2022
Borso del Grappa (TV), 25 - 07 - 22
Attorno alle 13.30 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è intervenuto sotto il decollo dei Tappeti, sul Monte Grappa, per una pilota di parapendio che, perso il controllo della vela, era finita tra gli alberi. Quattro soccorritori, assieme al personale sanitario del Suem di Crespano, hanno raggiunto il tornante della Strada Generale Giardino, dove stavano aspettando i compagni della 44enne, per guidarli fino al punto in cui si trovava, non distante da una malga. La donna, che era già a terra, aveva riportato escoriazioni sulle braccia ed è stata subito medicata sul posto, per essere poi accompagnata fino all'ambulanza per un controllo più approfondito, senza necessità di ricovero.
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2022
TRE INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 25 - 07 - 22
Questa mattina verso le 8 il Soccorso alpino di Feltre è salito al Rifugio Boz, nel comune di Cesiomaggiore, dove un'escursionista cinese, che ieri si era fatta male a una gamba durante l'avvicinamento, non era più in grado di proseguire la camminata da sola. I soccorritori si sono avvicinati con i mezzi fino a Malga Neva per poi procedere a piedi. Una volta dalla ragazza, una 27enne in vacanza con il compagno, le hanno immobilizzato la gamba, l'hanno imbarellata e trasportata fino al fuoristrada, per poi accompagnarla all'ospedale di Feltre. Attorno alle 10.30 una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina è stata invece inviata sopra Sottoguda, per una donna che, mentre stava passeggiando con un'altra persona, aveva riportato un probabile trauma alla caviglia. La 76enne di Milano è stata recuperata dai soccorritori e portata fino al rendez vous con l'ambulanza dei volontari di Alleghe, che è partita in direzione dell'ospedale. Alle 11.20 l'elicottero di Dolomiti Emergency è infine decollato verso il Rifugio Berti al Popera, nel comune di Comelico Superiore, dopo che un'escursionista, partita per un giro in compagnia, era ritornata indietro colta da malore. La 52enne tedesca è stata valutata dal medico dell'equipaggio, per poi essere caricata a bordo e portata all'ospedale di San Candido per le verifiche del caso.
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2022
Comelico Superiore (BL), 25 - 07 - 22
Ieri verso le 19 la Centrale del Suem è stata contattata da una coppia di escursionisti, che non erano più in grado di proseguire, in quanto dicevano di essere bloccati vicini a un salto di roccia a bordo di un canalone ghiaioso, lungo il sentiero numero 152 tra Forcella del Tacco e Casera Aiarnola. Dopo averli individuati ormai in vista della malga, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato G.Z., 26 anni, di Seveso (MB) lui, è C.C., 25 anni, di Varedo (MB), lei, con due verricelli da 10 metri. I due ragazzi sono poi stati sbarcati in piazzola a Padola e affidati al personale del Soccorso alpino della Val Comelico.
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2022
MALORE SUL MONTE CAMPIGOLETTI
Scritto da Michela CanovaEnego (VI), 24 - 07 - 22
Alle 15.30 il Soccorso alpino di Asiago è stato inviato dalla Centrale del Suem sul Monte Campigoletti, dove, in prossimità del cimitero di guerra, un 69enne di Caorle (VE), che si trovava con il figlio e un amico, era stato colto da malore. Mentre i soccorritori raggiungevano il luogo indicato, a 2.050 metri di quota, sul posto arrivava anche l'elicottero di Treviso emergenza, che sbarcava equipe medica e tecnico di elisoccorso. Prestata prima assistenza all'uomo e dopo averlo imbarellato, il tecnico di elisoccorso lo ha recuperato con un verricello. L'eliambulanza è poi volata all'ospedale di Bassano per le verifiche del caso. Figlio e amico sono rientrati assieme ai soccorritori.
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2022
INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 24 - 07 - 22
Poco prima delle 16 la Centrale del 118 è stata contattata per un escursionista scivolato 200 metri sopra il Rifugio Bai de Dones. Il 65enne di Merano (BZ), che si trovava con un'altra persona, aveva riportato una sospetta distorsione al ginocchio e non era più in grado di proseguire, è stato raggiunto con il fuoristrada da una squadra del Soccorso alpino di Cortina. Accompagnato fino al parcheggio, l'uomo si è allontanato con i propri mezzi.
Verso le 17 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione dello Spiz di Mezzodì, per 4 escursionisti e il loro cane incappati in un tratto franoso che impediva loro di proseguire in un punto particolarmente ripido. I 4, due ragazzi trentenni di Pordenone e due coetanee di Noventa Padovana e Padova, erano partiti dal Rifugio Angelini, procedendo lungo il sentiero numero 533, ma, dopo avere valicato Forcella La Porta, in discesa erano rimasti incrodati, una ragazza colpita anche da un sasso. Non riuscendo a geolocalizzarli con precisione, dalla descrizione del luogo e da coordinate approssimative, dopo una ricognizione l'equipaggio è riuscito a individuarli a circa 2.100 metri di quota. Calato con un verricello di 25 metri, il tecnico di elisoccorso li ha recuperati uno alla volta. Arrivato il turno del cane, il cucciolo è stato caricato dal soccorritore nello zaino e fatto salire assieme alla padrona. I 4 sono stati trasportati in piazzola in Val di Zoldo. Negli stessi momenti il Suem riceveva l'allerta da GeoResQ per due persone in difficoltà sulla Ferrata degli Alleghesi e la chiamata dai due escursionisti stessi che avevano lanciato l'allarme. Dalla descrizione fatta al telefono, la coppia, una 41enne di Merano (BZ) e un 35 di San Martino Buon Albergo (VR), in forte agitazione diceva di trovarsi tra la cima del Civetta e il Rifugio Torrani, mentre le coordinate la davano sotto Punta Tissi e la nebbia non permetteva la ricognizione dell'elicottero di Dolomiti Emergency portatosi in quota. Dopo aver chiesto di andare a controllare il percorso della via normale al gestore del Torrani, l'elicottero è riuscito a sbarcaro sotto il Rifugio il tecnico di elisoccorso. Veniva inoltre fatta preparare una squadra del Soccorso alpino della Val di Zoldo in caso non si fosse riusciti a portare a termine l'intervento. Giunto nel tratto di ferrata senza cavo sotto Punta Tissi, proseguendo dopo essere arrivato alla cima e non averli trovati, il gestore del Torrani ha finalmente individuato i due. Non appena si è aperto un varco, l'eliambulanza ha preso a bordo in hovering il tecnico di elisoccorso, ha raggiunto la coppia e l'ha imbarcata sempre in hovering, per poi lasciarla a valle.
Sempre in Civetta ieri sera il Soccorso alpino della Val di Zoldo era stato attivato verso le 21.15, per una coppia di escursionisti di Ravenna, lui 51 anni, lei 50, che, attardatisi lungo il Sentiero Tivan, con il buio non avevano più distinto i segni sul percorso e ne erano usciti. Prossimo un temporale, una squadra si è portata in località Crep, da dove cercare di individuare i due e dare loro indicazioni, per poi iniziare la salita e assicurarsi che raggiungessero il Rifugio Coldai. Una volta verificato che la coppia, ripreso il sentiero, era arrivata nei pressi dell'edificio, la squadra è rientrata.
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ESCURSIONISTA SCIVOLA SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaVal di Zoldo (BL), 24 - 07- 22
Verso le 11.20 il 118 è stato allertato a seguito dell'infortunio di una escursionista, che stava percorrendo il sentiero numero 534 che da Casera di Mezzodì porta a Forno di Zoldo. T.M., 40 anni, di Dueville (VI), che aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia, è stata raggiunta dal personale medico e dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Dolomiti Emergency, atterrato in una radura a una cinquantina di metri di distanza. Prestate le prime cure, la donna è stata accompagnata fino all'eliambulanza, imbarcata e trasportata a Fiames, dove attendeva l'ambulanza diretta all'ospedale di Cortina.
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Recoaro Terme (VI), 24 - 07 - 22
Ieri verso le 23.30 la Centrale del Suem di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno, su attivazione di un automobilista che aveva assistito, nella corsia opposta, all'uscita di strada di un motorino nella zona di Recoaro Mille. Lungo il tratto che porta a Gaviola, infatti, G.S., 60 anni, di Valdagno (VI), aveva perso il controllo della propria Vespa finendo nella scarpata laterale. Una squadra ha raggiunto il punto indicato, è scesa 7-8 metri e ha trovato l'uomo tra gli alberi. Era vigile e cosciente ed aveva riportato escoriazioni sulle braccia e a un ginocchio. Dopo averlo assicurato, i soccorritori lo hanno riportato sulla strada e medicato, per poi affidarlo all'ambulanza del Suem di Valdagno, che gli ha prestato opportuna assistenza e lo ha accompagnato all'ospedale. La squadra ha poi provveduto anche al recupero della Vespa dalla scarpata.
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CRISI DI PANICO IN TOFANA
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 23 - 07 - 22
Attorno alle 13 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per una turista 59enne di Imola (BO), bloccata da una crisi di panico lungo il Sentiero dei camosci, che stava percorrendo con il marito. Raggiunta da una squadra scesa dall'alto, la donna, che si trovava quasi in cima al Canalone, è stata accompagnata nella parte finale della salita fino al Rifugio Duca d'Aosta, dove arriva la seggiovia.
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Auronzo di Cadore (BL), 23 - 07 - 22
Verso le 15.16 la Centrale del Suem ha attivato la pattuglia del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo, di servizio alle Tre Cime di Lavaredo, per un'escursionista che si era fatta male a un polso nella zona del Lago di Cengia, verso Pian di Cengia. I soccorritori hanno raggiunto la 58enne di Udine, che si trovava assieme al marito, e le hanno prestato prima assistenza immobilizzandole il braccio, per poi accompagnarla alla macchina. La coppia si è poi allontanata autonomamente.
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Enego (VI), 23 - 07 - 22
Alle 14.20 il Soccorso alpino di Asiago è stato attivato per un incidente accaduto nelle vicinanze di Frazione Stoner, in Contrada Lessi, dove, rientrando dai lavori nel bosco, il mezzo mezzo agricolo su cui stava viaggiando si è rovesciato sulla strada sdrucciolevole, travolgendo il guidatore. Sul posto sono arrivati sette soccorritori, mentre dall'elicottero di Treviso emergenza venivano sbarcati tra gli alberi, con un verricello di 50 metri, equipe medica e tecnico di elisoccorso. Prestate le prime cure ad A.D.M., 74 anni, di Enego (VI), a seguito della sospetta frattura a un femore riportata, i soccorritori lo hanno imbarellato. Medico e infermiere sono poi risaliti a bordo dell'eliambulanza atterrata nelle vicinanze, che è decollata per tornare a recuperare con il verricello tecnico di elisoccorso e infortunato e dirigersi all'ospedale di Vicenza. Sul posto anche i Vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza il mezzo.
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Cortina d'Ampezzo (BL), 23 - 07 - 22
Poco prima delle 13 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Cortina per un alpinista che si era fatto male al rientro da una via nella zona del Falzarego. Al termine delle doppie infatti K.P., 25 anni, di San Martino in Badia, era caduto per un paio di metri, finendo sul ghiaione sottostante, con conseguenti escoriazioni sul volto e un possibile trauma al polso. Il ragazzo è riuscito a raggiungere i prati degli Ospedaletti della Prima Guerra mondiale, dove è stato raggiunto in jeep da una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza che, dopo avergli prestato prima assistenza, lo ha caricato a bordo e trasportato fino all'ambulanza.
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Trichiana (BL), 23 - 07 - 22
Attorno alle 13 il Soccorso alpino di Belluno è stato attivato, per un escursionista infortunatosi mentre camminava nella zona del Brent de l'Art. Il 71enne milanese, che stava camminando assieme ad altre persone lungo il torrente, era infatti caduto da un'altezza di due metri, finendo nell'alveo e riportando una ferita alla testa. Raggiunto da 8 soccorritori che lo hanno subito medicato, immobilizzandolo con i dovuti presidi sanitari, l'uomo è stato caricato in barella e trasportato sul sentiero e da lì al rendez vous con l'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Feltre.
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Rocca Pietore (BL), 22 - 06 - 22
Verso mezzogiorno la Centrale del 118 è stata allertata da un escursionista, che era ruzzolato dal sentiero nella zona del Sasso Bianco. In contatto telefonico con un soccorritore della Val Biois, dalla descrizione del luogo, è stato circoscritto il luogo in cui poteva trovarsi - tra il Rifugio Sasso Bianco e Forcella della Sciota - e in quella direzione è stato mandato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Dopo una ricognizione M.C., 54 anni, di Maserada sul Piave (TV), è stato individuato in mezzo al bosco, recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri e trasportato a Belluno. L'uomo si era fermato lungo il sentiero, il suo zaino era caduto nella scarpata e lui nel tentativo di riprenderlo era ruzzolato a sua volta, riportando un sospetto trauma alla caviglia.
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Falcade (BL), 22 - 07 - 22
Attorno alle 11 il 118 è stato allertato per un escursionista colto da malore nella zona del Mulaz. F.S., 63 anni, di Vittorio Veneto (TV), che si trovava assieme alla moglie e amici, sul sentiero che da Passo Valles porta al Mulaz, ha iniziato a sentire forte stanchezza e dolore, si è seduto per riprendersi, ma poi si è accasciato. I presenti hanno lanciato l'allarme per avviare subito il massaggio cardiaco, fino all'arrivo dall'equipe medica, sbarcata assieme al tecnico di elisoccorso dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e subentrata nella manovre di rianimazione. Purtroppo però a nulla è valso l'intervento e il medico ha dovuto constatare il decesso dell'uomo. La salma è stata recuperata e trasportata al Pian della Sussistenza, dove attendevano i Carabinieri e il carro funebre e una squadra del Soccorso alpino della Val Biois.
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Belluno, 21 - 07 - 22
Passate le 19 la Centrale del Suem è stata allertata da una coppia di alpinisti belgi, lui 37, lei 27 anni, sfiniti dal caldo e impossibilitati a proseguire, 200 metri sotto la cima dell'Agner. La cordata, che stava scalando lo Spigolo nord, è stata individuata dall'equipaggio dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano e recuperata con un verricello di 50 metri. I due rocciatori sono quindi stati trasportati a valle e affidati a una squadra del Soccorso alpino di Agordo, che si era preparata a intervenire in supporto alle operazioni, se necessario.
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Agordo (BL), 21 - 07 - 22
Passate le 17 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto alla fine di una via alpinistica in Moiazza, per uno scalatore disidratato e stremato. Individuato sullo Spigolo Sorarù, A.G., 59 anni, di Mogliano Veneto (TV), è stato recuperato assieme al compagno dal tecnico di elisoccorso, utilizzando in verricello di 65 metri. Il rocciatore è stato quindi visitato dall'equipe medica in attesa al Rifugio Carestiato, rifiutando il trasporto in ospedale.
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2022