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Giovedì, 29 Giugno 2017 16:46

TROVATO SENZA VITA SKYRUNNER SCOMPARSO

San Vito di Cadore (BL), 29 - 06 - 17
È stato purtroppo ritrovato senza vita A.T., 55 anni, di Ravenna, lo skyrunner di cui si erano persi i contatti da ieri alle 11 circa, dopo l'ultima telefonata alla moglie in cui la avvertiva che aveva trovato un tratto brutto e che sarebbe rientrato, secondo le prime informazioni, lungo il sentiero numero 242, sulla Croda Marcora. Scattato l'allarme attorno alle 17, le squadre del Soccorso alpino di San Vito di Cadore e Cortina avevano iniziato a perlustrare le zone che in teoria poteva aver percorso il corridore, partito da Cortina verso le 7.20. Squadre di di Cortina con i militari del Sagf erano state elitrasportate sulla Croda Nera per poi scendere verso il Vandelli, mentre altre perlustravano i sentieri per il Passo Tre Croci - presenti anche i Vigili del fuoco. Soccorritori di San Vito e Cortina avevano invece sorvolato con l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore il sentiero 242, la Ferrata Berti, il Bivacco Slataper, senza rinvenirne traccia. Questa mattina alle 6 sono riprese in forze le ricerche, fin quando i soccorritori hanno ricevuto le ultime foto spedite dall'uomo - il cui cellulare ieri irraggiungibile, aveva ripreso oggi a dare segnale libero - che ritraevano un punto del sentiero numero 241 che scende verso Dogana Vecchia. L'elicottero dell'Air service center convenzionato con il Soccorso alpino ha effettuato una ricognizione bassa lungo il tracciato, per poi lasciare in quota un soccorritore, con altri che partivano dal basso. Si è quindi deciso di far intervenire l'unità cinofila molecolare del Soccorso alpino, elitrasportandola in quota nei punti ritenuti prioritari. Il Bloodhound non ha reagito né quando è stato portato sulla Cengia del Banco, né al Bivacco Slataper. Ha invece iniziato a tirare il suo conduttore una volta raggiunto il ripido punto dove era stata scattata la foto. Il cane ha portato i soccorritori in direzione dell'attacco della Ferrata Berti, salvo poi prendere una traccia di cacciatori che conduce al Pissandol del Marcora. Ed è stato nel canale ancora più a lato, completamente fuori sentiero, che l'elicottero dell'Air service center inviato per verificare la segnalazione del cane ha individuato il corpo a circa 2.100 metri di altitudine. Il runner era precipitato per decine di metri perdendo la vita. Sbarcati sul posto per i rilievi del caso un militare del Sagf e un carabiniere, ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma ricomposta è stata recuperata con un verricello dall'eliambulanza del Suem, che la ha poi trasportata a San Vito Anche le squadre di soccorritori ancora in quota sono state condotte a valle.
Pubblicato in 2017
Giovedì, 29 Giugno 2017 16:45

RIPRESE ALLE SEI LE RICERCHE DELLO SKYRUNNER

San Vito di Cadore (BL), 29 - 06 - 17
Le squadre del Soccorso alpino di San Vito e Cortina hanno ripreso in forze alle 6 le ricerche dello skyrunner di Ravenna, del quale non si hanno più notizie da ieri attorno alle 11, quando ha chiamato la moglie dicendole che stava rientrando dal sentiero numero 242. Non si sa esattamente che sentieri abbia scelto l'uomo per la sua corsa. In teoria è partito verso le 7.30 da Cortina, Faloria, diretto verso l'Antelao e quindi poteva aver percorso Punta Nera, sentiero 242 e Cengia del Banco, Ferrata Berti, Bivacco Slataper e oltre. Dalla telefonata pare si sia fermato prima della ferrata per difficoltà lungo il sentiero e abbia deciso di tornare indietro. Questa mattina l'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino e con a bordo tecnici di San Vito e Cortina, ha sorvolato a lungo a bassa quota il sentiero, mentre le squadre a piedi perlustravano altri tratti dell'itinerario a partire da Cortina. La compagna ha poi girato ai soccorritori una foto spedita dal cellulare del runner - che continua a suonare libero - verso le 11. Il luogo ritratto si trova lungo il sentiero 241 che dal 242 scende verso Dogana vecchia, ripido e attraversato da colatoi quando piove. La ricognizione lungo la traccia non ha avuto però esito e l'elicottero ha sbarcato personale in quota per percorrerlo a piedi mentre altre squadre stanno convergendo lì. Ieri mattina la giornata era soleggiata, il temporale è iniziato attorno alle 15.
Pubblicato in 2017
Giovedì, 29 Giugno 2017 16:44

RICERCA IN CORSO TRA SAN VITO E CORTINA

San Vito di Cadore (BL), 28 - 06 - 17
Il Soccorso alpino è impegnato nella ricerca di uno skyrunner (al momento non sono note le generalità) che era partito per una corsa in montagna da Cortina all'Antelao, ma che non da più notizie di sé da stamattina alle 11.30, quando ha chiamato la moglie dicendo che si trovava sul sentiero numero 242, ma che stava rientrando perché era in difficoltà. In teoria l'uomo potrebbe aver seguito un itinerario dal Faloria, Punta Negra, scendendo sul sentiero 242 della Cengia del Banco, poi Ferrata Berti, Rifugio Slataper e da lì Rifugio San Marco o altra direzione. Scattato l'allarme verso le 17.15, l'elicottero del Suem con a bordo personale del Soccorso alpino di San Vito di Cadore ha effettuato senza esito una ricognizione lungo la Ferrata Berti e al Rifugio Slataper, dove due escursionisti trovati sul posto hanno detto di non aver incontrato nessuno. Squadre del Soccorso alpino di Cortina elitrasportate in quota stanno verificando il tratto verso Punta Negra e i sentieri che portano al Vandelli. In questo momento imperversa una tempesta di pioggia.
Pubblicato in 2017

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