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Lunedì, 22 Luglio 2019 12:59
INTERVENTO IMPEGNATIVO SUL BAFFELAN
Valli del Pasubio (VI), 20 - 07 - 19
Passate da poco le 14, la Centrale operativa del Suem di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Schio per un incidente avvenuto sul penultimo tiro della Via Soldà sul Pilastro del Baffelan. Ormai quasi alla fine, all'altezza della sosta che incrocia la Via Verona unendosi a questa nell'ultimo tiro, seconda di cordata, un'alpinista, che si trovava spostata rispetto alla verticale, è scivolata. La sua caduta ha dato origine a un pendolo sulla corda, che l'ha portata a sbattere sulla roccia con testa e fianco. Il compagno, dopo essere riuscito a sollevarla fino alla sosta, ha quindi lanciato l'allarme. Poiché la nebbia ne impediva l'avvicinamento, l'elicottero di Verona emergenza ha imbarcato le squadre - 9 soccorritori di Schio e 3 di Recoaro - Valdagno giunti in supporto alle operazioni - e in tre rotazioni li ha sbarcati in hovering al Passo del Baffelan. Saliti da dietro sulla normale fino alla cima e poi raggiunta la sosta, i soccorritori si sono calati fino a circa 1.800 metri di quota dall'infortunata, A.M.E., 46 anni, di Arco (TN), che aveva riportato diverse contusioni e un taglio sul gomito, le hanno prestato le prime cure e la hanno imbarellata, per procedere a una calata di 250 metri con corda statica fino al sottostante sentiero. Da lì la barella è stata trasportarla a spalla alla strada e affidata all'ambulanza di Valdagno.
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Giovedì, 18 Luglio 2019 14:43
INFORTUNIO NELLA PALESTRA DI ROCCIA
Valdastico (VI), 17 - 07 - 19
Attorno alle 19.15 il Soccorso alpino di Arsiero è stato allertato per un incidente nella palestra di roccia di Val Torra. Mentre stava scalando una via, un giovane del posto, D.S., 26 anni, era volato cadendo per circa 8 metri fino alla base della parete. Aveva cercato di tornare autonomamente alla macchina assieme alla compagna, ma si era dovuto fermare per il dolore. Dieci soccorritori, tra i quali un'infermiera della Stazione, lo hanno raggiunto lungo il sentiero che porta alla falesia, lo hanno immobilizzato e caricato in barella, per poi trasportarlo fino alla strada e affidarlo all'ambulanza.
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Venerdì, 31 Agosto 2018 10:19
ALPINISTA VOLA IL PARETE
Cortina d'Ampezzo (BL), 22 - 08 - 18
Attorno alle 10.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Col dei Bos dove, dalle prime indicazioni, un'alpinista era volata sulla Via Ada. Dopo aver appurato che nessuno si trovava in difficoltà in quel punto, l'equipaggio ha sorvolato la zona e individuato l'esatta posizione dell'incidente in parete, ovvero lo Spigolo degli alpini alla Piramide del Col dei Bos. Mentre attendeva due compagni più sotto, la sosta su cui era assicurata aveva ceduto e L.C., 54 anni, di Bologna, era volata per una trentina di metri, riportando un probabile politrauma. Sbarcati tecnico del Soccorso alpino e medico in parete, alla donna sono state prestate le prime cure. Imbarellata, l'infortunata è stata recuperata con un verricello di 20 metri e trasportata all'ospedale di Treviso.
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Lunedì, 20 Agosto 2018 11:17
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 16 - 08 - 18
Questa mattina poco prima delle 8 il Pelikan di Bressanone ha recuperato un alpinista altoatesino di 33 anni, caduto sul primo tiro della via Ey de Net in Tofana, che aveva riportato un probabile trauma alla colonna. Attorno alle 10.20 il Soccorso alpino di Belluno è intervenuto in località Volpere a Castion, non distante da Villa Angelini, dove una donna, che passeggiava con amici lungo una mulattiera, era caduta procurandosi una sospetta frattura al femore. Imbarellata, F.S., 73 anni, di Roma, è stata trasporatta a spalle fino a uno spiazzo nei pressi della villa, per essere affidata all'ambulanza diretta all'ospedale. Verso le 12.30 l'elicottero di Treviso emergenza è volato in cima al Pelmo, a Borca di Cadore, poiché un escursionista si era sentito male e non era più in grado di camminare. Sbarcato in hovering a circa 2.800 metri di altitudine, sul Vant del Pelmo, il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, ha poi recuperato F.T., 57 anni, di Calalzo di Cadore (BL), con un verricello di 5 metri. L'uomo è stato accompagnato al San Martino per le verifiche del caso.
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Lunedì, 20 Agosto 2018 11:10
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 15 - 08 - 18
Questa mattina l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul sentiero che dal Rifugio Costapiana porta a San Dionisio, a Valle di Cadore, poiché un'escursonista era scivolata una ventina di metri finendo sul tratto di tracciato sottostante e riportando un probabile politrauma. La donna, G.V., 62 anni, di Garbagnate Milanese (MI), è stata medicata dal personale sanitario sbarcato nelle vicinanze, per essere poi recuperata con un verricello dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio e trasportata all'ospedale di Belluno. Sotto le Tre Cime di Lavaredo, ad Auronzo di Cadore, il Soccorso alpino è stato allertato in due occasioni successive, per cui è intervenuta una squadra del Sagf. Prima i soccorritori sono stati inviati a Forcella Lavaredo, da dove un'escursionista, J.N., 29 anni, di Cuggiono (MI), che si era fatta male al ginocchio, è stata accompagnata in jeep a valle, per poi allontanarsi autonomamente. Di seguito invece i soccorritori hanno trasportato in jeep fino all'ambulanza una turista austriaca, P.K., 79 anni, che si era ferita alla testa e si trovava al Rifugio Lavaredo. Verso le 13.30 una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è stata attivata per raggiungere la strada che dal Bec de Roces scende ad Arabba, poiché un ciclista romano, V.D.S., 59 anni, era caduto dalla propria bici a pedalata assistita, procurandosi un probabile trauma cranico, con ferite al volto, e alla colonna. Prestategli le prime cure, l'infortunato è stato imbarcato sull'elicottero atterrato nelle vicinanze e accompagnato all'ospedale di Belluno. L'eliambulanza è quindi volata sullo Spigolo Dibona alla Grande delle Tre Cime di Lavaredo, in aiuto di un alpinista polacco, W.K., 48 anni, volato in parete. Recuperato con un verricello di 50 metri, il rocciatore con un possibile trauma alla caviglia è stato portato al pronto soccorso. Infine dei passanti avevano allertato il 118 in quanto si erano imbattuti in un bambino di 10 anni da solo a Casera Campigat, a Taibon Agordino. Il bimbo aveva raccontato che, mentre scendevano dal sentiero, il papa gli aveva detto di correre avanti fino alla casera, che lui lo avrebbe raggiunto. Ma dopo aver atteso un po', il padre non era arrivato. Fortunatamente, quando una squadra del Soccorso alpino di Agordo si stava portando sul posto, l'uomo si è ricongiunto al figlio e l'allarme è rientrato.
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Lunedì, 20 Agosto 2018 11:07
BAFFELAN, ALPINISTA VOLA IN PARETE
Valli del Pasubio (VI), 14 - 08 - 18
Passate le 13.30, il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Schio per un alpinista volato sull'ultimo tiro della Via Berti - Carugati sul Baffelan, nelle Piccole Dolomiti. Una squadra di sette soccorritori è partita in direzione del luogo dell'incidente, iniziando a risalire il Boale del Baffelan, per attrezzare la calata e raggiungere l'infortunato dall'alto, poiché la presenza di nubi basse aveva costretto l'elicottero di Verona emergenza ad atterrare in attesa al Rifugio La Guardia. Fortunatamente le nuvole si sono diradate consentendo l'avvicinamento dell'eliambulanza e il tecnico di elisoccorso ha quindi potuto recuperare con un verricello di 35 metri il ferito, un rocciatore padovano di 45 anni, che, primo di una cordata di tre, era caduto procurandosi un probabile trauma alla gamba. I soccorritori hanno poi proseguito le manovre in parete, sulla verticale al punto in cui si trovavano i due compagni, per aiutarli ad uscire dalla via e a rientrare a valle.
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Lunedì, 09 Luglio 2018 09:38
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 08 - 07 - 18
Verso le 11 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul Diedro Dall'Oglio, Cima da Lago, dove un'alpinista di Bolzano, N.B., 47 anni, prima di cordata era volata per alcuni metri, sbattendo sulla cengia sottostante e riportando un grave politrauma. La scalatrice, che si trovava col compagno di cordata e altri due alpinisti avvicinatisi per portarle aiuto, è stata raggiunta dal tecnico del Soccorso alpino e dal medico dell'equipaggio sbarcati con il verricello. Prestatele le prime cure per un possibile trauma al volto e alla colonna, l'infortunata è stata imbarellata in parete e recuperata, per essere trasportata all'ospedale di Bolzano. Attorno alle 11.30 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato dal 118 per un malore sul sentiero 215 che porta al Rifugio Vandelli. Salendo con altre persone, P.G..B., 59 anni, di Pederobba (TV), si era sentito male, impossibilitato a proseguire. Una prima squadra del Sagf di Cortina lo ha raggiunto, seguita poi da una seconda squadra. L'uomo è stato imbarellato e trasportato a spalla per una trentina di minuti seguendo un percorso di rientro più celere e meno affollato verso la Valbona, dove era potuta arrivare la jeep. Caricato sul fuoristrada, l'escursionista è stato poi portato all'ambulanza diretta all'ospedale per le cure del caso. Alle 13.30 l'eliambulanza è volata sui ghiaioni alla base dei Lastoi di Formin, San Vito di Cadore, per un alpinista austriaco, C.H., 43 anni, che si era calato in corda doppia dalla Via Supertegolina quando, a seguito di un brusco movimento, si era fatto male alla schiena. Imbarcato con un verricello di 5 metri, l'uomo è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. Infine l'elicottero del Suem di Pieve di Vadore ha recuperato due rocciatori fermi in sosta sul 14° tiro della Via Navasa alla Rocchetta del Bosconero, Val di Zoldo. Dopo essere volato, il primo di cordata A.M., 26 anni, di Alzano Lombardo (BG), aveva riportato un possibile trauma cranico e alla caviglia. Entrambi gli alpinisti sono stati recuperati con un verricello di 50 metri e l'infortunato è stato portato all'ospedale di Belluno.
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Lunedì, 25 Giugno 2018 11:32
GRAVE ALPINISTA VOLATO IN PARETE
Cortina d'Ampezzo (BL), 22 - 06 - 18
Attorno alle 19 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sul Lagazuoi, dove uno scalatore era volato per una trentina di metri. Primo di cordata, l'alpinista era caduto per il cedimento di un appiglio. Dopo averlo inividuato, l'eliambulanza ha sbarcato in parete con un verricello il tecnico di elisoccorso, per poi imbarcare la compagna dell'uomo, illesa, e trasportarla a valle. L'elicottero di Bolzano ha quindi concluso l'intervento, recuperando sempre con un verricello il tecnico e il ferito. Il rocciatore è stato accompagnato all'ospedale di Bolzano con un probabile grave politrauma.
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Lunedì, 25 Giugno 2018 11:28
INCIDENTE A ROCCA PENDICE
Teolo (PD), 19 - 06 - 18
Alle 20 circa la Centrale operativa del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Padova per un incidente avvenuto nella palestra di roccia di Rocca Pendice. Mentre si stava calando dalla via Lavagne nere sulla parete est, un freeclimber padovano, N.S., 34 anni, era volato per 4-5 metri finendo a terra. Sul posto si sono portati 8 soccorritori assieme al personale medico dell'ambulanza. Subito hanno prestato le prime cure all'infortunato, che presentava un sospetto trauma cranico e alla caviglia. Imbarellato, è stato trasportato per 300 metri nel bosco e poi lungo il sentiero e infine affidato all'ambulanza diretta all'ospedale di Padova.
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Lunedì, 18 Giugno 2018 09:48
GIOVANE ALPINISTA MUORE SULL'AGNER, GRAVEMENTE FERITO ILCOMPAGNO
Voltago Agordino (BL), 17 - 06 - 18
Alle 12.30 il 118 è stato allertato da un alpinista precipitato assieme al compagno mentre stavano salendo lo Spigolo Nord dell'Agner. I due stavano procedendo legati assieme in conserva, quando uno era scivolato trascinando l'altro. Il giovane che aveva telefonato, pur gravemente ferito, era rimasto sospeso alla corda impigliata in uno spuntone, mentre il compagno, che non rispondeva ai suoi richiami, era finito bloccato in un camino. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato il punto dove si trovava il rocciatore ferito, A.M, 27 anni, di Selva di Val Gardena (BZ), e ha sbarcato il tecnico di elisoccorso poco distante a circa metà dello Spigolo. Il soccorritore ha allestito un ancoraggio e ha subito assicurato il ragazzo, per poi attrezzare una corda fissa, raggiungere l'amico e verificarne le condizioni, non appena sono stati sbarcati il medico dell'equipaggio e un soccorritore di Agordo con la barella che si sono presi cura del primo giovane. Vista la gravità della situazione, è stato richiesto un secondo elicottero ed è intervenuto quello di Treviso emergenza. Il corpo inerme dell'alpinista finito nella fessura, B.M., 27 anni, di Selva di Val Gardena (BZ), è stato recuperato con un verricello di 90 metri e poi trasportato a valle dove il medico ha potuto purtroppo solamente constatarne il decesso. L'infortunato, in gravissime condizioni per i traumi riportati, una volta imbarellato è stato recuperato con un verricello di 90 metri e portato all'ospedale di Treviso.
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