere e tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio hanno raggiunto il punto dell'incidente e sono scesi dall'infortunato assieme al personale sanitario dell'ambulanza. Stabilizzato, G.F., 66 anni, di Mezzane di Sotto (VR), è stato imbarellato e, dopo che il tecnico di elisoccorso ha attrezzato la salita con una corda, sollevato in sicurezza fino alla strada, per essere affidato all'ambulanza, partita poi per l'ospedale di San Bonifacio.
Pubblicato in 2019
Venerdì, 05 Luglio 2019 15:31

SOCCORSI PADRE E FIGLIO SUL BALDO

Malcesine (VR), 30 - 06 - 19
Ieri sera, passate da poco le 21, il Soccorso alpino di Verona è stato allertato per padre e figlio americani in difficoltà, al rientro dal Monte Baldo. L'uomo, 45 anni, e il bimbo, 9 anni, avevano perso la funivia e iniziato a scendere a piedi, ma non sapevano come proseguire ormai prossimo il buio. Grazie all'interlocuzione della Centrale operativa del 118 che si è fatta spiegare il percorso seguito - l'escursionista non aveva completato la procedura per attivare l'applicazione di geolocalizzazione - i soccorritori sono riusciti a risalire al punto in cui si trovava, mentre le squadre si preparavano ad avviare la ricerca dalla stazione a monte e verso l'intermedia della funivia. Un soccorritore è quindi salito in jeep da Malcesine, li ha raggiunti in località Prai, lungo il sentiero numero 11, li ha caricati a bordo e portati a valle. Erano presenti anche i Vigili del fuoco.
 
Pubblicato in 2019
Venerdì, 05 Luglio 2019 15:29

LO CERCANO SUL PASUBIO, CICLISTA ERA A CASA

Valli del Pasubio (VI), 30 - 06 - 19
Ieri alle 22.45 il Soccorso alpino di Schio è stato allertato per il mancato rientro di un ciclista di 67 anni dal Pasubio. Partiti con le bici elettriche da Raossi (TN), 4 turisti tedeschi erano saliti al Rifugio Papa e, malgrado sia vietato, avevano iniziato la discesa dalla Strada delle Gallerie portando le bici a piedi. Poichè con le scarpette il percorso era difficoltoso, all'altezza del Passo di Val Fontana d'oro in tre avevano preso la deviazione per la Strada degli Scarubbi, mentre il quarto aveva proseguito, d'accordo che si sarebbero ritrovati a valle. Ma una volta a Bocchetta Campiglia e poi a Passo Xomo, i compagni non lo avevano più trovato. Erano quindi rientrati a Raossi pensando fosse tornato alla macchina. Accertato che non era nemmeno lì, in auto avevano guidato fino a Bocchetta Campiglia e lanciato l'allarme tramite il gestore del Rifugio Passo Xomo. Sette soccorritori si sono quindi divisi in due squadre: una è partita per risalire la Strada delle Gallerie dal basso, una ha raggiunto in jeep il Rifugio Papa per cominciare la ricerca dall'alto. Fortunatamente, appena arrivati al Papa, i soccorritori sono stati avvisati che l'uomo era stato rintracciato. Avvisate le mogli rimaste in Germania, queste avevano contattato l'affittuario della casa di villeggiatura dove stavano alloggiando i mariti a Tenno (TN) e lui si era recato nella casa di vacanza, dove aveva trovato il ciclista. L'uomo, non trovando più i compagni e non potendoli contattare dato che il suo cellulare era nella macchina, aveva preso un taxi. Le squadre si sono quindi portate al Rifugio Passo Xomo e l'allarme è rientrato.
Pubblicato in 2019
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