2023

Domenica 15 gennaio torna la giornata per la prevenzione degli incidenti in montagna durante la stagione invernale

Due gli appuntamenti in Veneto

Milano, 10 gennaio 2022 - Vivere la montagna in ragionevole sicurezza durante l’inverno, consapevoli dei rischi e delle opportunità che questo ambiente offre: sono gli obiettivi dell’iniziativa “Sicuri con la Neve”, la tradizionale giornata organizzata dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in collaborazione con il Club Alpino Italiano per diffondere la sicurezza e la prevenzione del rischio nell’ambiente montano durante la stagione invernale. Quest’anno gli appuntamenti e gli incontri con il pubblico si terranno in presenza, in tutt’Italia, domenica 15 gennaio. In gran parte delle regioni l’organizzazione ha promosso, insieme alle strutture territoriali del Soccorso Alpino e Speleologico e del CAI, una serie di iniziative e incontri in ambiente dedicati a specifici ambiti della sicurezza. Dall’utilizzo del dispositivo Artva, sonda e pala, veri “salvavita” in caso di valanga – da quest’anno obbligatori per legge nelle attività sportive effettuate ove ci sia un rischio di slavina – alle buone pratiche per affrontare i pendii innevati, lo scialpinismo, le lunghe escursioni invernali, il rischio ipotermia, le tecnologie utili alla sicurezza. Gli incontri vedranno come formatori proprio gli uomini e le donne del Soccorso Alpino, affiancati dagli istruttori del CAI e dalle Guide Alpine.

Per il Soccorso Alpino e Speleologico parlare di prevenzione è un dovere. Lo facciamo, come sempre, richiamando fortemente la responsabilità e la prudenza personale che vengono prima di qualsiasi competenza tecnica. 

In Veneto gli appuntamenti saranno due

Il 13 e il 15 gennaio con il Soccorso alpino di Centro Cadore e Pieve di Cadore

PARTE TEORICA: Venerdì 13 gennaio in sede Soccorso alpino a Pieve di Cadore alle ore 20:30; sarà possibile seguie la lezione teorica anche tramite le dirette Facebook pagina Soccorso Alpino e Speleologico Veneto e Instagram #cnsasveneto

PARTE TECNICO-PRATICA: Domenica 15 gennaio a Casera Razzo alle ore 10:00.

Per info e iscrizioni

Baracco Giuliano 3493258436

Bergamo Maurizio 3470015077

Per iscrizioni:

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15 gennaio con il Soccorso alpino di Arsiero agli Impianti di risalita di Monte Coston/Fiorentini, dalle 8.30 alle 15.30.

Gli argomenti dell'appuntamento: autosoccorso con Artva, pala e sonda, elementi di primo soccorso sanitario, tecniche di soccorso organizzato.

Organizzato in collaborazione con il Cai Sezione di Thiene Sottosezione Arsiero e le Scuole di Alpinismo del Cai di Thiene e Schio.

Per info

Paoletto Mirco 3477705805

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Ferrara di Mote Baldo (VR), 08 - 01 - 23
Si è concluso attorno alle 23 l'intervento in aiuto di una coppia di escursionisti di Belfiore (VR), finita assieme ai due cani in fondo al Vajo dell'Orsa sul Monte Baldo, dopo aver smarrito il sentiero. Ieri verso le 16.30 il Soccorso alpino di Verona è stato attivato dalla Centrale del 118, a seguito della chiamata di due escursionisti, lui di 47, lei di 48 anni. Raggiunta dopo una bella camminata Malga Orsa, la coppia nel rientrare coi propri levrieri di taglia piccola ha perso la traccia, passando tra balze rocciose e abbassandosi sempre più, fino a fermarsi senza sapere più come procedere. Una prima posizione whatsapp li indicava a circa 750 metri di quota in sinistra orografica e una squadra, partita da Ferrara di Monte Baldo lungo il sentiero che porta a Malga Orsa, ha poi tagliato arrivando sopra la presunta verticale e cominciato a chiamarli, senza però ricevere alcuna risposta. Attraverso un secondo contatto i soccorritori hanno avuto una geolocalizzazione più precisa, ovvero 150 metri più a nord e proprio dentro al Vajo. Attrezzando diverse calate per aggirare i numerosi salti di roccia, la squadra li ha finalmente raggiunti superando un ripido canale per arrivare in fondo al vajo e poi risalire. Una volta dotati di imbrago e assicurati a una corda corta - loro collaborativi e senza problemi a camminare - i soccorritori li hanno riaccompagnati lungo il percorso a ritroso,  reso scivoloso dalla presenza della nebbia, attrezzando i tratti più impegnativi con corde fisse, fino al sentiero e da lì alle macchine. 
Cortina d'Ampezzo (BL), 07 - 01 - 23
Verso le 14.30 la Centrale del 118 è stata allertata da quattro escursionisti veneziani e rodigini, impossibilitati a proseguire in salita verso il Rifugio Vandelli poiché due di loro erano sfiniti dalla stanchezza. In particolare un 41enne di Cavarzere (VE) che amentava dolori a una gamba e una 32enne molto provata dalla fatica. Non appena l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore si è liberato da un'altra missione è volato al Passo Tre Croci per imbarcare due soccorritori di Cortina, in quanto le due coppie avevano con sé anche due cani, uno di piccole e uno di grandi dimensioni. Individuati gli escursionisti lungo il sentiero numero 217 che da Valbona sale al Vandelli, 300 metri circa sotto il Rifugio, l'eliambulanza ha sbarcato con un verricello di una trentina di metri il tecnico di elisoccorso e i due soccorritori. I due in difficoltà sono quindi stati issati a bordo per poi essere lasciati al Passo Tre Croci. Gli altri due, sempre un uomo e una donna, che erano in grado di camminare, sono scesi assieme ai loro cani e ai due soccorritori di Cortina rimasti a terra per riaccompagnarli a valle. 
 
 
 
 
 
Caprino Veronese (VR), 07 - 01 - 23
Verso le 15.30 una squadra del Soccorso alpino di Verona è intervenuta per un'auto caduta in una scarpata da una strada bianca, tra località Scriniari e Lubiara. Medico e infermiere dell'elicottero di Verona emergenza, sbarcati nelle vicinanze, hanno raggiunto il conducente e ne hanno valutato le condizioni. L'infortunato, un 58enne di Marano di Valpolicella (VR), è stato quindi imbarellato e trasportato dai soccorritori e dal personale sanitario dell'ambulanza lungo un sentiero fino alla strada. Caricato a bordo dell'ambulanza, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Peschiera per gli approfondimenti del caso.
Gallio (VI), 07 - 01 - 23
Attorno alle 12.40 il Soccorso alpino di  Asiago è stato allertato per uno sciatore caduto a un paio di chilometri di distanza dal Centro Fondo Campomulo. Arrivati con le motoslitte al traino delle jeep, i soccorritori le hanno scaricate e, dopo aver imbarcato l'infermiere dell'ambulanza giunta in contemporanea, si sono diretti dall'uomo, un sessantenne che aveva riportato un probabile trauma a un'anca. L'uomo era da solo al momento della caduta, poi assistito da altri sciatori di passaggio e dal personale del Centro fondo sopraggiunto in motoslitta. Dopo averlo stabilizzato e imbarellato, la squadra lo ha trasportato all'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Asiago. 
Vodo di Cadore (BL), 07 - 01 - 23
Attorno a mezzanotte e un quarto il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato attivato, per una donna bloccata con la propria auto sulla strada di Ciandolada, che da Zoppè di Cadore porta a Vodo di Cadore passando per il Rifugio Talamini, attualmente chiusa. Diretta con la propria auto a Cortina d'Ampezzo, la 44enne croata, che aveva seguito le indicazioni del Gps che le aveva mostrato quel percorso, si è trovata sulla strada innevata a dover affrontare una salita e la macchina è uscita di strada piantandosi nella neve. Una squadra è risalita con il quad da Vodo di Cadore e ha raggiunto la donna. Dopo aver messo le catene all'auto, i soccorritori hanno riportato la vettura sulla sede stradale utilizzando un verricello, per poi scendere verso Zoppè, da dove la donna si è poi allontanata autonomamente. La squadra è quindi rientrata. 
Gallio (VI), 06 - 01 - 23
Alle 10.40 circa il Soccorso alpino di Asiago è stato attivato per uno sciatore, che si era fatto male sulle piste di sci di fondo di Campomulo. Il 62enne di Udine, che si trovava con la moglie e un amico nei pressi di Malga Mandrielle, era caduto sbattendo sul fianco e non era più in grado di proseguire autonomamente. I soccorritori hanno raggiunto con i fuoristrada Campomulo, dopo due chilometri di colonna per il traffico, per poi proseguire con le motoslitte. Una volta raggiunto, all'uomo sono state prestate le prime cure. Caricato in barella, l'infortunato è stato trasportato al parcheggio e affidato all'ambulanza diretta all'ospedale di Asiago.  
Cortina d'Ampezzo (BL), 04 - 01 - 23
Attorno alle 14.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Croda Rossa, dove uno scialpinista si era fatto male 200 metri sotto Forcella Colfiedo. Il 34enne di Padova, assistito da altre due persone, era caduto e una lamina dello sci gli aveva procurato un taglio sulla testa. Individuato dell'equipaggio, lo sciatore è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri, per essere poi trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore.
Marano di Valpolicella (VR), 04 - 01 -23
Ieri alle 18.50 circa il Soccorso alpino di Verona è stato attivato per due escursionisti, al buio e fuori sentiero, nella zona della Val Sorda, sul posto i Vigili del fuoco. I due ragazzi, 22 e 25 anni, di San Giovanni Lupatoto e Verona, erano partiti alle 15 da Molin del Cao diretti al Ponte Tibetano. Lungo il percorso hanno però smarrito la traccia che porta a Malga Biancari e, senza pile e con il cellulare quasi scarico, si sono fermati sopra alcuni salti di roccia dando l'allarme. Risaliti alle coordinate Gps del punto in cui si trovavano durante l'avvicinamento, i soccorritori li hanno individuati e raggiunti. Dopo averli dotati di imbrago e assicurati, poiché il terreno era scivoloso e indossavano scarpe da ginnastica, la squadra li ha riportati sul sentiero e da lì alla macchina. L'intervento si è concluso verso le 22.30.
Borso del Grappa (TV), 03 - 01 - 23
Alle 16.15 circa il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato attivato per un parapendio precipitato appena sotto il decollo da Bepi e rimasto sospeso su un albero a una decina di metri da terra. Raggiunto dal personale sanitario dell'automedica del Suem di Crespano, ci si è subito sincerati che il 56enne tedesco fosse incolume. Un soccorritore con il supporto della squadra ha quindi risalito la pianta con tecniche da treeclimbing e, dopo aver assicurato il pilota, lo ha calato al suolo. L'uomo è stato poi riaccompagnato fino alla strada a una cinquantina di metri di distanza.
Cortina d'Ampezzo (BL), 02-01-23
Questa mattina verso le 11.30 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è intervenuta in supporto agli operatori dell'ambulanza, per una sciatrice di fondo caduta a 100 metri dalla statale prima di arrivare a Fiames. La donna, che aveva riportato un sospetto politeama, è stata trasportata fino all'ambulanza e da lì all'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che l'ha accompagnata all'ospedale di Belluno. 
Cesiomaggiore (BL), 30 - 12 - 22
Ieri attorno alle 17 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato dalla Centrale del 118, per tre escursionisti padovani bloccati dal ghiaccio sotto Casera Cimonega. I tre ragazzi di 28, 29 e 26 anni erano partiti la mattina alle 10 da Padova con l'intenzione di risalire dalla Val Canzoi al Bivacco Feltre dove avrebbero passato la notte. Lungo il sentiero 806, senza attrezzatura appropriata, solo con le pedule ai piedi hanno però iniziato a incontrare le difficoltà legate alla presenza di neve dura e ghiaccio. I tre hanno quindi deciso di tornare indietro, ma si sono dovuti fermare per non scivolare lungo le lingue di vecchie valanghe che all'andata erano riusciti a superare in salita. Sette soccorritori sono arrivati in fuoristrada in località al Frassen per poi intraprendere il cammino. La squadra, dopo aver calzato ramponi nei tratti più ripidi, ha poi raggiunto i ragazzi a 1.500 metri di quota. Dato loro tè caldo da bere e dotati di imbrago, casco e ramponi, i soccorritori li hanno assicurati alla corda e riaccompagnati a valle. L'intervento si è concluso verso le 22.

 

 
 
 
Falcade (BL), 01- 01- 23
Mentre con la famiglia stava passeggiando in prossimità di Malga Pradazzo, non distante da Passo Valles, un bimbo di 8 anni di Mogliano Veneto (TV) si è avvicinato per guardare se ci fossero animali all'interno e proprio in quel momento la neve presente sul tetto è scivolata sommergendolo. Scattato l'allarme al 118 verso le 14.30, è stato immediato l'intervento del padre e delle altre persone presenti che lo hanno subito estratto, cosciente e senza aver riportato conseguenze. La famiglia in pochi minuti è stata raggiunta da tre motoslitte - del Soccorso alpino della Val Biois, degli Impianti Falcade Col Margherita e del Soccorso piste della Polizia - e dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore atterrato nelle vicinanze. Per fortuna, a parte lo spavento, il bambino sembrava illeso, pur lamentando male a una caviglia. Dopo un primo controllo dell'equipe medica, in via precauzionale è stato caricato a bordo assieme alla madre e trasportato all'ospedale di Belluno per eventuali approfondimenti. 
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