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Venerdì, 25 Settembre 2020 10:04

INTERVENTI A CORTINA

Cortina d'Ampezzo (BL), 23 - 09 - 20
Questa mattina alle 7.45 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è stata inviata dalla Centrale del Suem al Rifugio Biella, poiché un turista tedesco di 32 anni non era in grado di camminare per un dolore al ginocchio. L'uomo è stato accompagnato a valle in jeep e si è allontanato con i mezzi propri. Attorno alle 15.15 è scattato l'allarme per una donna colta da crisi di panico alle Cascate di Fanes. Mentre una squadra si portava sul posto, l'emergenza è rientrata, in quanto l'escursionista è stata aiutata da persone di passaggio. Contemporaneamente il gestore del Rifugio Vandelli ha contattato il 118 per due ragazze belghe in difficoltà. Un terza amica era infatti salita dal sentiero numero 215, il percorso basso, loro, di 23 e 25 anni, avevano optato per quello alto, ma arrivate a Forcella Marcuoira non si erano fidate a proseguire. Cercando di tornare indietro dal canale da cui erano venute, si erano però bloccate a causa della nebbia e della pioggia. Una squadra del Soccorso alpino e del Sagf di Cortina è quindi partita a piedi, le ha raggiunte e riaccompagnate fino al Passo Tre Croci.
 
Pubblicato in 2020
Cortina d'Ampezzo (BL), 31 - 01 - 20
Dopo essere partiti questa mattina alle 9, tre escursionisti trentenni australiani, due ragazzi e una ragazza, si sono avventurati sulla ferrata Sci Club 18 sul Faloria, malgrado i cavi nascosti dalla neve, e a tre quarti del percorso, ormai sfiniti dalla fatica, sono rimasti bloccati, nell'impossibilità di proseguire o tornare indietro, a 200 metri dall'uscita. Poco prima delle 18 è scattato l'allarme e una quindicina di soccorritori del Soccorso alpino di Cortina, del Sagf e dei Carabinieri è partita per recuperarli. Le squadre si sono avvicinate in motoslitta fino al Rifugio Faloria, per poi proseguire a piedi e affrontare la ferrata dalla fine. Difficile l'intervento portato avanti dall'alto, per il buio e la parete di roccia ricoperta di neve e ghiaccio. I soccorritori hanno dovuto mettere in sicurezza tutta la calata attrezzando con numerose corde il tratto per raggiungere i tre. Uno alla volta gli escursionisti sono stati sollevati, portati fuori dal percorso attrezzato e accompagnati al Rifugio, per poi essere trasportati a Rio Gere. L'intervento si è concluso passate le 22.30.
Pubblicato in 2020
Giovedì, 30 Gennaio 2020 13:52

SOCCORSI ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ

Cortina d'Ampezzo (BL), 23 - 01 - 20
Alle 16.50 circa il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per una famiglia in difficoltà al rientro da una gita con le ciaspe. Marito e moglie settantenni, assieme al loro figlio trentenne, trevigiani, erano partiti dalla Cantoniera di Rubietta, tra il Passo Tre Croci e Misurina, per percorrere il giro del Cason di Pousa Marza. Al nomento di scendere verso il ponte di Ru da Voi, 500 metri a monte, i tre sono rimasti bloccati sopra un canalone, incapaci di proseguire. La famiglia e stata raggiunta da una squadra partita dal ponte. I soccorritori li hanno aiutati, scavando e spianando alcuni tratti davanti a loro per facilitarne il cammino, e li hanno riaccompagnati a valle.
Pubblicato in 2020
Taibon Agordino (BL), 24 - 10 - 18
È partita la squadra mista, Soccorso alpino di Agordo e Vigili del fuoco, diretta nel Canale della Besausega, dove l'incendio divampato in Valle di San Lucano ha bloccato due escursionisti di 29 e 34 anni di Agordo. Alle 21.30 una decina di uomini ha lasciato località Pra di Mezzo, dalla parte di Cencenighe Agordino, per risalire - in almeno tre ore di cammino - a Forcella della Besausega lungo il sentiero che porta al Bivacco Bedin, dove il fuoco non è passato e dove il vento tiene libero dal fumo il percorso. Una volta in cima valuteranno come raggiungere i due ragazzi, in contatto telefonico con i soccorritori. La squadra sta trasportando, oltre all'attrezzatura alpinistica per calarsi nel canale, anche i respiratori. Se le condizioni lo consentiranno, una volta messi in sicurezza, cercheranno di riportarli a valle già nella notte. Altrimenti aspetteranno le prime luci per rientrare con maggiore visibilità e sicurezza o attendere l'intervento dell'elicottero, se il forte vento cesserà. 
Pubblicato in 2018
Taibon Agordino (BL), 24 - 10 - 18
Due ragazzi sono bloccati dalle fiamme dell'enorme incendio che divampa dal pomeriggio nella valle di San Lucano. I due si trovano a circa 1.650 metri di quota nel Canale della Besausega. In contatto telefonico con i soccorritori, sono stati guidati in una zona rocciosa lontana dalle fiamme. Al momento il Soccorso alpino di Agordo e i Vigili del fuoco, data l'impossibilità per i mezzi aerei di intervenire, stanno valutando le possibilità di avvicinamento a piedi. 
Pubblicato in 2018
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Martedì, 24 Aprile 2018 09:15

SOCCORSA ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTÀ

San Vito di Cadore (BL), 07 - 04 - 18
Poco prima di mezzogiorno il 118 ha allertato il Soccorso alpino di San Vito di Cadore per un'escursionista in difficoltà. La donna, 60 anni, di Muggia (TS), stava percorrendo il sentiero numero 426 che da Cortina porta a San Vito di Cadore quando, per evitare un tratto ghiacciato, si era spostata seguendo una traccia lasciata dal passagio di animali. Arrivata in un tratto franoso, però, non era più riuscita a proseguire né a tornare sui propri passi e aveva chiesto aiuto. Una squadra è partita seguendo le sue indicazioni e la ha individuata all'altezza di Dogana Vecchia. I soccorritori si sono quindi calati con le corde per una ventina di metri, l'hanno assicurata e sollevata verso l'alto fino al sentiero, per poi riaccompagnarla alla sua auto.
Pubblicato in 2018
Venerdì, 16 Febbraio 2018 14:04

GIOVANE SCIATRICE SI PERDE IN FUORIPISTA

Cortina d'Ampezzo (BL), 13 - 02 - 18
Poco prima delle 17 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per una giovane sciatrice che si era persa nella zona di Ru Merlo, in Tofana. La ragazza, una tredicenne della Repubblica Dominicana che stava sciando con la madre, era scesa da sola lungo il fuoripista della Pala dei Manzi, ma, sbagliata direzione, si era ritrovata bloccata in un ripido canalino. Contattata telefonicamente dai soccorritori, ha spiegato loro il tragitto seguito e una squadra, più 2 agenti della Polizia di turno sulle piste e 2 persone della Società impianti Ista, la ha presto individuata e raggiunta. La giovane è stata quindi assicurata e calata con la corda per una cinquantina di metri fino alla base del canale per poi essere riaccompagnata dalla madre.
Pubblicato in 2018

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