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Lunedì, 19 Ottobre 2020 14:32
RECUPERATO SCIALPINISTA INFORTUNATO
Vigo di Cadore (BL), 16 - 10 - 20
Alle 15.40 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione di Sella Campigotto per uno scialpinista che si era fatto male. Partito dal Rifugio Tenente Fabbro, M.Z., 39 anni, di Mestre (VE), aveva iniziato a salire con le pelli verso la Sella. Un po' sotto era iniziata la sua discesa e ad un tratto, curvando, forse anche a causa della Neve pesante, messo male uno sci aveva riportato la probabile frattura di una gamba. Lui stesso ha lanciato l'allarme e dato le indicazioni del punto in cui si trovava. Mentre la gestrice del Rifugio si stava avvicinando dalla strada per dargli assistenza, l'eliambulanza lo ha individuato e ha sbarcato tecnico di elisoccorso e medico con un verricello di una quindicina di metri. Dopo averlo stabilizzato, i soccorritori gli hanno immobilizzato l'arto per poi procedere al recupero, avvenuto sempre con il verricello. L'infortunato è stato poi accompagnato all'ospedale di Belluno.
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Comunicati stampa CNSAS ©
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Lunedì, 25 Maggio 2020 09:19
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 24 - 05 - 20
Attorno a mezzogiorno l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, in accordo con la Centrale operativa di Trento, è intervenuto nella parte alta di Pian dei Fiacconi, per una scialpinista che si era procurata la probabile distorsione di un ginocchio. D.P., 52 anni, di Valdagno (VI), che stava scendendo in compagnia, è stata recuperata dall'elicottero in hovering e accompagnata all'ospedale di Feltre. Passate le 14 l'eliambulanza è stata poi inviata lungo la via normale al Monte Terza Piccola a Campolongo di Santo Stefano di Cadore, per un escursionista colpito da un sasso. Una volta individuato, E.P.S., 61 anni, di Vigo di Cadore (BL), è stato imbarcato con un verricello di 60 metri assieme al compagno e, medicato per un possibile trauma toracico, è stato trasportato a Belluno.
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Lunedì, 11 Maggio 2020 11:44
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 09 - 05 - 20
Questa mattina alle 9.40 circa la Centrale operativa del 118 è stata allertata per uno scialpinista infortunatosi, mentre con altre due persone si trovava lungo il Canale Mascabroni, vicino al Passo della Sentinella sul Popera, comune di Comelico Superiore. Perso l'equilibrio infatti, F.B., 47 anni, di Sandrigo (VI), era ruzzolato riportando un sospetto trauma alla gamba. Recuperato dal Pelikan, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Bressanone. Alle 11.30 l'eliambulanza di Bressanone è poi intervenuta a Cima d'Ambata, sempre Comelico Superiore, per uno scialpinista di Mogliano Veneto (TV), A.B., 52 anni, che si era fatto male a una spalla scendendo con altri due sciatori. Attorno a mezzogiorno l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece stato inviato a Domegge di Cadore, in località Siviron, dove, mentre stava facendo legna in compagnia, un uomo era stato colpito a una gamba da un tronco tagliato. Individuato il punto dell'incidente non appena gli amici sono usciti dal bosco per dare indicazioni all'equipaggio, equipe medica e tecnico di elisoccorso sono stati calati con un verricello di 70 metri. Prestate le prime cure a M.A., 31 anni, di Lozzo di Cadore (BL), per una probabile frattura, i soccorritori lo hanno imbarellato e trasportato per una trentina di metri fino al prato, da dove è stato caricato a bordo, sempre utilizzando il verricello, per poi essere accompagnato all'ospedale di Feltre. Successivamente l'elicottero di Pieve di Cadore è volato a Cima d'Ambata, a 2.800 metri di quota, per recuperare i due compagni bellunesi dello sciatore infortunato che, aumentate le temperature, avevano contattato il 118 per il timore di possibili valanghe. Imbarcati entrambi con verricello corto, i due scialpinisti sono stati portati al Rifugio Lunelli.
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Lunedì, 11 Maggio 2020 11:42
VALANGA IN TOFANA, GIOVANE SCIALPINISTA PERDE LA VITA
Cortina d'Ampezzo (BL), 09 - 05 - 20
Attorno alle 9.30 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per una valanga staccatasi in Tofana, che aveva coinvolto uno scialpinista. Scendendo dalla Rozes assieme al fratello, un giovane scialpinista bellunese, anziché prendere il rientro classico dallo spallone, si era tenuto a destra dello Spigolo Zero e aveva preso un canale che porta dietro Punta Marietta. A metà discesa si era però staccata una valanga che lo aveva trascinato per oltre 200 metri. Il fratello, rimasto più in alto, ha subito lanciato l'allarme e sul posto si è diretto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver imbarcato personale del Soccorso alpino e della Guardia di finanza di Cortina. Una volta individuato il corpo a circa 2.550 metri di quota, i soccorritori sono stati sbarcati con un verricello di 70 metri. La salma, ricomposta e imbarellata, e stata recuperata e trasportata a valle, per essere poi accompagnata nella cella mortuaria di Cortina. L'eliambulanza ha imbarcato anche il fratello del giovane, rimasto illeso.
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Giovedì, 07 Maggio 2020 07:15
TRAUMA AL GINOCCHIO PER UNA SCIALPINISTA
San Zeno di Montagna (VR), 07 - 03 - 20
Attorno alle 14 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Verona per una scialpinista infortunatasi sul Monte Baldo. Mentre scendeva con amici da Cima Costabella, infatti, una quarantaquattrenne di Villafranca (VR), si era procurata una sospetta distorsione al ginocchio. Raggiunta da una squadra in quad all'altezza dell'ex Rifugio Mondini, a 1.550 metri di quota, mentre altri soccorritori si avvicinavano con gli sci, alla donna sono state prestate le prime cure. La sciatrice è poi stata imbarcata sull'eliambulanza di Verona emergenza, fermatasi pattini a terra nelle vicinanze e decollata poi in direzione dell'ospedale di Peschiera.
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Giovedì, 07 Maggio 2020 07:13
INFORTUNIO PER UNA SCIALPINISTA
Cortina d'Ampezzo (BL), 06 - 03 - 20
Attorno alle 14 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzone di Forcella Marcuoira, per una scialpinista infortunatasi durante la discesa. Dopo aver individuato F.P., 23 anni, di Chioggia (VE), che si trovava con due amici a circa 1.150 metri di quota all'altezza del sentiero numero 216, dall'eliambulanza sono stati calati tecnico di elisoccorso e medico, utilizzando un verricello di 40 metri. La ragazza, una volta prestatele le prime cure per un possibile trauma al ginocchio, è stata recuperata con la stessa modalità e trasportata all'ospedale di Belluno.
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Mercoledì, 26 Febbraio 2020 13:51
RECUPERO IMPEGNATIVO A FORCELLA STAUNIES
Cortina d'Ampezzo (BL), 25 - 02 - 20
Si è da poco concluso un recupero impegnativo in aiuto di due scialpinisti bloccati a Forcella Staunies. Verso le 17 la Centrale del 118 è stata allertata da due sciatori tedeschi di 38 e 33 anni. Partiti da Passo Cimabanche, i due erano passati per Pra del Vecio e dalle Creste Bianche e, una volta giunti a Forcella Grande, intendevano proseguire nella traversata della Ferrata Dibona. Ma una volta sopra non erano riusciti a scendere sulla neve dura e ghiacciata e avevano lanciato l'allarme. Poiché le nuvole ne impedivano l'avvicinamento, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato tre tecnici del Soccorso alpino di Cortina, per sbarcarli più in alto possibile, all'altezza della Stazione intermedia della vecchia seggiovia di Staunies. I soccorritori hanno quindi risalito il canalone fino al Rifugio Lorenzi e da lì hanno superato un pezzo della Ferrata Dibona, attrezzando alcuni passaggi di terzo grado dovuti all'assenza del cavo sommerso dalla neve. Quando la squadra ha raggiunto i due scialpinisti, che avevano segnalato la loro posizione inviando anche delle foto, li ha assicurati e calati lungo il pendio per Forcella Staunies, da dove hanno proseguito assieme a loro con gli sci ai piedi, salvo procedere alla loro calata nei tratti più a rischio. Soccorritori e sciatori si sono portati infine a Rio Gere e una jeep ha poi riaccompagnato i due uomini alla loro macchina. L'intervento si è concluso attorno alle 20. Pronti a intervenire in supporto alle operazioni con una motoslitta anche i Carabinieri.
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Lunedì, 24 Febbraio 2020 09:43
RECUPERATO SCIALPINISTA SUL CRISTALLO
Auronzo di Cadore (BL), 23 - 02 - 20
Attorno alle 15 la Centrale del 118 è stata allertata per una scialpinista infortunatasi sul versante nord di Forcella Cristallo. La sciatrice S.K.K., 50 anni, originaria della Corea del Sud, ma residente in Germania, che aveva riportato un probabile trauma al ginocchio, è stata individuata dall'equipaggio dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e recuperata con un verricello di 45 metri, per essere trasportata all'ospedale di Belluno.
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Martedì, 18 Febbraio 2020 16:42
RECUPERATA SCIALPINISTA DOPO INFORTUNIO
San Vito di Cadore (BL), 16 - 02 - 20
Attorno alle 13 è scattato l'allarme per una scialpinista infortunatasi scendendo dai Lastoni di Formin. La donna, che si trovava con una comitiva, 100 metri circa sotto la cima non ha visto un dosso ed è caduta dopo il salto, riportando un probabile trauma alla spalla. Recuperata dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, R.U., 48 anni, di Bressanone (BZ), è stata trasportata all'ospedale di Cortina.
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Martedì, 18 Febbraio 2020 16:36
SCIALPINISTA MUORE IN TOFANA, FERITA UN'ALTRA PERSONA
Cortina d'Ampezzo (BL), 13 - 02 - 20
Una scialpinista americana ha perso la vita nel pomeriggio dopo essere scivolata per 600 metri nel canale del Bus di Tofana, ferita la guida alpina con cui si trovava. Da una prima ricostruzione, mentre stavano sciando assieme ad altre due persone, la donna, di 51 anni, è scivolata verso valle e nel tentativo di fermarla la guida, P.D., 49 anni, di Cortina d'Ampezzo (BL), è caduta con lei nel canale. L'uomo è riuscito a fermarsi 400 metri più sotto, mentre la sciatrice è ruzzolata per altri 200 metri, riportando traumi fatali. Scattato l'allarme poco prima delle 15, sul posto si è portato l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Belluno che ha sbarcato personale medico e tecnico di elisoccorso. Per la donna purtroppo non c'è stato nulla da fare. L'uomo con probabili traumi alle spalle, al volto e contusioni, è stato recuperato e trasportato all'ospedale di Cortina e di seguito trasferito a Belluno. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma della sciatrice è stata ricomposta e imbarellata per essere portata sulla strada e affidata al carro funebre. Sul posto il Soccorso alpino di Cortina e del Sagf, nonché la Polizia del commissariato di Cortina.
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