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Lunedì, 21 Settembre 2020 18:53

SETTE NUOVI OPERATORI PER IL SOCCORSO IN FORRA

Belluno, 21 - 09 - 20
Sette nuovi operatori per il Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto. Dopo due intensi giorni di verifiche in Val del Mus a Sedico e in Cajada a Longarone, questo fine settimana sette soccorritori, provenienti dalle Stazioni di tutta la regione, hanno superato l'esame ciascuno per il proprio livello formativo, permettendo da oggi al servizio regionale di poter contare su un tecnico di soccorso in forra, un operatore soccorso in forra e 5 operatori forra, secondo le qualifiche operative previste.
L'iter di formazione contempla un addestramento sia nella gestione sanitaria, con approccio in base alle condizioni del ferito, che in quella tecnica, viste le peculiarità del luogo in cui le squadre sono chiamate ad operare, ovvero le strette e acquatiche gole scavate dai torrenti di montagna, in cui sempre più viene praticata la disciplina del canyoning. Di seguito, raggiungimento dell'infortunato, stabilizzazione e trasporto con la barella Canyon, galleggiante e stagna. Un presidio appositamente studiato dal Cnsas per la movimentazione in forra, al cui interno viene alloggiato e assicurato il paziente. Fase successiva: il trasporto dell'infortunato lungo la gola fino all'uscita, assecondando con calate le cascate e i salti presenti al suo interno. La giornata di sabato è stata anche occasione di approfondimento riguardo alle procedure da mettere in atto in periodo Covid, che sono state osservate durante i momenti formativi, come in quelli conviviali. Ieri si è svolto un vero e proprio simulato di un reale intervento. Una volta avute le informazioni sulle persone coinvolte, il gruppo di soccorritori ha organizzato il recupero, individuando il ferito, cui hanno prestato le prime cure per un politrauma da caduta, e il suo compagno. Imbarellato l'infortunato, le squadre hanno quindi trasportato entrambi fino all'uscita della forra. Si è dimostrata fondamentale la continua attività addestrativa dei volontari, che permette un alto livello tecnico per intervenire con la massima professionalità quando chiamati. Erano presenti due istruttori regionali forra e due istruttori nazionali della Scuola di soccorso in forra del Cnsas.
Pubblicato in 2020
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Martedì, 16 Giugno 2020 09:00

INCIDENTE IN FORRA IN VAL DEL MIS

Sospirolo (BL), 07 - 06 - 20
Passato mezzogiorno l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto in zona Val del Mis, dove, durante lo svolgimento di un addestramento del Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto, un soccorritore si è procurato un probabile trauma alla caviglia. D.M., 36 anni, di Longarone (BL), è stato subito stabilizzato dall'infermiere della squadra forre e, con l'aiuto degli altri soccorritori, non appena l'eliambulanza ha individuato il punto, è stato imbarcato con un verricello di 70 metri dalla gola della Val Costalunga, per essere trasportato all'ospedale di Belluno.
Pubblicato in 2020
Lunedì, 20 Agosto 2018 10:40

NUMEROSI INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 09 - 08 - 18
Questa mattina alle 8 l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è intervenuto sui ghiaioni alla base della parete del Civetta, all'attacco della via Philipp - Flamm, in comune di Alleghe, dove aiutato dal compagno si era calato un alpinista colpito da una scarica di sassi sul secondo tiro. Il rocciatore, 44 anni, spagnolo, che aveva riportato un sospetto trauma toracico e alla colonna, è stato trasportato all'ospedale di Belluno. Alle 10.30 circa l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è volata sulla Ferrata del Formenton, Tofana di Dentro, a Cortina d'Ampezzo. Un escursionista, che stava percorrendo con un amico l'itinerario attrezzato, era scivolato per una ventina di metri, riuscendo fortunatamente a fermarsi prima di un salto nel vuoto. Era riuscito a risalire un paio di metri fino a un piccolo terrazzino dove, sotto shock, aveva lui stesso dato l'allarme. Individuato il punto in cui si trovava, l'elicottero ha sbarcato con un verricello il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, che lo ha assicurato e recuperato. Il giovane, S.P., 31 anni, di Roma, è stato trasportato al Codivilla per le verifiche del caso. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni una squadra del Sagf di Cortina. Successivamente l'elicottero è stato inviato nel territorio di Gosaldo. Un alpinista veneziano, G.B., 50 anni, che stava scalando una via sulla torre Sprit, Pale di San Martino, era volato da primo di cordata per una decina di metri sul secondo tiro ed era poi riuscito a calarsi alla base con il compagno. Sbarcati tecnico di elisoccorso, medico e infermiere, all'uomo sono state prestate le prime cure per difficoltà respiratorie, dovute a un sospetto trauma toracico. Imbarellato e recuperato con un verricello di una decina di metri, l'infortunato è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. Di seguito, su richiesta del 118 del Friuli Venezia Giulia, l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore si è diretta in Val Zemola, nel comune di Erto e Casso (PN), per un torrentista che si era fatto male a una caviglia all'imbocco della forra. Sul posto già le squadre del Soccorso alpino della Valcellina. Dopo le valutazioni del medico dell'equipaggio, per il suo recupero è stato utilizzato un verricello di 60 metri. Portato al Passo di Sant'Osvaldo, l'uomo, un turista spagnolo, è stato affidato all'ambulanza. Nuovamente l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolonites di Bolzano è stato chiamato a intervenire in territorio bellunese, a Livinallongo del Col di Lana, per un escursionista con trauma alla caviglia tra i sentieri 23 e 24 del Setsas.
Pubblicato in 2018
Lunedì, 25 Giugno 2018 11:35

NUMEROSI INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 23 - 06 - 18
Attorno a mezzogiorno l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo il sentiero numero 560 che dal Rifugio Coldai porta al Tissi, comune di Alleghe, dove un escursionista era scivolato e cercando di frenare la caduta si era procurato un probabile trauma alla spalla. Sbarcati in hovering tecnico di elisoccorso e medico, sono state prestate le prime cure a G.F., 29 anni, di Belluno. Imbarcato, il giovane è stato trasportato all'ospedale di Agordo. Passate le 13, il Soccorso alpino di Agordo ha raggiunto in jeep il Rifugio Vazzoler, dove un quindicenne statunitense era arrivato assieme alla famiglia, dopo essersi fatto male a una caviglia. I soccorritori lo hanno trasportato al pronto soccorso. L'eliambulanza è stata poi inviata in Val Fogarè, comune di Sedico, per una torrentista che si era procurata un sospetto trauma a una gamba facendo un salto in una pozza. La ragazza, R.M., 26 anni di Ferrara, che si trovava con altre persone, è stata recuperata con un verricello di 50 metri e accompagnata all'ospedale di Belluno. Pronti a intervenire in supporto alle operazioni il Soccorso alpino di Belluno e Feltre. L'elicottero del Suem è poi volato sempre al Rifugio Vazzoler, poiché un escursionista tedesco, P.Z., 62 anni, lamentava dolori al torace. Imbarcato, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Belluno per le analisi del caso. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites  è invece intervenuto in Val Travenanzes, a Cortina d'Ampezzo, in quanto un'atleta inglese della Lavaredo Ultra Trail, S.C., 45 anni, si era sentita male. La donna è stata portata per i successivi controlli all'ospedale di Belluno. Rientrata invece una ricerca a Forcella Pomagagnon. Una coppia di escursionisti al termine della ferrata Strobel si era persa di vista nel tornare a valle. Fortunatamente poco dopo i due si sono ritrovati e l'allarme è cessato.
Pubblicato in 2018
Lunedì, 24 Luglio 2017 18:18

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 23 - 07 - 17
Pochi minuti dopo le 13, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Val Zemola, Erto-Casso (PN), in accordo con il Soccorso alpino della Valcellina, per un torrentista che si era infortunato prima di entrare nella gola che passa sotto il ponte della strada. Recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri, L.L., 49 anni, di Venezia, che faceva parte di un gruppo, è stato trasportato all'ospedale di Belluno con una possibile lussazione alla spalla. Contemporaneamente il Pelikan di Bolzano è intervenuto lungo il sentiero numero 638 al Piz Boè, nel comune di Livinallongo del Col di Lana, in aiuto di un'escursionista straniera che si era procurata un sospetto trauma alla spalla. Infine l'eliambulanza di Pieve di Cadore è volata sul Sorapiss, Cortina d'Ampezzo, poiché, uscita dal sentiero 217 che porta al Rifugio Vandelli con il compagno e trovatasi in un tratto ripido, una ragazza di 24 anni di Crema si era impaurita e non era più in grado di proseguire. Individuati, entrambi gli escursionisti sono stati imbarcati in hovering e trasportati a valle.
Pubblicato in 2017
Brentino Belluno (VR), 01 - 06 - 17
Alle 11.40 circa il 118 di Verona è stato allertato per un giovane rimasto sott'acqua nel Vajo dell'Orsa. Il ragazzo, un diciassettenne tedesco che stava scendendo con una comitiva il tratto denominato Baby Orsa (gli ultimi 3 salti prima dell'uscita), dopo una calata non era riemerso subito dalla pozza e i compagni lo avevano estratto che non respirava, iniziando a praticargli subito un massaggio cardiaco e facendo partire l'allarme. Giunto in prossimità del tratto finale della forra, l'elicottero di Verona emergenza ha sbarcato con un verricello il tecnico di elisoccorso, componente lui stesso del Gruppo forre. Sceso con le corde e percorsi circa 200 metri, il tecnico è arrivato dal gruppo, dove nel frattempo il ragazzo si era ripreso, parlava ed era vigile, raggiunto presto da due soccorritori, mentre altro personale del Soccorso alpino e speleo di Verona, con diversi tecnici del Gruppo forre, si portava sul posto. Per evitare al giovane, già infreddolito, ulteriore contatto con l'acqua, sono quindi state attrezzate due teleferiche per superare le ultime vasche. Finalmente sul sentiero, il ragazzo è stato imbarellato e trasportato alla jeep, per poi condurlo all'elicottero, decollato per Borgo Trento per le verifiche del caso. Presenti i Vigili del fuoco.
Pubblicato in 2017
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Sabato, 27 Maggio 2017 15:57

INFORTUNIO IN VAL FOGARÈ

Sedico (BL), 27 - 05 - 17
Durante un addestramento del Gruppo forre trentino in Val Fogarè, un torrentista si è fatto male a una spalla. Scattato l'allarme attorno alle 14, i soccorritori del Gruppo forre veneto si sono portati all'uscita della valle sul Cordevole, per eventuale supporto nelle operazioni, mentre uno di loro veniva imbarcato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Raggiunto il punto in cui si trovava l'infortunato - a circa 6 calate dalla fine - l'eliambulanza lo ha recuperato con un verricello, per trasportarlo all'ospedale di Belluno con una sospetta lussazione.
Pubblicato in 2017
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